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Prestiti INPS 2020: piccolo prestito pluriennali dipendenti pensionati

Prestiti INPS 2020 Piccolo prestito e prestiti pluriennali cosa sono finanziamenti agevolati per pensionati e dipendenti pubblici, domanda e calcolo rata

Prestiti INPS 2020: piccolo prestito pluriennali dipendenti pensionati

I prestiti INPS sono forme di credito a tasso agevolato che l'Istituto eroga ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e ai loro famigliari.

 

L'erogazione del prestito personale o del mutuo, avviene quindi previa domanda e autorizzazione INPS mentre il pagamento avviene tramite il Fondo credito dello stesso Istituto o per mezzo di banche e società finanziarie convenzionate INPS.

 

Vediamo quindi cosa e quali sono i prestiti INPS 2020 che pensionati e dipendenti, possono richiedere all'Istituto.

 

Prestiti INPS pensionati e dipendenti:

Da chi possono essere richiesti i prestiti INPS? I prestiti Inps possono essere richiesti da:

  • Pensionati pubblici iscritti alla gestione Dipendenti Pubblici possono infatti richiedere un piccolo prestito personale, prestito personale pluriennale diretto e mutuo Inpdap Inps prima casa.

  • Lavoratori dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, possono accedere a tutte le forme creditizie erogate dall'INPS da quelle dirette a quelle convenzionate.

 

Prestiti INPS 2020: Piccolo prestito e prestiti pluriennali

Prestiti INPS 2020: I pensionati pubblici e i dipendenti pubblici possono accedere a particolari forme di finanziamento, prestito e mutuo agevolato. A seconda dell'importo e dei requisiti, si possono distinguere diversi tipi di prestito personale INPS 2020:

  • Piccolo prestito INPS: è una forma di credito che l'Istituto concede ai i dipendenti e pensionati pubblici. Tale prestito, viene quindi concesso per far fronte alle piccole esigenze di tutti i giorni e l'importo della rata viene poi trattenuta i rettamente sulla pensione o sullo stipendio. Inoltre, ai fini di autorizzazione e concessione del prestito pensionati e dipendenti, non devono possedere particolari requisiti, dal momento che non serve neanche il requisito minimo di anzianità di iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da parte del richiedente, né servono certificati medici e documentazione di spesa ecc. La durata del piccolo prestito Inpdap può essere di 12, 24, 36 e 48 rate ognuna delle quali costituita da un importo di interessi e una quota capitale.

  • Prestiti pluriennali INPS diretti e garantiti: Il prestito pluriennale INPS diretto è una forma di finanziamento personale che l'INPS concede a pensionati e dipendenti pubblici richiesti sulla base di determinate necessità personali e familiari documentate. Il rimborso delle rateavviene direttamente con addebito sulla pensione o sullo stipendi, ma l'importo rata divisa tra interessi e quota capitale non può superare il quinto dello stipendio o pensione.

    • Possono accedere a questo tipo di credito i lavoratori dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato con quattro anni di anzianità, i titolari di pensione diretta con almeno quattro anni di versamento contributivo alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

    • Per i dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato non inferiore a 3 anni, possono comunque accedere la prestito pluriennale ma hanno l'obbligo di rimborsare il finanziamento entro la scadenza contrattuale mettendo in garanzia la cessione del TFR. 

    • Riassumendo i Prestiti Pluriennali Diretti INPS vengono erogati per un importo massimo del quinto dello stipendio o della pensione e hanno una durata massima che varia a seconda della tipologia, da 60 a 120 rate. I prestiti Pluriennali Garantiti INPS sono finanziamenti erogati ai soli dipendenti da istituti finanziari convenzionati con l’istituto. Tali finanziamenti, sono detti garantiti perché l'INPS garantisce la società che finanzia contro il “rischio morte” e il “rischio impiego” del richiedente

 

Prestiti INPS 2020: Piccolo prestito domanda, calcolo rata e interessi

Il piccolo prestito INPS 2020 è una forma di finanziamento a tasso agevolato che l'Istituto eroga a pensionati e dipendenti iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nei limiti del bilancio disponibile ogni anno. Il piccolo prestito INPS viene quindi erogato direttamente dall'INPS previa domanda e autorizzazione e può avere una durata variabile, decisa dal richiedente, che può andare da 12, 24, 36 o 48 rate in ciascuna delle quali è contenuta una parte di calcolo interessi e una quota capitale.

 

Piccolo prestito INPS 2020 domanda: la domanda per richiedere questo tipo di finanziamento a tasso agevolato va presentata utilizzando specifici moduli. Per i dipendenti pubblici la domanda del piccolo prestito deve avvenire su moduli da riconsegnare alla propria Amministrazione mentre i pensionati devono presentare la domanda piccolo prestito online, ossia, per via telematica direttamente se dispongono di un PIN INPS dispositivo oppure rivolgendosi ad intermediari o Caf autorizzati all'invio delle domande telematiche.

 

Piccolo prestito INPS 2020 durata: La durata del piccolo prestito INPS può essere di 1 anno con con rate da rimborsare in 12 mesi con importo pari ad una mensilità media netta di stipendio o di pensione.

Nel caso in cui il richiedente non abbia altri tipi di trattenute, può essere autorizzata una somma finanziata pari al doppio dello stipendio o pensione, fermo restando per i pensionati il limite di quota cedibile di un quinto. Il piccolo prestito con durata di due anni dà la possibilità al richiedente di poter chiedere un importo finanziato pari a due mensilità medie nette di stipendio o pensione.

In questo caso, il numero di rate con le quali restituire e rimborsare il finanziamento sarà di 24 rate mensili. Anche in questo, se il richiedente non ha altre trattenute sulla busta paga o sull'assegno pensione, può chiedere un importo finanziato pari a 4 mensilità.

I finanziamenti di durata triennale o quadriennale seguono le stesse disposizioni, per quelli elencati sopra con la differenza che il numero di rate con le quali rimborsare l'importo ricevuto in prestito, sono di 36 e 48 rate.

 

Piccolo prestito INPS calcolo rata e interessi: Per calcolare l'importo rata il pensionato e il dipendente possono visionare e consultare il nuovo prontuario calcolo rata piccolo prestito INPS.

Va ricordato infatti, che sull’importo lordo della prestazione, vanno calcolati gli interessi, l'aliquota per spese di amministrazione e l'aliquota per il fondo rischi.

Riguardo il tasso di interesse applicato sul piccolo prestito Inps è pari al 4,25% annuo, il costo per le spese di amministrazione è dello 0,50% mentre l'aliquota per il fondo rischi è nella tabella regolamento piccolo prestito INPS.

 

Prestiti INPS 2020: Prestiti pluriennali requisiti, come fare domanda e documenti

I prestiti pluriennali Inps 2020 sono finanziamenti a tasso agevolato che l'Istituto eroga a pensionati e dipendenti pubblici sulla base di determinate esigenze dimostrate e documentante. Per cui la domanda di prestito pluriennale INPS deve essere presentata entro 12 mesi dall'evento o dalla documentazione. La durata del prestito invece può essere a 5 anni con 60 rate mensili o decennale con 120 rate mensili.

 

Prestiti pluriennali INPS requisiti: I requisiti per accedere a questo tipo di credito sono:

Contratto a tempo indeterminato Pubblica Amministrazione.

Aver maturato almeno 4 anni di anzianità di servizio utile a fini pensionistici

4 anni di contributi versati alla Gestione Unitaria.  

I dipendenti con contratto a tempo determinato, invece, possono accedervi solo se l'importo finanziato viene restituito prima della scadenza contrattuale mettendo a garanzia il proprio TFR.

 

Prestiti pluriennali INPS domanda online: La domanda per ottener un prestito pluriennale dall'NPS deve essere presentata corredata di tutta la documentazione richiesta. Per i pensionati la domanda è da trasmettere all'Istituto nella sola modalità telematica mediante il servizio on line Domanda Prestiti Pluriennali INPS. I Per i dipendenti invece la domanda va presentata tramite l’amministrazione di appartenenza.

 

Prestiti pluriennali Inps quali documenti servono? Alla domanda, sia pensionati che dipendenti devono allegare una specifica documentazione che attesti lo stato di bisogno della persona richiedente o del familiare + eventuale documentazione di spesa a seconda della motivazione prevista nel Regolamento, più un certificato medico di sana costituzione fisica (rilasciato da un medico della ASL o da un ufficiale medico in attività di servizio o da un medico incaricato dall’Amministrazione dalla quale dipende il richiedente, non oltre 45 giorni prima della presentazione della domanda all’Inps Gestione Dipendenti Pubblici.

 

Calcolo rata e interessi prestito pluriennale INPS: innanzitutto va detto che l'importo di ogni rata mensile non può superare per legge il quinto dello stipendio o della pensione. Per cui nel calcolo rata del piano di ammortamento del finanziamento si dovrà fare attenzione a considerare questo obbligo e tenendo conto del tasso di interesse da applicare pari al 3,50% all'anno, aliquota sulle spese di amministrazione che è dello 0,50% e dell'aliquota premio fondo rischi.

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