L'Esterometro

Esterometro 2020: scadenze, cos'è, invio dati fatture estero, esclusi

Esterometro 2020 cos'è e come funziona proroga scadenza 2 novembre fatture estere istruzioni Agenzia entrate, dati da comunicare e soggetti esclusi

Esterometro 2020: scadenze, cos'è, invio dati fatture estero, esclusi

Coronavirus, Comunicazione Esterometro 2020 scadenza:

 

Visto il perdurare dell'emergenza Coronavirus, il Governo ha deciso di intevenire e con l'articolo 62, D.L. 18/2020,  cd. decreto Cura Italia pubblicato il 17.03.2020 in Gazzetta Ufficiale ha previsto, al comma 1, primo periodo, che per "i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato sono sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020”. Gli adempimenti sospesi ai sensi del citato comma 1, vanno effettuati entro il 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni (comma 6).

 

Pertanto, tutti gli adempimenti di natura tributaria in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 slittano al 30 giugno 2020. Trattasi, ad esempio, della dichiarazione annuale Iva 2020 (in scadenza il 30 aprile), Esterometro primo trimestre gennaio-febbraio-marzo, in scadenza il 30 aprile e dei modelli Intrastat (scadenze del 25 marzo, 25 aprile e 25 maggio).

 

Coronavirus, per effetto del decreto Cura Italia, è in vigore la proroga scadenza Esterometro al 30 giugno 2020.

 

L'Esterometro 2020 riguarda la Comunicazione IVA fatture transfrontaliere che i soggetti passivi IVA devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate, ad esempio con la prossima scadenza è il 30 giugno 2020 s'inviano i dati relativi al mese gennaio - febbraio -marzo.

 

Con l’introduzione della fatturazione elettronica, infatti, è stato abolito lo spesometro o meglio la Comunicazione IVA delle fatture emesse e ricevute comprese le bollette doganali.

 

A non essere abolito con lo Spesometro però è l’obbligo di comunicare ora trimestralmente, e non più mensilmente, all’AdE, le fatture estere 2020 delle operazioni, compiute dal primo gennaio 2020, da e verso soggetti esteri cd. operazioni transfrontalieri in quanto non soggette all’obbligo di fatturazione elettronica.

 

In vista quindi della prossima scadenza 2 novembre 2020, andiamo a vedere l’Esterometro cos’è e come funziona, istruzioni Agenzia Entrate, i dati da comunicare e quelli esclusi dalla comunicazione e la scadenza.

 

Esterometro 2020 che cos'è e come funziona:

Cos'è l'Esterometro 2020 e come funziona? L'Esterometro 2020 è un adempimento fiscale previsto per i soggetti passivi che emettono o ricevono dal 1° gennaio 2020, fatture estero verso operatori economici e consumatori finali non residenti in Italia.

 

In pratica, anche se lo Spesometro è stato abolito perché i dati ivi contenuti sono già comunicati all'Agenzia delle Entrate con la fattura elettronica, per le operazioni tansfrontaliere va invece effettuata la Comunicazione Esterometro in quanto tali operazioni non rientrano nell'obbligo delle e-fatture.

 

Con l'Esterometro pertanto devono essere comunicati i dei dati delle operazioni transfrontaliere di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. 

 

E' invece facoltativa la comunicazione delle operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale o emessa o ricevuta la fattura elettronica.

 

La scadenza esterometro 2020 è trimestrale, entro l’ultimo giorno del mese successivo alla fine del trimestre.

 

Esterometro 2020 per chi è obbligatorio: 

Chi sono i soggetti obbligati all'Esterometro 2020: i soggetti obbligati alla compilazione e all’invio dell’Esterometro all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 2 novembre 2020  sono coloro che hanno effettuato operazioni attive e/o passive verso soggetti esteri, siano essi comunitari ed extracomunitari, nei mesi di luglio, agosto e settembre 2020.

 

I soggetti che devono trasmettere l'Esterometro sono:

- Gli operatori IVA che effettuano operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi rese a soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.

 

Gli operatori IVA per le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. 

 

Come da circolare n. 13/E del 2 luglio 2018, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'obbligo Esterometro è:

  • solo per i soggetti residenti e stabiliti in Italia;

  • anche per le operazioni realizzate nei confronti dei soggetti identificati. 

 

Con da risposta 85 Agenzia delle Entrate, l'Esterometro è obbligatorio:

  • per tutte le cessione di beni e le prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, senza ulteriori limitazioni.

  • rilevante solo la circostanza che il soggetto non sia stabilito in Italia, a prescindere dalla natura dello stesso;

  • la comunicazione va effettuata indipendentemente che che l'operazione rilevante ai fini IVA, nel territorio nazionale.

 

Sono invece esclusi dall'obbligo Esterometro 2020

  • contribuenti nel regime dei minimi;

  • contribuenti nel regime forfettario, per maggiori informazioni legg anche Esterometro forfettari, scadenza e istruzioni.

  • Produttori agricoli in regime di esonero;

  • ASD in regime L. n. 398/91, con ricavi e compensi conseguiti nel precedente periodo d’imposta non eccedenti € 65.000,00, nell’ambito dell’attività commerciale;

  • Contribuenti soggetti all’invio dei dati fatture al Sistema Tessera Sanitaria con riferimento alle sole fatture soggette alla trasmissione con il sistema TS)

qualora le operazioni non siano documentate da fattura elettronica.

 

Esterometro 2020 soggetti esclusi:

Soggetti esclusi Esterometro 2020:

  • soggetti non residenti direttamente identificati (C.M. 13/E/2018);

  • soggetti non residenti che non hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia;

  • soggetti esteri che non sono in possesso di una partita Iva.

Sono tenuti all’invio in esame (c.d. "esterometro") tutti i soggetti passivi «residenti o stabiliti nel territorio dello Stato» obbligati, per le operazioni tra gli stessi effettuate, alla fatturazione elettronica tramite SdI (cfr. il richiamo all’articolo 1, comma 3, del medesimo d.lgs. n. 127), risultandone quindi esonerati, ad esempio, coloro che rientrano nel “regime di vantaggio” e quelli che applicano il regime forfettario. 

 

Quali fatture vanno indicate nell'Esterometro 2020?

Esterometro 2020 fatture da indicare obbligatoriamente:

  • Fatture emesse verso soggetti comunitari non stabiliti in Italia anche se identificati ai fini IVA nel territorio nazionale;

  • Fatture ricevute da soggetti comunitari non stabiliti in Italia;

  • Fatture emesse per servizi generici verso soggetti extracomunitari senza fattura elettronica né bolletta doganale;

  • Autofatture per i servizi ricevuti da soggetti extracomunitari;

  • Autofatture per acquisti di beni provenienti da magazzini italiani di fornitori extraUe.

  • Il soggetto italiano che ha acquistato merce con fattura ricevuta :

    • deve fare l'integrazione della fattura senza Intrastat se il fornitore è comunitario;

    • deve fare l'autofattura se il fornitore è extracomunitario.

  • Fatture emesse per la cessioni di beni con consegna in Italia da cliente estero identificato in Italia.

Secondo poi quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate:

  •  i dati di operazioni da e verso l’estero documentati da fattura elettronica, possono NON essere inclusi nella Comunicazione Esterometro. Sono facoltativi.

 

Esterometro dati da indicare nella Comunicazione:

I dati da indicare nell'Esterometro 2020 secondo quanto chiarito nel provvedimento 30 aprile 2018 dell'Agenzia delle Entrate, sono:

  • dati identificativi del cedente/prestatore;

  • dati identificativi del cessionario/committente;

  • data del documento comprovante l’operazione;

  • data di registrazione (per i soli documenti ricevuti e le relative note di variazione);

  • numero del documento;

  • base imponibile;

  • aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.

 

Esterometro scadenza 2020:

La scadenza Esterometro 2020 è trimestrale

In base alle modifiche apportate dal nuovo decreto fiscale 2020, ecco le nuove scadenze 2020:

SCADENZE ESTEROMETRO 2020
Gennaio - Febbraio - Marzo 202030 aprile 2020 - 30 giugno 2020
Aprile - Maggio - Giugno 202031 luglio 2020
Luglio - Agosto - Settembre 2020 2 Novembre 2020
Ottobre - Novembre - Dicembe 20201 Febbraio 2021

 

Esterometro 2020 come inviare il file XML:

Il file Xml Esterometro 2020 deve essere trasmesso all'Agenzia delle Entrate così:

  • direttamente dal soggetto obbligato se possiede il Pin Agenzia delle Entrate o dal suo intermediario.

  • tramite file in formato Xml firmato digitalmente dal soggetto obbligato o dal suo delegato.

  • consentita l'emissione della fattura elettronica per le operazioni estere tramite Fatture e Corrispettivi, previo sigillo elettronico, con esonero dall'Esterometro.

 

Sanzioni Esterometro 2020:

Esterometro sanzioni 2020:

  • in caso di errato o omesso Esterometro: 2 euro per ogni fattura e sanzione massima di 1.000 euro a trimestre.

  • in caso di invio nei successivi 15 giorni: 1 euro per ogni fattura e sanzione massima a 500 euro a trimestre.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA