Detrazione spese mediche e sanitarie 2020: contanti o tracciabili?

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Detrazione spese mediche e sanitarie 2020: contanti o tracciabili?

Detrazione spese mediche e sanitarie 2020 e farmaci: di recente sono state diverse le novità introdotte dalla dichiarazione dei redditi precompilata circa la detrazione spese sanitarie e mediche effettuate dal contribuente, a partire dalle nuove regole e sanzioni per la trasmissione dei dati delle spese da parte dei medici, ospedali, strutture convenzionate al SSN e non, che sono ora inserite nel modello 730 precompilato.

 

Ricordiamo che la possibilità per il contribuente, di poter detrarre le suddette spese, consente di scaricare dalle tasse le spese mediche e sanitarie sostenute nel corso dell'anno 2019 sia per conto dello stesso contribuente che per il coniuge, del familiare a carico o non a carico, o di un disabile.

 

In questi casi, la detrazione spetta solo per determinate spese sanitarie riconosciute per legge ed è pari al 19% IRPEF al lordo della franchigia di 129,11 euro.

Ai fini della detrazione, le spese mediche, queste sono inserite automaticamente dall'Agenzia delle Entrate nella dichiarazione precompilata mentre sono da indicare dal contribuente nei righi da E1 a E5 per chi fa il 730 ordinario.

 

Ricordiamo inoltre che, il tetto massimo delle spese sanitarie detraibili per i familiari NON a carico è pari a 6.197,48 e l'importo totale delle spese va indicato per intero senza ridurlo della franchigia di euro 129,11. 

 

Vediamo quindi cos'è e come funziona la detrazione spese mediche 2020.

 

Detrazione spese mediche e sanitarie 2020 novità contanti o con carta?

Vi ricordiamo che per effetto della legge di Bilancio 2020 detrazioni, da quest'anno per la maggior parte delle detrazioni fiscali 2020 c'è l'obbligo di pagamento tracciabile.

 

Per tutti coloro che intendono fruire della detrazione fiscale al 19% sulle spese mediche solo alcune possono essere pagate in contanti, le altre vige l'obbligo di pagamento con carta di credito, bancomat ecc.

 

Vi ricordiamo che l'obbligo tracciabilità è scattato dal 1° gennaio 2020, al momento la moratoria di 3 mesi con proroga al 1° aprile 2020 non è stata inserita nel decreto Milleproroghe.

 

Detrazioni spese mediche 2020: quali in contanti?

Con le novità introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 le detrazioni fiscali 2020 spese mediche possono essere:

  • pagate in contanti: farmaci, dispositivi medici, visite ed esami in ospedale o in una clinica convenzionata in intramoenia e quindi dentro al Ssn);

  • pagate con carta o bancomat: visite dallo specialista come ad esempio il dentista che opera in regime privato o nei centri analisi privati, ecc.

 

Detrazione spese mediche 2020 con obbligo tracciabilità:

Detrazione spese mediche 2020 obbligo pagamento tracciabile dal 1° gennaio 2020:

  • le visite mediche ordinarie e specialistiche effettuate presso medici o professionisti privati;

  • ricoveri e/o interventi chirurgici;

  • esami clinici;

  • cure;

  • ecografie, ecc.

in strutture private non accreditate al SSN, sono detraibili dal 2020 solo con pagamenti tracciabili, ossia con obbligo di pagamento tramite:

  • bonifico bancario o postale,

  • assegni;

  • carta di debito bancomat;

  • carta di credito.

 

Spese mediche 2020: novità 730 precompilato

Spese mediche 730 precompilato nuove regole: i medici, gli ospedali, le strutture mediche convezionate al SSN, quelle private e anche non convenzionate, studi privati, dentisti ecc, hanno l'obbligo di trasmettere entro il 31 Gennaio di ciascun anno d'imposta, i dati delle spese sanitarie effettuate dai contribuenti all'Agenzia delle Entrate accedendo al “Sistema tessera sanitariaTS, messo a disposizione del Fisco, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata online.

 

I dati trasmessi riguardano:

  • Codice fiscale del contribuente o del familiare a carico cui si riferisce la spesa o il rimborso;

  • Codice fiscale o numero di partita Iva e denominazione di chi ha erogato la prestazione;

  • Data della ricevuta o fattura della spesa medica-sanitaria;

  • Tipo di spesa sostenuta: quindi va comunicato se si è trattato di un ticket, farmaco, acquisto o affitto di dispositivi medici, servizi sanitari erogati dalle farmacie, farmaci per uso veterinario, visite mediche generiche e specialistiche, prestazioni chirurgiche ricoveri ospedalieri, etc.

  • Importo della spesa o del rimborso;

  • data del rimborso.

Per cui nel Sistema tessera sanitaria, sono elencati per ogni contribuente i totali di spesa e di rimborsi distinti per tipologie di spesa, fatta eccezione delle spese per le quali l’assistito ha manifestato l’opposizione.

 

Una volta ottenute tutte le informazioni, l'Agenzia delle Entrate provvede a determinare l'importo complessivo delle spese mediche detraibili ed ad indicarle nel modello 730 precompilato 2020.

 

Come si verificano le spese mediche nel 730 precompilato 2020?

Il contribuente per controllare o visualizzare le spese mediche e sanitarie elaborate ed inserite nel 730 precompilato, deve accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.

 

Una volta effettuato l'accesso, può verificare i dati di spesa da lui sostenute per suo conto o per il familiare a carico:

  • Totale spese sanitarie automaticamente agevolabili e dei relativi rimborsi in base alle tipologie di spesa;

  • Totale spese sanitarie agevolabili solo in presenza di particolari condizioni, ad esempio acquisto o affitto di protesi non rientranti nei dispositivi medici con marcatura Ce, cure termali, prestazioni di chirurgia estetica e dei relativi rimborsi.

Se invece il familiare risulta a carico di più contribuenti, le spese saranno inserite nel loro 730 precompilato in proporzione diversa a seconda della percentuale di carico.

 

La consultazione delle spese mediche 730 precompilato, può avvenire dal 15 aprile 2020 nell'apposita sezione della dichiarazione dei redditi precompilata predisposta sul sito dell'Agenzia delle Entrate, ove, il contribuente troverà tutte le informazioni relative a ciascuna spesa ed il relativo rimborso. 

 

Opposizione utilizzo dati spese mediche: come funziona?

Il contribuente può opporsi all'utilizzo dei dati spese mediche per il 730 precompilato? 

Si, tutti i cittadini che non vogliono che i propri dati di spesa sanitaria vengano utilizzati per l'elaborazione del proprio 730 precompilato da parte dell'Agenzia, possono esercitare il diritto di opposizione all'utilizzo dei dati.

 

Come funziona l'opposizione? Come fa il contribuente ad opporsi all'utilizzo dei propri dati relativi alle spese sanitarie?  Il cittadino può opporsi all'utilizzo dei dati di spesa medica sanitaria sostenuta nel corso dell'anno precedente e dei relativi rimborsi, comunicati all’Agenzia per l’elaborazione della precompilata nei seguenti modi:

  • Scontrino parlante: non comunicando a chi emette il documento fiscale il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria;

  • Accedendo tramite le credenziali Fisconline all'area autenticata del sito Sistema tessera sanitaria: In questo caso, il cittadino può manifestare la sua opposizione per ogni singola voce di spesa dal 1° al 31 Gennaio dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento, per cui se la spesa è effettuata nel 2019, ha tempo dal 1° al 31 Gennaio 2020.

Per maggiori informazioni leggi: opposizione utilizzo dati spese mediche 2020.

 

Detrazione spese mediche, sanitarie e farmaci 2020:

Le spese mediche dichiarazione dei redditi 2020 godono di una detrazione pari al 19% Irpef, sia se queste vengono effettuate dal contribuente che per conto del coniuge o familiare a carico, ma solo se tali prestazioni o esami, sono regolarmente documentati con relativa fattura, ricevuta fiscale, parcella o scontrino parlante.

Su tali documenti fiscali, ai fini di detrazione della spesa sostenuta, devono essere obbligatoriamente indicati il codice fiscale, il tipo di prestazione o natura, qualità e quantità dei prodotti acquistati. 

 

Le spese mediche detraibili 2020 sono:

  • Ticket sanitari;

  • interventi chirurgici e trapianti;

  • Visite mediche prestate da dottori generici, specialisti e omeopati;

  • Assistenza infermieristica o fisioterapica;

  • Esami di diagnostica e di laboratorio qualora prescritti da un medico;

  • Cure dentistiche odontoiatriche;

  • Spese per l'acquisto o il noleggio di attrezzature mediche;

  • Spese per cure termali su prescrizione medica (escluso viaggio e soggiorno);

  • Spesa per assistenza, cure e farmaci per una persona anziana ricoverata in un Istituto;

Le spese sanitarie per essere detraibili devono essere documentate separatamente e comprovate dallo scontrino fiscale. 

 

Spese mediche 2020 disabili deducibili:

Le spese mediche disabili sono invece deducibili interamente dal reddito complessivo. Rientrano in questa fattispecie le spese sostenute per conto o a nome del disabile nel corso del 2019 per l'assistenza infermieristica e riabilitativa o diretta della persona, e per tutte le spese sopra elencate oltre alle spese per l'acquisto veicoli e cani guida, ecc.

Per maggiori informazioni circa la detrazione spese mediche sanitarie disabili rimandiamo alla guida dell'Agenzia delle Entrate.

 

Detrazione spese mediche 2020: 19%, franchigia e limite:

La detrazione spese mediche 2020 che spetta ai contribuenti è pari al 19% Irpef. Tale detrazione, va calcolata indicando nel modello l'importo totale della spesa sostenuta nel corso del 2019 dal contribuente nel suo interesse o per conto del coniuge o familiare a carico o per assistenza al disabile.

 

Dall'importo complessivo, il sostituto di imposta, caf o professionista abilitato applica il 19% della detrazione scontando la franchigia di 129,11 euro.

 

Il limite massimo di detrazione per le spese sanitarie per i familiari non a carico è pari a 6.197,48 euro, se tale soglia viene superata ma non eccede i 15.493,71 euro è possibile rateizzare l'importo in 4 quote annuali di pari importo nelle successive quattro dichiarazioni dei redditi 2020-2024.

 

Le spese sanitarie per cui spetta una detrazione dalla dichiarazione dei redditi 2020 al 19% sono:

  • Spese sanitarie E1;

  • Spese sanitarie per familiari non a carico E2;

  • Spese sanitarie per persone con disabilità E3;

  • Spese veicoli per persone con disabilità;

  • Spese per l’acquisto di cani guida;

  • Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione E6;

  • Assicurazioni sulla vita, gli infortuni, l’invalidità e non autosufficienza;

  • Spese veterinarie;

  • Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi.

 

Detrazione spese veterinarie 2020 modello 730:

La detrazione spese veterinarie 2020 modello 730 comprese le spese per medicinali sostenute per gli animali di affezione o per lo svolgimento di attività sportive, è pari al 19% Irpef.

 

La detrazione spetta a prescindere dalla proprietà dell'animale o dal loro numero, e la soglia massima per le spese veterinarie 2020 che è possibile detrarre è fino a 500 euro, limitatamente alla parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Non spetta invece la detrazione di imposta, per le spese veterinarie sostenute per la cura degli animali nell’esercizio di attività commerciali agricole.

 

Le spese sanitarie sono inserite direttamente nella precompilata, insieme alle altre nuove spese mediche nel 730 precompilato 2020.

Dal 1° gennaio 2020 le suddette spese sono con obbligo pagamento tracciabile.

 

Come compilano le spese mediche sul 730? Rigo E1, E2, E3 e E5

La detrazione spese mediche modello 730/2020 per i contribuenti che non utilizzano il 730 precompilato, va indicata nella Sezione 1 del modello di dichiarazione. Nello specifico, con il codice 1 le spese sanitarie nel rigo E1, codice 2 Spese sanitarie per familiari non a carico rigo E2, codice 3 spese sanitarie per persone con disabilità rigo E3, codice 4 spese veicoli persone con disabilità rigo E4, codice 5 Spese acquisto cani guida da indicare nel rigo E5.

 

Nel modello 730 non sono detraibili le spese mediche sanitarie sostenute nel 2019 già rimborsate nello stesso anno quali ad esempio le spese risarcite per danni alla persona e le spese sanitarie sostenute dal datore di lavoro o ente pensionistico o dal contribuente verso enti o casse con fine esclusivamente assistenziale, sulla base di contratti, accordi o regolamenti aziendali, e che, fino all’importo complessivo di 3.615,20 euro, in quanto non contribuiscono alla formazione del reddito imponibile di lavoro dipendente.

 

Qualora le spese sanitarie indicate nei righi E1, E2 ed E3 dovessero superare in totale il limite dei 15.493,71 euro, la detrazione va divisa in 4 quote annuali di pari importo. In questo caso, il contribuente  deve barrare l’apposita casella, e il calcolo delle quote e la detrazione spettante verrà effettuato dal sostituto di imposta, caf o professionista abilitato.

 

Modello 730 Rigo E1, E2, E3 e E4, E5 e E6 Spese sanitarie

Il contribuente per beneficiare della detrazione spese sanitarie 2020 deve indicare le suddette spese:

modello 730 Rigo E1 - Spese sanitarie: nella colonna 2 l'importo totale della spesa effettuata nel suo interesse o del coniuge o familiare a carico.

Su tale importo viene calcolata la detrazione del 19% sulla parte che supera la franchigia di 129,11 euro.

 

Nello stesso rigo, vanno sommate anche le spese sanitarie per l'acquisto di farmaci documentate con fattura o con scontrino parlante su cui devono essere specificati la natura e la quantità dei farmaci, codice alfanumerico indicato sulla scatola e codice fiscale del destinatario del medicinale. Nella colonna 1 dello stesso rigo, vanno indicate le spese per patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica, per le quali il SSN riconosce l'esenzione del ticket.

 

Rigo E2 - Spese sanitarie per familiari non a carico:

Nel Rigo E2 - Spese sanitarie per familiari non a carico, il contribuente deve indicare, invece,  l’importo della spesa sanitaria che ha effettuato nei confronti di un familiare non a carico affetto da patologie esenti. Il limite massimo per questa tipologia di spesa da indicare nel suddetto rigo è pari a 6.197,48 euro.

La detrazione 19% sul totale della spesa sanitaria indicata nei righi E1 ed E2, è calcolata direttamente dal caf, professionista o sostituto d'imposta, solo sulla parte che supera la franchigia di 129,11 euro.

 

Nel Rigo E3 - Spese sanitarie per persone con disabilità, il contribuente deve indicare l’importo totale della spesa sanitaria effettuata per le persone con disabilità e nello specifico per le spese sostenute per i mezzi per l'accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento e per quelli che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione. In questo caso, la detrazione del 19% spetta per l'intero importo senza calcolare quindi la franchigia.

 

Nel Rigo E4 - Spese veicoli per persone con disabilità: il contribuente deve indicare le spese sostenute per l’acquisto di veicoli compresi quelli adattati alla capacità motoria del soggetto disabile e i veicoli per trasportare non vedenti, persone con handicap fisico e mentale e sordi.

La detrazione per questa tipologia di spesa sanitaria disabili è prevista fino ad un massimo di 18.075,99 euro, solo se l'utilizzo del veicolo è effettuato in via esclusiva o prevalente della persona con disabilità. La detrazione, inoltre, va divisa in 4 quote annuali di egual importo, indicando l'intero importo di spesa nel rigo E4 e nella relativa casella, il numero 1 per comunicare la volontà di iniziare con la prima rata.

 

Nel Rigo E5 - Spese per l’acquisto di cani guida: il contribuente deve indicare la spesa sanitaria effettuata per l’acquisto del cane guida da aprte dei non vedenti. La detrazione spettante è per una sola volta e va divisa in 4 quote annuali dello stesso importo, fatta eccezione per i casi di perdita del cane guida.

 

Nel Rigo E6 - Spese sanitarie rateizzate in precedenza: si riferisce ai contribuenti che negli anni precedenti hanno rateizzato la detrazione di spesa.

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