Il controllo medico fiscale

Visite fiscali privati 2021: orari, obbligo reperibilità, esonero

Orari visite fiscali privati 2021 Inps cause di esenzione e esonero dall’obbligo di reperibilità malattia, quali sono le sanzioni visita fiscale se assenti

Visite fiscali privati 2021: orari, obbligo reperibilità, esonero

Orari Visite fiscali privati 2021, novità e cause esenzione: dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto n. 16 del 21 gennaio 2016 grazie al quale sono state finalmente riconosciute le cause di esclusione visite fiscali anche ai dipendenti privati, ulteriori novità in merito alla normativa della visita fiscale Inps applicata al settore privato, sono state introdotte dal decreto Madia con l’istituzione del Polo Unico Inps per la verifica ed il controllo medico fiscale sia dei dipendenti pubblici che dei privati e le nuove cause di esclusione dall'obbligo di reperibilità durante le relative fasce orarie.

 

Il polo unico visite fiscali sotto la gestione ed il controllo del'INPS, pertanto, è stata una novità non solo per i dipendenti del Pubblico Impiego che hanno visto applicarsi le stesse modalità di svolgimento delle visite fiscali riservate fino a quel momento ai dipendenti privati, ma anche per gli stessi lavoratori subordinati del settore privato, tra l novità infatti c'è stato il controllo medico fiscale ripetuto più volte per lo stesso periodo di malattia, anche di sabato e domenica, nei festivi o in prossimità dei riposi e la nuova rimodulazione delle cause di esonero dell'obbligo di reperibilità durante i giorni di malattia.

 

Avendo già visto in una nostra precedente guida le visite fiscali orari dipendenti pubblici 2021, oggi andiamo a vedere cosa prevede la normativa sulla visita fiscale per il settore privato nella nostra nuova guida Visita fiscale Inps privati 2021.

 

Visite fiscali privati 2021:

Le visite fiscali privati sono sancite dall'articolo 5 Legge 300/1070 cd. Statuto dei Lavoratori, che prevede per i datori di lavoro, il diritto di verificare lo stato di salute dei loro dipendenti qualora si assentino dal posto di lavoro a causa di un evento morboso, ossia se sono assenti per malattia.

 

In pratica, le visite fiscali 2021 sono un diritto per il datore di lavoro che può richiederle all'Inps in qualsiasi momento anche a partire dal primo giorno di malattia mentre sono un dovere per il lavoratore che è quindi obbligato a riceverle e a rispettare un determinato orario di reperibilità in tutti i giorni di malattia al fine di consentire il controllo del suo reale stato di salute. Non a caso, la visita viene condotta da un medico Inps.

 

D'altro canto il lavoratore che si ammala ha diritto ad assentarsi dal lavoro per il periodo necessario per curarsi e durante questo lasso di tempo percepisce un'indennità di malattia Inps che viene anticipata dal datore di lavoro ed in alcuni casi dall'Inps.

 

L’INPS riconosce ai lavoratori aventi diritto, infatti, il pagamento dell’indennità di malattia a partire dal 4° giorno e fino ad un massimo di 180 giorni, per tutti i lavoratori i primi 3 giorni di malattia (CARENZA) sono a carico del datore di lavoro.

 

Orario visite fiscali dipendenti privati 2021:

Qual è l'orario visita fiscale dipendenti privati 2021? In base a quanto previsto dallo Statuto dei lavoratori, i dipendenti privati hanno l'obbligo di rendersi reperibili presso l'indirizzo comunicato al medico al momento del rilascio del certificato medico telematico, durante determinati orari di reperibilità malattia.

 

 

Tali orari sono obbligatori e devono essere, pertanto, rispettati per tutta la durata della malattia compresi il sabato e la domenica, i giorni festivi e i riposi, qualora ricadenti nel periodo indennizabile.

 

Ma non è tutto, il dipendente privato in malattia, oltre ad avere l'obbligo di rendersi reperibile deve anche consentire al medico Inps di trovarlo agevolmente, per cui accertandosi che il citofono ed il campanello di casa funzionino in modo corretto e che l'indirizzo comunicato sia giusto.

 

Allo stesso modo, il medico fiscale ha l'obbligo di effettuare il controllo durante l'orario visita fiscale Inps prescritto dalla legge per i dipendenti privati.


Orario visita fiscale dipendenti privati 2021:

  • fascia oraria di mattina dalle 10:00 alle 12:00.

  • fascia di oraria di pomeriggio dalle 17:00 alle 19:00

Vi ricordiamo inoltre che la visita può arrivare anche due volte nella stessa giornata e sin dal primo giorno di assenza per malattia.

 

Visite fiscali privati 2021 sanzioni per chi è assente:

Quali sono le sanzioni per chi si assenta durante l'orario visita fiscale Inps dipendenti privati e non giustifica l'assenza?

Il dipendente privato che si assenta ingiustificatamente dal domicilio durante gli orari visite fiscali o si rifiuta di sottoporsi alla visita, può essere sanzionato. Tali sanzioni prevedono nello specifico:

  • non ha diritto all’indennità di malattia INPS che è del 100% della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia e il 50% per i successivi giorni. Per evitare la sanzione, il dipendente ha 15 giorni di tempo per dimostrare che la sua assenza è giustificata.

  • dal punto di vista disciplinare, il datore di lavoro privato ha la facoltà di sanzionare a livello disciplinare il lavoratore dipendente per l'omessa giustificazione, anche con licenziamento con preavviso o senza preavviso:

    • Licenziamento senza preavviso: si verifica in presenza di certificato medico falso o attestante un falso stato di malattia

    • Licenziamento con preavviso: in caso di assenza priva di valida giustificazione per un massimo di 3 giorni, anche non continuativi, nell'arco di 2 anni  comunque per più di 7 giorni nel corso degli ultimi 10 anni ovvero mancata ripresa dal servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dal datore di lavoro.

 

Visita fiscale 2021 cause di esenzione per i privati:

Visita fiscale Inps privati 2021 cause di esenzione: per i dipendenti privati e pubblici, sono state previste dl decreto Madia, DM 206/2017, le seguenti cause di esonero orari visite fiscali privati 2021 qualora la malattia sia causata da:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;

  • causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto: la novità riguarda il riferimento ad una norma ed a tabelle specifiche. 

  • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

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