Bourla brinda al vaccino Pfizer

Vaccino covid, chi c'è dietro la Pfizer: proprietà, azionisti, valore

Pfizer ad un passo da lancio vaccino anti-covid: “nostro vaccino efficace al 90%” dichiara CEO Bourla. Il numero uno guadagna 5,6 mln da vendita azioni

Vaccino covid, chi c'è dietro la Pfizer: proprietà, azionisti, valore

Il nostro vaccino è efficace al 90%”. Questa breve frase ha permesso all’Ad di Pfizer Albert Bourla di incassare oltre 5,5 milioni di dollari, un bel bottino per il numero uno dell’azienda farmaceutica americana che nel 2019 ha portato a casa uno stipendio di quasi 18 milioni di dollari.

 

Chi c’è dietro la Pfizer, chi sono i principali azionisti, quanto vale la multinazionale statunitense che in collaborazione con la tedesca Biontech ha annunciano risultati positivi dello studio di fase 3 del potenziale vaccino Covid-19

 

Pfizer – Biontech: vaccino Covid-19 efficace al 90%

Mentre la pandemia sta conquistando il mondo intero con una seconda ondata di contagi, la scienza continua a combattere la dura battaglia per il vaccino anti-Covid (250 i vaccini candidati nel mondo). Molte aziende sembrano essere vicine alla svolta, ma la prima di tutte potrebbe essere la Pfizer che sta lavorando al progetto in collaborazione con la tedesca Biontech.

 

Lunedì scorso il presidente e CEO dell’azienda farmaceutica americana, Albert Bourla ha squarciato le nubi con un raggio di sole, annunciando che “la prima serie di risultati del nostro studio di fase 3 sul vaccino Covid-19 fornisce la prova iniziale della capacità del nostro vaccino di prevenire il Covid-19”, “ciò significa che siamo un passo più vicini a dare potenzialmente alle persone di tutto il mondo una svolta tanto necessaria per contribuire a porre fine a questa pandemia globale”.

 

Il vaccino è risultato efficace al 90% ma ora bisognerà testarne la sicurezza. Secondo le previsioni la Pfizer prevede di chiedere una autorizzazione di emergenza per il vaccino alla FDA – Food and Drug Administration entro la terza settimana di novembre.

 

Firmato un accordo per la fornitura potenziale all’Unione europea di 200 milioni di dosi, con un’opzione di acquisto di ulteriori 100 milioni. Dopo l’approvazione delle autorità regolatorie, la società stima di consegnare in tutto il mondo 100 milioni di dosi di vaccino anti-Covid Pfizer entro la fine del 2020 e 1,3 miliardi di dosi entro la fine del 2021.

 

Pfizer: Bourla vende 132 mila azioni e incassa 5,6 milioni di dollari

Bourla ha parlato di “un grande giorno per la scienza e l’umanità”, ricordando a tutti che la scienza vincerà. Di certo il CEO non dimenticherà tale data, non solo per il risultato scientifico ma anche perché vendendo oltre 132 mila azioni Pfizer ha guadagnato 5,56 milioni di dollari, il tutto senza infrangere nessuna regola.

 

Il numero uno della multinazionale statunitense ha ceduto il 62% della propria partecipazione nella compagnia a 41,9 dollari ad azione, sui massimi delle ultime 52 settimane grazie ad un balzo del 15% del titolo per l’annuncio sul vaccino, decidendo di tenere in portafoglio 82 mila azioni della società. Oggi il titolo vale circa 38.50 dollari.

 

La vicepresidente esecutiva della società Sally Susman ha compiuto la stessa mossa, vendendo sui mercati finanziari 43 mila azioni per un bottino da quasi 2 milioni di dollari.

 

Nessuna regola è stata infranta visto che la vendita delle azioni rispetta in pieno la “rule 10b5-1” della Sec - Securities and Exchange Commission (l’autorità statunitense che vigila sui mercati finanziari), che permette agli “interni” delle aziende quotate di preparare piani di vendita per le azioni che detengono. Bourla aveva programmato tutto lo scorso agosto.

 

Pfizer: cosa fa, quanto vale, dove è quotata

La Pfizer è la più grande società al mondo attiva nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci. Vanta un fatturato di oltre 51 miliardi di dollari e 96.500 dipendenti.

 

È stata fondata nel 1849 a Brooklyn da due cugini, Charles Pfizer e Charles Erhart. Oltre a numerose sedi in tutti gli Stati Uniti, Pfizer ha anche sedi in Europa, India, Giappone, Australia e America Latina.

 

La società è quotata su quattro borse valori: sulla Borsa di New York, su quella di Londra, nel circuito Euronext e sulla borsa svizzera SIX Swiss Exchange. Fa parte dell’indice Dow Jones, il più antico indice americano che vanta le 30 società americane più grandi del Paese, dall’aprile del 2004.

 

La Pfizer è un’azienda ad azionariato diffuso, con il capitale sociale detenuto da moltissimi investitori tra cui Vanguard, State Street, BlackRock.

 

Quanto vale? Pfizer si piazza al terzo posto della classifica mondiale sulla base del valore azionario con 214 miliardi di dollari. Prima la Johnson & Johnson con 391 miliardi di dollari, seguita dalla Roche con 306 miliardi di dollari. Quarto posto per la svizzera Novartis e quinto per l’americana Merck & Co.

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