Modello F24 Accise 2020: modulo monopoli e compensazioni

F24 Accise 2020 modello editabile serve per pagare monopoli AAMS, imposte, contributi, Iva e accise benzina IMU e compensazioni Agenzia delle Entrate

Modello F24 Accise 2020: modulo monopoli e compensazioni

F24 Accise 2020 modello editabile è una versione del Modello F24 ordinario Agenzia delle Entrate che serve per pagare monopoli AAMS, accise benzina, IVA, imposte come l'IMU, contributi ed effettuare compensazioni.

 

Tale versione semplificata dello statico modello F24 ordinario, rispetto al quale ha quadri fissi, sezioni prestampate e poche righe a disposizione del contribuente.

 

Per questi motivi e per una questione di praticità e di semplificazione, l’Agenzia, ha deciso di introdurre un’altra versione dell'F24, ossia, il modello F24 Accise, ancora poco utilizzato dalla maggior parte dei contribuenti.

 

Modello f24 accise 2020: a cosa serve?

Il modello f24 accise 2020 serve ad effettuare i seguenti pagamenti:

  • imposte sui redditi e ritenute alla fonte;

  • Iva;

  • IMU;

  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’Iva;

  • Irap;

  • addizionale regionale o comunale all’Irpef;

  • contributi e premi Inps;

  • diritti camerali;

  • interessi in caso di pagamento rateale;

  • accise e versamenti di competenza dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Aams) e dell’Agenzia delle Dogane, benzina, gas naturale;

 

Altresì il modello F24 accise 2020 va utilizzato per pagare le somme dovute comprese sanzioni e interessi dovute in caso di:

  • Liquidazione e controllo formale della dichiarazione;

  • Avviso di accertamento;

  • Atti di contestazione delle sanzioni;

  • Avviso di irrogazione sanzioni;

  • Accertamento con adesione (concordato);

  • Conciliazione giudiziale;

  • Ravvedimento operoso.

 

Come si compila l'f24 accise?

L'F24 Accise Agenzia delle Entrate va compilato direttamente dal contribuente deve è tenuto ad indicare nel suddetto modello:

  • Codice fiscale.

  • Dati anagrafici.

  • Domicilio fiscale.

  • Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare".

  • Codici tributo - Causali di versamento.

  • Campo “anno di riferimento”: anno cui si riferisce il versamento stesso, da indicare con quattro cifre (es.: 2015).

  • Campo rateazione/regione/provincia/mese rif: indicare il mese di riferimento e il numero della rata.

  • Importi: indicare le prime due cifre decimali anche nel caso che tali cifre siano pari a zero. In presenza di più cifre decimali occorre procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio: se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso; se la terza cifra è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto.

 

Per il versamento delle accise occorre indicare, nella colonna "codice identificativo", il "codice ditta" composto da nove caratteri alfanumerici privo dei caratteri "IT00" (se indicati) e, nella colonna "prov.", la sigla della provincia in cui avviene l’immissione in consumo. Il mese e l’anno di riferimento non devono essere indicati.

Per i versamenti di competenza dell’ Aams, con riferimento all’imposta unica sulle scommesse e alle relative sanzioni, deve essere indicato il “codice concessione” nella colonna “codice identificativo”.

  • Si precisa che con il codice ente “D”, da inserire nell’apposita colonna “ente”, è individuata l’Agenzia delle Dogane per il versamento delle accise.

  • Si precisa che con il codice ente “M” è individuata l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

 

F24 Accise 2020 istruzioni compilazione modello:

Il contribuente può utilizzare il Modello F24 Accise anche per il pagamento delle somme dovute in caso di liquidazione e controllo della dichiarazione, di avviso di accertamento, di avviso di irrogazione o atto di contestazione di sanzioni, accertamento con adesione e conciliazione giudiziale. Per tali pagamenti, il contribuente deve utilizzare la sezione “Erario” anche per pagare l’Irap e le addizionali regionali o comunali all’Irpef.

 

Il contribuente per pagare liquidazioni, avvisi di accertamneto ecc deve indicare nell'F24 Accise:

  • nello spazio “codice ufficio”, il codice dell’ufficio che ha emesso l’atto oggetto della definizione

  • nello spazio “codice atto”, il codice dell’atto oggetto di definizione

  • nella colonna “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce la violazione

  • per l’Irap, le addizionali regionali e le addizionali comunali, nella colonna “rateazione/regione/prov/ mese rif./codice ente/codice comune”

Il tributo e gli interessi devono essere pagati insieme, utilizzando il relativo codice del tributo, mentre le sanzioni devono essere pagate a parte, utilizzando l’apposito codice.

 

F24 Accise editabile 2020 Agenzia dell’Entrate:

F24 Accise 2020 modello editabile Agenzia delle Entrate è la versione compilabile F24 i cui dati e sezioni possono essere compilate direttamente online dal contribuente.

 

Utilizzando tale versione, è inoltre possibile salvare e scaricare una copia compilata del modello nella propria cartella personale del pc o modificare dati erroneamente inseriti:

F24 Accise modello editabile.

 

Come e dove pagare con il modello F24 Accise?

Le somme dovute dal contribuente per IMU, Irap, Iva ecc possono essere versate ad ogni singola scadenza anche utilizzando più modelli F24 Accise, le modalità di pagamento variano però a seconda che il contribuente sia titolare o meno di una Partita IVA. vediamo in dettaglio le diverse modalità di versamento con il Modello F24 Accise.

 

Modello F24 Accise da pagare online:

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato anche l’Elenco delle Banche convenzionate al pagamento IMU via internet, home banking del Modello F24, di seguito riportiamo la Tabella con l’elenco completo: Elenco Banche convenzionate Agenzia Entrate pagamento online F24 accise.

 

Come e dove pagare F24 accise per Partita IVA:

Come: Tutti i titolari di partita Iva hanno l’obbligo di effettuare i versamenti fiscali e previdenziali esclusivamente in via telematica.

I pagamenti online mediante Modello F24 Accise possono essere effettuati:

  • Direttamente dal contribuente:

  • mediante il servizio telematico (Entratel o Fisconline) utilizzato per la presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali

  • mediante i servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane, o i servizi di remote banking (Cbi) offerti dal sistema bancario

  • tramite gli intermediari abilitati al servizio telematico Entratel che aderiscono a una specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate e utilizzano il software fornito loro gratuitamente dall’Amministrazione o si avvalgono dei servizi online offerti dalle banche e da Poste Italiane.

Importante: Il versamento tramite i servizi telematici dell’Agenzia (Fisconline ed Entratel) può essere eseguito eslusivamente dai soggetti abilitati che possiedono un conto corrente presso una delle banche convenzionate con l’Agenzia delle Entrate o presso Poste Italiane.

Dove: la Modalità di versamento dell’IMU con il Modello F24 Accise per i Contribuenti titolari di partita Iva può essere effettuato tramite via telematica attraverso i servizi d:

  • F24 Online;

  • F24 Web;

  • F24 Cumulativo.

 

F24 Accise come e dove pagare modello per Privati:

Dove pagare F24 accise privati: Il versamento con il Modello F24 Accise per i soggetti NON titolari di partita IVA, puè essere effettuato effettuato presso:

  • gli sportelli di qualunque agente della riscossione;

  • banca convenzionata;

  • gli uffici postali.

Privati come pagare f24 accise: il versamento con il Mod. f24 presso gli istituti sopra elencati può essere effettuato dai contribuenti con Partita Iva:

  • in contanti

  • con carte PagoBANCOMAT, presso gli sportelli abilitati

  • con carta POSTAMAT, POSTEPAY, con addebito su conto corrente postale presso qualsiasi ufficio postale

  • con assegni bancari o postali tratti dal contribuente a favore di se stesso o con assegni circolari o vaglia postali o assegni postali vidimatiemessi all’ordine dello stesso contribuente e girati per l’incasso alla banca o a Poste. In ogni caso l’assegno o il vaglia devono essere di importo pari al saldo finale del modello di versamento.

Nel caso in cui l’assegno postale venga utilizzato per pagare tramite Poste l’operazione dovrà essere eseguita all’ufficio postale ove è intrattenuto il conto con assegni circolari e vaglia cambiari, presso gli agenti della riscossione.

Importante: nel caso in cui l’assegno risulti anche solo parzialmente scoperto o comunque non pagabile, il versamento si considera omesso.

  

Compilazione e invio F24 Accise online:

Per compilare e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate dichiarazioni, modelli, richieste, comunicazioni o anche effettuare versamenti, è possibile utilizzare i software di compilazione e i software di controllo messi a disposizione dall’Agenzia o reperibili sul mercato (solo per i software di compilazione), e procedere alla predisposizione, verifica ed invio del "file" creato.

 

F24 Accise rateizzazione: come fare e calcolo interessi

Nel caso in cui il contribuente scelga di pagare ratealmente le somme dovute a titolo di saldo e acconto delle somme dovute, queste vanno suddivise in rate mensili di pari importo, e per ciascuna rata il contribuente deve indicare per i singoli tributi:

  • colonna “rateazione/regione/prov/mese rif.”: indicare la rata che si sta pagando

  • colonna “rateazione/mese rif.”: indicare il numero di rata, se prima, seconda o terza

Importante: la prima rata deve essere versata entro il giorno di scadenza del saldo e/o dell’acconto.

 

Quant’è l’importo da pagare per chi rateizza gli importi dovuti? Interessi dovuti: Il contribuente che decide di avvalersi della rateizzazione per pagare gli acconti e saldi, secondo le istruzioni del Nuovo Modello F24 Accise approvato dall’Agenzia delle Entrate, dovrà pagare un importo ad ogni scadenza pari alla rata di capitale + interessi ad essa relativi, da calcolare al tasso indicato presso le banche, gli agenti della riscossione e gli uffici postali.

 

Gli interessi sono dovuti in misura forfettaria, indipendentemente dal giorno del pagamento e vanno calcolati con la seguente formula:

C x i x t / 36.000, in cui “C” è l’importo rateizzato, “i” è l’interesse e “t” è il numero dei giorni che intercorrono tra la scadenza della prima rata e quella della seconda. Essi devono essere pagati utilizzando, per ogni sezione del modello, l’apposito codice tributo o causale contributo.  

 

F24 Accise compensazioni:

Il contribuente può decidere di compensare gli importi a credito di propria spettanza con debiti inerenti a tributi, contributi o premi indicati nello stesso modello F24 Accise tenendo presente che deve essere indicato, quale importo massimo di credito compensato, l’importo necessario all’azzeramento del totale dei debiti indicati nelle varie sezioni.

 

Ricordiamo che il saldo finale non deve essere negativo ma può chiudere a zero o con un saldo positivo, cioè con un importo da versare che potrà essere compensato in occasione dei pagamenti successivi.

 

I Contribuenti che optano per la compensazione devono indicare nel Modello F24 Accise:

  • nella colonna “codice tributo” o “causale contributo”, i relativi codici dai quali scaturisce il credito.

  • nella colonna ”anno di riferimento” o “periodo di riferimento”, il periodo d’imposta o contributivo cui si riferisce il credito;

  • nella colonna “importi a credito compensati”, l’ammontare del credito che si intende utilizzare in compensazione. 

 

In particolare:

  • nelle sezioni “Erario”, “Regioni” e “IMU e altri tributi locali” occorre indicare la parte del credito d’imposta che si intende utilizzare in compensazione con il presente modello.

  • nelle sezioni “INPS” e “Altri enti previdenziali e assicurativi”, i crediti vantati nei confronti degli enti previdenziali risultanti dalle denun- ce contributive che si intendono compensare con il presente modello.

Si ricorda che in ogni caso l’importo massimo compensabile è pari a euro 516.456,90 limitatamente ai crediti verso l’INPS, gli altri dati identificativi previsti nella relativa sezione del modello.

 

F24 Accise monopoli Aams:

Con il Modello F24 Accise, il contribuente può pagare Accise e Monopoli e altri tipi di versamenti non ammessi in compensazione, per farlo dovrà indicare esclusivamente codici tributo riferiti a versamenti di competenza dell’Ente da indicare nell’apposita colonna, per esempio con il codice “D” è individuata l’Agenzia delle Dogane per il versamento delle accise, mentre con il codice “M” è individuata l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ecc.

 

F24 Accise ravvedimento operoso:

F24 accise ravvedimento operoso: Il Modello F24 Accise può essere utilizzato anche per il versamento con il ravvedimento operoso dell’imposta e degli interessi, sia delle sanzioni. In tal caso non deve mai essere compilato lo spazio relativo al “codice ufficio”.

 

Ricordiamo che, il Ravvedimento Operoso è una procedura che permette al contribuente e all’impresa che se ne avvale non solo di mettersi in regola con il Fisco e con le violazioni commesse ma anche quella di accedere ad un cospicua riduzione delle sanzioni amministrative, previste per Legge per l’omesso o tardivo pagamento dei tributi annuali, obbligatoriamente, dovuti. 

 

Il Ravvedimento Operoso, pertanto, è uno strumento di lotta anti-evasione fiscale attuato dall’Amministrazione Finanziaria e un mezzo per sanare spontaneamente le violazioni commesse mediante il pagamento di una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria, evitando così l’iscrizione a ruolo e la notifica della cartella di pagamento. 

Importante: il ricorso dei contribuenti al Ravvedimento Operoso non può essere effettuato in caso di versamenti dovuti ad istituti di Previdenza Sociale Inps e Inail.

 

Modello F24 Accise IMU e TASI:

F24 accise IMU e TASI: il modello f24 accise può essere utilizzato dai contribuenti anche per pagare IMU e TASI  utilizzando la sezione “IMU e altri tributi locali”.

Nello specifico, nel Modello F24 Accise IMU in ogni riga devono essere indicati i seguenti dati:

  • Nello spazio “codice ente/codice comune” il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, costituito da quattro caratteri.

  • Nello spazio “Ravv.” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento.

  • Nello spazio “Immob. variati” barrare qualora siano intervenute delle variazioni per uno o più immobili che richiedano la presentazione della dichiarazione di variazione.

  • Nello spazio “Acc.” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto.

  • Nello spazio “Saldo” barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle.

  • Nello spazio “Numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre).

  • Lo spazio “rateazione” non deve essere compilato.

  • Nello spazio “Anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio “Ravv.”. Indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.

  • Nello spazio “Importi a debito versati” indicare l’importo a debito dovuto. Nel caso di diritto alla detrazione, indicare l’imposta al netto della stessa, da esporre nell’apposita casella in basso a sinistra.

 

Se gli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto sono pagati in unica soluzione, nelle colonne “rateazione/regione/prov./mese rif.” della sezione “Erario” e “rateazione/mese rif.” delle sezioni “Regioni” ed “IMU e altri tributi locali”, occorre scrivere 0101.

 

Presentazione telematica Modello F24 Accise:

Il contribuente per accedere ai servizi internet dell’Agenzia delle Entrate deve necessariamente procedere preliminarmente alla registrazione ai servizi telematici. Per trasmettere pertanto file, documenti e nello specifico il Modello F24 Accise il contribuente deve:

  • Compilare i documenti: mediante un qualsiasi prodotto disponibile sul mercato o utilizzare quello messo a disposizione dall’Agenzia.

  • Preparare il file da inviare: dopo la compilazione del Modello F24 Accise e prima di procedere all’invio, è necessario aggiungere alcune informazioni che consentono di verificare la provenienza dei dati e di trasformare la rappresentazione dei dati stessi in modo che possano essere letti soltanto dall’Agenzia delle Entrate (autenticazione).

  • Inviare il documento: per inviare il file autenticato, il contribuente deve accedere alla sezione Servizi per – Invio, allegare il file del Modello F24 Accise e premere il bottone OK. L’invio può ritenersi effettuato solo quando il sistema fornisce in risposta la pagina di conferma della trasmissione, che riporta anche il protocollo attribuito all’invio. Si precisa che il n° di protocollo del file inviato non assicura che la presentazione sia effettivamente avvenuta, la conferma dell’esito è visualizzabile solo nella sezione Ricevute.

  • Visualizzare e stampare le ricevute: Per verificare l’esito della trasmissione, occorre accedere alla sezione Ricevute. Gli utenti Fisconline possono visualizzare e stampare la comunicazione direttamente dal sito web. Gli utenti Entratel devono, invece, scaricare il file contenente le ricevute sulla loro postazione di lavoro ed elaborare il file con l’applicazione Entratel.

 

Software di compilazione F24 Accise:

Il software compilazione F24 accise online è un prodotto che permette alle persone fisiche e alle società di compilare il modello F24  e Modello F24 Accise ed eseguire il pagamento online delle imposte senza doversi recare presso gli sportelli bancari.

 

Per poter effettuare i pagamenti F24 online occorre essere registrati ai servizi telematici dell’Agenzia (Entratel o Fisconline) ed essere titolari di un conto corrente presso una delle banche che hanno stipulato con l’Agenzia delle Entrate un’apposita convenzione.

 

Il pagamento F24 online può essere effettuato esclusivamente dal contribuente che è abilitato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, perciò deve corrispondere il suo codice fiscale con quello indicato nel modello f24 online.

 

Gli F24 telematici inviati possono essere annullati entro e non oltre il penultimo giorno lavorativo precedente la data di addebito (cioè prima che il pagamento sia definitivamente inoltrato alla banca da parte dell’Agenzia delle Entrate) utilizzando la funzione “Annulla” del menu “Documenti” dell’applicazione Entratel oppure la funzione “Richiesta annullamento” del menu “Strumenti” di Fisconline.

 

F24 On Line utilizza una nuova tecnologia di distribuzione dei software basati su Java che consente all’utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web. Con la precedente modalità di installazione era necessario: effettuare il download dell’applicazione; installarla; verificare periodicamente sul sito la presenza di una nuova versione e, infine, in caso di presenza di versioni aggiornate del software procedere nuovamente al download ed alla installazione dell’applicazione.

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