Pensioni donne

Pensione donne: di vecchiaia, anzianità e anticipata. Le novità 2021

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Pensione donne: di vecchiaia, anzianità e anticipata. Le novità 2021

Pensione donne: requisiti età e contributi, come fare domanda e quando andare in pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione anticipata per le dipendenti private e del Pubblico impiego, dipendenti pubbliche e autonome anche iscritte alla gestione separata Inps.

 

Fino a qualche anno fa rispondere alla domanda "quando vai in pensione" era molto molto più facile, perché bastava sapere l'anno di nascita e quanti contributi si erano versati durante la vita lavorativa, per conoscere l'anno di perfezionamento dei requisiti per il pensionamento.

 

Oggi, invece, la situazione è diventata un po' più complicata, in quanto servono informazioni sempre più numerose per capire se si ha la possibilità di accedere alla pensione donne anticipata, la pensione donne di vecchiaia o la pensione donne di anzianità.

 

Vediamo quindi la pensione donne ricordando però l'aumento dell'età pensionabile e la riconferma della pensione di cittadinanza nella Legge di Bilancio per le novità del prossimo anno, ecco il nostro articolo sulla riforma pensioni 2021.

 

Pensione donne di anzianità:

La pensione di anzianità più che all'età, è legata al requisito contributivo.

 

Con l’entrata in vigore della Legge Fornero (D.L. Salva Italia, infatti, questo tipo di trattamento previdenziale è stato abolito, fatta eccezione per la famosa Opzione Donna, e sostituito dalla pensione anticipata.

 

Prima della Riforma Fornero, i requisiti pensione di anzianità erano:

  • aver versato 40 anni di contributi fino al 31.12.2011, o in alternativa,

  • raggiungere una determinata Quota = data dalla somma di età + contributi versati.

 

Pensione di vecchiaia donne: requisiti età e contributi

La pensione di vecchiaia è quel trattamento previdenziale che si perfeziona sulla base dei requisiti di età

 

Il suo nome, infatti, deriva dal passato, quando per andare in pensione bastava raggiungere una fatidica età, ora, invece, oltre al requisito di età, si è aggiunto anche il requisito contributivo.

 

La pensione di vecchiaia donne, in base ai requisiti di legge è raggiungibile dalle donne lavoratrici se risultano in possesso dei seguenti requisiti di età 2020:

  • 67 anni per le donne dipendenti del Pubblico Impiego;

  • 67 anni per le donne lavoratrici autonome;

  • 67 anni per le donne dipendenti private.

Due altre condizioni che devono essere soddisfatte per andare in pensione di vecchiaia nel 2020 è di aver versato almeno 20 anni dei contributi e per chi beneficia del sistema contributivo puro, ossia, per coloro che non hanno versato alcun contributo prima del 1° gennaio 1996, è di avere diritto ad un assegno pensionistico pari ad almeno 1,5 volte l’assegno sociale l’importo deve essere maggiore a 672 euro.

 

Nel caso in cui, quest’ultimo requisito non fosse soddisfatto o quello di far valere almeno 20 di contribuzione versata, la pensione è raggiungibile i 70 anni + l’incremento dell’aspettativa di vita.

Per maggiori informazioni leggi anche: pensione di vecchiaia requisiti.

 

Pensione anticipata donne:

Sulla base delle novità che saranno introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 pensioni, le donne avranno ancora diritto ad accedere alla pensione anticipata qualora possano vantare almeno:

  • 41 anni e 10 mesi di contributi versati.

In questo caso la pensione, può essere calcolata con sistema retributivo o contributivo, a seconda se si siano versati o meno contributi prima del 1996.

Importante: è stata allargata un'importante misura: la famosa APE ossia l’Anticipo finanziario a garanzia della pensione.

 

Nel 2020, sarà riconfermata anche la famosa Quota 100 pensione anticipata, per leggere le novità leggi Quota 100 requisiti.

 

Pensione donne anticipata: Ape social

Pensione anticipata donne con l'Ape social:

Possono aderire all’Ape sociale, le sole categorie di lavoratrici, o lavoratori:

  • Disoccupate con almeno 30 anni di contributi, che non percepiscano ammortizzatori sociali (da almeno 3 mesi) e il cui rapporto di lavoro sia cessato per licenziamento collettivo, per giusta causa o tramite risoluzione consensuale nell’ambito di una procedura di conciliazione;

  • Lavoratrici con almeno 30 anni di contributi, con almeno il 74% di invalidità;

  • Lavoratrici con almeno 36 anni di contributi che per almeno 6 anni di vita lavorativa hanno svolto attività gravose elencate nel d.lgs. 67/2011.

Pensione anticipata quota 41:

Hanno diritto alla pensione anticipata quota 41, le stesse categorie di lavoratori dell’Ape sociale, qualora siano anche precoci: ossia, che abbiano versato almeno 12 mesi di contributi da lavoro prima del compimento del 19° anno di età.

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