Fondi Ue Professionisti: lo sportello non è più attivo!

Fondi Ue Professionisti cos'è come funziona e a cosa serve il nuovo sportello informazioni e domande di finanziamento dei bandi dell'Unione Europea

Redazione
di Redazione
13 settembre 2019 14:50
Fondi Ue Professionisti: lo sportello non è più attivo!

Fondi Ue professionisti: lo sportello informativo per accedere ai finanziamenti dell'Unione Europea non è più attivo.

 

Lo sportello serviva a fornire le indicazioni di cui il professionista aveva bisogno per partecipazione ai bandi del Fondi dell’Unione Europea, in modo da facilitare, agevolare e velocizzare lo sviluppo della propria professione.

 

Vediamo quindi cos’è e come funziona lo sportello informativo Fondi UE professionisti, come è nata l’idea del servizio realizzato dal Comitato Unitario delle Professioni con il compito di informare tutti gli ordini professionali circa le nuove opportunità ed iniziative, l’apertura dei nuovi bandi, le modalità di partecipazione ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea.

 

Sportello Fondi Ue Professionisti: cos’è e come funziona?

Sportello Fondi Ue Professionisti cos’è e come funziona? 

  • Lo Sportello Informativo Fondi UE Professionisti era un servizio offerto dal Comitato Unitario delle Professioni.

  • serviva per informare i professionisti circa l’apertura di nuovi bandi di finanziamento dell’Unione Europea ma anche ad assistere il professionista nella compilazione ed invio della relativa domanda.

  • Un’iniziativa questa, resa possibile dalle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 che ne ha previsto l’estensione a favore delle micro e piccole e medie imprese ai fondi UE. POR e PON e del Fondo sociale europeo FSE. Per maggiori informazioni leggi il nostro precedente articolo: Finanziamenti professionisti 2019.

Dal 2019 parte in Italia anche la flat tax professionisti 2019.

 

Vecchia normativa:

Sportello Fondi UE professionisti: a cosa serve?

Nuovo Sportello Fondi UE professionisti a cosa serve? A partire da marzo scorso, i professionisti che intendono partecipare ai bandi UE, al fine di ottenere una qualche forma di finanziamento messo a disposizione dall’Unione Europea, possono rivolgersi allo sportello e richiedere informazioni su:

 

Finanziamenti a tasso zero SELFIEmloyment;

Microcrediti;

Fondo di garanzia nazionale;

Detrazioni per riqualifica energetica, pari al 65% dell'IRES o dell'IRPEF su spese per aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici: riscaldamento, miglioramento della prestazione energetica, climatizzazione ecc.

Fondoprofessioni per la formazione.

Vediamoli dettaglio.

 

Finanziamenti a tasso zero SELFIEmployment: cosa sono?

I Finanziamenti a tasso zero SELFIEmployment sono una nuova forma di finanziamento attraverso la quale i professionisti potranno ottenere finanziamenti a tasso zero tra 5 mila e 50 mila euro. 

 

I fondi del Fondo Rotativo Nazionale del Ministero del Lavoro, saranno circa 124 milioni di euro e serviranno a promuovere quindi iniziative di autoimprenditorialità e autoimpiego per i giovani; i quali potranno presentare al Fondo, la domanda per la concessione di prestiti finalizzati alla creazione di nuove imprese dalla durata di 7 anni erogabili senza particolare garanzie personali.

 

Fondo Microcrediti per professionisti titolari di Partita IVA:

I professionisti già titolari di Partita IVA possono presentare domanda al Fondo Microcrediti per ottenere finanziamenti fino a 35 mila euro per una durata massima di 7 anni. Tra i requisiti richiesti, per accedere alle risorse del Fondo di garanzia Microcredito, sono:

  • Avere un attivo patrimoniale di massimo 300 mila euro;

  • Avere ricavi lordi massimo di 200 mila euro;

  • Non avere debiti superiori a 100 mila euro:

  • Essere iscritti ad un Ordine professionale o aver aderito ad associazioni professionali iscritte nell’Elenco MISE ai sensi della legge 4/2013.

Cosa spetta al professionista? Una garanzia sul finanziamento che copre l’80% delle spese di acquisto di beni strumentali e servizi connessi all’attività professionale svolta, pagamento degli stipendi per i nuovi dipendenti o soci, oltre ai costi per frequentare corsi di formazione.

Per maggiori informazioni leggi anche Microcredito PMI.

 

Fondo di Garanzia Nazionale per Professionisti iscritti all'Ordine:

Il Fondo di garanzia nazionale per i professionisti iscritti all'Ordine, consiste nella possibilità di ottenere una garanzia da parte dello Stato, su finanziamenti erogati da banche, società di leasing ed intermediari finanziari. Tale garanzia, pertanto copre fino all'80% del prestito e fino a 2,5 milioni di euro.

 

Come funziona il Fondo di Garanzia? Sulla parte di prestito garantita dal Fondo, non possono essere richieste garanzie reali, bancarie o assicurative per cui niente fidejussioni, polizze o immobili dati a garanzia del credito.

 

Inoltre, per poter accedere al beneficio, occorre che il professionista o l'impresa, debbano essere valutati positivamente dal punto di vista economico da specifici modelli di valutazione basati sulle dichiarazioni dei redditi degli ultimi 2 anni, le start up invece sono valutate in base a modelli previsionali.

Per maggiori informazioni leggi: Fondo di Garanzia PMI.

 

Fondo professioni 2019: contributi per la formazione

I professionisti iscritti al Fondoprofessioni, che siano titolari di studi professionali e delle aziende collegate, possono presentare domanda al Fondo, al fine di ottenere finanziamenti per effettuare la formazione dei propri dipendenti.

 

In cosa consiste l'agevolazione? La partecipazione ai bandi di Fondoprofessioni, consiste nella possibilità di ottenere contributi a fondo perduto per coprire le spese dalla formazione professionale. L'iscrizione è gratuita.

 

A chi spettano i contributi per la formazione? Possono partecipare ai bandi Fondoprofessioni gli studi professionali e le aziende anche senza una particolare anzianità contributiva.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA