Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza, pace fiscale, flat tax

Legge di Bilancio 2019 flat tax reddito di cittadinanza e pace fiscale, pensioni, aumento IVA clausole di salvaguardia ultime novità nel testo della Manovra

Redazione
di Redazione
3 settembre 2019 11:16
Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza, pace fiscale, flat tax

Legge di Bilancio 2019 flat tax reddito di cittadinanza e pace fiscale: 

 

Tra le tante misure fiscali inserite ed approvate in via definitiva nella nuova Manovra 2019 ci sono:

1) flat tax o meglio avvio della flat tax Partite Iva 2019 con ricavi e compensi fino a 65.000 euro e flat tax start up, giovani under 35 e over 55 e flat tax professori al 15% per ripetizioni e lezioni private e flat tax pensionati Sud al 7%.

 

2)  reddito di cittadinanza: le domande partono dal 6 marzo sul sito uffciale o tramite Poste o Caf.

 

3) neutralizzazione delle clausole di salvaguardia ma previsto e smentito l'aumento IVA 2020- 2021;

 

4) contenimento dello Spread;

 

5) Pace fiscale 2019 con le diverse strade per sanare i debiti col fisco italiano tra cui il famoso saldo e stralcio cartelle per i contribuenti in difficoltà.

 

6) Quota 100 pensione anticipata.

 

7) pensione di cittadinanza: a partire da marzo 2019, previa domanda pensione di cittadinanza, tutti i pensionati a basso reddito che hanno un assegno pensione al di sotto dei 780 euro netti al mese;

 

Alla luce quindi della approvazione definitiva della Manovra 2019, a prima del neo Governo M5s e Lega, andiamo a vedere cosa prevede la Legge di Bilancio 2019.

 

Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza flat tax e pace fiscale:

Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza flat tax e pace fiscale: le misure sono state inserite ll'interno del Def 2019 ed ora anche nella nuova Monovra 2019 in quanto interventi già presenti nel famoso contratto di Governo Lega-M5S sottoscritto da Salvini e Di Maio.

In particolare:

  • Flat tax 2019: nel contratto di governo è presente la riforma fiscale dell'Irpef 2019 con l'introduzione della famosa Flat tax 2019 già a partire dal 1° gennaio il governo giallo-verde ha avviato la riforma Irpef con l'introduzione della flat tax partite IVA 2019: al 15% per i redditi fino a 65.000 euro mentre l'aliquota 20% per redditi fino a 100.000 euro partirà dal 2020.

    • Flat tax di Salvini: potrebbe essere introdotta la Flat tax nucleo familiare dal 2020 per i lavoratori dipendenti con aliquota al 15% per i redditi fino a 50.000 euro.

    • Dal 2021 poi sarà introdotta gradualmente la flat tax imprese e famiglie o meglio la dual tax visto che sono state previste due aliquote, una al 15%  per i reddit fino a 50.000 euro e 20% per quelli più alti, si inizierà con la riduzione a aliquote Irpef  che si ridurranno progressivamente fino ad arrivare alle aliquote flat tax. 

    • Nella Legge di bilancio, prevista anche una flat tax professori al 15% da applicare ai ricavi delle lezioni private e ripetizioni. All'interno del nuovo testo maxiemendamento Legge di Bilancio 2019, una norma contro i furbetti della flat tax e delle finte partite IVA e al Senato, approvata la flat tax pensionati Sud al 7% per i pensionati stranieri che si stabiliscono nel Sud Italia.

  • Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza 2019:

    • Secondo le ultimissime notizie come previsto nel decreto reddito di cittadinanza l'aiuto spetta solo per i residenti in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 devono essere in via consecutiva.

    • Il decreto Reddito di Cittadinanza in GU è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

    • Il via alle domande è dal 6 marzo 2019 con il modulo domanda reddito di cittadinanza pdf.

    • Attualmente il decretone è stato approvato in via definitiva.

  • Blocco aumento IVA 2019: neutralizzazione delle clausole di salvaguardia al fine di scongiurare l'aumento IVA dal 2019, è stato uno dei temi caldi che il nuovo governo ha dovuto affrontare immediatamente e che è presente per l'anno 2019.

  • Pace fiscale per cartelle Equitalia: come previsto dal contratto di governo, la pace fiscale è una delle prime misure ad essere introdotta con il decreto fiscale 2019 collegato alla legge di Bilancio in quanto serve a finanziare, in minima parte, le 3 misure sopra descritte. Per sapere pace fiscale 2019 cos'è e come funziona, vi rimandiamo al nostro nuovo articolo.

  • Legge di bilancio proroga bonus ristrutturazioni 2019: con la nuova legge di bilancio 2019 sono prorogati di un anno il bonus ristrutturazioni, bonus mobili, bonus verde ed Ecobonus 2019.

 

Legge di Bilancio 2019 Flat tax: ultime notizie

Prima di vedere cosa ne pensa delle flat tax il neo ministro dell'Economia, Giovanni Tria, dobbiamo fare una piccola premesse e capire innanzitutto che cos'è la flat tax

 

La flat tax è una riforma fiscale proposta in Italia nel lontano 1994, da Berlusconi e poi nelle recenti elezioni 2018, da Matteo Salvini, è poi diventata parte integrante del contratto di governo e quindi del nuovo Governo Lega-M5s e del ministro all'Economia, Giovanni Tria.

 

In pratica la flat tax è un meccanismo fiscale che si basa sulla cd. tassa piatta e unica per tutti i cittadini ed imprese, a prescindere dall'importo del reddito.

 

La flat tax che invece il nuovo governo vuole introdurre in Italia, così da contratto Lega-M5s, è una dual tax, ossia una tassa sui redditi con due aliquote dal 2021: una al 15% e l'altra al 20%, sia per le imprese che per i cittadini ma con alcune differenze per quanto riguarda le soglie e quindi gli scaglioni di reddito e le deduzioni fiscali:

Flat tax per i cittadini e famiglie dal 2021:

Flat tax famigliescaglioni e deduzioni
 Aliquota Flat tax al 15%:

per i redditi fino a 50.000 euro, con le seguenti deduzioni fiscali:

  • redditi fino a 35.000 euro: deduzioni a 3.000 euro per ogni componente;

  • redditi da 35.001 e 50.000 euro: riconosciuta solo la detrazione carichi familiari;

  • redditi da 50.001: nessuna deduzione.

 Aliquota Flat tax al 20% per i redditi oltre 50.000 euro e nessuna deduzione.

 

Per maggiori informazioni leggi: flat tax 2019 aliquote, scaglioni e aliquote.

 

Flat tax imprese:

Flat tax impresealiquota 15% (o 23%)aliquota 15% e 20% in base al reddito
 

 

società: aliquota fissa al 15%

 

  • persone fisiche;

  • Professionisti;

  • Partite IVA;

  • famiglie.

 

Ricordiamo che nella Legge di Bilancio 2019 c'è solo l'avvio della mini flat tax partite IVA 2019 forfettario per i titolari che possono vantare nell'anno precedente, ricavi e compensi fino a 65mila euro e della flat tax 5% dal 2019 per startup.

 

Cosa ne pensa della flat tax il ministro dell'Economia Tria?

  • La posizione di Giovanni Tria sulla flat tax in Italia è che si tratta di un meccanismo difficile da attuare ma non impossibile. L'importante secondo il neo ministro, è contare su un buon livello di aliquota o aliquote, al fine di consentire, transitoriamente, la minimizzazione della perdita del gettito da parte dello Stato, per poi ridurne il livello, una volta avuti gli effetti sulla crescita.

  • Inoltre secondo Tria, non si dovrebbe ostacolare l'aumento dell'Iva dal 2019 in quanto tale aumento andrebbe a finanziare gran parte della flat tax.

  • Per capire in modo più agevole come funziona la flat tax imprese e per i cittadini, potete leggere il nostro articolo di approndimento esempio pratico flat tax.

  • In base alle ultimissime notizie flat tax, il taglio graduale dell'Irpef sarà a partire dal 2020 e poi dal 2021 arriverà la flat tax.

  • In base alle utlissimi notizie dal prossimo anno arriverà sicuramente la flat tax partite IVA nella Legge di Bilancio 2019

  • prevista dalla nuova Manovra anche la flat tax professori e una norma contro i furbetti della flat tax, per contrastare le finte partite Iva.

  • Nel passaggio della Legge di Bilancio 2019 al Senato inserita anche la flat tax pensionati Sud al 7% per i pensionati stranieri che si stabiliscono nel Sud Italia.

 

Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza: come funziona?

Il reddito di cittadinanza è l'altra misura importante che fa parte del contratto di governo e sulla quale, il ministro Tria ed il nuovo governo, ce l'hanno messa tutta per inserirla nella legge di Bilancio 2019.

Il sussidio di cittadinanza è la misura cardine del M5S grazie alla quale il Movimento è riuscito a diventare primo partito in Italia.

 

Ma esattamente che cos'è il reddito di cittadinanza? Il reddito di cittadinanza è il contributo economico promosso dal Movimento 5 stelle a favore delle persone prive di reddito o che hanno redditi troppo bassi.

 

Come funziona il reddito di cittadinanza? In pratica, il reddito di cittadinanza 2019 è una misura contro la povertà, contro le disuguaglianze ma sopratutto contro l’esclusione sociale ed è per questo motivo che l'importo del reddito è pari a 780 euro al mese se si è da soli, tale soglia è la soglia di povertà stabilita dall'Istat.

Per essere beneficiari del reddito di cittadinanza serve possedere determinati requisiti reddito di cittadinanza che sono:

  • essere maggiorenni;

  • essere disoccupati o inoccupati;

  • Essere residenti in Italia da almeno 10 anni.

  • requisiti ISEE: limite di reddito indicato nell'ISEE 2019 inferiore a 9.360 euro;

  • Valore patrimonio immobiliare: non deve superare i 30.000 euro, fatta eccezione della prima casa.

  • Valore patrimonio mobiliare: calcolato sempre ai fini ISEE, non deve superare la seguente soglia: 6.000 euro se si vive da soli, + 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000, incrementabile di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo + 5.000 per ogni componente con disabilità. 

  • Valore reddito familiare: la soglia parte da una base di 6.000 euro annui per chi vive da solo, moltiplicata per uno specifico parametro della Scala di equivalenza.

  • per chi ha la prima casa di proprietà, l'importo scende a 500 euro.

  • possedere un reddito di lavoro al di sotto della soglia di povertà stabilita dall'ISTAT, ossia, al di sotto dei 780 euro netti al mese.

  • possedere una pensione inferiore alla soglia di povertà.

Secondo il contratto di governo e il reddito di cittadinanza, affinché l'erogazione ed il mantenimento del sussidio sia garantito, occorre che il beneficiario e la sua famiglia, seguano regole ben precise:

  • Iscrizione al Centro per l’impiego e il rendersi immediatamente disponibile al lavoro;

  • seguire un percorso nella ricerca attiva del lavoro

  • destinare 8 ore settimanali alle attività di pubblica utilità;

  • seguire percorsi per la qualifica o la riqualificazione professionale;

  • dover fare e dimostrare la ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno;

  • comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito;

  • accettare uno dei primi tre lavori che gli vengono offerti.

Reddito di cittadinanza nella Legge di Bilancio 2019:

Rispetto a quanto sostenuto sulla flat tax in termini di fattibilità, il ministro Tria, si è mostrato più che dubbioso sul reddito di cittadinanza affermando quanto segue:

  • "Non sappiamo ancora cosa sarà questo reddito di cittadinanza e, quindi, le risorse richieste e l'ampiezza del pubblico dei beneficiari. Esso sembra oscillare tra una indennità di disoccupazione un poco rafforzata, (e tale da avvicinarla a sistemi già presenti in altri paesi europei, come ad esempio in Francia, certamente più generosa dell'Italia con chi perde il lavoro) e magari estesa a chi è in cerca di primo impiego, e un provvedimento, improbabile, tale da configurare una società in cui una parte della popolazione produce e l'altra consuma". 

  • Il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza, sono ormai legge.

  • In base alle ultime notizie Di Maio ha confermato che il reddito di cittadinanza spetta solo agli italiani.

  • Reddito di cittadinanza ultimissime notizie: il reddito partirà con le domande online Reddito di cittadinanza dal 6 marzo 2019 e l'erogazione del contributo dal mese di maggio mentre la pensione di cittadinanza partirà da marzo 2019, come da ultimissime notizie decreto Reddito di cittadinanza è stato approvato.

  • La domanda reddito di cittadinanza modulo Inps invece è dal 6 marzo.

 

Legge di bilancio 2019 Stop all'aumento IVA:

Stop aumento Iva 2019: bloccato l'aumento Iva previsto dall'articolo 45 della Legge di Stabilità 2015 è stato fissato l'aumento dell’aliquota IVA ordinaria e ridotta in Italia.

In questi ultimi anni, l'incremento delle aliquote Iva è stato bloccato grazie alla neutralizzazione delle clausole di salvaguardia.

Il Governo Conte ha provveduto a neutralizzazione l'aumento IVA 2019 nel testo della Legge di Bilancio 2019 ma solo per 1 anno, infatti ecco cosa succederà dal 2020:

Aumento aliquota IVA ridotta 2019 dal 10% al 13%, ricordiamo che l'IVA ridotta si applica alla stragrande maggioranza di prodotti alimentari come:

  • Prodotti da forno e pasticceria:

  • Cereali;

  • Carne e salumi e derivati;

  • Pesce fresco e surgelato.

  • Latticini e latte conservato;

  • Uova.

  • Olio alimentare;

  • Sale, spezie, zucchero;

  • Miele, cioccolato, marmellata, gelati, salsa di pomodoro;

  • Alimenti per bambini;

  • Caffè, cacao, tè, cioccolato in polvere.

 

L'aliquota ridotta si applica inoltre all'acquisto degli immobili uso abitativo diversi dalla prima casa, materiali e opere per la ristrutturazione edilizia, fornitura di acqua, luce e gas, farmaci, biglietti per autobus e tutti i trasporti, cinema, teatri e concerti, canone RAI, ristoranti e hotel.

 

Aumento aliquota IVA ordinaria 2020 dal 22% al 25,2% e al 26,5% dal 2021:

Dal 2020 a meno che di una neutralizzazione delle clausole di salvaguardia da parte del nuovo governo Conte, scatterà l'aumento IVA, nel seguente modo:

  • Nel 2019:  l'IVA rimane al 22%;

  • Dal 1° gennaio 2020: l'aliquota IVA passa 25,2%;

  • Dal 1° gennaio 2021: l'aliquota IVA aumenta fino al 26,5%.

e quali sono i prodotti tassati con l'IVA ordinaria?

  • cibi pronti;

  • acqua minerale e bevande;

  • tabacchi;

  • biancheria, abbigliamento, accessori e scarpe;

  • servizi per la persona;

  • gioielli e orologi.

  • prodotti per gli animali e veterinaria;

  • servizi di telefonia;

  • cellulari, tablet, pc;

  • abbonamenti palestre e sport;

  • auto, moto, motorini e biciclette, accessori e i pezzi di ricambio.

 

Legge di Bilancio 2019 Pace fiscale: cos'è e come funziona?

Secondo le ultimissime pace fiscale, il decreto fiscale 2019 è legge ed il testo è prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Nel decreto fiscale che accompagna la prima Manovra del nuovo governo Conte c'è quindi la Pace fiscale che non è un nuovo Condono ma una sorta di maxi rottamazione delle cartelle Equitalia e delle liti fiscali con stralcio del debito e pagamento di una piccola percentuale del debito, per chi non ha la possibiltà economica di poter pagare l'intera somma.

In particolare la Pace fiscale in legge di Bilancio 2019 riguarda:

1) Cartelle Equitalia:

  • rottamazione ter per cartelle dal 2000 al 2017, condono interessi, sanzioni e aggi approvata senza l'estensione ai tributi locali.

  • condono cartelle fino a 1000 euro: per quelle più vecchie dal 2000 al 2010 compresi: bollo auto, ICI, tassa rifiuti e multe stradali.

2) Saldo e stralcio cartelle Equitalia al 16%, 20% e 35% arrivato con la Legge di Bilancio 2019 al Senato.

3) Pre-accertamento: rimediabile attraverso il pagamento tramite dichiarazione integrativa con aliquota 20% sulla parte incrementale delle imposte dirette dovute IVA;

4) Processi verbali di constatazione della Guardia di Finanza agli avvisi di accertamento.

5) Contenzioso tributario: in questo caso aderendo alla pace fiscale il contribuente non paga sanzioni e interessi di mora e può accordarsi per uno sconto forfettario sulle somme dovute in base al giudizio del giudice.

6) Dichiarazione integrativa speciale è stata eliminata dal decreto fiscale 2019 e al suo posto è stata introdotta la nuova sanatoria errori formali.

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