Regimi fiscali

Fattura regime forfettario 2020: esempio fac simile dicitura flat tax

Fattura regime forfettario 2020 esempio modello fac simile, dicitura, bollo, annotazione operazione in franchigia IVA, intracomunitarie e in reverse charge

Fattura regime forfettario 2020: esempio fac simile dicitura flat tax

Fattura regime forfettario 2020 fac simile esempio dicitura flat tax: La fattura regime forfettario è il nuovo modello che i contribuenti che hanno aderito o aderiranno quest'anno, 2020, al regime contabile agevolato così come modificato dalla precedente Legge di Bilancio vista la conferma della flat tax partite Iva 2020 per chi ha ricavi fino a 65.000 euro.

 

Per il regime forfettario 2020 confermati quindi i i requisiti di accesso con l'estensione del limite dei ricavi e compensi a 65.000 euro mntre rimangono i coefficienti di redditività in base al tipo di attività e quindi il codice ATECO, ai fini di calcolo della flat tax 15% e 5% per il regime forfettario start up 2020.

 

Invariati nel 2020, i vantaggi del regime come la semplificazioni IVA, gli esoneri e adempimenti fiscali previsti per i nuovi forfettari che incidono sul tipo di fattura da emettere con l'aggiunta dell'esonero dall'obbligo della fattura elettronica e dal nuovo Esterometro e l'abolizione di alcune limitazioni riguardanti le spese lavoro dipendente e dei beni strumentali.

 

Regime forfettario 2020 novità:

La più grande novità prevista dalla Legge di Bilancio 2020 per i contribuenti del regime forfettario 2020 è la conferma dellala flat tax partite IVA regime forfettario 2020 e flat tax 2020 start up alle condizioni attuali.

 

Andiamo quindi a vedere nello specifico: Fattura regime forfettario, esempio fac simile, dicitura e flat tax.

 

Nuovo regime forfettario: quali semplificazioni?

Nuovo regime forfettario semplificazioni: per i contribuenti in possesso dei requisiti regime forfettario, che aderiscono al regime sono previste una serie di semplificazioni regime forfettario agevolato che incidono sulla redazione della fattura da utilizzare.

 

Tra queste semplificazioni troviamo:

  • Divieto di rivalsa IVA: ciò significa che sulle fatture emesse dal contribuente forfettario non deve esserci l'addebito IVA a titolo di rivalsa;

  • Divieto di detrazione IVA sia se assolta, addebitata o dovuta;

  • Esonero dall'obbligo della registrazione delle fatture emesse, delle fatture di acquisto, dei corrispettivi, tenuta contabile e conservazione dei registri e documenti, fatta eccezione per la conservazione dei documenti ricevuti ed emessi;

  • Esonero da parte dei sostituti d'imposta, di ritenute d'acconto sui ricavi/compensi percepiti: per questo motivo è tenuto a rilasciare un'apposita dichiarazione dalla quale risulti che il reddito in questione è soggetto a imposta sostitutiva;

  • Esonero liquidazione IVA: per cui anche della dichiarazione IVA annuale;

  • Esonero Esterometro, dall'applicazione degli studi di settore e parametri, dall'IRAP;

  • Esonero certificazione corrispettivi solo per le attività di vendita giornali, tabacchi e carburante;

  • Non è tenuto a operare ritenute sui redditi erogati (lavoro dipendente e assimilato, autonomo, ecc.);

  • La Legge n. 208/2015 ha previsto che a partire dal 1 gennaio 2016 che “Il reddito forfettario determinato ai sensi dei precedenti commi costituisce base imponibile ai sensi dell’articolo 1 della legge 2 agosto 1990, n. 233. Su tale reddito si applica la contribuzione dovuta ai fini previdenziali, ridotta del 35%. Si applica, per l’accredito della contribuzione, la disposizione di cui all’articolo 2, comma 29, della legge 8 agosto 1995, n. 335“. In base alla norma non è più previsto l’esonero dal pagamento dei contributi minimi da parte dei soggetti imprenditori iscritti alla gestione artigiani commercianti presso l’Inps ma si prevede una riduzione del 35% sulla contribuzione dovuta a fini previdenziali. Al fine di fruire delle agevolazioni contributive è necessario effettuare una specifica comunicazione telematica.

 

Regime forfettario start up: Se si tratta di una start up regime forfettario, per effetto della nuova Legge di Stabilità 2016, per i primi 5 anni il reddito imponibile viene ridotto di 1/3 in presenza di queste 3 condizioni:

  • il non aver svolto nei 3 anni precedenti attività artistica, professionale o d'impresa;

  • che l'attività esercitata non sia la mera prosecuzione di altre attività svolte in passato anche sotto forma di dipendente o autonomo, fatta eccezione dei periodi di pratica obbligatori per esercitare arti o professioni;

  • che in caso di prosecuzione di un'attività svolta in precedenza da un altro soggetto, l'ammontare dei ricavi/compensi realizzati nell'anno di imposta precedente non sia superiore alla soglia indicata nella tabella coefficienti regime forfettario che dal 2020, è fino a 65.000 euro.

  • Limite di 30.000 euro per i lavoratori dipendenti che aprono partita IVA, misura volta ad evitare possibili fenomeni elusivi.

Par maggiori informazioni leggi anche la nostra nuova guida: regime forfettario requisiti e fattura flat tax e Regime forfettario tassazione e calcolo reddito.

 

Regime forfettario adempimenti: annotazione in fattura Operazione in franchigia da Iva

Alla luce delle semplificazioni sopra elencate, ai contribuenti forfettari rimangono pochi adempimenti come:

 

1) Numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e bolle doganali.

 

2) Certificazione dei corrispettivi: per cui il forfettario se non svolge una delle attività indicate nell'art. 2 del D.P.R. 696,1996, ovvero, vendita di tabacchi, carburante o giornali, è obbligato all'emissione della fattura e alla relativa conservazione, e per i casi di esonero fattura, rimane obbligatorio invece lo scontrino fiscale o la ricevuta fisica. 

 

Sono esclusi dal certificare i corrispettivi solo chi svolge le attività sopra indicate.

 

Il regime forfettario essendo quindi un regime in franchigia dell'IVA è tenuto alla certificazione dei corrispettivi attraverso l'emissione della fattura, la quale non deve indicare l'ammontare dell'imposta ma l'annotazione "Operazione in franchigia da Iva" in caso di esonero fattura, il contribuente dovrà rilasciare scontrino o ricevuta fiscale.

 

Fattura regime forfettario dicitura: esempio

Fattura forfettario: Cosa va indicato o no nella fattura emessa dal contribuente che rientra nel nuovo regime forfettario? Qual è l'esatta dicitura da indicare?

  • La fattura deve contenere tutti i dati indicati all’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972;

  • Non va esposta l’IVA, in quanto operazione non soggetta ad IVA;

  • Esempio dicitura fattura forfettario: Nella fattura del contribuente forfettario va riportata un'apposita dicitura, che serve ad indicare che chi ha emesso o ricevuto la fattura, cedente o prestatore, rientra nel nel regime forfetario. Un esempio di dicitura fattura regime forfettario professionisti aggiornata alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 da indicare potrebbe essere la seguente:

    "Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 così come modificato dalla Legge numero 208/2015 e dalla Legge n. 145/2018".

     

  • Dicitura fattura regime forfettario per cessioni intracomunitarie di beni: il contribuente forfettario italiano che effettua prestazioni di servizi generiche ai sensi dell'art. 7-ter del D.P.R. n. 633/1972, nei confronti di soggetti passivi IVA con residenza in un altro Paese UE, non effettua un'operazione intracomunitaria bensì un'operazione interna senza diritto di rivalsa. In questo caso, la dicitura fattura sarà sempre: “Operazione effettuata ai sensi dell’art. 1, commi da 54 a 89 della Legge n. 190/2014 – Regime forfetario”. Inoltre, in caso di cessioni intra, il contribuente forfetario non deve presentare il modello Intrastat di beni o servizi.

  •  Dicitura fattura regime forfettario per cessioni intracomunitarie di prestazioni rese: "Nel caso di prestazioni di servizio rese ad un committente, soggetto passivo d'imposta, stabilito in un altro Paese Ue, va emessa fattura senza addebito di imposta (articolo 7-ter del D.P.R. n. 633 del 1972) e compilato l'elenco Intrastat delle prestazioni di servizio rese.

  • Dicitura fattura regime forfettario operazioni con l’estero: il contribuente forfetario in caso di cessioni all'esportazione, deve indicare nella fattura i riferimenti dell'’art. 8 del DPR n. 633/1972 e la dicitura “operazione non imponibile” ai sensi dell’art. 21, comma 6, lett. b) del DPR n. 633/1972.

 

Fattura regime forfettario in reverse charge:

Il contribuente forfettario italiano che effettua cessioni in reverse charge c.d. interno nel quale rientrano ad esempio le prestazioni di servizi di costruzione, riparazione, pulizia, manutenzione, rottami, edilizia ecc, deve emettere la fattura, indicando che il cessionario soggetto passivo IVA non è tenuto ad applicare l’IVA.

 

Tale chiarimento è infatti arrivato con la circolare 14/E/2015 dell'Agenzia delle Entrate che ha, appunto chiarito che il meccanismo della inversione contabile non si applica a determinati regimi fiscali agevolati, esonerati dagli adempimenti Iva e dalla registrazione delle fatture di acquisto e di vendita, tra questi soggetti, rientrano appunto i forfetari (e i contribuenti nel regime dei minimi circolare n 37/E del 29 dicembre 2006).

 

Nel caso in cui, sia il forfettario italiano ad acquistare beni o servizi in regime di reverse charge, questi sarà tenuto ad assolvere l’imposta secondo il meccanismo di inversione contabile e, non potendo esercitare il diritto alla detrazione IVA, dovrà effettuare il versamento dell’imposta a debito.

Vedi anche come si compila la fattura reverse charge.

 

Fattura regime forfettario bollo 2020:

Bollo su fattura regime forfettario: Per i contribuenti nel nuovo regime forfettario è dovuto il bollo su fatture se di importo superiore ad euro 77,47.

 

L'imposta di bollo che va assolta acquistando un contrassegno telematico, ex marca da bollo, da 2 euro o attraverso il bollo virtuale su fattura elettronica, è obbligatoria in quanto dette operazioni non sono soggette ad IVA (CM n. 7/E del 2008), sono invece esenti da imposta di bollo, le fatture che riguardano gli acquisti intracomunitari e per quelle in cui il forfetario risulta debitore di IVA come ad esempio nel meccanismo di inversione contabile.

 

Ecco le novità bollo fatture elettroniche 2020 pagamento trimestrale e semestrale.

 

Fattura regime forfettario 2020 acquisti intracomunitari:

Il contribuente forfetario italiano che effettua acquisti intracomunitari di beni o di servizi generici ai sensi dell’art. 7-ter del D.P.R. n. 633/1972 è tenuto ai seguenti adempimenti:

  • Obbligo iscrizione VIES;

  • Presentazione del modello Intrastat, elenchi acquisti;

  • Integrazione IVA per le fatture di acquisto intracomunitarie e per le altre operazioni di cui risulta debitore d’imposta;

  • Liquidazione e versamento IVA entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l'operazione, in quanto il forfettario ha il divieto di detrarre l'IVA anche sugli acquisti intracomunitari;

  • Emissione fattura per gli acquisti intracomunitari o esteri: i contribuenti nel regime forfetario per le operazioni in cui risultano debitori dell'imposta sul valore aggiunto, devono emettere una autofattura o integrarla con il cd. reverse charge, indicando l’aliquota e la relativa imposta.

 

Fattura regime Forfettario 2020 esempio fac simile modello:

L'Esempio fattura forfettario si distingue dal modello fattura regime dei minimi nel seguente modo:

Logo 
Nome Ditta,
Professionista                                                                                                                                                                         Nome Cliente Indirizzo Patita IVA Indirizzo  P.Iva
Fattura N° _______ del   ___/__/_____         

Descrizione prestazione ...........

Imponibile prestazione: 100,00 euro
Contributo INPS 4% ex. Art. 2 c. 26 L. 335/95: 4,00 euro
Totale fattura: 104,00 euro
  • Operazione in franchigia da IVA ai sensi delle Legge 190 del 23 Dicembre 2014 art. 1 commi da 54 a 89. 

  • Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 così come modificato dalla Legge numero 208/2015 e dalla Legge n. 145/2018.

  • Il compenso non è soggetto a ritenute d’acconto ai sensi della legge 190 del 23 Dicembre 2014 art. 1 comma 67.

  • Imposta di bollo assolta sull’originale. ID xxxxxxxx. solo se la fattura supera 77,47 euro

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