Maggiorazione sociale 2020: cos'è come funziona, a chi spetta, importo

Maggiorazione sociale 2020 della pensione Inps o per l’assegno sociale a chi spetta e quando? Quali sono i nuovi importi limite reddito e come fare domanda

Maggiorazione sociale 2020: cos'è come funziona, a chi spetta, importo

La maggiorazione sociale 2020 della pensione Inps o per l’assegno sociale è un incremento economico sulla prestazioni previdenziale e assistenziale, che l’INPS riconosce ai cittadini che ne fanno specifica richiesta, perché svantaggiati economicamente.

 

Di conseguenza l’erogazione della maggiorazione sociale, avviene solo la verifica da parte dell’Istituto del possesso, da parte del richiedente, di determinati requisiti di reddito e di età

 

Vediamo quindi nel dettaglio:

  • Cos’è la maggiorazione sociale della pensione;

  • Come funziona la maggiorazione sociale per l’assegno sociale;

  • Quali sono gli importi maggiorazione sociale e i limiti di reddito di quest’anno per accedere all’aumento dell’assegno pensionistico per basso reddito?

 

Cos'è la Maggiorazione sociale della pensione?

Che cos'è la maggiorazione sociale della pensione?

  • La maggiorazione sociale è una prestazione economica aggiuntiva che lo Stato Italiano - INPS, riconosce ai cittadini pensionati che si trovano in una situazione di disagio economico.

  • La maggiorazione sociale Inps è una forma particolare di aumento delle prestazioni previdenziali e assistenziali in favore di persone aventi un’età almeno pari o superiore a 60 anni che risultano svantaggiate economicamente.

  • Tali maggiorazioni sociali INPS, pertanto, si applicano direttamente sull'importo della pensione che spetta al pensionato, a prescindere dall'integrazione al trattamento minimo e sono richiedibili dal pensionato presentando un’apposita domanda per via telematica all’INPS.

Tra i requisiti di accesso all’aumento di pensione con la maggiorazione sociale, i più importanti sono che la pensione sia a carico dell'AGO, ossia, Assicurazione Generale Obbligatoria per l’invalidità, la pensione di vecchiaia ed i superstiti, delle forme esclusive e sostitutive della stessa e i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali qualora rientrino in determinati requisiti reddituali fissati ogni anno dall’Istituto. Importante ricordare anche che le maggiorazioni sociali non riguardano solo i trattamenti previdenziali, per cui le pensioni ma anche i trattamenti assistenziali come l’assegno sociale, la pensione invalidi civili, i ciechi civili e i sordomuti. 

 

Vi ricordiamo che anche nel 2020 in base alla nuova riforma pensioni 2020 c'è stata la conferma della pensione di cittadinanza di 780 euro per tutti i pensionati che hanno una pensione al di sotto dei 780 euro mentre per chi è in età lavorativa, ci sarà il reddito di cittadinanza.

 

Per chi non è ancora in età pensionistica invece c'è  il reddito di cittadinanza, per tutte le info: reddito di cittadinanza novità.

 

Maggiorazione sociale per l’assegno sociale: come funziona?

Come funziona la maggiorazione sociale per l'assegno sociale?

Il cittadino titolare di assegno sociale che grava in condizioni disagiate dal punto di vista economico, può presentare per via telematica all’Inps, la domanda per il riconoscimento della maggiorazione sociale. 

 

Le maggiorazioni sociali, infatti, non spettano solo ai pensionati titolari di trattamenti previdenziali ma anche quali con trattamenti assistenziali come l'assegno sociale e le provvidenze economiche corrisposte agli invalidi civili, i ciechi civili e i sordomuti. 

 

Le disposizioni che regolano il funzionamento, il riconoscimento e l’erogazione delle maggiorazioni sociali sono tante e diverse, in particolare però, la normativa è regolata dall'articolo 1 della legge 544/1988 integrato e modificato poi dall'articolo 70, comma 6 della legge 388/2000 e poi dall'articolo 38, legge 448/2001 che ha portato all’aumento della maggiorazione con cd. incremento al milione per gli over 70.

Per informazioni approfondite sull'assegno sociale, leggi le ultime novità su: assegno sociale 2020.

 

Maggiorazione sociale 2020 a chi spetta?

Sulla base del su citato articolo 1 della legge 544/1988, vediamo ora a chi spetta la maggiorazione sociale 2020:

  • Ai titolari di pensione a carico dell’AGO , assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti; 

  • Ai titolari di pensione della gestione speciale per i lavoratori delle miniere, cave e torbiere; 

  • Ai titolari di pensioni delle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, degli artigiani e degli esercenti attività commerciali; 

  • Ai titolari di pensione delle forme esclusive e sostitutive dell’assicurazione generale obbligatoria. 

In altre parole, la maggiorazione sociale spetta sia ai lavoratori dipendenti privati e pubblici e ai lavoratori autonomi, fatta eccezione per gli iscritti alla gestione separata Inps.

 

Maggiorazione sociale 2020: per quali pensioni spetta?

Vale la pena ricorda anche, che un tempo la maggiorazione sociale, era riconosciuta solo ai pensionati titolari di pensioni minime, solo da 1988 in poi, è stata riconosciuta anche per i seguenti tipi di pensioni sempreché entro i limiti di reddito fissato per un determinato anno, cfr: Circolare Inps 44/2002:

  • Pensione ai superstiti;

 

Maggiorazione Sociale importo e limite di reddito:

Maggiorazione Sociale importi: l’importo base della maggiorazione dipende dall’età del pensionato:

 

  • maggiorazione base, pari a 12,92 euro mensili per chi ha più di 65 anni, ed un reddito inferiore a 6.145,75 euro, se non sposati, o inferiore a 12.841,666 euro, se coniugati.

  • incremento al milione, o maggiorazione sino a 191,68 euro, con con almeno 70 di età, con reddito sino a 8.469,63 euro, se non sposati, o sino a 14.447,42 euro, se coniugati.

 

Maggiorazione sociale 2020 quando riduzione del requisito di età? Esempi calcolo:

Il requisito del limite di età per accedere alla maggiorazione sociale 2020, può essere ridotto fino a 65 anni grazie ai contributi versati, infatti, 1 anno di età corrisponde a 5 anni di contribuzione e si può ottenere la riduzione di un anno anche si sono versati contributi per almeno 2 anni e mezzo.

  • Pensionati titolari di pensione di inabilità ai sensi della legge 222/1984: incremento della maggiorazione sociale a partire dai 60 anni.

  • Pensionato titolare di assegno sociale importi in misura piena: assegno sociale + maggiorazione.

  • Pensionato con 2 anni e 6 mesi di contributi versati: la maggiorazione sociale può essere riconosciuta anche a 69 anni;

  • Pensionato con 7 anni e 6 mesi di contributi: maggiorazione a partire dai 68 anni;

  • Pensionati con 12 anni e 6 mesi di contribuzione: maggiorazione a 67 anni;

  • Pensionato con 17 anni e 6 mesi di contributi: la maggiorazione spetta a 66 anni;

  • Pensionato con 22 anni e 6 mesi di contribuzione: può richiedere la maggiorazione a 65 anni. 

 

Maggiorazione sociale limite di reddito:

Perché l’INPS riconosca ed eroghi al richiedente la maggiorazione sociale spettante, occorre che il pensionato rientri in un certo limite di reddito. 

 

Il limite di reddito personale annuo massimo che il pensionato deve rispettare è quello relativo al trattamento minimo Inps o, se coniugato, il doppio limite dato dal reddito personale e dal reddito coniugale che non deve superare il valore del trattamento minimo incrementato del valore dell'assegno sociale annuo. 

 

Maggiorazione sociale limite di reddito:

  • per chi ha più di 65 anni, reddito inferiore a 6.145,75 euro, se non sposati, o inferiore a 12.841,666 euro, se coniugati.

  • per chi ha più di 70 anni, 60 per gli invalidi civili, il limite di reddito è sino a 8.469,63 euro, se non sposati, o sino a 14.447,42 euro, se coniugati.

Ricordiamo ancora una volta che l’importo della maggiorazione è calcolato sulla base della differenza tra l'ammontare del limite di reddito ed il reddito percepito dal richiedente diviso per 13 mensilità.   

 

Maggiorazione sociale: i redditi da calcolare per il limite

Limite reddito per la Maggiorazione sociale quali redditi sono calcolare?

Sono da calcolare i redditi di qualsiasi natura, ivi compresi i redditi esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva percepiti nel corso dello stesso anno nel quale la maggiorazione è corrisposta.

 

Ai fini di calcolo del reddito per la maggiorazione, sono esclusi i seguenti redditi da:

  • trattamenti di famiglia; 

  • indennità di accompagnamento di ogni tipo; 

  • pensione di guerra; 

  • indennizzo risarcitorio per i danni subiti da trasfusioni e vaccinazioni; 

  • il reddito catastale della casa di abitazione.

 

Modulo domanda maggiorazione sociale INPS pensione e assegno sociale:

Domanda maggiorazione sociale Inps pensione e assegno sociale: Il riconoscimento della maggiorazione sociale sulla pensione e sull’assegno sociale della pensione Inp avvenire SOLO mediante la presentazione dell’apposita domanda all’INPS.

 

Ai fini di presentazione della domanda di maggiorazione sociale per via telematica, il cittadino, qualora in possesso dei requisiti di età e di reddito, può presentarsi al Caf-Patronato munito di una dichiarazione reddituale che certifichi i redditi percepiti nell’anno, anche se presuntivi.

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