Dl Liquidità: guida domanda finanziamenti Garanzia dello Stato Sace

Garanzia dello Stato su finanziamenti banche SACE cos'è e come funziona, requisiti, costo e come richiederla ed ottenerla, novità decreto Liquidità 2020

Dl Liquidità: guida domanda finanziamenti Garanzia dello Stato Sace

Dl Liquidità, Garanzia Stato: cos'è e guida a come ottenere i prestiti:

 

In base a quanto previsto dal decreto Liquidità pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile 2020 è stata approvata una misura straordinaria per garantire alle imprese, piccole e grandi, tutta la liquidità di cui necessitano in questa fase di emergenza Coronavirus. 

 

In particolare la misura prevede un plafond di garanzie dello Stato da 200 miliardi di euro, che consentirà alle aziende di far fronte all’impatto economico ed operativo delle imprese. 

La Garanzia sarù attivata in tempi molto brevi grazie al coordinamento di istituzioni e di SACE, che fornirà il supporto operativo per il rilascio della garanzia dello Stato. 

 

Finanziamenti garantiti dallo Stato cosa sono:

Con il Decreto n. 23 del 08/04/2020 sono stati stanziati 200 miliardi di euro a garanzia dei finanziamenti accordati dalle Banche, o da soggetti abilitati all’esercizio del credito, per far fronte ad esigenze di liquidità per le attività economiche danneggiate, direttamente o indirettamente, dall’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia coronavirus Covid-19. 

 

Il finanziamento garantito dallo Stato è un prestito di durata non superiore a 6 anni con la previsione di un periodo di preammortamento di 12, 18 o 24 mesi. 

 

Il finanziamento beneficia di una garanzia statale che può andare dal 70% al 90%, a seconda delle dimensioni dell'azienda. Il soggetto che eroga il finanziamento conserva, quindi, una quota del rischio associato. 

 

Garanzia dello Stato su finanziamenti Requisiti:

Il decreto Liquidità imprese pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha previsto la possibilità alle aziende in difficoltà di poter accedere a finanziamenti concessi dalle banche con la garanzia dello Stato. Tali finanziamenti possono essere richiesti fino al 31 dicembre 2020 da qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica purché in possesso dei seguenti requisiti: 

  • sede in Italia con destinazione dei finanziamenti richiesti verso stabilimenti italiani;

  • imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 ma che hanno affrontato o che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente all’epidemia di Covid-19.

  • imprese che hanno già utilizzato il Fondo Centrale di Garanzia fino a completa capienza.

 

Garanzia dello Stato limite importo e durata, PMI

Il finanziamento garantito dallo Stato sarà erogato dalle banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e dagli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, garantito da SACE e controgarantito dallo Stato, e avrà come limite di importo

  • il 25% del fatturato del 2019 o ultimo bilancio approvato, 

  • oppure il doppio della spesa salariale annuale per il 2019 o ultimo bilancio approvato. 

Potranno essere richiesti anche più finanziamenti dalla stessa impresa, ma il cumulo deve comunque rispettare i limiti suddetti. 

 

La durata dei finanziamenti non potrà essere superiore a 6 anni, con la possibilità per le imprese di avvalersi di un preammortamento di durata fino a 24 mesi (preammortamenti ammessi: 12,18 o 24 mesi). 

 

Lo stesso Decreto Liquidità, inoltre, prevede per tutte le PMI (imprese fino a 499 dipendenti) l’intervento diretto del Fondo Centrale di Garanzia con garanzia pubblica del:

  • 100% per i prestiti fino a 800mila euro. 

  • 90% per i prestiti oltre gli 800mila euro, con un tetto massimo di 5 milioni ma è comunque estendibile al 100%, solo con l'intervento dei Confidi, i consorzi di garanzia collettiva dei fidi. 

 

Come richiedere un prestito garantito dallo Stato:

Chi è interessato, deve rivolgersi alla propria banca (o altro soggetto abilitato all’esercizio del credito), che esaminerà la richiesta ed effettuerà l’erogazione del finanziamento, a valle del rilascio della garanzia di SACE controgarantita dallo Stato. 

 

Ecco come richidere un prestito garantito dallo Stato:

  • l'impresa richiede alla banca (o altro soggetto abilitato all’esercizio del credito) di sua fiducia un finanziamento con garanzia dello Stato;

  • Il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo del processo di delibera, inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di SACE.

  • Il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento richiesto con la garanzia di SACE controgarantita dallo Stato.

  • SACE processa la richiesta e, riscontrato l’esito positivo del processo di delibera, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed emette la garanzia, controgarantita dallo Stato.

Per imprese con un fatturato >1,5 mld € o numero dipendenti in Italia > 5.000, l’emissione della garanzia da parte di SACE potrà essere effettuata solamente a seguito di un processo istruttorio interno e alla conseguente approvazione tramite Decreto da parte del MEF, tenendo in considerazione il ruolo che l’impresa svolge rispetto ai seguenti strategiche; iv) impatto su livelli occupazionali e mercato del lavoro; v) peso specifico nell’ambito di una filiera produttiva strategica 

 

Costo Garanzia dello Stato finanziamenti: tasso e commissioni

Il costo della garanzia è a condizioni agevolate rispetto alla normale operatività ed è il seguente:

  • Finanziamenti di piccole e medie imprese sono corrisposti, in rapporto all’importo garantito, 25 punti base durante il primo anno, 50 punti base durante il secondo e terzo anno, 100 punti base durante il quarto, quinto e sesto anno; 

  • Fnanziamenti di imprese diverse dalle piccole e medie imprese sono corrisposti, in rapporto all’importo garantito, 50 punti base durante il primo anno, 100 punti base durante il secondo e terzo anno, 200 punti base durante il quarto, quinto e sesto anno; 

 

Il costo complessivo per il richiedente sarà costituito dal costo di finanziamento specifico - tasso di interesse incluso margine - definito da ciascun soggetto finanziatore, e dal costo della garanzia. 

 

Le commissioni devono essere limitate al recupero dei costi e il costo dei finanziamenti coperti dalla garanzia deve essere inferiore al costo che sarebbe stato richiesto dal soggetto o dai soggetti eroganti per operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della garanzia, come documentato e attestato dal rappresentante legale dei suddetti soggetti eroganti.

 

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