Domanda Congedo parentale INPS 2020: scadenza 31 agosto, a chi spetta

Congedo straordinario cos'è come funziona a chi spetta a quali lavoratori 30 giorni figli 12 anni e fino a 16 anni come dove quando presentare domanda INPS

Domanda Congedo parentale INPS 2020: scadenza 31 agosto, a chi spetta

Congedo parentale straordinario 2020:

 

Per i genitori con figli a casa a causa della chiusura delle scuole decisa per far fronte al contenimento dell'emergenza coronavirus, arriva il nuovo congedo parentale straordinario con con l'entrata in vigore del decreto Cura Italia.

 

In base al nuovo decreto-legge, i lavoratori dipendenti e i collaboratori con figli fino a 12 anni possono fare domanda all'Inps il congedo con un limite massimo di 30 giorni per famiglia.

 

Vediamo quindi nello specifico il congedo straordinario 2020 cos'è come funziona e come fare domanda.

 

Peroga Congedo parentale straordinario Inps, Dl Rilancio:

Arriverà a breve la proroga congedo parentale decreto Rilancio quale misura introdotta dal decreto legge cura Italia per aiutare le famiglie durante la chiusura delle scuole, è stata ufficializzata dall'INPS.

 

La proroga è stata ufficializzata quindi nel decreto Rilancio e prevede:

  • 12 giorni di permessi retribuiti;

  • congedo parentale coronavirus al 50% della retribuzione per i genitori con figli under 12 per un massimo di 30 giorni estesi fino al 31 agosto 2020.

  • solo per quest'anno sarà introdotta la detraibilità delle spese per i centri estivi relative agli under 16 (fino a 300 euro e reddito sotto i 36mila euro).

 

Domanda congedo parentale INPS 2020 Covid-19:

Inps modulo domanda congedo parentale 2020: Per consentire la richiesta di congedo parentale 2020 Covid-19, l'INPS ha provveduto ad aggiornare la piattaforma.

 

Per presentare la richiesta, il genitore può utilizzare le seguenti modalità:

  • via WEB: se in possesso del PIN INPS dispositivo SPID, CNS, CIE, accedere al sito ufficiale www.inps.it effettuare il login. Seguendo il seguente percorso: Prestazioni e servizi - elenco Tutti i servizi - selezionare la lettera M e poi Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata. Oppure, selezionare (sempre dall’elenco Tutti i servizi’) la lettera D Domande per prestazioni a sostegno del reddito o su Disabilità.

  • CONTACT CENTER chiamando il numero verde Inps 803164, gratuito da rete fissa, o il numero 06164164 da telefono cellulare.

  • PATRONATI e CAF: che provvederanno a compilare il modulo domanda e a trasmetterlo online per conto del genitore.

 

Cos'è il Congedo straordinario e come funziona:

Congedo straordinario cos'è? Il congedo parentale straordinario è una nuova misura inserita dal Governo nel testo del decreto Cura Italia con l'obiettivo di aiutare i genitori lavoratori con figli piccoli a casa a causa della chisura delle scuole. Termine poi via via prorogato nel corso della pandemia.

 

- Il Decreto Cura Italia congedo straordinario e poi il decreto Rilancio ha previsto 15, diventati poi 30 giorni di astensione dal lavoro per genitori lavoratori con figli al di sotto di 12 anni.

 

- Tale periodo di congedo può essere:

  • continuativo;

  • spezzattato tra i genitori;

  • retroattivo ovvero chiesto a partire dal 5 marzo, la data a partire dalla quale sono state chiuse le scuole.

- Per coloro che fruiscono del congedo straordinario è prevista un'indennità pari al 50% della retribuzione se dipendenti e per i collaboratori al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.

 

- Durante il periodo di congedo straordinario è prevista la contribuzione previdenziale figurativa che non spetta invece con il congedo parentale normale senza retribuzione. -

 

- Il periodo di congedo straordinario inoltre non sarà conteggiato nel limite massimo previsto per il congedo parentale per la cura dei figli fino a 12 anni (sei mesi per ogni genitore con un limite complessivo di 11 se il padre ne utilizza almeno tre).

 

Congedo straordinario a chi spetta?

Il congedo parentale straordinario può essere richiesto alternativamente tra madre e padre purché 

spetta a:

  • lavoratori dipendenti privati;

  • genitori lavoratori autonomi iscritti all'Inps.

  • collaboratori;

  • Il congedo può essere richiesto anche dai dipendenti pubblici e l'erogazione dell'indennità, nonché l'indicazione delle modalità di fruizione del congedo saranno a cura dell'Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro.

Possono chiedere alternativamente il congedo entrambi i genitori purché l'altro genitori lavori e non sia disoccupato, senza lavoro o beneficiario di altri strumenti di sostegno al reddito la cassa integrazione, Naspi o reddito di cittadinanza.

 

In caso di figli disabili non si applica il limite di età se il figlio frequenta la scuola o è normalmente ospitato in un centro diurno.

 

Se si hanno figli tra i 12 e i 16 anni si può chiedere il congedo senza riconoscimento dell'indennità né della contribuzione figurativa sempre che l'altro genitore lavori e non sia disoccupato o destinatario di strumenti di sostegno al reddito.

 

Le stesse norme valgono per i genitori affidatari. In alternativa alla richiesta del congedo si può chiedere la corresponsione di un bonus baby-sitter nel limite massimo complessivo di 600 euro e di 1.000 per i lavoratori del settore sanitario,per quelli della Polizia di Stato, per la sicurezza e per i settori impegnati a fronteggiare l'emergenza Covid, da utilizzare per il periodo di chiusura delle scuole. Il bonus per i servizi di baby sitting viene erogato mediante il libretto famiglia.

 

 

Congedo parentale a ore 2020 INPS, come funziona con regole ordinarie:

Il congedo parentale a ore Inps 2020 è una disposizione prevista inizialmente in via sperimentale dal 25 giugno al 31 dicembre 2015 dal decreto attuativo del Jobs Act Dl 80/2015 e poi resa strutturale con l'altro decreto Jobs Act 148/2015.

 

Tali decreti prevedono, infatti che alla mamma o al papà dipendenti possa essere concessa la fruizione del congedo in modalità oraria anche in assenza di contrattazione collettiva o di livello aziendale.

 

Vediamo quindi quali sono le modalità per fruire del congedo parentale a ore 2020 in base al nuovo articolo 32 del T.U. maternità e paternità, come si richiede e quando presentare la domanda all'INPS.

 

Congedo parentale a ore 2020: cos'è e come funziona?

Che cos'è il congedo parentale a ore 2020? Il congedo parentale a ore come possibilità per i genitori di frazionare in ore il periodo di astensione dal lavoro, è un'agevolazione che è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2013 che ha modificando l'articolo 32 del T.U. maternità/paternità, e quindi consentito ai genitori dipendenti, il cui congedo parentale a ore è stato specificatamente definito dalla contrattazione collettiva sia in termini di modalità di fruizione, di poter fruire del congedo parentale ad ore o a singola giornata.

 

Congedo parentale a ore: come funziona? Dal 24 giugno 2015, con l'entrata in vigore del decreto attuativo del Jobs Act Dl 80/2015, l'articolo 32 T.U. è stato nuovamente modificato, per cui il congedo parentale a ore, può essere concesso in via sperimentale da giugno a 31 dicembre 2015 con il decreto Jobs Act 148/2015, tale frazionabilità è stata resa strutturale, anche in assenza di contrattazione collettiva. 

 

Ciò vuol dire che la mamma o il papà possono presentare domanda di congedo parentale a ore all'INPS anche quando nel CCNL non è prevista tale modalità di fruizione.

 

Quante ore spettano con il nuovo congedo parentale a ore? La mamma o il papà che richiedono l'agevolazione, possono fruire di un'astensione dal lavoro ad ore pari alla metà delle ore medie giornaliere lavorate e pagate nel mese precedente all'inizio del congedo parentale.

 

La riforma prevede inoltre, che non possano essere cumulati al congedo parentale ad ore, altri permessi o riposi disciplinati dal T.U.. Le ore di congedo sono inoltre coperte da contribuzione figurativa INPS.

 

Congedo parentale a ore 2020 Inps: calcolo ore e indennizzo

Come si calcolano le ore di congedo parentale a ore 2020 Inps? 

L'INPS con la circolare 151/2015 ha chiarito che il calcolo e l'indennizzo del congedo parentale a ore, avviene su base giornaliera anche se la fruizione è oraria.

 

Per cui se tale agevolazione è prevista dal CCNL, la contrattazione deve prevedere un monte ore alla singola giornata lavorativa mentre se assente dal CCNL, le ore di assenza dal lavoro a titolo di congedo parentale devono essere calcolate prendendo come riferimento l'orario medio giornaliero del periodo di retribuzione mensile o quadrisettimanle precedente a quello di inizio del congedo.

 

Per orario medio giornaliero si deve intendere quello previsto dal contratto stesso, ed in questo caso, le ore spettanti di congedo parentale frazionato a ore, sono pari alla metà di tale orario medio giornaliero.

 

Calcolo indennizzo congedo parentale a ore: le regole in base alle quali viene retribuito il congedo parentale, non cambiano dopo le modifiche apportate dal Jobs Act all'articolo 32 T.U. pertanto, tale congedo è indennizzato su base giornaliera anche se la fruizione è frazionata in ore e prendendo come base di calcolo, la retribuzione media giornaliera del periodo di paga mensile o quadrisettimanale del periodo immediatamente precedente a quello in cui ha avuto inizio il congedo parentale.

 

Ricordiamo a tale proposito che detta retribuzione non tiene conto della tredicesima o di altri premi, gratifiche, mensilità o trattamenti accessori eventualmente erogati al genitore richiedente.

 

Nuove regole per fruire del congedo a ore:

Con la circolare INPS n. 152/2015 congedo parentale a ore, l'Istituto ha provveduto a chiarire i criteri di fruizione del nuovo congedo parentale a ore introdotto dal Jobs Act. Secondo il nuovo articolo 32, infatti, tale agevolazione si aggiunge a quelle già previste su base giornaliera e mensile, e le cui modalità di domanda e concessione rimangono invariate.

 

I genitori pertanto, possono decidere se fruire del congedo parentale a ore, giornaliero o mensile retribuito al 30% se il bambino ha da zero a 6 anni, dai 6 agli 8 solo se il genitore richiedente ha un determinato reddito, e non retribuito fino ai 12 anni del figlio, a seguito dell'entrata in vigore dell'estensione congedo parentale Jobs Act.

 

Ciò significa che la mamma o il papà alternativamente, e se in possesso dei requisiti congedo parentale INPS, possono scegliere se astenersi dal lavoro in giornate, mesi o in ore specifiche dell'attività lavorativa nei limiti eventualmente definiti dal CCNL. 

 

Cosa succede se il congedo a ore cade di sabato o domenica? Nel caso in cui, il congedo parentale frazionato a ore ricada di sabato o domenica, per quei lavoratori con settimana corta, le ore di queste due giornate non si computano e né si indennizzano come congedo parentale.

Facciamo alcuni esempi di calcolo:

  • Esempio 1: Se la mamma o il papà prendono un congedo parentale dal 1° settembre al 15 settembre in caso di settimana corta, le domeniche e i sabati compresi in questo periodo non vengono calcolati e pagati come congedo.

  • Esempio 2: Se la madre o il padre prende un congedo parentale a ore per il periodo tra il 15 e il 30 gennaio, in caso di settimana corta, le giornate dal lunedì e venerdì sono calcolate e pagate come congedo mentre quelle di sabato e domenica sono pagate con la retribuzione normale prevista dal CCNL.

Dal momento poi che la legge prevede l'incumulabilità tra congedo, permessi e riposi, il congedo parentale a ore, non può essere fruito dal genitore negli stessi giorni in cui la madre fruisce di riposi giornalieri per allattamento, oppure, nei giorni in cui il genitore fruisce dei riposi orari per assistenza ai figli disabili mentre è compatibile con permessi e riposi non regolati dal T.U., quali ad esempio i permessi 104 disabili.

Rimane ferma, la possibilità per la contrattazione collettiva, anche di livello aziendale, di definire modalità di fruizione e criteri di compatibilità diversi.

 

INPS domanda congedo parentale a ore Inps:

A chi si presenta la domanda di congedo parentale?

La richiesta per fruire del congedo parentale a ore deve essere presentata dal genitore dipendente al datore di lavoro e all'INPS.

 

Domanda congedo parentale a ore: istruzioni

La richiesta di congedo parentale a ore deve essere presentata per via telematica all'INPS prima dell’inizio del congedo o al massimo nello stesso giorno di inizio di fruizione.

 

Si ricorda che fatti salvi i casi di oggettiva impossibilità, il genitore è tenuto ad avvisare dell'assenza per congedo parentale giornaliero o mensile, il datore di lavoro almeno 5 giorni prima, e almeno 2 giorni prima per il congedo orario (art. 32, comma 3, T.U.).

 

Quali documenti servono? La documentazione da allegare al modulo congedo parentale a ore è la stessa di quella richiesta per il congedo giornaliero o mensile, e cambia solo in funzione dei diversi casi, ad esempio per la domanda di congedo parentale presentata per il figlio adottato, il genitore può allegare la sentenza di adozione.

Leggi le novità anche del bonus papà 2020 congedo Inps.

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