Quota 41 per tutti: novità 2020, cos’è come funziona, requisiti

Quota 41 novità 2020 cos'è e come funziona, requisiti e calcolo, come si calcola e a chi conviene la pensione anticipata con 41 anni e mezzo di contributi

Redazione
di Redazione
11 novembre 2019 11:07
Quota 41 per tutti: novità 2020, cos’è come funziona, requisiti

Quando ci sarà Quota 41 per tutti? Quota 41 non farà parte della nuova Legge di Bilancio 2020 e quindi della nuova Riforma pensioni 2020 proposta dal governo Conte bis ma lo diventerà probabilmente dal 2022, dopo la fine della sperimentazione triennale di Quota 100. 

 

Il Governo, infatti, al fine di consentire il superamento della legge Fornero in modo graduale ed indolore per le casse dello Stato, ha introdotto da quest'anno Quota 100 che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021, pertanto, nel 2020, sarà possibile ai lavoratori in possesso dei requisiti, lasciare in anticipo il lavoro con questa opzione,

 

La proroga dell’Opzione donna 2020 invece consentirà alle donne lavoratrici di lasciare il mondo del lavoro in anticipo ma con obbligo al calcolo del contributivo, per coloro che hanno un’età di 58 se pubbliche e 59 anni se autonome, sempre se si siano versati almeno 35 anni di contributi.

 

Avendo già trattato della Quota 100, andiamo a vedere in dettaglio cos'è la Quota 41 come funziona e si calcola.

 

Quota 41 pensioni cos'è?

Che cos'è Quota 41 pensioni?

La Quota 41 pensioni doveva essere una delle novità su cui stava lavorando il governo Conte 1 con la nuova Legge di Bilancio 2020 ma poi la crisi e il secondo governo Conte, hanno fatto mettere da parte Quota 41 per tutti e pertanto non sarà presente nella nuova riforma pensioni 2020.

 

L'idea del governo con le pensioni Quota 41 era quindi quella di ridurre il numero di contributi necessari per l'accesso alla pensione anticipata, per cui con 41 anni di contributi indipendentemente dal requisito anagrafico ma per farlo subito dal 2019 o 2020, servirebbero molte più risorse.

 

Per accedere alla pensione anticipata Inps, oggi ci vogliono almeno 42 anni e 10 mesi nel 2019 se uomini e 41 anni e 10 mesi se donna, con la Quota 41 ne sarebbero bastati invece solo 41 anni per tutti, ecco perché questa misura insieme alla Quota 100 pensioni, all'Opzione donna, poteva essere così importante ed interessante.

 

Quota 41 per tutti come funziona?

Pensioni, come funziona la Quota 41?

La Quota 41 funziona in modo quasi simile alla misura in vigore prima dell'entrata in vigore della legge Formero.

 

Fino al 2011, infatti, i lavoratori potevano accedere alla pensione anticipata con 40 anni di contributi, poi la Fornero gli ha aumentati fino a 43 anni e 6 mesi a partire dal 2021, ed ora il governo Conte mira a riportare questa quota a quota 41 per tutti, con un solo anno in più rispetto ai requisiti vigenti fino al 2011.

 

In pratica la Quota 41 funziona così:

- tutti i lavoratori a prescindere dall'età, possono andare in pensione anticipata, qualora hanno versato almeno 41 anni o 42 di contributi.

- l'età del lavoratore, ai fini di calcolo della quota 41, non è quindi importante perché contano solo il numero di contributi versati.

- ovviamente le pensioni quota 41 saranno adeguate alla speranza di vita, con aumenti nella misura di 3 mesi ogni ogni due anni.

- Quota 41 ultimissime: con molta probabilità nel 2020, la Quota 41 sarà consentita solo ad alcune determinate categorie di lavoratori, non passa infatti la Quota 41 per tutti poiché rimandata al 2022 dopo Quota 100 per 3 anni.

 

Pensioni, Quota 41 requisiti 2020:

Per quanto riguarda i requisiti Quota 41 2020, occorre tenere conto innanzitutto che la Quota 41 pensioni così come la conosciamo oggi, è un beneficio limitato solo ad alcune categorie di lavoratori che rimarrà invariato anche nel 2020. 

 

Possono accedere alla pensione anticipata Quota 41 2020 i seguenti lavoratori:

  • chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età vantando almeno 12 mesi di contributi versati;

  • chi si è iscritto alla previdenza obbligatoria prima del 1996;

  • chi è disoccupato e che da tre mesi ha finito di percepire l'indennità di disoccupazione;

  • i caregivers che assistono da almeno 6 mesi un familiare convivente entro il II° grado con handicap grave;

  • gli invalidi sopra il 74%;

  • coloro che hanno svolto lavori usuranti o gravosi,

sarà poi estesa dal 2022 a tutti i lavoratori di tutti i settori, almeno stando alle ultime indicazioni del governo Conte circa la riforma delle pensioni 2019.

 

Pensioni, Quota 41 requisiti: a partire dal 2022 la quota 41 potrebbe essere estesa a tutti i lavoratori che hanno versato almeno 41,5 di contributi a prescindere dal requisito anagrafico, questo infatti sembra essere il requisito più probabile fino a questo momento. 

 

Per quanto riguarda l'aumento dell'età pensionabile per quanto riguarda l'accesso alla pensione anticipata 2019 nella nuova legge di Bilancio 2019 c'è stato il blocco dell'adeguamento della speranza di vita della Fornero.

 

Come si calcola la Quota 41?

Pensioni Quota 41 calcolo: come abbiamo già detto la Quota 41 è una quota pensioni che fa riferimento esclusivamente al numero di anni di contribuzione versata da parte del lavoratore, durante l'intera vita lavorativa.

 

Ai fini di calcolo quota 41, pertanto devono essere fatti valere solo gli anni di contributi versati, a prescindere dall'età del lavoratore.

 

Per cui, se il governo Conte dovesse riuscire ad estendere la suddetta quota a tutta la platea del lavoratori, e non solo a lavoratori usuranti, disoccupati, invalidi, ecc, ciò significherebbe anticipare l'uscita dal lavoro anche di diversi anni.

 

Ma esattamente come si calcola Quota 41? Si calcola semplicemente facendo la somma di tutti i contributi versati e se la somma fa 41 e mezzo, allora si può presentare domanda di pensione anticipata in quanto si è in possesso dei nuovi requisiti Quota 41.

 

Si ricorda che ai fini di calcolo Quota 41, possono essere fatti valere anche 2 o 3 anni di contributi figurativi, cioè quei contributi che vengono accreditati, su richiesta del lavoratore o in automatico in determinati periodi, tassativamente individuati dalla legge, come ad esempio a causa della cassa integrazione.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA