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Pensioni novità novembre 2020: pagamento, rimborso 730 e aumento

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Pensioni novità novembre 2020: pagamento, rimborso 730 e aumento

Pensioni novembre 2020:

 

Il pagamento delle pensioni di novembre 2020, come già accaduto nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre, sarà in anticipo rispetto al consueto calendario Inps.

 

A confermarlo la comunicazione da parte dell’INPS e Poste Italiane che prevede che al fine di permettere a tutti i beneficiari di recarsi presso gli uffici postali in sicurezza e nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del covid-19, la riscossione delle pensioni avverrà in anticipo a partire da fine ottobre mediante un calendario suddiviso in base all’iniziale del cognome del beneficiario.


L’Istituto nei mesi scorsi ha voluto poi precisare, con una comunicazione ufficiale, che il rateo alla pensione si matura a partire dal primo giorno del mese. Per cui, essendo questo pagamento un’anticipazione, in caso di somme non dovute l’INPS provvederà a richiederne la restituzione.


Coloro che hanno scelto l’accredito della pensione direttamente sul conto corrente Poste o banca, riceveranno l'accredito in data 2 novembre 2020, ossia il primo giorno bancabile del mese.

 

Pensioni novembre 2020: rimborso 730

Sempre mediante una comunicazione ufficiale l’INPS ha reso noto l’abbinamento dei conguagli dei modelli 730/2020 arrivati all’Agenzia delle Entrate.


Quindi nella pensione di novembre i beneficiari interessati troveranno:

  • la trattenuta nel caso in cui il contribuente abbia avuto un conguaglio a debito. La rateazione degli importi a debito, sottolinea l’Istituto, deve concludersi entro il mese di novembre: per cui, nel caso l’INPS abbia ricevuto dopo il mese di giugno, non è possibile assicurare il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

Rispetto agli anni scorsi, in cui la dichiarazione dei redditi aveva come limite per l'invio il 23 luglio- con rimborso nella pensione a partire dal mese di agosto- quest’anno il rimborso del 730/2020 potrebbe arrivare anche successivamente e dipende dalla data di inoltro.

 

Per effetto del decreto coronavirus infatti, la scadenza per l’invio del 730/2020 precompilato è passata al 30 settembre, anticipando così di un anno la data indicata dalla riforma fiscale 2020, fissata al 2021.

 

Chi presenterà la dichiarazione dei redditi a settembre avrà infatti il rimborso a partire dal mese di ottobre, per cui anche a novembre.

 

Ci sono però dei casi in cui il rimborso IRPEF 730/3020 potrebbe subire dei ritardi: per informazioni ecco la nostra guida Rimborsi IRPEF modello 730/2020.

 

Pensioni news 2020, il cedolino novembre Inps:

L’INPS ha messo a disposizione dei pensionati il cedolino di novembre, consentendo così di visionare l’importo e le ragioni che possono comportare delle variazioni sulla cifra, oltre ad avere accesso a diverse altre informazioni.


Per poter controllare il proprio cedolino di novembre online è necessario:

  • accedere alla propria area riservata del sito Inps tramite PIN, SPID, CSN e CIE o Pin dispositivo. L'INPS ha reso noto che dal 1° ottobre 2020 il Pin sarà sostituito da Spid Inps;

  • effettuare la ricerca “cedolino pensione”;

  • nell'area del cedolino pensione, andare su “verifica pagamenti”;

  • selezionare dal menù il mese di interesse per visualizzare il cedolino corrispondente.


Aumento pensioni d’invalidità civile a 651,51 euro:

Con la conversione in legge del Decreto Rilancio (DL n.34/2020), è diventato ufficiale l’aumento delle pensioni di invalidità civile.

 

La sentenza della Corte Costituzionale n.152/2020 ha infatti dichiarato l’illegittimità dell’articolo 38, comma 4, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, nella parte in cui dispone gli aumenti previsti solo «ai soggetti di età pari o superiore a sessanta anni» invece che «ai soggetti di età superiore a diciotto anni».

 

L’aumento spetterà quindi agli invalidi civili a partire dai 18 anni e non più dai 60 anni.

 

Gli importi per la pensione d’invalidità civile al 100% inizialmente previsti dall’articolo 38 (516,46 euro, per un reddito entro 6.713,98 euro)  sono stati incrementati e aggiornati al 2020.

 

L'incremento è quindi pari a un massimo di 651,51 euro per 13 mensilità.

 

Anche il limite reddituale è stato rivisto, arrivando a 8.469,63 euro per il pensionato non coniugato, e a 14.447,42 euro di reddito se coniugato.


Nel decreto agosto è stato confermato l’aumento e sono state anche incrementate le risorse per il fondo.


A ottobre 2020 è finalmente arrivata la comunicazione da parte dell’INPS riguardante gli aumenti in arrivo e i pagamenti.

 

Per i soggetti invalidi al 100%, titolari di prestazioni di invalidità civile e in possesso dei requisiti di legge, l’adeguamento sarà riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020. 

Mentre per i soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984 ci sarà l'adeguamento in seguito a domanda dell’interessato, presentata attraverso i canali dell’Istituto o i patronati. Per le domande presentate entro il 30 ottobre 2020, in presenza dei requisiti di legge, la decorrenza sarà riconosciuta dal 1° agosto 2020. Negli altri casi, la decorrenza sarà dal primo giorno del mese successivo alla domanda.

 

L'aumento a 651,51 euro sarà pagato con la pensione di novembre, a confermarlo l'INPS con un'apposita nota ufficiale.

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