Scadenza imposte 2020: IRPEF e IRES, IVA, proroga ISA al 20 luglio

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Scadenza imposte 2020: IRPEF e IRES, IVA, proroga ISA al 20 luglio

Scadenza pagamento imposte 2020:

 

Il pagamento delle imposte sui redditi per i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi tramite il modello Unico, deve essere effettuato entro specifiche scadenze.

 

Dette scadenze variano a seconda della tipologia di contribuenti se persone fisiche, società di capitali, società di persone o enti equiparati.

 

A prescindere dai termini il versamento delle tasse sul reddito Irpef o Ires per le società, risultanti dalla dichiarazione è da effettuarsi con modello f24 Agenzia delle Entrate indicando i relativi codici tributo.

 

Attenzione per effetto del decreto Rilancio, non è dovuto il pagamento IRAP 2020 saldo e acconto.

 

Proroga scadenza pagamento imposte 2020 ISA e forfettari:

E' ufficiale, una nota del ministero dell'Economia annuncia la proroga scadenza versamenti Unico 2020 per gli ISA e forfettari al 20 luglio. In attesa del DPCM, ecco il comunicato stampa diramato ieri 22 giugno:

 

Comunicato Stampa N° 147 del 22/06/2020:

Per tener conto dell’impatto dell’emergenza COVID-19 sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e, conseguentemente, sull’operatività dei loro intermediari, è in corso di emanazione il DPCM che proroga il termine di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario.Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi.
Roma 22/06/2020

 

Scadenza pagamento imposte 2020 ires irap irpef:

Da sempre la scadenza versamenti da dichiarazione dei redditi 2020 è stata fissata al 16 giugno di ciascun anno.

 

Dal 2017, invece, per effetto del decreto collegato alla Legge di Bilancio, è entrata in vigore la nuova scadenza ires, irap, e irpef per quanto concerne la prima rata, ossia, del saldo anno precedente e primo acconto sull'imposta dei redditi, diventata il 30 giugno dell'anno in cui si presenta la dichiarazione dei redditi, salvo proroghe approvate e ufficializzate dall'Agenzia delle Entrate.

 

Le nuove scadenze fiscali versamento Irpef Ires e Irap ossia delle tasse derivate dal modello Unico, ormai chiamato modello Redditi, riguardano solo il saldo + acconto entro il 30 giugno 2020 mentre per il versamento del secondo o unico acconto, la scadenza rimane sempre entro il 30 novembre senza possibilità di rateizzazione.

 

Calcolo acconti 2020 IRPEF, IRES, IRAP ultime novità:

Coronavirus, calcolo acconti IRPEF 2020 novità Decreto Liquidità: in questo periodo emergenziale da Covid-19, il decreto Liquidità ha introdotto delle novità circa la modalità di calcolo degli acconti delle imposte 2020.

 

Con la Circolare 9 del 13.04.2020 l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità da Coronavirus, in merito alle scadenze di Irpef, Ires e Irap.

 

IRPEF e IRES acconti 2020 con metodo storico o previsionale senza sanzioni:

Il calcolo di Ires e Irpef per l’anno 2020, quest'anno si potrà effettuare secondo il metodo storico, e cioè calcolare l'imposta dovuta sulla base di quanto dovuto per l’anno precedente, considerando detrazioni, crediti di imposta e ritenute.

 

In alternativa, si potrà utilizzare il metodo previsionale senza temere di incorrere in more o sanzioni per omesso e insufficiente versamento.

 

Acconti imposte 2020 calcolo metodo previsionale: niente sanzioni se scostamento è uguale o inferiore al 20%

In particolare nella Circolare AdE si legge che "al fine di ridurre il fabbisogno finanziario delle imprese, viene favorito l’utilizzo del metodo previsionale ai fini della determinazione degli acconti dovuti per il 2020, introducendo, un regime di favore che prevede la mancata applicazione di sanzioni (per omesso o insufficiente versamento) ed interessi nell’ipotesi in cui l’acconto versato col metodo previsionale non sia inferiore all’ottanta per cento della somma che risulterebbe dovuta a titolo di acconto sulla base della dichiarazione relativa al periodo di imposta in corso".

 

In pratica significa che l’acconto IRPEF 2020 e IRES può essere effettuato sulla base di quanto il contribuente prevede di realizzare come reddito, ipotizzando anche le eventuali detrazioni e deduzioni. Di conseguenza, se lo scostamento tra quanto versato e quanto realmente dovuto sarà uguale o inferiore al 20%, non verranno applicate more o sanzioni.

 

Lo stesso principio si applica anche alle seguenti imposte:

  • imposta sostitutiva sui redditi;

  • cedolare secca sul canone di locazione;

  • IVIE;

  • IVAFE.

 

 

Chi sono i contribuenti che versano a luglio Irpef, ires e Iva?

Sono tutti i contribuenti titolari di Partita IVA tenuti al pagamento delle tasse sul reddito IRPEFIres per le società, derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli ISA 2020.

Ecco la nostra nuova guida scadenza IRPEF 2020 per chi deve effettuare il pagamento.

 

Pagamento tasse da dichiarazione redditi 2020: saldo e acconto

Con la prima rata con scadenza giugno 2020 il contribuente paga il saldo anno 2019 + eventuale acconto 2020.

 

In caso di mancato o ritardato pagamento, è possibile sanare la violazione versando quanto dovuto entro i successivi 30 giorni. In questo caso, è prevista però la maggiorazione dello 0,40%.

 

Nel metodo storico, per sapere se si è tenuti a versare a giugno oltre il saldo 2019 anche l'acconto 2020, occorre verificare se l’importo indicato nel rigo RN33 del modello Unico "differenza" supera o meno i 51,65 euro.

Se è pari o inferiore a predetta soglia l'acconto non è dovuto.

 

Quando invece, si presume di conseguire un reddito 2020 inferiore al 2019, è possibile utilizzare, sempre relativamente all'acconto, il metodo previsionale.

Ciò consente di calcolare la misura del primo acconto 2020 inferiore rispetto a quello altrimenti dovuto con il metodo storico o addirittura di non versarlo.

 

Cosa si deve pagare entro luglio? Si deve pagare il saldo 2019 e l'eventuale primo acconto Irpef Ires 2020, che può essere tra l'altro rateizzato fino ad un massimo di 6 rate mensili da giugno a novembre.

 

Il contribuente pertanto che ha un importo "differenza" maggiore di 257,52 euro, deve versare a giugno il 40% dell'importo che risulta nel rigo RN33 a titolo di primo acconto 2020. 

Per l'eventuale rateizzazione pagamenti Unico 2020, leggi la nostra guida aggiornata.

 

Scadenza pagamento imposte 2020 seconda rata entro 30 novembre

Versamenti Redditi 2019 seconda rata: entro la scadenza del 30 novembre si paga il secondo acconto IRPEF Ires irap 2020, che può essere versato in una o due rate in base all'importo da pagare.

 

Unica rata se l'imposta da pagare è inferiore a 257,52 euro e in due rate se invece è superiore.


In acconto, infatti a partire dal 2013, si calcola sul 100% dell’imposta dichiarata nell’anno (Dl 76/2013) e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo:

  • Unico versamento, entro il 30 novembre, se l’acconto non supera 257,52 euro;

  • Due rate, se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro: la prima pari al 40% è da versare entro il 30 giugno o il 30 settembre insieme al saldo, e la seconda il restante 60% entro il 30 novembre.

In altre parole, se l'importo supera predetta soglia, va versato il 40% del rigo RN33 entro il 30 giugno e la seconda rata nella restante misura del 60% del rigo RN33 entro il 30 novembre. Tale ultima rata non è rateizzabile.

 

Vi ricordiamo che entro tali termini va pagata anche l'imposta sostitutiva flat tax.

 

Scadenza pagamento imposte 2020: f24 e codice tributo

Le imposte sui redditi per le persone fisiche che presentano la dichiarazione dei redditi con modello Unico devono essere pagate entro le scadenze del 30 giugno e del 30 novembre tramite modello f24 Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che per i versamenti Unico per i titolari di partita IVA è obbligatorio il pagamento per via telematica.

 

Rateizzazione Unico 2020 acconto: i contribuenti che intendono rateizzare il saldo 2019 + primo acconto 2020 possono farlo indicando l'opzione sull'f24. Il numero massimo di rate con cui è possibile rateizzare l'importo è in 6 rate mensili da giugno a novembre.

 

Quali sono i codici f24 da indicare? Ad esempio per versare l'Irpef, il Codice tributo è saldo 4001 - acconto prima rata 4033 - Irpef acconto seconda rata o unica soluzione 4034.

 

Quale f24 utilizzare? Sono disponibili i seguenti modelli:

  • F24 ordinario pdf o cartaceo scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate, banche o posta.

  • F24 editabile compilabile scrivibile: versione f24 che consente la compilazione delle sezioni, dei dati e degli importi direttamente online.

  • Modello f24 accise.

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