Quota 41 precoci 2020: cos'è come funziona e a chi spetta domanda INPS

Pensioni precoci 2020 chi sono i lavoratori precoci, requisiti e quando vanno in pensione anticipata con 41 anni di contributi se versati prima dei 19 anni

Quota 41 precoci 2020: cos'è come funziona e a chi spetta domanda INPS

Quota 41 precoci 2020: Chi sono i lavoratori precoci?

 

Quali sono i requisiti 2020 per essere considerato un lavoratore precoce?

 

Quale beneficio sulla pensione spetta a questa categoria di lavoratori a partire dall'anno scorso? 

 

Vediamo quindi in dettaglio lavoratori precoci, requisiti e quando vanno in pensione grazie al bonus precoci che consente di lasciare in anticipo il lavoro con 41 anni di contributi versati prima del compimento dei 19 anni  e le novità che saranno introdotte dalla riforma pensioni all'interno della Legge di Bilancio 2020.

 

Quota 41 ultimissime novità 2021:

Quali sono per Quota 41 ultimissime novità 2021? Le ultime notizie sulla riforma pensioni, a cui sta lavorando il governo Conte da introdurre con la prossima Legge di Bilancio 2021, vedono:

  • la conferma di Quota 100 fino al 2021;

  • la proroga Ape Social e Opzione donna;

  • l'istituzione della pensione integrativa;

  • Quota 41 per tutti a partire dal 2022 e conferma di Quota 41 lavoratori precoci.

Andiamo ora a vedere Quota 41 lavoratori precoci cos'è e come funziona.

 

Quota 41: chi sono i lavoratori precoci?

Chi sono i lavoratori precoci?

I lavoratori precoci sono coloro che hanno iniziato a lavorare prima di aver compiuto 19 anni di età.

 

A tali lavoratori, dall'anno scorso, è riconosciuto un particolare beneficio cd. bonus pensioni precoci che consente loro di andare in pensione anticipata con un requisito contributivo ridotto.

 

Nella fattispecie, l'articolo 1, comma 199 e seguenti, della scorsa legge di bilancio ha previsto per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del compimento dei 19 anni, di accedere alla pensione anticipata (articolo 24, comma 10, della legge 22 dicembre 2011, n. 214), in presenza di determinati requisiti e condizioni.

 

Lavoratori precoci requisiti:

Lavoratori precoci requisiti per fruire del beneficio sulla pensione anticipata.

I requisiti lavoratori precoci sono:

 

  • Essere lavoratori dipendenti ed autonomi iscritti all’AGO, Assicurazione Generale Obbligatoria ed alle sue forme sostitutive ed esclusive, con almeno un 1 anno di contributi.

Ciò significa che i lavoratori per beneficiare del bonus sulla pensione, devono aver versato in 12 mesi, 52 settimane, almeno 1 anno di contributi prima di aver compiuto 19 anni di età, purché siano in una delle seguenti condizioni:

 

- Lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione, a causa di un licenziamento individuale o collettivo, per giusta causa o risoluzione consensuale, che abbiano terminato da almeno 3 mesi, la fruizione della NASPI o altra indennità spettante;

 

- Lavoratori dipendenti ed autonomi che al momento della domanda, assistono da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 194.

 

- Lavoratori dipendenti ed autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa, con una percentuale di invalidità civile, superiore o uguale al 74%;

- Lavoratori dipendenti addetti a lavori usuranti;

- Lavoratori che svolgono da almeno 6 anni in via continuativa una delle seguenti attività:

  • operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici;

  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;

  • conciatori di pelli e di pellicce;

  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;

  • conduttori di mezzi pesanti e camion;

  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;

  • addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;

  • insegnanti della scuola dell'infanzia ed educatori degli asili nido;

  • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;

  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;

  • operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

 

Quota 41 pensioni precoci: cosa spetta?

Pensioni precoci 2020 cosa spetta ai lavoratori precoci? Ai lavoratori precoci spetta un beneficio sulla pensione anticipata, ovvero, la possibilità di lasciare in anticipo il lavoro con 41 anni di contribuzione.

 

Tale requisito, ovviamente, è soggetto all'adeguamento alla speranza di vita, a partire dal 1° gennaio 2020.

 

Il beneficio sulla pensione lavoratori precoci spetta:

  • donne lavoratrici precoci: riduzione di 10 mesi;

  • uomini lavoratori precoci: riduzione di 1 e 10 mesi.

L'INPS, inoltre, ricorda che la riduzione dei requisiti contributivi per i lavoratori precoci è fruibile previa presentazione ed accettazione della domanda e solo in presenza dei requisiti, in primis, quelli necessari per essere considerato "precoce".

Altresì occorre rientrare nel limite di risorse messe a disposizione dal Governo:

  • 550 milioni di euro per il 2018,

  • 570 milioni di euro per il 2019;

  • 590 milioni di euro dal 2020.   

 

Pensione precoci domanda INPS: come farla?

Pensione precoci come fare domanda INPS: i lavoratori precoci al fine di fruire dell'agevolazione a loro riservata, ovvero, accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contributi se hanno versato almeno 1 anno di contributi prima del compimento dei 19 anni, devono presentare l'apposita domanda all'INPS.

 

Domanda pensione anticipata lavoratori precoci come si presenta? Il lavoratore precoce interessato a fruire della riduzione del requisiti contributivi, deve presentare la domanda all'INPS per via telematica:

  • direttamente se possiede il PIN INPS dispositivo;

  • rivolgendosi a CAF e Patronati, o intermediari autorizzati;

  • contattando il numero verde INPS pensioni.

Pensione precoci scadenza domanda: entro quando va presentata la domanda all'INPS? La domanda deve essere presentata entro il 1° marzo di ciascun anno, per cui nel 2020 la domanda va presentata entro il 1° marzo 2020

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