Modello RLI 2020: registrazione contratto locazione cessazione proroga

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Modello RLI 2020: registrazione contratto locazione cessazione proroga

Modello RLI 2020 serve per richiedere all'Agenzia delle entrate registrazione contratti di locazione, adempimenti successivi come cessioni, proroghe risoluzioni e cedolare secca.

 

Tale nuovo modello ha sostituito il modello 69 per ciò che concerne i contratti di locazione: versamenti tassa di registro contratto di locazione, bollo, competenze e tributi relativi agli affitti, mentre rimane in vigore, per la registrazione contratti di comodato d'uso gratuito immobile. 

 

Vediamo quindi il Modello RLI editabile per la registrazione del contratto di locazione.

 

Modello rli: cos'è e come funziona?

Che cos'è il modello RLI? Il modello RLI è il modulo che serve ai contribuenti per richiedere all'Agenzia delle entrate registrazione contratti di locazione.

Il nuovo modello RLI appena approvato dall'Agenzia delle Entrate, diventa obbligatorio dal 20 maggio 2019.

 

Sempre relativi ai contratti di locazione, a partire dal 1° gennaio 2015 i versamenti imposta di registro, imposta di bollo, competenze e tributi è obbligatorio l'utilizzo dell'F24 elide.

 

A partire dal 20 maggio 2019 scatta l'obbligo di utilzzo del nuovo modello RLI 2020.

  

Modello RLI 2020 editabile e in pdf:

Il modello RLI 2020 Agenzia Entrate è un modulo cartaceo e editabile, che serve per richiedere la registrazione del contratto di locazione e affitto immobile presso l'Agenzia delle Entrate. Il modello è pubblicato sul sito dell'Agenzia in formato pdf ed è compilabile, una volta scaricato e stampato.

Si ricorda che il modello RLI è gratuito.

 

Il modello RLI editabile è la versione online del modello rli in pdf, e consente di compilare il modello direttamente online, salvare e modificare i dati inseriti, stampare, e consegnare l'RLI all'Agenzia delle Entrate.

 

Devi disdire il contratto di locazione? Ecco la nostra guida.

 

Modello RLI 2020 registrazione contratto di locazione e affitto: a cosa serve?

Il modello RLI 2020 scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate serve a proprietari, agenzie, società intermediarie e affittuari che devono richiedere la registrazione del contratto di locazione presso l'Agenzia delle Entrate. 

 

Il modello RLI 2020 registrazione contratto di locazione e affitto serve inoltre per l'assolvimento degli adempimenti successivi contratti di locazione, ossia, per comunicare eventuali proroghe, cessioni e risoluzioni anticipate dei contratti, oltre che per aderire al regime opzionale della cedolare secca e per la sua revoca, e per denunciare contratti di affitto in nero e canoni maggiorati rispetto a quelli pattuiti.

 

Si ricorda che il modello RLI è diventato obbligatorio sia per i contratti di locazione immobili ad uso abitativo che per un contratto locazione ufficio, e quindi locazioni commerciali.

  

Istruzioni compilazione RLI Agenzia delle Entrate:

Istruzioni compilazione modello RLI editabile 2020 è una guida su come si compila il modello RLI, modulo valido ai fini di richiesta registrazione contratto di locazione per uso abitativo e commerciale.

 

Il modello RLI chiamato modulo per la registrazione locazioni immobili, serve ai contribuenti per richiedere all'Agenzia delle Entrate la registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili per uso abitativo e commerciale, per comunicare adempimenti successivi alla registrazione, quindi proroghe, cessioni, risoluzioni, oppure, per fornire i dati catastali o per aderire e revocare la cedolare secca.

 

Il modello RLI sostituisce pertanto il modello 69.

 

Istruzioni compilazione modello RLI 2020 Agenzia delle Entrate:

  • Innanzitutto il modello rli editabile può essere compilato direttamente online e poi salvato e stampato.

  • AI fini di registrazione contratto di locazione, il modello rli deve essere compilato in tutte le sue parti e può essere presentato dall'affittuario e dal proprietario dell'immobile oggetto di locazione.

  • Sul frontespizio di ciascun foglio che costituisce il modello, deve essere indicato il codice fiscale della persona che presenta la richiesta di registrazione contratto di locazione, nel caso invece, che a presentare il modulo sia una persona diversa dalla persona fisica, va indicato il codice fiscale della società o dell'ente.

Come si compila il Quadro A modello RLI sezione I, II e III? Nel quadro A modello RLI, vanno indicati i dati generali riferiti al contratto di locazione, ossia:

  • Pagamento intera durata: la casella va barrata se si tratta di una locazione di un immobile urbano di durata pluriennale e se il pagamento della relativa imposta di registro viene versata per l'intero periodo, ottenendo quindi uno sconto di imposta, va barrata la casella anche se trattasi di proroga.

  • Eventi eccezionali: la casella va barrata dai contribuenti che hanno diritto alle agevolazioni fiscali a seguito di calamità naturali o eventi eccezionali.

  • Casi particolari: questa casella va barrata se il contratto di locazione che si intende registrare prevede particolari clausole contrattuali. per esempio va indicato il codice 1, se si prevede un canone diverso per il primo anno di locazione o più annualità.

Compilazione Sezione I registrazione modello RLI: vanno indicati i dati generali che servono all'identificazione del tipo di contratto che s'intende registrare, quindi durata contratto di locazione va indicata la data di inizio e fine locazione, data di stipula e per tipologia di contratto scegliere tra i seguenti codici:

  • L1 Locazione di immobile ad uso abitativo imposta di registro pari al 2%;

  • L2 Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo. imposta di registro 2% del 70% del canone: in questa tipologia rientrano anche i contratti di locazione a canone concordato, durata 3+2 e quelli transitoria per studenti universitari, quelli aventi come oggetto immobili ubicati in comuni ad alta densità abitativa e quelli che fruiscono di un regime fiscale agevolato;

  • L3 Locazione di immobile a uso abitativo (contratto assoggettato ad IVA) imposta € 67;

  • L4 Locazione finanziaria di immobile a uso abitativo imposta di registro € 200;

  • S1 Locazione di immobile a uso diverso dall'abitativo imposta di registro 2%;

  • S2 Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto ad IVA con imposta all'1%;

  • S3 Locazione finanziaria di immobile a uso diverso dall'abitativo: € 200;

  • T1 Affitto di fondo rustico: 0,50%;

  • T2 Affitto di fondo rustico agevolato: € 67;

  • T3 Affitto di terreni ed aree non edificabili, cave e torbiere: 2%;

  • T4 Affitto di terreni edificabili o non edificabili destinati a parcheggio (contratto assoggettato ad IVA): imposta € 67.

Sempre nel quadro A va indicato il numero di pagine che compongono il contratto di locazione da registrare, si ricorda che il foglio equivale a 4 facciate e 1 pagina da 1 facciata, il numero di copie cartacee esigenti per il contratto, partendo da un minimo di 2, 1 originale e una fotocopia che servono per la registrazione.

Importo del canone, va indicato l'importo del canone di locazione annuale, se la locazione è inferiore all'anno va riportato l'importo relativo all'intera durata. In caso di contratto di affitto, va indicato l'importo del canone per l'intera durata del contratto.

 

Il Codice fiscale del garante va indicato solo per i contratti di locazione che prevedono appunto la figura di un garante per la locazione. in questo caso, va indicato anche il tipo di garanzia, nella apposita casella, con il codice 1 se si tratta di fideiussione prestata da terzi mentre il codice 2 se trattasi di garanzie diverse da fidejussione.

 

Tra le varie e importanti novità introdotte con il nuovo modello RLI 2020 c'è la possibilità di allegare alla richiesta di registrazione, anche una serie di documenti in unico file, come per esempio scritture private e inventari, mappe, planimetrie, per la certificazione energetica APE  è sufficiente l'apposita dicitura.

 

Per allegare i documenti, è necessario indicare per ciascuna casella, il numero di fogli relativi a ciascun documento e per i quali è dovuta l’imposta di bollo. A tal proposito, si ricorda che l'imposta di bollo pari a 16,00 euro è dovuta anche se i documenti non sono trasmessi per via telematica.

 

La casella esenzioni va compilata solo se il contratto di locazione è esente da bollo, o anche da imposta di registro ad esempio per le ONLUS. Nello specifico va inserito nel primo caso il codice 1, altrimenti il codice 2 mente non va barrata se le imposte di bollo e registro sono sostituite dalla Cedolare secca.

 

La casella Contratto soggetto a Iva, va barrata solo se il contratto di affitto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto.

 

Compilazione SEZIONE II - Adempimento successivo modello RLI: la compilazione della Sezione II, va fatta solo nel caso in cui vi siano degli adempimenti successivi da effettuare su un contratto già registrato, ossia, per:

  • aderire o revocare l’opzione per il regime della cedolare secca

  • comunicare i dati catastali dell’immobile qualora non siano stati già oggetto di precedente comunicazione.

  • comunicare lo specifico adempimento che si intende effettuare utilizzando uno dei seguenti codici: 

    nel quadro A, sezione II , è stato inserito il nuovo codice 6 subentro, per cui ora i codici sono 1 decesso; 2 trasferimento immobiliare; 3 trasformazione; 4 fusione, 5 cissione; 6 altro.

Compilazione SEZIONE III - Richiedente modello RLI: il modello richiesta di registrazione contratto di locazione va firmato dal locatore o dal conduttore o dall'intermediario che attesta che tutti i dati riportati nel modulo sono uguali a quelli contenuti nel contratto di locazione. Il firmatario, è tenuto alla conservazione del contratto in originale firmato dalle parti + ricevuta dell'avvenuta trasmissione all'Agenzia delle Entrate, a consegnare alle parti interessate la copia delle ricevute dalle quali risultano

la registrazione del contratto o la comunicazione dell’adempimento successivo o l'esito del pagamento delle imposte, ove dovute.

 

Come compilare i dati locatore e conduttore nel modello RLI?

Istruzioni compilazione quadro B modello RLI sezioni I e II, riguardano i dati locatore e conduttore del contratto di locazione che si intende registrare all'Agenzia delle Entrate.

 

Come si compila il quadro B sezione I - dati locatore: in questa sezione vanno riportati i dati del proprietario dell'immobile, ossia, di chi mette in affitto un determinato immobile.

Per cui se il numero di locatori è maggiore dei righi disponibili, è necessario utilizzare un secondo modello, inoltre, è necessario indicare il codice fiscale persona fisica o della società o ente. procedere poi ad indicare il comune di nascita, barrare la casella soggettività Iva se il locatore è passivo di imposta, barrare la casella Cedente – Cessionario solo nel caso in cui chi presenta il modello ha effettuato una cessione del contratto. 

 

Come si compila il quadro B sezione II - Dati del conduttore: indicare il numero conduttore come nel caso del locatore, codice fiscale e comune di nascita. Barrare le caselle soggettività IVA se l'affittuario agisce in qualità di soggetto Iva e Cedente – Cessionario in caso di cessione del contratto.

 

RLI compilazione Quadro C dati immobile:

Nel modello RLI compilazione quadro C dati immobile, va effettuata inserendo i dati ricavati dalla documentazione catastale dell'immobile oggetto di richiesta di registrazione contratto di locazione.

 

Per cui nella parte numero immobile, va indicato per ciascun rigo, il numero d’ordine progressivo e in caso di prima abitazione, le pertinenze vanno indicate subito dopo. Sempre per le pertinenze, il contribuente deve utilizzare i seguenti codici nell'apposita casella:

  • Codice 1: per identificare l’immobile principale;

  • Codice 2: per identificare la pertinenza locata insieme all’immobile principale;

  • Codice 3: per identificare la pertinenza locata separatamente dall’immobile principale.

  • Indicare poi il codice Comune, ove è ubicato l'immobile, questo dato è ricavabile dal documento catastale e può variare da 4 a 5 caratteri, indicare invece con T/U (Terreni/Urbano), T se l’immobile è censito nel catasto terreni, U se l’immobile è censito nel catasto edilizio urbano. Casella I/P (Intero/Porzione), va indicata con la lettera I l'intero immobile e con la P se trattasi di porzione. Nella casella Particella, è necessario riportare il numero indicato nel documento catastale, che può essere composto da due parti, rispettivamente di cinque e quattro cifre, separato da una barra spaziatrice.

  • Indicare il Comune e Provincia dove si trova ubicato l’immobile, se si trova all'estero va inserita la sigla EE + indirizzo completo.

  • Riportare nella casella Categoria catastale, la categoria dell'immobile + la rendita catastale, in caso di immobile in via di accatastamento, va indicata una rendita presunta. Infine, riportare l'indirizzo dell'immobile (via, viale, piazza, largo, ecc.) e numero civico.

 

Come compilare il quadro D per la cedolare secca?

Il quadro D del modello RLI, va compilato solo se il contratto locazione che si intende registrare è un immobile ad uso abitativo. In questo caso, è necessario 

indicare il numero d’ordine dell’immobile e del locatore, la quota di possesso e barrare la casella cedolare secca SI per adesione e NO in caso di revoca o non adesione al regime opzionale.

 

Si ricorda che l'adesione alla cedolare secca può essere effettuata sia dal locatore se persona fisica, per qualsiasi immobile ad esclusione di quelli con categoria A10 e dall'affittuario nel momento della prima registrazione del contratto di locazione, di proroga o annualità successiva entro la scadenza per il versamento dell’imposta di registro.

Il locatore è vincolato alla cedolare secca per tutta la durata contrattuale, per la durata della proroga o per la durata restante del contratto in caso di adesione successiva al primo anno. Il locatore ha comunque la facoltà di revoca cedolare secca ad ogni annualità successiva a quella in cui è stata esercitata.

 

Dove si presenta il modello RLI editabile online?

Il nuovo modello RLI 2020 è obbligatorio per la richiesta di registrazione contratto di affitto, eventuali proroghe, cessioni o risoluzioni anticipate, per aderire o revocare la cedolare secca, comunicare dati catastali, per allegare una copia del contratto o altri documenti e per denunciare affitti in nero o canoni più alti rispetto a quelli pattuiti con il contratto, può essere presentato online.

 

La presentazione del modello per via telematica, si fa accedendo ai servizi online dell'Agenzia, e utilizzando il software RLI contratto di locazione.

Ilizzando il servizio messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

 

I contribuenti, pertanto, che vogliono presentare il modello RLI editabile 2020 online possono:

A) rivolgersi direttamente agli uffici dell'Agenzia che lo trasmettono poi per via telematica;

B) utilizzare il canale web con il nuovo software di compilazione e invio online;

C) inviare il modello RLI tramite un intermediario abilitato.

Un'altra semplificazione è rappresentata dal fatto che non servirà più allegare una copia del contratto di locazione nel caso in cui:

  • il proprietario dell'immobile e l'affittuario non siano più di 3;

  • se il contratto di affitto riguarda un solo appartamento con al massimo 3 relative pertinenze;

  • se l'immobile è censito al catasto con la relativa attribuzione della rendita catastale;

  • se il contratto prevede solo il rapporto di locazione e non altre pattuizioni;

  • se chi firma il contratto di locazione è una persona fisica che non agisca nell’esercizio di un’impresa, arte o professione.

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