Fattura elettronica 2019: sanzioni, esclusi e-fatture, invio 12 giorni

Fattura elettronica 2019 soggetti esclusi dal decreto Fiscale e ultime notizie sull'obbligo e-fatture, invio entro 12 giorni, semplificazioni e sanzioni

Redazione
di Redazione
16 settembre 2019 11:56
Fattura elettronica 2019: sanzioni, esclusi e-fatture, invio 12 giorni

Fattura elettronica 2019 quali sono le novità e le conferme introdotte nel testo dall'emendamento omnibus al decreto Fiscale 2019?


Dopo il Consiglio dei ministri n. 23 e n. 24, è stato approvato, e poi riapprovato, il nuovo decreto fiscale 2019 pubblicato in GU contenente, oltre alle misure della legge di Bilancio 2019 e del Dl Semplificazioni, anche importanti interventi che riguardano l’avvio dell’obbligo della fattura elettronica 2019, le semplificazioni per l’emissione fatture, per la liquidazione IVA, il processo civile telematico e la trasmissione telematica dei corrispettivi.

 

Fattura elettronica 2019 ultime notizie: dopo la pubblicazione in GU del testo definitivo del decreto fiscale 2019 collegato alla legge di bilancio e la sua conversione in legge del Dl 119/2018, e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2019, ecco i soggetti esclusi dalla fattura elettronica 2019.

 

Fattura elettronica 2019 novità decreto Crescita: a partire dal 1° luglio il termine per l'emissione delle fatture immediate, elettroniche o cartacee, è di 12 giorni.

Tale termine è stato prolungato di 2 giorni rispetto a quello originario di 10 giorni grazire al decreto crescita (Dl 34/2019).

 

Fattura elettronica 2019 soggetti esclusi: chi non ha l'obbligo?

Chi è escluso dall’obbligo della fattura elettronica obbligatoria 2019?

 

In base alle ultimissime novità il decreto fiscale 2019 è legge ed il testo sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per cui andiamo a vedere chi si aggiunge alla lista definitiva dei soggetti esclusi dall'obbligo e-fattura dal 1° gennaio 2019.


Fattura elettronica soggetti esclusi: dall'obbligo fatturazione elettronica sono esclusi i seguenti contribuenti:

  • i contribuenti nel regime dei minimi nel regime di vantaggio di cui all’art. 27 co.1 e 2 del DL 98/2011;

  • i contribuenti nel regime forfettario di cui all’art. 1 co. 54 -89 della L. 190/2014;

  • gli agricoltori in regime speciale (articolo 34, comma 6 del Dpr 633/72).

  • tutte le imprese per le operazioni di cessioni di beni e prestazione e servizi rese nei confronti dei non residenti (comunitari ed extra comunitari).

  • medici, farmacisti e operatori sanitari per le sole operazioni oggetto di trasmissione dei dati al sistema TS, tessera sanitaria: l'articolo 50 della legge di Bilancio 2019 ha previsto:

    "per il periodo d’imposta 2019, i soggetti tenuti all’invio dei dati per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata non possono emettere fatture elettroniche con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria

    Le informazioni fiscali trasmesse all’Sts possono essere utilizzate solo dalle Pa per l’applicazione delle disposizioni in materia tributaria e doganale, ovvero in forma aggregata per il monitoraggio della spesa sanitaria pubblica e privata complessiva".

  • ASD, associazioni sportive dilettantistiche nel regime forfettario con ricavi fino a 65.000 euro annui.

Vi ricordiamo che gli stessi soggetti sono anche esonerati dallo Esterometro 2019 comunicazione fatture estero.

 

Fattura elettronica 2019 novità nel decreto Fiscale, ultime notizie:

Fattura elettronica 2019, quali le novità e le conferme introdotte in sede di conversione in legge del decreto Fiscale 2019? 

Tra le tante misure approvate in via definitiva con il decreto fiscale 2019 ci sono diverse ed importanti conferme e novità.

Nello specifico il testo del decreto fiscale 2019 prevede tra le altre cose:

 

- Fatturazione elettronica 2019: il Dl fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019, conferma l’avvio dell'obbligo della fattura elettronica dal 1° gennaio 2019 per tutti i privati titolari di partita Iva.

Sono esclusi e quindi esonerati dall’obbligo e-fattura, i contribuenti nel regime forfettario, minimi e produttori agricoli, operatori sanitari per i dati delle operazioni soggette all'invio TS e le ASD nel regime forfettario con ricavi fino a 65mila euro.

 

-  Sanzioni fattura elettronica 2019: sanzioni cancellate e ridotte fino a settembre 2019 per i contribuenti IVA mensili e fino al 30 giugno per i contrbuenti IVA trimestrali, poi scattano le sanzioni piene, per cui:

  • Niente sanzioni fattura elettronica per i primi 6 mesi del 2019: il Dl fiscale ha previsto la cancellazione delle sanzioni per chi non si adegua al nuovo meccanismo di fatturazione elettronica e ritardi la trasmissione delle e-fatture, a patto però che tale ritardo non abbia effetti sulla liquidazione IVA. 

  • Sanzioni fattura elettronica 2019 ridotte

    • per i ritardi dopo il 1° luglio 2019, in questo caso si applicano sanzioni ridotte dell’80%. 

    • per chi entro il termine per la liquidazione del mese o trimestre successivo, emette la e-fattura. 

    • per il committente/cessionario in caso di erronea detrazione IVA o sua regolarizzazione. 

- Invio della fattura elettronica entro 12 giorni:  a partire dal 1° luglio il termine per l'emissione delle fatture immediate, elettroniche o cartacee, è di 12 giorni

Tale termine è stato prolungato di 2 giorni rispetto a quello originario di 10 giorni grazire al decreto crescita (Dl 34/2019).

Tale semplificazione entra in vigore a partire dal 1° luglio 2019 e tale modifica non comporta modifiche o ritardi alla detrazione IVA da parte del soggetto destinatario, per cui per una corretta liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto, la fattura va annotata e ricevuta entro il 15 del mese successivo.

Per coloro che intendono avvalersi di questa opportunità, devono darne evidenza nel documento stesso, indicando quindi la data in cui è avvenuta la cessione di beni o la corresponsione del corrispettivo.

 

- Numerazione progressiva fatture acquisiti: Il Dl fiscale 2019 in un’ottica di semplificazione fiscale, ha previsto l’abrogazione dell’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti.

 

- IVA: previsto il pagamento dell’Iva al momento in cui la fattura viene incassata.

 

- Trasmissione telematica dei Corrispettivi: il Dl fiscale ha previsto l'obbligo di registrazione sul registro dei corrispettivi mediante l'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all’agenzia delle Entrate, cd. corrispettivi elettronici 2019:

  • dal 1° luglio 2019: per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400mila euro;

  • dal 1° gennaio 2020: per tutti i soggetti che effettuano operazioni di commercio al dettaglio.

 

Fattura elettronica obbligatoria 2019:

Fattura elettronica 2019 da quando entra in vigore l’obbligo?

In base a quanto previsto dall’articolo 11-bis del decreto-legge n. 87 del 2018, poi confluito nel testo del decreto-legge n. 79 del 2018 e della legge di bilancio 2018, l’obbligo della fattura elettronica è stato rinviato al 1° gennaio 2019.

 

Secondo quanto previsto dalla legge, dal 1° gennaio 2019 gli operatori Iva, soggetti residenti o stabiliti in Italia, devono emettere e ricevere le proprie fatture per cessioni di beni e prestazioni di servizi SOLO in modalità elettronica, sia con riferimento agli altri operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia con riferimento ai consumatori finali (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).

 

Il nuovo testo del decreto fiscale 2019, ha confermato l’entrata in vigore del suddetto obbligo a partire dal 1° gennaio 2019, prevedendo però anche un avvio soft delle sanzioni per chi non si adegua o chi trasmette in ritardo le e-fatture.

 

Ai fini dell'obbligo fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate, ha inoltre pubblicato una guida pratica per tutti i contribuenti, 2 video-tutorial e una nuova sezione del sito web per trovare più velocemente tutte le informazioni utili sulla fatturazione elettronica. 

 

All'interno della sezione tematica dedicata di Fatturazione elettroniche e corrispettivi, c'è anche la guida AdE che spiega anche come emettere, inviare e conservare le proprie fatture come funziona la generazione QR-Code ed il Sistema di Interscambio SdI.

 

Vi ricordiamo infine che l'Agenzia delle Entrate al fine di facilitare l'adempimento, ha previsto una procedura più semplice per conferire/revocare l'uso dei servizi fattura elettronica e del cassetto fiscale ai commercialisti ed intermediari, con il nuovo modulo delega fattura elettronica 2019.

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