Proroga Comunicazione IVA per il primo anno: cosa prevedeva la norma

Nuovo spesometro dopo la proroga ufficiale primo invio della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute il secondo semestre, dal 2019 abolizione

Redazione
di Redazione
11 settembre 2019 15:06
Proroga Comunicazione IVA per il primo anno: cosa prevedeva la norma

Proroga Spesometro comunicazione dati fatture al 16 ottobre mentre per lo spesometro secondo invio la scadenza è al 6 aprile 2018.


A seguito delle difficoltà riscontrate sulla piattoforma online Fatture e Corrispettivi, andata in tilt per alcuni giorni, e il mancato funzionamento delle seguenti funzioni:

- modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;

- visualizzazione delle notifiche di esito delle fatture elettroniche;

- notifiche delle comunicazioni trimestrali Iva;

notifiche dei corrispettivi;

- precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura,

Il Mef, con un DCPM ha provveduto a comunicare che la nuova scadenza Spesometro al 16 ottobre.

 

Per l'invio dei dati del secondo semestre, la scadenza è al 6 aprile 2018.

 

Proroga Spesometro comunicazione dati fatture:

Proroga comunicazione dati fatture: Per molti contribuenti, commercialisti, associazioni di categoria e per gli intermediari in generale, è finita l'attesa circa la proroga spesometro 2017.

 

E' in corso di emanazione il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che proroga in un certo qual modo la scadenza ufficiale per l’invio della comunicazione fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017 dal 28 settembre al 5 ottobre, fermo restando il termine ordinario per l’invio delle liquidazioni Iva periodiche trimestrali, cd. Lipe.

 

La proroga spesometro al 16 ottobre  richiesta a gran voce non solo dai contribuenti ma soprattutto dagli intermediari visto le difficoltà intrinseche del nuovo obbligo fiscale introdotto dal decreto collegato alla Legge di bilancio 2017, il DL 193/2016 successivamente modificato e i ritardi circa la pubblicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del software di compilazione e controllo, ad oggi non ancora pubblicato.

 

Ricordiamo però che in base a quanto previsto dal nuovo provvedimento, l'Agenzia, riterrà le comunicazioni IVA fatture inviate entro il 5 ottobre come regolarmente inviate. Oltre a questa sorta di proroga spesometro, l'Agenzia, ci tiene a precisare che si sta considerando la possibilità di non sanzionare i contribuenti che commetteranno errori non dolosi. 

Invio dati Spesometro secondo semestre: la scadenza è fissata al 6 aprile 2018.

 

Per maggiori informazioni leggi: spesometro secondo semestre e le novità spesometro 2018 agenzia delle entrate, proroga Spesometro e Esterometro 2019.

 

Spesometro secondo semestre scadenza 6 aprile 2018:

Se vi state chiedendo del perché di questa nuova proroga nuovo spesometro al 16 ottobre è presto detto: in un paese come l'Italia, dove si fanno prima gli adempimenti e poi i mezzi per consentire l'assolvimento dell'obbligo, è normale che a ridosso della prima scadenza, vi possa essere la proroga del termine, se mancano gli strumenti idonei per assolverlo.

Ad oggi manca infatti ancora il software di compilazione e di controllo dell'Agenzia delle Entrate che consente l'invio dei dati delle fatture emesse e ricevute, note di variazione e bolle doganali, relative al primo semestre 2017, periodo gennaio-giugno. 

 

Questa non è certo una novità, visto che anche per il primo invio dell'altra nuova comunicazione IVA quella relativa ai dati delle liquidazioni periodiche, c'era stato lo stesso ritardo nella pubblicazione degli strumenti fiscali necessari ad assolvere l'adempimento.

Inoltre va detto che per questo nuovo spesometro, i contribuenti e gli intermediari, devono utilizzare la nuova piattaforma Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate anadata in tilt per 2 giorni e ancora ricca di criticità.

 

Alla luce di ciò, ci teniamo a ribadire che la nuova scadenza spesometro relativa al primo semestre è fissata al 16 ottobre mentre il secondo invio-secondo semestre è stato fissato al 6 aprile 2018.

A partire dallo spesometro scadenze Comunicazione dati fatture, sarà trimestrale: maggio, settembre, novembre e febbraio.

 

Chiarimenti sul nuovo spesometro Agenzia delle Entrate:

Come già detto, la scadenza comunicazione dati fatture è stata rinviata ufficialmente al 5 ottobre, sebbene la proroga di 10 giorni non sia però ancora sufficiente per i commercialisti.

La difficoltà degli intermediari e dei contribuenti sta nella particolarità di questo nuovo adempimento e sulle nuove disposizioni circa il nuovo spesometro con le due comunicazioni IVA, una contenente i dati delle liquidazioni periodiche Iva e l'altra i dati delle fatture emesse e ricevute.

 

Sulla base degli ultimi chiarimenti Agenzia delle Entrate circa lo Spesometro istruzioni la comunicazione Iva deve essere trasmesse per via telematica all'agenzia, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre.

In pratica in un anno, il contribuente obbligato allo spesometro, deve effettuare 1 invio di file per ogni trimestre che compone l'anno, per cui 4 invii in 4 date di scadenza specifiche.

 

Ogni file, deve contenere i dati delle fatture emesse e ricevute, quest’ultime solo se registrate, le note di variazione e le bollette doganali.

L'obbligo è per tutti i titolari di partita IVA mentre sono esonerati dallo spesometro:

  • i produttori agricoli situati nelle zone montane;

  • i contribuenti che operano nel regime forfetario;

  • i contribuenti minimi.

La Pubblica Amministrazione, invece, è esclusa dall’obbligo solo per le fatture ricevute mentre per quelle emesse, ne è esonerata solo per quelle trasmesse attraverso il Sistema di interscambio.

Lo sai che dal 2019, lo spesometro 2019?

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