Dichiarazione IVA 2020: istruzioni e invio telematico modello all'AdE

Dichiarazione Iva 2020 istruzioni su come dove presentare modello dichiarazione per via telematica all'Agenzia delle Entrate da soli tramite commercialista

Dichiarazione IVA 2020: istruzioni e invio telematico modello all'AdE

Dichiarazione IVA 2020 invio entro il 30 giugno e istruzioni: La dichiarazione IVA è uno degli adempimenti fiscali previsti per i soggetti titolari di Partita IVA.

 

Il termine per la presentazione della dichiarazione Iva tramite gli appositi modelli IVA 2020, Iva annuale, Iva base e Iva 74-bis, approvati in via definitiva dall’Agenzia delle Entrate, è fissata entro la nuova scadenza del 30 giugno 2020 per effetto della proroga prevista dal decreto Cura Italia.

 

Ecco invece tutte le scadenze fiscali aprile maggio prorogate.


Occorre ricordare poi che a seguito delle ultime modifiche intervenute sulla normativa della dichiarazione Iva, questa non può essere più presentata dai soggetti obbligati insieme alla dichiarazione dei redditi, ovvero, insieme al modello Unico ma va presentata, in forma autonoma.

 

In questo nostro articolo, ci soffermeremo però sulle istruzioni per la presentazione del modello dichiarazione IVA 2020, ossia, su come deve essere presentata dal contribuente la dichiarazione Iva 2020 per via telematica direttamente se possiede il Pin Agenzia delle Entrate per l’accesso a Fisconline o Entratel, oppure, rivolgendosi per l’invio al commercialista o all’intermediario autorizzato alla trasmissione online della dichiarazione.

Sei un commercialista? Allora forse ti interessa anche delega fattura elettronica.

 

Dichiarazione IVA 2020 istruzioni: come si presenta il modello?

Modello dichiarazione IVA 2020istruzioni presentazione: come abbiamo già detto, la scadenza per l’invio del modello di dichiarazione IVA 2020 anno 2019 va effettuato entro la nuova scadenza 30 giugno all’Agenzia delle Entrate per via telematica.

 

Il contribuente soggetto obbligato, può quindi decidere se inviare da solo la dichiarazione, ed in questo caso può farlo ha bisogno delle credenziali di accesso ai servizi telematici dell’Agenzia, oppure, può rivolgersi agli intermediari abilitati come i commerciasti, le associazioni di categoria etc. 

 

Pertanto, la presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione IVA 2020 è esclusivamente per via telematica utilizzando uno dei seguenti canali di trasmissione:

  • a) direttamente, se si possiede il Pin Agenzia delle Entrate;

  • b) tramite intermediario abilitato;

  • c) tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni);

  • d) tramite società appartenenti al gruppo.

Ricordiamo inoltre che la dichiarazione IVA 2020 è considerata ufficialmente inviata all'Agenzia delle Entrate nel giorno in cui, terminata la ricezione dei dati, l’Entrate rilasciano al contribuente o all’intermediario, la ricevuta di avventura trasmissione del modello online.

Rcordiamo che prossimamente arriverà anche la dichiarazione precompilata, scopri dichiarazione Iva precompilata cos'è e come funziona.

 

Dichiarazione IVA 2020 soggetti non residenti:

Riguardo la dichiarazione IVA 2020 da parte dei soggetti non residenti ma identificati ai fini Iva in Italia, devono procedere ad iniviare la dichiarazione per via telematica, utilizzando il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate chiamato Entratel.

 

In questi casi, il rilascio delle credenziali di accesso ad Entratel, avviene, previa apposita domanda, dal Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, insieme all’attribuzione del numero di Partita IVA.

 

Pertanto i soggetti non residenti, per procedere alla presentazione della dichiarazione IVA 2019, devono per tempo procedere alla pre-iscrizione ad Entratel ed attendere che il centro operativo, invii al soggetto richiedente o al delegato il codice Pin Agenzia delle Entrate che servirà per accedere ai servizi telematici.

 

Presentazione diretta del modello IVA/2020 da parte del contribuente:

I soggetti obbligati alla dichiarazione Iva entro la scadenza del 30 giugno, possono presentare la suddetta dichiarazione, direttamente all’Agenzia delle Entrate.

  • Per presentare da soli la propria dichiarazione IVA, occorre che il contribuente sia in possesso delle credenziali di accesso ai servizi telematici Entratel o Fisconline.

  • Attraverso il Pin Agenzia delle Entrate, il soggetto obbligato, può quindi accedere al proprio cassetto fiscale Agenzia delle Entrate e procedere alla presentazione della dichiarazione IVA o anche ad altri tipi di comunicazioni.

  • I soggetti diversi dalle persone fisiche, hanno, invece, la possibilità di far trasmettere per via telematica le dichiarazioni tramite i propri incaricati, nominati ai sensi dell’allegato tecnico contenuto nella circolare Agenzia delle Entrate n. 30/E del 25 giugno 2009.

 

Modello dichiarazione IVA 2020: presentazione tramite intermediari

Dichiarazione IVA 2020 modello presentato tramite intermediari: Come abbiamo detto sopra, la dichiarazione IVA può essere presentata dai soggetti obbligati tramite gli intermediari abilitati.

 

Chi sono gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni e comunicazioni verso l’Agenzia delle Entrate?

Gli intermediari abilitati, cioè professionisti, appartenenti ad associazioni di categoria o agli ordini professionali obbligati a tramettere le dichiarazioni per via telematica per conto dei contribuenti che si rivolgono a loro e nei confronti dei quali sottoscrivono un impegno alla presentazione per via telematica sono:.

  • Commercialisti, Ragionieri e Periti commerciali, Consulenti del lavoro;

  • Periti ed Esperti iscritti al 30 settembre 1993 alla Camera di Commercio, Artigianato, Agricoltura, Industria purché in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria;

  • Avvocati iscritti all’albo;

  • Revisori contabili iscritti nell’apposito registro;

  • Associazioni sindacali di categoria tra imprenditori;

  • Associazioni di soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche;

  • Caf - dipendenti;

  • Caf - imprese;

  • Coloro che esercitano in modo abituale l’attività di consulenza fiscale;

  • Notai;

  • Dottori agronomi, forestali, agrotecnici e periti agrari.

  • Studi professionali e società di servizi nel caso in cui almeno la metà degli associati o la metà del capitale sociale sia detenuto da soggetti iscritti ad albi, collegi o ruoli, hanno l’obbligo di presentare le dichiarazioni per via telematica avvalendosi anche di società partecipate dai consigli nazionali, dagli ordini, collegi e ruoli.

Si ricorda che la scadenza dichiarazione iva 2020 per i contribuenti che si rivolgono per la trasmissione del modello agli intermediari abilitati è entro il 30 giugno 2020 per effetto della proroga prevista dal decreto Cura Italia.

 

Dichiarazione IVA 2020: Pubblica Amministrazione

Le Amministrazioni Pubbliche, anche autonome, sono obbligate alla presentazione telematica della dichiarazione IVA 2020 tramite Entratel.

Le Amministrazioni per l’invio possono comunque avvalersi di altri incaricati, come ad esempio:

  • il Ministero dell’Economia e delle Finanze per le dichiarazioni delle Amministrazioni dello Stato che hanno erogato nel 2019 compensi o altri valori con ritenuta alla fonte;

  • alle Amministrazioni, ogni Amministrazione Pubblica può infatti demandare l’onere della presentazione delle dichiarazioni in base all’ordinamento o modello organizzativo interno.

La presentazione telematica della dichiarazione IVA 2020 Pubblica Amministrazione, deve avvenire con le stesse modalità stabilite dall’art. 3 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni e può riguardare, oltre anche il modello 770 e la dichiarazione IRAP.

 

Dichiarazione IVA 2020: società del gruppo

Come funziona la presentazione della dichiarazione IVA 2020 da parte delle società di gruppo?

Per i gruppi societari in cui è presente almeno una società o un ente obbligato alla presentazione della dichiarazione per via telematica, l’invio online del modello IVA può essere eseguito anche da uno o più soggetti apparenti allo stesso gruppo mediante Entratel.

 

Possono far parte di un gruppo societario: l’ente commerciale, l’ente non commerciale, la società controllante, le società di persone e le società controllate di cui per Azioni, in accomandita e SRL qualora le azioni o le quinte siano possedute dalla controllante o da altra società controllata da questo per più del 50% per cento del capitale sin dall’inizio del periodo d’imposta dell’anno precedente. Tale norma, si applica a:

  • Società e enti obbligati alla redazione del bilancio consolidato;

  • Imprese soggette all’IRES.

Riassumendo, le società del gruppo, possono procedere alla presentazione della dichiarazione IVA 2020 delle altre società appartenenti al gruppo purché se ne assumano l’impegno formale alla presentazione, oppure, possono scegliere di presentare per via telematica la dichiarazione delle società appartenenti allo stesso gruppo ma che operano come rappresentanti fiscali di società estere.
Va inoltre ricordato che le società e gli enti che adempiono all’obbligo di presentazione per via telematica rivolgendosi ad un intermediario abilitato o ad una società del gruppo, non hanno l’obbligo di richiedere l’abilitazione per le trasmissioni telematiche.

 

Le novità dichiarazione IVA 2020 sono rese disponibili dall'Agenzia delle Entrate con la pubblicazione del nuovo modello Iva 2020.

Ecco finora tutte le novità apportate:

  • dal 2018, l'opzione per la liquidazione dell’Iva di gruppo non è più consentita con il modello Iva 26. Gli enti e le società commerciali controllanti, possono effettuare la comunicazione tramite la dichiarazione annuale Iva (quadro VG).

  • Iva 26: dal 2018, possibile il suo utilizzo solo per i soggetti che non possono avvalersi della dichiarazione IVA relativa all’anno solare precedente a quello da cui si esercita l’opzione.

  • nuovi righi quadro VX modello IVA: servono alle società partecipanti alla liquidazione Iva di gruppo, per indicare l'IVA dovuta o a credito da trasferire alla controllante.

  • righi VE38 e VJ18: cessioni e acquisti effettuati in regime di split payment.:

  • Rigo VA16 modello IVA 2019: riservato ai contribuenti che dal 1° gennaio 2019 applicano l'opzione Gruppo Iva e che pertanto comunicano che la suddetta dichiarazione annuale sarà l'ultima.

  • campo 2 rigo VX2: riservato all'indicazione dell'eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione e che deve essere trasferita al Gruppo a partire dal 1° gennaio di quest'anno.

  • Casella 3 Rigo VO34: per i contribuenti che nel 2015 hanno optato per l’applicazione del regime agevolato di vantaggio, e che dal 2018 sono passati al regime forfettario.

  • Inoltre si ricorda l'abolizione  spesometro per effetto dell'entrata in vigor della fattura elettronica.

  • obbligo comunicazione Esterometro fatture estero.

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