Documento Unico di circolazione 2020: cos'è come funziona Duc e costi

Documento Unico di circolazione 2020 Duc, figlio unico Certificato di Proprietà e Carta di Circolazione auto moto veicoli, costi emissione, a cosa serve?

Documento Unico di circolazione 2020: cos'è come funziona Duc e costi

Documento Unico di circolazione 2020: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11 novembre 2017, il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d'intesa con il Ministero di Giustizia del 23 ottobre 2017, che ha previsto l'entrata in vigore del nuovo Foglio unico di Circolazione.

 

Il DUC 2010documento unico di circolazione veicoli e proprietà che contiene in unico documento, il libretto di circolazione + il certificato di proprietà è poi slittato al 1° gennaio 2020.

 

L'unificazione dei due documenti per i veicoli, consente quindi un'importante riduzione dei costi, grazie a:

  • l'eliminazione di due bolli del costo totale di 32 euro;

  • la riduzione della tariffa PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per l’iscrizione o la trascrizione del veicolo all’Aci: scende da 27 a 20 euro.

Calcolatrice alla mano, il risparmio totale sarebbe di 39 euro ad automobilista: immatricolazione o passaggio di proprietà avrebbe un costo di 61 euro, contro i 100 attuali.

 

Il documento unico di circolazione 2020 è quindi un unico documento che comprende la carta di circolazione + certificato di proprietà.

Il Duc 2020, entrato in vigore l’1 gennaio 2020 è per le nuove immatricolazioni e i passaggi di proprietà, SOLO per le nuove auto, moto, rimorchi e i veicoli in generale. Esclusi sono invece i ciclomotori e i minicar.

Dal 1° gennaio 2020, chi non effettua un passaggio di proprietà o non effettua una nuova immatricolazione, potrà tranquillamente continuare il vecchio libretto. 

 

Cos'è il Documento Unico di circolazione 2020?

Che cos'è il documento Unico di circolazione 2020? Il documento unico di circolazione, chiamato anche Foglio Unico di circolazione, è il nuovo certificato veicoli che sarà introdotto in Italia, a partire dal 1° gennaio 2020.

 

Pubblicato in data 24 giugno 2017, in Gazzetta Ufficiale, il decreto legge n. 98/2017 che istituisce il documento unico dell'auto, moto, rimorchi e, dei veicoli in generale, partirà appunto dal 2019.

 

Ma che cos'è il documento unico di circolazione? Il documento unico di circolazione, è il nuovo documento che attesta contemporaneamente, sia la proprietà che le caratteristiche del veicolo, per cui il Certificato di Proprietà e la Carta di Circolazione si uniranno sotto un unico certificato.

 

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Dcumento unico di circolazione 2020 costi e risparmio:

Documento unico di circolazione 2020 costi e risparmio:

Oggi, un proprietario di un'auto per poter circolare ha bisogno di 2 documenti che sono il certificato di proprietà rilasciato dal PRA e della carta di circolazione, ossia, il libretto dell'auto rilasciato dalla Motorizzazione sul quale sono indicati i dati anagrafici del proprietario del veicolo, dati immatricolazione e modello, dati tecnici ed il numero del telaio, targa, marca, veicolo e alimentazione.

 

Per cui in caso di acquisto di un nuovo veicolo, all'automobilista è tenuto a pagare: 9 euro al Ministero delle Infrastrutture, conto corrente da effettuarsi attraverso la Motorizzazione Civile, + 27 euro al PRA per iscrivere il veicolo al registro nazionale e per il rilascio della CdP.

Dal 1° genanio 2019, con l'entrata in vigore del DUC, il costo documento unico di circolazione sarà di 29 euro, tariffa che sostituirà gli attuali costi di iscrizione al Pra e all'Archivio nazionale dei veicoli. 

 

L'unificazione dei due documenti per i veicoli, consentità quindi un'importante riduzione dei costi, grazie a:

  • 1) l'Eliminazione di due bolli del costo totale di 32 euro;

  • 2) la Riduzione della tariffa PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per l’iscrizione o la trascrizione del veicolo all’Aci: scende da 27 a 20 euro.

Calcolatrice alla mano, il risparmio totale sarebbe di 39 euro ad automobilista: immatricolazione o passaggio di proprietà avrebbe un costo di 61 euro, contro i 100 attuali.

Ecco le novità anche per il bollo auto 2020.

 

Documento unico per proprietà e di circolazione dal 1° gennaio 2020:

L'introduzione di un unico documento per la proprietà e la circolazione dal 1° gennaio 2020 porterà notevoli vantaggi economici e pratici per lo Stato ma anche per il cittadino, grazie alla minore burocrazia ed i minori costi in sede di compravendita di veicoli.

 

Da applicare al nuovo certificato anche la normativa, entrata in vigore nel 2014, che vieta una differente intestazione tra il libretto del veicolo e la patente di guida del conducente, fatta eccezione per i casi in cui alla guida dell'auto, ci sia un familiare stretto del proprietario.

 

Inizialmente infatti, il Ministero delle Infrastrutture aveva confermato che la guida di un veicolo da parte di parenti stretti, obbligava il proprietario a dover inserire i nominativi e dati dei possibili conducenti del veicolo, dopo invece le indicazioni sono state completamente diverse, ovvero, che l'uso del veicolo da parte di un parente stretto a titolo gratuito, è consentito per cui non serve indicare il nominativo sul Libretto di Circolazione.

 

Ben diversa, invece, la questione per le auto aziendali, per le quali il mancato aggiornamento della carta prevede una sanzione di 705,00 euro a carico del proprietario e non del conducente.

 

Il Duc 2020, entrato in vigore l’1 gennaio 2020 è SOLO per le nuove immatricolazioni e i passaggi di proprietà di nuove auto, moto, rimorchi e i veicoli in generale. Esclusi sono invece i ciclomotori e i minicar.

Dal 1° gennaio 2020, chi non effettua un passaggio di proprietà o non effettua una nuova immatricolazione, potrà tranquillamente continuare il vecchio libretto. 

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