Libretto famiglia costi 2020: voucher baby sitter cos'è come funziona

Libretto famiglia costi netto lordo prezzo importo famiglie per acquistare i nuovi buoni lavoro occasionale Inps limiti per il compenso e la durata 280 ore

Libretto famiglia costi 2020: voucher baby sitter cos'è come funziona

Il Libretto famiglia voucher, è il nuovo strumento per il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale introdotto con l’art. 54 bis, legge 21 giugno 2017, n. 96 di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, destinato alle persone fisiche che non esercitano professioni o imprese, per cui esclusivamente alle famiglie.

 

A partire dal 10 luglio 2017, i libretti famiglia Inps, possono essere richiesti secondo le modalità e le regole fissate dall'Istituto e servono a pagare l'attività lavorativa svolta in maniera sporadica e saltuaria a determinate categorie di lavoratori.

 

Vediamo quindi cos'è e come funziona il libretto famiglia voucher e il costo 2020 e i prezzi per acquistarlo ed i limiti sui compensi.

 

Pagamento Libretto famiglia Inps: 

Pagamento libretto famiglia 2020. In una nota ufficiale il Governo ha chiarito che "le oltre 40 mila domande per il bonus baby sitter sono al vaglio dell'Inps per andare in pagamento nel libretto famiglia il 15 aprile".

 

Pertanto il 15 aprile 2020 sarà pagato dall'INPS il bonus baby sitter sul Libretto di famiglia.

 

Libretto famiglia Voucher baby sitter: novità decreto Cura Italia

Coronavirus voucher baby sitter 2020: in base a quanto previsto dal nuovo decreto Cura Italia vengono reintrodotti i voucher baby sitter come aiuto alle famiglie in questa situazione di emergenza Coronavirus che ha decretato la chiusura delle scuole.

 

In base alle ultimissime novità il bonus baby sitter sarà erogato attraverso il cosiddetto Libretto famiglia INPS istituito dal 2017 al posto dei vecchi voucher.

 

Come spiega l’Inps, può essere acquistato mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti".

 

Per usufruire del libretto famiglia sia l’utilizzatore che il prestatore devono registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online INPS dedicato al servizio.

 

L’utilizzatore (il genitore) deve comunicare, al termine della prestazione lavorativa, i seguenti dati:

  • dati identificativi del prestatore;

  • compenso pattuito;

  • luogo di svolgimento della prestazione;

  • durata;

  • ambito di svolgimento.

Insieme alla trasmissione della comunicazione da parte dell’utilizzatore, il prestatore (il/la baby sitter) riceve una notifica tramite mail o SMS.

 

Libretto famiglia costo netto e lordo: prezzo 2020

Libretto famiglia costo netto e lordo: quanto spetta e si paga?

La famiglia che ha bisogno ad esempio di due ore di pulizie della casa, può pagare la colf utilizzando 2 voucher da 10 euro l'uno per pagare le due ore di lavoro occasionale.

 

La colf, a sua volta, ottiene un compenso netto di 16 euro per le due ore di lavoro svolto presso la famiglia.

Libretto famiglia costi 2020:costo lordocosto netto
1 voucher per ogni ora di lavoro10 euro, di cui:
8 euro per compenso a favore del prestatore;
1,65 per la contribuzione ivs alla Gestione separata Inps;
0,25 per il premio assicurativo Inail;
0,10 per gli oneri gestionali.
8 euro

 

Libretto famiglia voucher: cos'é e come funziona?

Che cos'è il Libretto Famiglia? Il Libretto famiglia Inps, è il nuovo strumento in dote alle famiglie che serve a pagare le prestazioni di lavoro occasionale, ossia, quelle attività che vengono svolte in modo sporadico, ogni tanto, da alcune persone appartenenti a determinate categorie di lavoratori.

 

Sulla base della nuova normativa sui nuovi voucher Inps, in particolare l'art. 54 bis, legge 21 giugno 2017, n. 96 di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, le famiglie possono usare il libretto famiglia, costituto da titoli di pagamento il cui valore nominale è fissato in 10 euro, per compensare l'attività occasionale svolta dal lavoratore occasionale, la cui durata non può essere superiore a un’ora.

 

Cosa spetta al lavoratore? Il prestatore tramite i voucher Libretto Famiglia ha diritto a:

  • Assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, con iscrizione alla Gestione Separata;

  • Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

 

Libretto famiglia: chi può usarlo e per pagare cosa?

Chi può usare il libretto famiglia?

Può essere acquisto da:

Persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa, pertanto, i nuovi voucher possono essere utilizzati dalle famiglie e privati cittadini per pagare le prestazioni occasionali a determinati lavoratori.

 

Quali attività e che tipo di lavori possono essere pagati tramite voucher libretto famiglia?

Solo ed esclusivamente:

  • piccoli lavori domestici, ivi compresi i lavori di giardinaggio, di pulizia per cui anche le colf o di manutenzione;

  • assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità, per cui anche le cd. badanti;

  • insegnamento privato supplementare, cioé le ripetizioni scolastiche.

Il Libretto Famiglia non è utilizzabile, invece, nei confronti di lavoratori che prestano o hanno già prestato negli ultimi 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato, quindi da dipendente, o di collaborazione coordinata e continuativa.

 

Libretto famiglia limiti compensi 2020 e durata:

Libretto famiglia limiti compensi 2020limite in euro/anno
per la famiglia utilizzatricefino a 5.000 euro
per il lavoratorefino a 5.000 euro
per la stessa famigliafino a 2.500 euro

 

Ciò significa che le prestazioni di lavoro occasionale rese mediante l'utilizzo del libretto famiglia voucher, devono rientrare in determinati limiti di compensi al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.

Si ricorda che:

  • per ciascun prestatore il compenso totale va calcolato sulla base del valore nominale del voucher mentre per disoccupati, studenti e percettori di prestazione di sostegno al reddito, è da calcolare sul totale dei compensi.

  • i compensi percepiti dal prestatore non incidono sul suo stato di disoccupato e sono vanno calcolati ai fini della determinazione del reddito utile per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. Gli stessi compensi sono esenti da tassazione IRPEF.

 

Libretto famiglia limiti durata: 280 ore

L’articolo 54-bis, comma 20, del dl 50/2017 prevede che:

  • in caso di superamento del limite di importo di 2.500 euro o del limite di durata della prestazione pari a 280 ore nello stesso anno civile, che la prestazione occasionale si trasformi in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

Ciò significa che il suddetto articolo e comma, non prevedendo alcuna distinzione tra le famiglie e imprese, il limite di durata Libretto Famiglia di 280 ore vale quindi anche per le famiglie.

Essendo poi tale limite da rapportare al compenso orario che nel libretto famiglia è pari a 8 euro, il limite del compenso è 2.240 euro cioè 280 x 8.

  • Per il settore agricolo, tale soglia limite è pari al rapporto tra il limite di importo dei compensi di 2.500 euro e la retribuzione ai sensi del comma 16 del citato art. 54-bis.

 

Libretto famiglia importo:

Libretto famiglia importoutilizzatoreprestatore
importo singolo voucher10 euro8 euro
Aumento compenso al 75% 
  • studenti con meno di 25 anni;

  • disoccupati, ai sensi dell’articolo 19, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150;

  • percettori di reddito di inclusione, Naspi, disoccupazione, ect.

 

Libretto famiglia Inps: come e dove acquistare i voucher?

La circolare INPS 5 luglio 2017, n. 107 ha provveduto a chiarire il funzionamento dei nuovi voucher lavoro occasionale (legge 21 giugno 2017, n. 96) che può essere svolto con due modalità diverse:

Per acquistare il libretto famiglia Inps, l'utilizzatore - famiglia ed il prestatore, ossia il lavoratore che svolge la prestazione occasionale, devono registrarsi alla piattaforma Inps online.

Entro il termine della prestazione o al massimo entro il 3° giorno del mese successivo allo svolgimento dell'attività, l’utilizzatore deve comunicare all'INPS i seguenti dati:

  • dati identificativi del prestatore;

  • compenso;

  • luogo di svolgimento della prestazione;

  • la durata della prestazione;

  • l’ambito di svolgimento;

  • ed altre informazioni per la gestione del rapporto.

Nel momento in cui l'utilizzatore - famiglia, effettua la comunicazione, l'utilizzatore - lavoratore occasionale, riceve la notifica tramite mail, SMS o nell’area riservata MyINPS.

L’INPS poi, entro il 15 del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la prestazione, paga direttamente il compenso, secondo le modalità da lui scelte al momento della registrazione al portale Inps.

Leggi le novità voucher decreto Dignità.

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