Regime forfettario 2020 professionisti: novità beni strumentali

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Regime forfettario 2020 professionisti: novità beni strumentali

Regime forfettario 2020 professionisti novità beni strumentali: Le spese scaricabili attraverso la Partita IVA 2020, sono una voce molto importante per diversi professionisti che si trovano nel regime contabile ordinario, semplificato o agevolato. 

 

Ciò è facilmente spiegato dal fatto che maggiori sono le detrazioni e le deduzioni operate dal professionista, ossia, le spese da scaricare, e maggiore sarà lo sconto sulle tasse e di conseguenza sugli acconti e saldi dei imposta.

 

Vediamo quindi quali cosa si può scaricare con la Partita IVA 2020 e quei sono le deduzioni e detrazioni che spettano al professionista.

 

Partita IVA, cosa si può scaricare dalle tasse nel 2020?

Cosa si può scaricare il professionista dalla tasse? Alla luce delle novità introdotte dalla precedenti Leggi di Stabilità, circa l’abrogazione del regime dei minimi a favore del regime forfettario che è rimasto l’unico regime contabile agevolato adottabile da professionisti ed imprese, aprire una Partita IVA, oggi, significa ancor più fare attenzione ai costi di gestione e di tenuta che essa comporta per un’impresa o un professionista.

 

Come tutti sanno, al titolare di partita IVA è permesso dalla legge, portare in deduzione (costo) e in detrazione (IVA) le spese inerenti alla propria attività ed alcune spese promiscue.

 

In questo particolare articolo, ci soffermeremo, per questione di spazio, alle spese che si possono scaricare con il regime ordinario, con quello semplificato e dei minimi, che può essere applicato dai contribuenti fino alla scadenza naturale del regime, per superamento dei 35 anni o del 4° anno di applicazione.

Vi ricordiamo che nel 2020 è ancora in vigore la flat tax partita IVA ecco quindi a chi può convenire aderire al nuovo regime flat tax professionisti.

 

Regime forfettario 2020 professionisti: novità per i beni strumentali

Novità per i professionisti nel regime forfettario 2020: i professionisti con ricavi o compensi al di sotto di 65mila euro, dal 1° gennaio 2020 possono fruire di una importante novità: il nuovo bonus fiscale sull’acquisto di beni strumentali come ad esempio Pc, arredo ufficio, ecc.

 

In pratica il nuovo decreto fiscale 2020 ha provveduto a cancellare il superammortamento per i beni strumentali. il quale era però precluso ai professionisti nel regime forfettario. Al posto del superammortamento, il governo ha introdotto il nuovo credito d'imposta 2020 che può essere detratto anche dall’imposta forfettaria del 5-15 per cento.

 

Come funziona il credito d’imposta 2020: dal 1° gennaio 2020 spetta un credito d'imposta pari al 6% calcolato sul costo di acquisto del bene stesso, che non può superare i due milioni, per le spese sostenute nel 2020.

 

Bonus beni strumentali 2020 come funziona?

Bonus beni strumentali per professionisti nel regime forfettario 2020 come funziona:

  • Il bene deve essere localizzato in Italia;

  • il bene non va ceduto fino al secondo esercizio successivo all’acquisto, pena la perdita del credito.

  • devono essere beni materiali nuovi strumentali all'esercizio della professione, come: arredi per l'ufficio, le stampanti, i plotter, i computer.

  • Sono esclusi: auto e moto e altri mezzi di trasporto, anche se utilizzati per l'esercizio della professione, i software e i beni strumentali usati. 

  • Il credito d'imposta è riconosciuto nella misura del 6 per cento fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

  • Il credito spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione  in cinque quote annuali di pari importo a decorrere dall'anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.

 

Partita IVA 2020 deduzioni e detrazioni di spesa: qual è la differenza?

Un professionista o un’impresa, può portare in deduzione e in detrazione le spese, al fine di diminuire le tasse da pagare.

La Partita IVA, in questo senso si comporta come la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, che riportano sul 730 o Unico, le spese deducibili per abbassare la base imponibile e le spese detraibili per diminuire l’imposta sui redditi dovuta.

 

Allo stesso modo fa il professionista, applica la deduzione e la detrazione delle spese effettuate nel corso del proprio esercizio, sui compensi, ossia, sugli incassi ricevuti tramite bonifico o altro strumento di pagamento, e deduce o detrae quanto speso per l’attività in base alle specifiche e limiti fissati dalla legge.

 

Per portare a deduzione o in detrazione una spesa con la partiva IVA, il professionista, infatti, deve dimostrare innanzitutto di aver sostenuto lui stesso la spesa attraverso fatture, ricevute, scontrini fiscali parlanti provvisti cioè dell’indicazione del codice fiscale, quietanze etc, che devono essere avallati anche dai rispettivi movimenti sul conto corrente bancario o dall’estratto conto della carta di credito intestata al titolare della Partita IVA.

 

Partita IVA 2020 spese immobile promiscuo e strumentale:

Il titolare di Partita IVA, può scaricare dalle tasse le spese sostenute per gli immobili.

Nel caso il cui professionista acquisti l’immobile uso ufficio o come studio come bene strumentale, la deduzione di spesa si applica tramite delle quote di ammortamento annuali ed il costo è interamente deducibile dalla tasse.

 

Se il professionista, invece, decide di destinare parte della sua casa all’attività, ecco che si realizza un utilizzo promiscuo dell’immobile che prevede la deduzione al 50% delle spese sostenute per l’affitto e per i costi di gestione dell’immobile stesso, condominio, bollette della luce, acqua, gas etc. ma solo se non ha un altro immobile intestato nello stesso Comune, per chi acquista un immobile ad uso promiscuo, la spesa che può dedurre dalle tasse è il 50% della rendita catastale.

Sono inoltre deducibili, anche le spese di manutenzione straordinaria e di ammodernamento che di fatto fanno aumentare il valore dell’immobile di un massimo del 5% rispetto al valore di inizio esercizio. 

 

Per i canoni di leasing immobiliare strumentale, la  Legge n. 147/2013 ha previsto per i professionisti la possibilità di portare in deduzione i canoni di leasing immobiliare in un periodo non inferiore a 12 anni, mentre prima era di un minimo di 8 anni e un massimo di 15. 

 

L’Agenzia delle Entrate, è poi intervenuta sulla questione,ribadendo che per i soggetti che esercitano attività di lavoro autonomo, il calcolo della quota dei canoni di leasing deducibili dal reddito imponibile, deve essere scorporata la quota relativa al terreno sul quale è sito l’immobile. 

 

Spese di vitto e alloggio, formazione, trasferte e alberghi:

  • Le spese di vitto e all’alloggio sostenute dal professionista sono deducibili al 75%, purché il totale delle spese sostenute nel corso dell’anno non superi il 2% dei compensi percepiti nello stesso anno. 

  • Spese trasferta per alberghi, vitto e alloggio: deducibili al 75% sempre nel limite del 2%, diventano deducibili al 100% se la spesa è sostenuta dal committente per conto del professionista e da questi addebitate nella fattura.

  • Spese di rappresentanza: vedi articolo di approfodimento che tratta le nuove percentuali.

  • Formazione professionale e aggiornamento: la spesa è deducibile al 100% anche per corsi, master, convegni etc.

 

Partita IVA 2020 professionisti: cosa si può scaricare dalle tasse? Auto, beni mobili e tecnologici:

Partita IVA 2020 spese auto scaricabili dalle tasse: per quanto riguarda le spese per gli autoveicoli e o costi deducibili per i professionisti, il Fisco prevede una disciplina specifica. Nello specifico, tale normativa prevede in linea generale, che i professionisti possono dedurre ai fini Irpef, l'IVA che non hanno potuto detrarre, in quanto la detrazione è ammessa solo se inferiore al 100% ed è questo il caso dell’auto ad uso promiscuo. Vedi a tale proposito bonus auto aziendali.

 

Partita IVA 2020 spese scaricabili: beni mobili. Possono essere portati in deduzione i beni complessi, a patto che essi rispettino il principio di inerenza, documentabilità e sostenimento. Per maggiori informazioni leggi anche il nostro articolo su: Acquisto beni strumentali con la nuova Legge Sabatini.

 

Partita IVA 2020 spese per l'acquisto di prodotti tecnologici: spetta deduzione pari all'80% anche se l'acquisto avviene tramite leasing o noleggio. Vedi a tale proposito l'articolo di approfondimento sui voucher digitalizzazione MISE incentivi per l'acquisto di computer, programmi, software etc.

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