Comunicazioni Lipe 2020: scadenze liquidazioni IVA trimestrali

Istruzioni comunicazione periodica Iva 2020 invio telematico agenzia delle entrate come trasmettere i dati delle liquidazioni periodiche con nuovo modello

Comunicazioni Lipe 2020: scadenze liquidazioni IVA trimestrali

Comunicazioni Lipe 2020: ecco le istruzioni su come trasmettere per via telematica i dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate con il nuovo spesometro, tramite il portale Fatture e Corrispettivi.

 

Vediamo quindi nel dettaglio come inviare la comunicazione IVA 2020 seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate per l’invio telematico delle comunicazioni delle liquidazioni Iva trimestrali.

 

Comunicazioni Lipe 2020: istruzioni Agenzia delle Entrate

Secondo le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate, l'invio della comunicazione trimestrale Iva è un obbligo sancito dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 193 del 22 ottobre 2016 che ha previsto l'obbligo dell'invio telematico della comunicazione periodica IVA 2020 per tutti i titolari di partita IVA, fatta eccezione dei contribuenti espressamente esonerati ed esclusi dall'adempimento.

 

Come dicevamo, la trasmissione della comunicazione IVA 2019 deve essere effettuato obbligatoriamente per via telematica direttamente dal soggetto obbligato, qualora in possesso delle credenziali di accesso ai servizi telematici Agenzia delle Entrate quindi Pin Fisconline, Spid o CNS, o dal suo intermediario entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre.

 

Ecco il nuovo calendario fiscale 2020:

Invio comunicazione periodica IVA 2020 periodo di riferimentoLiquidazione IVAInvio telematico scadenza
Gennaio16 febbraio 20201° giugno 2020
Febbraio16 marzo 2020

1° giugno 2020

Marzo16 aprile 2020

1° giugno 2020

i° TRIMESTRE17 maggio 2020

1° giugno 2020

Aprile17 maggio 202016 settembre 2020
Maggio16 giugno 202016 settembre 2020
Giugno16 luglio 202016 settembre 2020
II° TRIMESTRE20 agosto 202016 settembre 2020
Luglio20 agosto 202030 novembre 2020
Agosto 16 settembre 202030 novembre 2020
Settembre16 ottobre 202030 novembre 2020 
III° TRIMESTRE16 novembre 202030 novembre 2020
Ottobre16 novembre 20201° marzo 2021
Novembre16 dicembre 2020 1° marzo 2021
Dicembre17 gennaio 20211° marzo 2021
IV° TRIMESTRE16 marzo 20211° marzo 2021 

 

Vediamo ora quali sono i dati da trasmettere in base alle istruzioni spesometro Agenzia Entrate.

Se invece vuoi informazioni sull'altro adempimento dello spesometro per le fatture emesse, leggi la nostra guida allo Spesometro.

 

Istruzioni Comunicazione liquidazioni Iva 2020 invio telematico:

Per l’invio telematico dei dati della comunicazione liquidazioni Iva 2020, i contribuenti e gli intermediari devono utilizzare la nuova piattaforma creata dall’Agenzia delle Entrate che si chiama Fatture e Corrispettivi, e rilasciata lo scorso 10 maggio.

 

1) Autenticazione: La prima operazioni quindi che i soggetti obbligati, o i loro intermediari, devono fare per consentire l’invio del modello è autenticarsi con le proprie credenziali alla piattaforma Fatture e Corrispettivi.

Ricordiamo che le credenziali accettate dal sistema, sono:

Codice fiscale/codice Entratel o Fisconline;

SPID, sistema pubblico di identità digitale Spid;

CNS, Carta nazionale dei servizi.

 

2) Effettuato l’accesso, occorre selezionare chi è la persona che provvede all’invio dei dati della comunicazione delle liquidazioni Iva 2020 se: soggetto incaricato o intermediario abilitato.

Qualora si dovesse scegliere l’opzione intermediario abilitato, sarà poi necessario anche indicare, e quindi digitare, il codice fiscale del contribuente per il quale si intende effettuare l’invio dei dati delle liquidazioni periodiche. 

Per la trasmissione della comunicazione IVA per conto di un altro soggetto, ricordiamo che come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, non è necessaria una delega esplicita, ma è sufficiente essere un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3 del DPR 633/72.

 

3) A questo punto dai Servizi disponibili bisogna scendere alla sezione di interesse: Dati Fatture e Comunicazioni IVA e selezionare la voce: comunicazione periodiche IVA e predisporre il file xml.

Le istruzioni complete, si possono trovare sul sito dell'Agenzia delle Entrate al seguente indirizzo: istruzioni comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA 2019.

 

Comunicazione periodica Iva istruzioni su come inviare i dati:

Il soggetto obbligato, o l'intermediario abilitato, al fine di inviare la comunicazione periodica IVA, deve preparare un file xml rispettando le specifiche tecniche che sono state pubblicate sul sito dell'Agenzia, in particolare il file comunicazione periodica IVA deve contenere i seguenti dati:

  • I dati identificativi della persona cui fa riferimento la comunicazione;

  • I dati del dichiarante.

Per creare il file xml, i contribuenti e gli intermediari, hanno due modi:

utilizzare un software di mercato, che rispetti le regole delle specifiche tecniche fornite dall'agenzia, oppure:

utilizzare l’apposito software di compilazione comunicazione periodica Iva.

A prescindere dal tipo di programma utilizzato, il file con la comunicazione trimestrale Iva deve essere firmato digitalmente, mediante:

  • la firma digitale;

  • la firma elettronica Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile;

  • la funzione di sigillo disponibile sulla piattaforma Fatture e Corrispettivi.

Ricordiamo inoltre che secondo le istruzioni, il file comunicazione periodica Iva, può essere trasmesso in modo singolo o all'interno di un file zippato, per cui la firma digitale va apposta rispettivamente, sul singolo file o sulla cartella compressa.

Ti servono maggiori informazioni sul modello comunicazione IVA periodica 2020?

 

Ricevuta trasmissione telematica: esito ES01, ES00 e ES02

Il contribuente per stampare la ricevuta telematica attestante l'avvenuta trasmissione dell'invio della comunicazione periodica deve accedere alla sezione consultazioni del sito dell’Agenzia delle Entrate o alla sezione, monitoraggio file inviati.

 

Sulla ricevuta della trasmisisione telematica, sempre in formato xml, il soggetto obbligato o l'intermediario, troverà un apposito codice indicante l'esito della trasmissione:

  • ES00 - non accettata;

  • ES01 - esito corretto;

  • ES02 - servizio non disponibile.

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