Proroga Rottamazione ter e Saldo e stralcio: domande chiuse, terminate

Rottamazione ter e saldo e stralcio domande chiuse scadenza proroga decreto Crescita Pace fiscale 2019 cos'è e come funziona, guida alla domanda pagamento

Redazione
di Redazione
16 settembre 2019 15:19
Proroga Rottamazione ter e Saldo e stralcio: domande chiuse, terminate

Proroga Rottamazione ter e Saldo e stralcio domande chiuse: terminata l'ulteriore possibilità per i contribuenti di beneficiare della pace fiscale e della rottamazione ter delle cartelle, dopo l'approvazione definitiva del decreto Crescita.

 

La proroga era arrivata anche alla luce del grande successo della pace fiscale che ha fatto registrare numeri record rispetto alle precedenti edizioni della rottamazione, le domande di rottamazione secondo i dati ufficiali dell'Agenzia delle Entrate, sono state 12,9 milioni per un totale di 38,2 miliardi di euro.

Per un totale riscuotibile pari a 21,1 miliardi mentre è di 6,5 miliardi quello del saldo e stralcio.

 

Alla luce quindi di questa importante novità, fino al 31 luglio 2019, è possibile presentare la domanda di pace fiscale saldo e stralcio e la domanda Rottamazione ter per chi ha cartelle non pagate dal 2000 al 2017. 

 

Pace fiscale 2019 proroga decreto Crescita:

Pace fiscale 2019 proroga scadenza 31 luglio decreto Crescita: dopo che le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno dato il via libera all'emendamento della Lega che prevedeva la proroga dei termini per presentare le domande di pace fiscale del saldo e stralcio e rottamazione ter, con l'approvazione definitiva del decreto Crescita 2019, c'è l'ufficialità.

 

Gli interessati, pertanto, possono presentare la domanda entro il 31 luglio 2019.

 

Alla luce di questa importante novità, andiamo quindi a spiegare nel dettaglio che cos'è la pace fiscale e come funziona, cosa prevede il saldo e stralcio e la rottamazione ter cartelle 2019,, come pagare e come fare la domanda entro il 31 luglio 2019.

 

Saldo e stralcio cos'è e come funziona: 

Cos'è il saldo e stralcio? Il saldo e stralcio 2019 è un particolare beneficio introdotto quest'anno dal governo gialloverde che consente ai contribuenti in situazione economica disagiata, di poter pagare il debito dovuto, in una percentuale ridotta in base allo scaglione di reddito di riferimento.

 

Saldo e stralcio come funziona:

Il cittadino che intende avvalersi del saldo e stralcio 2019 per appianare i debiti con Equitalia, deve provvedere ad inviare la domanda entro i nuovi termini della proroga, ossia entro il 31 luglio 2019, e deve poi pagare quanto calcolato con il saldo e stralcio, a rate o una unica soluzione.

 

Il cittadino però non paga tutto il debito ma solo una piccola percentuale, in particolare sono state previste 3 diverse aliquote saldo e stralcio ISEE che sono:

  • Pace fiscale saldo e stralcio al 16%.

  • Pace fiscale saldo e stralcio al 20%;

  • pace fiscale saldo e stralcio al 35%. 

 

E 3 scaglioni di reddito ISEE fino a 20.000 per aderire alla pace fiscale che sono: 

  • ISEE inferiore a 8.500 euro;

  • ISEE tra 8.500 euro e 12.500 euro;

  • ISEE 2019 è tra 12.500 euro e 20.000 euro. 

Per cui se ad esempio si ha un ISEE 2019 pari a 7.000 euro ed un debito di 3.000 euro, il cittadino con il saldo e stralcio paga il 16% di 3.000 euro, ossia solo 480 euro.

 

Pace fiscale saldo e stralcio per quali debiti?

Per quali debiti si può richiedere la pace fiscale saldo e stralcio? I debiti per i quali si può fare domanda e fruire del saldo e stralcio, sono le Cartelle Equitalia notificate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 concernenti:

  • omessi versamenti dovuti in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali;

  • contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps,

 

Saldo e stralcio domanda e pagamento:

Pace fiscale saldo e stralcio domanda: per fare domanda saldo e stralcio cartelle bisogna presentare un'apposita domanda entro il 31 luglio 2019 e dimostrare il possesso dei requisiti di reddito ISEE per le persone fisiche.

Il nuovo modello di domanda Modello SA–ST-R è stato approvato e pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione 

 

Pace fiscale saldo e stralcio pagamento:

Per chi aderisce al saldo e stralcio può decidere di pagare a rate applicando un interesse di rateizzazione del 2% a decorrere dal 1° dicembre 2019.

  • in 17 rate (5 anni), di cui la prima entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 16, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per i quattro anni successivi.

  • in 9 rate (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la "rottamazione-bis", ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018. 

Il pagamento della prima rata va effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 8, ciascuna di pari importo, entro:

  • la scadenza 28 febbraio 2020;

  • 31 maggio 2020;

  • 31 luglio e 30 novembre 2020 degli anni 2020 e 2021. 

 

Rottamazione ter proroga domanda al 31 luglio:

Rottamazione ter proroga domanda al 31 luglio 2019: è stata approvata dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera all'interno del decreto Crescita 2019, anche la proroga rottamazione ter, ossia il beneficio introdotto dall'articolo 3 del Decreto Legge n. 119/2018, che prevede di accedere alla definizione agevolata per chi ha uno o più debiti con Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

 

Pertanto, fino al 31 luglio 2019, è possibile presentare la domanda Rottamazione ter 2019 al fine di estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento, 

  • versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora;

  • per le multe stradali non sono dovuti gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

  • da aggiungere a quanto dovuto le somme maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di aggio, spese per procedure esecutive e diritti di notifica.

 

Rottamazione ter 2019 come fare domanda:

Per aderire alla rottamazione ter il cittadino deve inviare quindi il nuovo modulo di domanda Modello DA-2018-R Rottamazione Ter 2019 in una delle seguenti modalità:

  • Via PEC Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione: trasmettendo il modello DA-2018, debitamente compilato in ogni sua parte, allegando la copia del documento di identità. 

     

  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione consegnando il Modello DA-2018 debitamente compilato e firmato.

  • Online direttamente dal sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it tramite il servizio "Fai D.A. te", disponibile sia dall'area pubblica, senza pin e password ma allegando il proprio documento di identità e sia dall'area riservata del sito per chi accede utilizzando Spid o Pin Agenzia delle Entrate.

 

Rottamazione ter cartelle pagamento:

Pagamento rottamazione ter cartelle: coloro che accedono alla rottamazione ter cartelle, possono scegliere se pagare il debito ricalcolato dall'Agenzia delle Entrate Riscossione secondo le modalità previste dalla definizione agevolata, nelle seguenti modalità:

  • Unica soluzione con scadenza del pagamento fissata per legge al 31 luglio 2019;

  • A rate fino a un massimo di 18 rate consecutive (5 anni) di cui le prime due con scadenza al 31 luglio e 30 novembre 2019 mentre le 16 rate residue vanno ripartite nei successivi 4 anni, e così pagate: entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno fino al 2023. La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute con la Definizione agevolata, le restanti rate invece di pari importo.

  • A rate fino a un massimo di 10 rate consecutive di pari importo (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la "rottamazione-bis", ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018. Le rate saranno così suddivise: le prime due il 31 luglio e il 30 novembre 2019 e le restanti otto, il 28 febbraio, il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021.

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