Garanzia Giovani 2020: cos'è come funziona il programma, domanda bonus

Garanzia Giovani 2020 cos'è come funziona programma agevolazioni assunzioni per le imprese che assumono, quanto spetta di contributo, requisiti e domanda

Garanzia Giovani 2020: cos'è come funziona il programma, domanda bonus

Garanzia Giovani 2019 è un programma che prevede serie di agevolazioni fiscali e contributive per le imprese che assumono all'interno del programma Garanzia Giovani.

 

Tale programma, infatti, fa parte del piano europeo voluto dall'Italia e dalle Regioni volto ad offrire ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, cd. Neet, nuove opportunità di inserimento nel mercato del lavoro e programmi di formazioni personalizzati e agevolazioni assunzioni per le aziende.

 

Vediamo quindi il bonus Garanzia Giovani 2020 cos'è come funziona il programma e come fare domanda dell'incentivo.

 

Cos'è Garanzia Giovani?

Che cos'è Garanzia Giovani 2020?

Garanzia Giovani è un programma che prevede l'erogazione di un contributo economico che lo Stato riconosce alle aziende che assumono giovani tra i 15 e 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani.

 

Alle imprese interessate a partecipare al programma, vengono riconosciuti bonus occupazionali per le nuove assunzioni, incentivi per i tirocini e contratti di apprendistato o per le aziende che trasformano un tirocinio in un contratto di lavoro. 

 

Fino a tutto il 2016, il contributo economico che spetta alle aziende che assumono giovani iscritti a Garanzia Giovani è di:

  • Bonus da 1.500 a 6.000 euro per le assunzioni a tempo indeterminato. La misura del contributo, gestito dall'INPS, spettante all'impresa varia a seconda della profilazione del giovane e alle differenze territoriali.

  • Bonus da 1.500 a 4.000 euro Assunzioni a tempo determinato o in somministrazione.

  • Bonus tra 2.000 e 3.000 euro per le aziende che assumono giovani con contratto di Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (I livello): l'incentivo varia sulla base dell'età e si ottiene previa partecipazione a bandi regionale o attivati dall'INPS.

  • Bonus fino a 6.000 euro per l'Apprendistato per l'Alta formazione e la Ricerca (III livello): al contributo si accede tramite avviso pubblico regionale o dell'INPS.

  • Indennità Tirocinio: contributo economico di un minimo di 300 euro pagati dalle Regioni direttamente al giovane o rimborsata all'azienda. Se il tirocinio si trasforma in un contratto di lavoro, all'azienda che assume è riconosciuto un bonus da 1.500 a 6.000 euro erogato dall'INPS.

  • Autoimprenditorialità o Autoimpiego lavoro autonomo: incentivi e agevolazioni finanziarie per la creazione di nuove imprese erogate sotto forma di mutuo agevolato e contributi a fondo perduto. L'accesso avviene tramite partecipazione ad avviso regionale. 

Garanzia giovani 2020

  • Per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe), il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di euro 4.030.

  • Per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di euro 8.060 su base annua.

Il bonus massimo riconoscibile per l'apprendistato professionalizzante corrisponde a quello previsto per i rapporti a tempo indeterminato, qualora il rapporto abbia una durata pari o superiore ai 12 mesi.

 

Vuoi maggiori informazioni? Allora leggi il nostro articolo su Bonus Garanzia Giovani 2020 e bonus tirocini Garanzia giovani e nuovo bonus assunzioni giovani 2020.

 

Garanzia Giovani 2020: a chi spetta?

A chi spetta il bonus garanzia giovani 2020? Il bonus occupazionale 2020 spetta alle imprese che assumono giovani iscritti al programma Garanzia Giovani con i seguenti contratti di lavoro e limiti di durata:

 

- Contratto a tempo determinato anche se somministrato per 6-12 mesi, accedono al bonus anche quelli di durata semestrale che raggiungono tale quota a seguito di successive proroghe del contratto.

 

- Contratto a tempo determinato anche in somministrazione purché superiore a 12 mesi.

 

- Contratto a tempo indeterminato.

 

Il contributo però non spetta qualora l'agenzia che effettua la somministrazione fruisca, per la stessa assunzione, una remunerazione per l'attività di intermediazione all'interno del Programma Garanzia Giovani o di altri programmi pubblici.

 

Quando non si ha diritto al bonus Garanzia Giovani? L'impresa non ha diritto all'incentivo se l'assunzione riguarda il lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio.

 

Per i tirocini è invece prevista un'indennità di un minimo di 300 euro pagata dalle Regioni mentre per l'apprendistato professionalizzante a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto Direttoriale del 23 gennaio 2015 n.11 è stato ammesso al bonus.

 

Quanto viene riconosciuto con il bonus? Gli importi del bonus occupazionale imprese sono:

  • Contratto a tempo determinato pari o superiore a 6 mesi: 1.500 euro per giovani di alta profilazione e 2.000 euro giovani di altissima profilazione.

  • Contratti a tempo determinato di durata pari o superiore ai 12 mesi: è previsto un bonus di 3.000 euro per giovani con profilazione alta e 4.000 euro con altissima profilazione.

  • Assunzione a tempo indeterminato: bonus da 1.500 euro a 6.000 euro, in base alla profilazione del giovane assunto.

A tal proposito, si ricorda che tra le regioni che aderiscono al programma Garanzia Giovani il Friuli Venezia Giulia, Puglia, Emilia Romagna hanno deciso che il riconoscimento dell'incentivo è per le sole aziende che assumono con contratti a tempo indeterminato mentre il Piemonte, Valle d'Aosta e Campania non hanno attivato la limitazione.

Leggi le novità anche sul reddito di cittadinanza 2020 requisiti e come funziona.

 

Requisiti Garanzia Giovani Lazio, Abruzzo, Sicilia, Calabria

Le aziende, imprese, società interessate a fruire degli incentivi e agevolazioni assunzioni del bonus Garanzia Giovani 2018, devono innanzitutto verificare se possiedono i requisiti per presentare la domanda.

Requisiti Garanzia giovani 2020:

  • Essere ubicate nel territorio delle 19 le Regioni che si avvalgono dell’Istituto della Garanzia Giovani per cui: Garanzia Giovani Lazio, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Valle D’Aosta, Piemonte, Marche, Basilicata, Liguria, Umbria, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Garanzia Giovani Abruzzo, Lombardia, Sardegna e Molise, Garanzia Giovani Sicilia.

  • DURC attestazione regolarità contributiva obbligatoria

  • Devono applicare le norme di tutela sul lavoro

  • Rispettare i CCNL ivi compresi gli accordi sindacali se sottoscritti

  • Applicare i principi stabiliti dall’articolo 4, commi 12, 13 e 15, della legge 92/2012.

  • Non devono superare l'importo incentivo dei limiti previsti dal "de minimis".

Il bonus occupazionale non è cumulativo con altre agevolazioni assunzioni di tipo finanziarie o contributive come le agevolazioni fiscali sulle nuove assunzioni mentre è cumulabile con le altre agevolazioni cd. selettive, ovvero, rivolte a specifiche categorie di lavoratori o di datori di lavoro. in caso di cumulabilità dei benefici, l'incentivo non può comunque superare il 50% dei costi salariali. 

Dal 1° gennaio 2019, è operativo anche il bonus assunzione giovani disoccupati, per tutte le informazioni leggi bonus lavoro giovani 2020 requisiti.

 

Garanzia Giovani 2020 domanda: come si presenta il Modulo GAGI INPS?

L'impresa come accede al bonus occupazionale? L'impresa interessata deve presentare all'Inps la domanda preliminare online con:

  • modulo GAGI INPS bonus Garanzia Giovani fac simile allegato 2 alla circolare n.118 dell'Inps o scaricabile direttamente dal sito ufficiale dell'Istituto nella sezione DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente.

  • Il modulo GAGI va compilato indicando il nome del giovane iscritto al programma Garanzia Giovani e che viene assunto dall'azienda, tipologia del contratto stipulato e la regione e provincia in cui è collocata l'impresa.

  • Trasmessa la domanda all'INPS, l'Istituto provvede a verificare il possesso dei requisiti da parte dell'azienda che richiede il riconoscimento e l'accesso al bonus, da parte del lavoratore con la sua classe di profilazione, iil tipo di contratto stipulato.

  • Completata la verifica, l'INPS calcola l'importo dell'incentivo economico che spetta all'azienda richiedente anche in relazione ai fondi e alle risorse disponibili. 

  • Dopodiché passa alla prenotazione dell'incentivo e informa circa l'esito positivo della domanda, l'azienda che riceve un'apposita comunicazione. 

  • Da tale comunicazione, l'azienda ha 7 giorni per procedere all’assunzione o alla trasformazione del contratto da determinato a indeterminato o da tirocinio a contratto di lavoro. Entro poi 14 giorni lavorativi, il datore di lavoro conferma all'INPS tramite DiResCo l'avvenuta assunzione e solo dopo viene erogato l'incentivo all'impresa.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA