La guida RdC

Reddito di cittadinanza 2020: quanto spetta, calcolo importo, esempi

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Reddito di cittadinanza 2020: quanto spetta, calcolo importo, esempi

Reddito di cittadinanza 2020: quanto spetta? Importo, esempi e durata, novità: ecco la nostra guida aggiornata e semplice per aiutare i cittadini a capire fino in fondo come funziona il reddito di cittadinanza e quanto spetta di importo ai beneficiari che presentano la domanda.

 

Quanto dura l'indennità e qualche esempio su come si calcola il sussidio contro la povertà.

 

All'interno del testo sono spiegati nel dettaglio i requisiti reddito di cittadinanza, cos'è e come funziona, da quando le domande e quali gli obblighi e le sanzioni RdC, cosa prevede per la Pensione di cittadinanza, le pensioni Quota 100 e le altre misure per la pensione anticipata.

 

Andiamo quindi a spiegare esattamente cos'è il reddito di cittadinanza calcolo importo, quanto spetta e la durata del sussidio.

 

Taglio del Reddito di cittadinanza 2020:

Reddito di cittadinanza è diventato effettivo il taglio del 20% del reddito di cittadinanza nel caso in cui non venga speso o prelevato l'intero importo da parte del beneficiario.

 

Il Dm del 2 marzo 2020, relativo alle "Tempistiche per la fruizione del beneficio economico spettante ai nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza" è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 giugno 2020.

 

Reddito di cittadinanza durata: quanto dura?

Reddito di cittadinanza quanto dura? La durata del reddito di cittadinanza è fino a quando perdura la situazione di necessità da parte del beneficiario.

  • La durata massima di 18 mesi + 18 mesi con lo stop di 1 mese.

Inoltre affinché il cittadino mantenga nel tempo l'aiuto economico è necessario il rispetto di regole semplici ma fondamentali, che sono:

  • iscriversi al Centro per l’Impiego e firmare la DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;

  • iniziare un percorso di ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno (che dovrà dimostrare);

  • offrire da 8 a 16 ore settimanali di lavoro gratuito presso il proprio Comune di residenza;

  • frequentare corsi di qualifica/riqualifica professionale;

  • comunicare immediatamente qualsiasi variazione del reddito;

  • non rifiutare più di 3 volte di seguito i lavori che vengono offerti:

    • entro i primi 12 mesi: la prima offerta di lavoro può arrivare nel raggio di 100 km – 100 minuti di viaggio. Se viene rifiutata la seconda offerta può arrivare nel raggio di 250 km e se anche questa viene rifiutata, la 3° offerta potrà arrivare da tutta Italia; 

    • dopo il 1° anno: prima offerta entro i 250 km, mentre la 3° è da tutta Italia. 

    • dopo i 18 mesi: le offerte possono arrivare da tutta Italia.

  • Altri paletti inseriti al fine di evitare che il reddito di cittadinanza diventi un disincentivo al lavoro riguardano appunto i casi in cui può verificarsi la perdita dell'aiuto economico da parte del beneficiario in età lavorativa e abile al lavoro o del disabile in relazione alle proprie capacità lavorative, che sono:

    • sostenere più di 3 colloqui di lavoro con palese volontà di ottenere esito negativo, accertata e dichiarata dal responsabile del centro per l’impiego;

    • rifiutare durante il periodo di disoccupazione, più di 3 proposte di lavoro congrue, ottenute grazie al centro per l’impiego o alle strutture preposte;

    • recedere da contratto senza giusta causa dall'impiego o reimpiego per 2 volte nel corso dell’anno solare.

 

Tabella importi reddito di cittadinanza: calcolo importo

Reddito di cittadiananza importo: Fino adesso la nostra guida al reddito di cittadinanza in Manovra è andata a spiegare cos'è e come funziona, quali sono le regole di applicazione, quali le condizioni necessarie per mantenere nel tempo il sussidio e la sua durata, ora invece andiamo a spiegare l'aspetto economico facendo riferimento anche a qualche esempio ufficiale.

 

Andiamo a vedere quindi la tabella importi reddito di cittadiananza: Reddito di cittadinanza quanto spetta?

Tabella importi Reddito di cittadinanza:importi
1 persona adulta500 euro + 280 contributo affitto = 780 euro;

2 persone adulte

2 persone: 1 adulto + figlio under 14

700 euro + 280 euro afftto = 980 euro;

600 euro + 280 euro affitto = 880 euro.

3 persone adulte

3 persone: 1 adulto + 2 minori

3 persone: 2 adulti + figlio under 14

3 persone: 3 adulto + 2 figli under 14

900 euro + 280 = 1180 euro;

700 + 280 uro = 980 euro

800 + 280 = 1080 euro;

900 euro + 280 euro = 980 euro.

4 persone: 1 adulto e 3 under 14

4 persone 2 adulti + 2 under 14

4 persone: 3 adulti + 1 under 14

4 persone adulte

800 euro + 280 euro = 1080 euro;

900 euro + 280 euro = 1180 euro;

1000 euro + 280 euro = 1280 euro;

1050 euro + 280 euro = 1330 euro.

 

5 persone 2 adulti + 3 figli under 14

5 persone: 3 adulti e 2 figli under 14

 

1000 euro + 280 euro = 1280 euro;

1050 euro + 280 euro = 1330 euro.

L'importo del reddito di cittadinanza è costituito da:

integrazione al reddito + 280 euro di contributo affitto o di 150 euro in caso di mutuo.

 

Reddito di cittadinanza importo: integrazione e contributo affitto o mutuo

Reddito di cittadinanza importo integrazione e contributo: l'importo che spetta con il RdC è dato dalla somma di due quote:

  • Quota A integrazione al reddito: che può arrivare fino ad un massimo di 6.000 euro all'anno in caso di Reddito di cittadinanza (o a 7.560 euro in caso di PdC) e viene calcolata in base al numero e alla tipologia di componenti il nucleo, se ad esempio ci sono maggiorenni o minorenni o entrambi.

  • Quota B contributo affitto o mutuo: nel caso in cui il beneficiario RdC paghi l'affitto per l'abitazione, ha diritto al contributo affitto pari a 280 euro al mese, a 150 euro al mese con la Pdc). In caso di mutuo della casa di abitazione, invece spetta un contributo affitto pari a 150 euro al mese sia in caso di Rdc che di Pdc 

In ogni caso il valore dell’ISEE (Ordinario oppure ISEE Corrente, qualora richiesto) deve essere sempre inferiore a 9.360 euro. 

 

Per maggiori informazioni leggi anche calcolo reddito di cittadinanza 2019.

 

Reddito di cittadinanza calcolo importi e esempio:

Esempio di calcolo reddito di cittadinanza: Ai beneficiari del reddito di cittadinanza, cioè per tutti coloro che non hanno reddito o hanno redditi molto bassi, spetta per ogni componente della famiglia, un determinato aiuto economico che varia a seconda della composizione familiare.

Ovviamente tutti gli importi sono esenti da tasse e da pignoramenti.

 

In pratica sul sito del governo.it riporta alcuni reddito di cittadinanza esempio calcolo e importo dai single al grande nucleo familiare:

  • 1° esempio di calcolo RdC: persona che vive da sola ha diritto ad un RdC mensile pari a 780 euro: fino a 500 euro come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto o 150 euro in caso di mutuo.

  • 2° Esempio di calcolo importo RdC: famiglia composta da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne + 1 figlio minorenne ha diritto a ricevere fino a 1.280 euro al mese di RdC: 1.000 euro al mese di integrazione al reddito + 280 euro al mese di contributo per l’affitto o 150 euro se paga il mutuo.

  • 3° Esempio di calcolo RdC: famiglia composta da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne + 2 figli minorenni ha diritto fino a 1.330 euro al mese di RdC, per cui a 1.050 euro come integrazione al reddito + 280 euro di contributo per l’affitto o 150 euro di contributo per il mutuo.

  • 4° esempio importo RdC: famiglia composta da 2 adulti e 2 figli minorenni riceve fino a 1.180 euro al mese di RdC: fino a 900 euro mensili come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo).

 

Carta Reddito di cittadinanza cosa si può comprare con i soldi:

Reddito di citadinanza pagamenti tramite carta bancomat: dopo l'entrata in vigore del reddito di cittadinanza, il contributo per l'integrazione al reddito che di base è di 500 euro netti al mese per chi non ha reddito, avviene tramite carta bancomat Poste Pay chiamata Carta Reddito di cittadinanza.

 

L'importo che spetta invece quale contributo alloggio che è pari a zero se vive in una casa di proprietà, a 150 euro se si paga un mutuo, 280 euro se in affitto, viene utilizzato subito per effettuare il pagamento, tramite bonifico postale, del mutuo o dell'affitto mentre la parte residuale della somma spettante, viene accreditata sulla Carta.

 

Carta di cittadinanza cosa comprare e dove usarla:

  • La somma accreditata va spesa interamente nel mese in cui viene accreditata, pena la decurtazione fino al 20% dell'importo. Dopo 6 mesi si svuota tutta la carta, lasciando al massimo una sola mensilità di reddito;

  • è possibile acquistare beni di consumo;

  • pagare le bollette; 

  • effettuare un solo bonifico al mese per pagare il canone di locazione della casa di abitazione del nucleo familiare;

  • effettuare un solo bonifico al mese per pagare la rata del mutuo della casa di abitazione del nucleo.

 

Reddito di cittadinanza quando arriva la ricarica?

Reddito di cittadinanza quando arrivano i soldi sulla Carta? 

  • Ricarica Reddito di cittadinanza dicembre 2020: il pagamento della ricarica carta RdC e PdC per gli aventi diritto che hanno già ricevuto la card, è il 27 dicembre ma potrebbe anche arrivare prima di Natale, come è successo l'anno scorso..

  • Per le nuove domande RdC e PdC presentate entro il 31 dicembre: l'elaborazione e le relative disposizioni di pagamento sono inviate 15 gennaio 2021 a Poste che curerà la distribuzione delle card con già accreditata la somma spettante di RdC.

Per maggiori informazioni leggi reddito di cittadinanza dicembre 2020 pagamento RdC.

 

Reddito di cittadinanza modifiche all'ISEE:

Sempre riguardo al Reddito di cittadinanza sono arrivate con l'entrata in vigore del decreto Crescita che ha introdotto delle modifiche importanti per il reddito di cittadinanza 2020 e che riguardano l'ISEE ed il calcolo del reddito.

 

1) La prima novità ha riguardato le nuove cause per richiere l'Isee corrente 2020 che dal 1° gennaio del prossimo anno diventano più estese ed alternative tra loro:

  • se uno dei componenti della famigllia perde il lavoro;

  • se uno dei componenti della famigllia perde un trattamento assistenziale, previdenziale o indennitario esente da Irpef;

  • se c'è una riduzione dei redditi del 25%, un'eventualità che può ricorrere in numerosi casi. 

 

2) La seconda novità ha riguardato il calcolo dell'ISEE 2020:

Dal 1° gennaio 2020 verrà introdotta la cd. doppia opzione di calcolo ISEE.

Ciò significa per il cittadino poter utilizzare per il calcolo dell'Isee ordinario i redditi di 2 anni precedenti o dell'anno precedente in caso di licenziamento, riduzione del reddito ecc.

 

La nuova Legge di Bilancio 2021 confermerà il Reddito di cittadinanza 2021 ma al momento non è escluso che il governo possa introdurre delle modifiche al beneficio.

 

Reddito di cittadinanza 2020 requisiti e ISEE:

Reddito di cittadinanza 2020 requisiti cosa prevede il testo: dopo la pubblicazione del testo della Manovra 2019 in Gazzetta Ufficiale, è stato approvato anche il decreto reddito di cittadinanza che ha ufficializzato quindi i requisiti e le modalità per richiedere il contributo nonché le tempistiche per la domanda ed il via ai pagamenti tramite apposita carta bancomat.

 

In data 28 gennaio 2019 è stato poi pubblicato il testo in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 4/2019 Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni cd. decreto reddito di cittadinanza e sulla base del quale, oggi andiamo ad illustrate quali sono i requisiti ufficiali per ottenere il reddito di cittadinanza.

 

Con l'approvazione definitiva del decretone, sono cambiati alcuni requisiti per accedere al Reddito di cittadinanza e alla Pensione di cittadinanza.

 

Vediamo quindi nello specifico Reddito di cittadinanza 2020 requisiti:

  • Cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell'Unione europea, ovvero suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

  • Residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa e con possesso di permesso di soggiorno CE. Per gli stranieri, sono state poi inserite nel decretone altre 2 condizioni: la certificazione dei redditi e del patrimonio dal proprio Paese di origine ed il non possesso di immobili all'estero sopra i 30.000 euro.

  • Per quanto riguarda invece i requisiti reddito di cittadinanza stranieri:

    • residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 anni in via continuativa.

    • essere  titolari di un permesso di soggiorno lungo soggiornanti.

    • certificare il patrimonio immobiliare e mobliare;

    • non superare il limite di 30.000 euro per immobili detenuti all'estero.

  • limite di reddito ISEE:

    • ISEE 2020: il limite di reddito Isee è pari a 9.360 euro.

    • Reddito familiare: per chi è solo il limite massimo è pari a 6000 euro, mentre per la pensione di cittadinanza è pari a 7560 euro e a 9.630 euro per l nucleo familiare che abita in una casa in affitto come da DSU ai fini ISEE. Aumenta a 1380 euro il limite per chi ha un componente disabile.

  • Limite patrimonio mobiliare ai fini ISEE: inferiore a 6 mila euro + 2000 per ogni familiare dopo il primo fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementati di 1000 euro per ogni figlio dopo il secondo e di 5000 per ogni componente disabile;

  • Per avere diritto al reddito di cittadinanza non bisogna risultare intestatari di auto nuova, immatricolata cioé nei 6 mesi precedenti la domanda, o di grossa cilindrata (sopra i 1600 cc), o moto sopra i 250 cc e barche immatricolati nei 2 anni precedenti la domanda.

  • Nente reddito di cittadinanza ai nuclei in cui siano presenti disoccupati per dimissioni volontarie, fatta eccezione per la giusta causa.

  • Limite patrimonio immobiliare: 30.000 euro esclusa la prima casa di abitazione. Per gli stranieri, non deve esserci neanche proprietà all'estero sopra alla suddetta soglia.

  • Per chi è titolare di un assegno di disoccupazione, l'importo del reddito di cittadinanza, sarà detratto della stessa somma del sussidio.

  • Reddito di cittadinanza nuova durata: secondo quanto previsto dalla ultime novità approvate con il decretone, sparisce il limite di 18 mesi + stop di 1 mese +18 mesi rinnovabili. Il contributo diventa per sempre con stop di 1 mese ogni 18 mesi e verifica del possesso dei requisiti di accesso e permanenza.

  • Reddito di cittadinanza da quando: in base alle ultimissime novità, il reddito di cittadinanza è partito dal 6 marzo 2019 per la presentazione delle domande e da maggio 2019 per l'erogazione del sussidio, per cui dopo 1 mese dalla domanda, la pensione di cittadinanza da febbraio marzo 2019 e le pensioni Quota 100 da aprile 2019.

  • è online il sito ufficiale attraverso il quale gli interessati possono accedere tramite Spid e compilare la domanda online reddito di cittadinanza a partire dal 6 marzo in poi. Per chi non ha dimestichezza di computer e internet, potrà presentare la domanda presso gli uffici di Poste Italiane o Caf. A prescindere dalla modalità scelta per la presentazione della richiesta, sarà poi essere verificata dall'INPS, e solo in caso di esito positivo, si potrà accedere al percorso di formazione e ricerca attiva presso i Centri per l'impiego o centri privati con presa in carico da parte del Navigator nonché al contributo di 780 euro su Carta RdC da ritirare alla Posta.

 

Reddito di cittadinanza 2020 obblighi e regole:

Sempre in base al decreto i beneficiari del reddito di cittadinanza 2020 al fine di non perdere il contributo, devono obbligatoriamente:

 

1) Consultare ogni giorno il sito web ufficiale Reddito di cittadinanza che supporta il beneficiario nella ricerca del lavoro e nell'eventuale accettazione di almeno 1 delle 3 offerte di lavoro congrue: la prima, nei primi 6 mesi di fruizione dell'RdC va accettata entro 100 chilometri dal luogo di residenza, nei successivi 6 mesi va accettata entro i 250 chilometri e dopo i 12 mesi, se non si vuole perdere il sussidio, va accettata  accettare l’offerta congrua ovunque. 

 

2) Qualora i beneficiari del Rdc non dovessero venire convocati dai Centri per l’impiego entro 60 giorni dalla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, avranno diritto al cd. assegno di ricollocazione da spendere presso i soggetti ed enti che forniscono servizi di assistenza intensiva alla ricerca di lavoro (centri per l'impiego o agenzie per il lavoro accreditate) dove saranno affiancati da un tutor con il compito di trovare loro un’occupazione. 

 

3) Violazione obblighi e sanzioni Reddito di cittadinanza:

Ecco cosa si rischia in caso di violazione delle regole e di sanzioni reddito di cittadinanza:

  • Reclusione fino a 6 anni: Chiunque, ai fini del reddito di cittadinanza, fornisca "con dolo dati e notizie non corrispondenti al vero, incluso l'occultamento di redditi e patrimoni a fini Isee o di dichiarazioni fiscali, è punito con la reclusione da 1 a 6 anni, con la revoca del beneficio + recupero di quanto indebitamente percepito, disposti anche in assenza di dolo e non potrà richiedere il sussidio prima di 10 anni.

  • Per la violazione di una delle regole del Patto di lavoro: sono previste una serie di sanzioni che vanno dalla sospensione del sussidio per alcuni mesi fino alla revoca dello stesso.

  • Con la carta reddito di cittadinanza RdC possono essere prelevate al massimo 100 euro in contanti se si è single e fino a 210 euro al mese per le famiglie più numerose. Inoltre non sarà possibile utilizzare i soldi del contributo in spese per giochi, pena la revoca del beneficio. Per il controllo delle spese vengono istituite 2 piattaforme informatiche: il Siupl, per il coordinamento dei centri per l’impiego ed il Siuss, per il coordinamento dei comuni. 

  • Ai beneficiari sono estese le agevolazioni sulle tariffe elettriche e del gas per le famiglie svantaggiate. 

 

4) Reddito di cittadinanza e incentivi alle imprese:

Il decreto reddito di cittadinanza prevede anche una serie di incentivi per le imprese che assumano i beneficiari del Rdc in caso di:

 

A) Patto di formazione con il CPI per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato full time, un lavoratore beneficiario di RdC e non lo licenziano nei primi 24 mesi, fatta eccezione se per giusta causa e giustificato motivo. Tali datori hanno diritto allo sgravio contributivo di un importo pari:

  • alla differenza tra 18 mesi di RdC meno le mensilità già fruite;

  • alla differenza tra 19 mesi di RdC meno le mensilità già fruite se donne e soggetti svantaggiati.

Tale importo non può comunque essere inferiore a 5 mensilità e a 6 per donne e soggetti svantaggiati.

 

B) se il datore di lavoro assume tramite Agenzia per il lavoro e non licenzia prima de 24 mesi, invece lo sgravio è pari:

  • alla metà differenza tra 18 mesi di RdC meno le mensilità già fruite;

  • alla metà differenza tra 19 mesi di RdC meno le mensilità già fruite se donne e soggetti svantaggiati.

Tale importo non può comunque essere inferiore a 5 mensilità e a 6 per donne e soggetti svantaggiati.

L’altra del beneficio spetta all’Agenzia.

 

C) Inoltre per i beneficiari che nei primi 12 mesi di fruizione avviano una attività di lavoro autonomo o di impresa individuale è riconosciuta l’erogazione di un incentivo pari a 6 mensilità di RdC (max 780 mensili).

 

5) Reddito di cittadinanza e clausola salvaguardia:

Qualora le domande RdC fossero troppe e, di conseguenza, la spesa prevista dovesse essere più alta delle risorse messe a disposizione  e cioè superiori a 6,1 miliardi nel 2019, 7,7 nel 2020, 8 nel 2021 e 7,8 dal 2022, il governo dovrà procedere a rimodulare l'importo spettante mediante quindi la riduzione del tetto di 780 euro.

A monitorare la spesa sarà l'Inps in base alle domande.

 

6) Reddito di cittadinanza dove e quando va presentata la domanda: la domanda RdC va presentata a partire dal 6 marzo 2019 sul sito ufficiale, presso i Caf o alle Poste, vedi a tale proposito reddito di cittadinanza domanda Poste Caf, tramite il modulo di domanda Inps approvato dal Ministero del Lavoro e dall'Inps.

 

Che cos'è il Reddito di cittadinanza?

Cos'è il Reddito di cittadinanza?

Che cos'è reddito di cittadinanza e come funziona veramente sono state le domande più fatte dai cittadini perché finora è mancato un testo ufficiale che spiegasse esattamente cos'è e come funziona il reddito di cittadinanza.

 

Ora con l'approvazione del decreto legge possiamo abbiamo potuto scrivere una guida con dati ufficiali che possa d'aiuto ai cittadini, al fine di far capire bene a chi spetta il sussidio e quali sono le regole per mantenerlo.

 

Andiamo quindi a spiegare cos'è il reddito di cittadinanza in base a quanto previsto dal testo del decreto reddito di cittadinanza approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2019 che ha previsto l'istituzione di un nuovo aiuto economico quale sussidio contro la povertà in Italia, chiamato appunto reddito di cittadinanza a favore di cittadini e famiglie italiane che si trovano, come redditi, al di sotto della soglia di povertà fissata dall'Istat che è pari a 780 euro.

  

Per spiegare come funziona il reddito di cittadinanza nella nostra guida, prenderemo in esame quindi il nuovo decreto reddito di cittadinanza ricordando anche che come ha detto più volte Di Maio:

  • questa misura "è una delle priorità di questo governo";

  • che per contrastare abusi sarà messa a punto una piattaforma online, una banca dati alimentata da informazioni continue, verrà introdotta la registrazione elettronica delle compentenze ed arrivaerà il fascicolo personale elettronico.

  • saranno previste pesanti sanzioni per chi dichiara il falso e chiede illegittimamente il reddito;

  • sanzioni pesanti anche nei confronti dei funzionari pubblici che assegneranno il reddito di cittadinanza illegittimamente;

  • per coloro che beneficeranno dell'aiuto, saranno previste 2 ore al giorno di formazione obbligatoria e anche le 8 ore a settimane di lavori per il Comune.

Andiamo quindi a vedere reddito di cittadinanza 2020 come funziona.

 

Reddito di cittadinanza come funziona:

Reddito di cittadinanza come funziona?

Il reddito di cittadinanza funziona così:


In base alle ultimissime notizie il reddito di cittadinanza:

  • Il reddito di cittadinanza spetta agli italiani e stranieri in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo residenti in Italia da almeno 10 anni, purché in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge. di cui gli ultimi 2 in via continuativa.

  • Il reddito di cittadinanza spetta anche a chi già lavora o percepisce la disoccupazione e dis coll: si, il diritto al nuovo sussidio contro la povertà è compatibile sia con l'attività lavorativa che con l'indennità di disoccupazione ma ad alcune condizioni. L'aiuto economico mensile infatti spetta anche a chi lavora full time solo se lo stipendio è al di sotto delle soglia di povertà, per cui in questi casi si ha diritto un'integrazione in denaro fino al raggiungimento dei 780 euro netti al mese. Stessa cosa per chi fruisce della disoccupazione Naspi o la DIS COLL, disoccupazione collaboratori, tali indennità sono quindi compatibili col reddito di cittadinanza fino al limite di 780 euro mensili.

  • l'erogazione dell'importo spettante con il reddito di cittadinanza 2019 avviene su carta elettronica che si chiama Carta Reddito di cittadinanza RdC e se ne impedirà il risparmio.

  • Per effetto del decretone, i navigator reddito di cittadinanza che avranno il compito di occuparsi della persona a partire dalla sua iscrizione al Centro per l'impiego fino al suo renserimento nel mondo del lavoro, saranno assunti in 3000.

 

Reddito di cittadinanza domanda online: modulo Inps, sito, Poste e Caf

Il sito ufficiale reddito di cittadinanza che serve allo Stato per gestire e controllare il beneficio e ai cittadini per presentare la domanda online reddito di cittadinanza tramite Spid, Identità digitale, è online dal 4 febbraio 2019.

  • Dal 6 marzo 2019 in poi, il sito RdD consente al cittadino di compilare il modulo reddito di cittadinanza direttamente da casa ed allegare eventualmente i documenti richiesti. La domanda così compilata deve poi essere verificata sulla base dell'Isee. Si ricorda che per accedere alla nuova piattaforma, occorre essere in possesso delle credenziali Spid. Ecco la nostra guida Reddito di Cittadinanza Spid come richiederlo.

  • Il modulo domanda reddito di cittadinanza è online e può essesere presentato dal sito ufficiale. Prima di inviarla, occorre aver richiesto già l'ISEE, in quanto il diritto e la misura del beneficio sono legati al reddito e al patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto, per maggiori informazioni, leggi Isee reddito di cittadinanza 2019. La domanda potrà comunque essere presentata agli sportelli di Poste Italiane o CAF.

  • Una volta riconosciuto il diritto al reddito di cittadinanza dall'INPS, vi è l'erogazione dei pagamenti dal 27 aprile su una apposita carta bancomat che si chiama Carta RdC 2019 che è poi una comune Postepay gialla senza nome, con logo Poste italiane e con microchip.

 

Reddito di cittadinanza come mantenerlo: 

  • al fine di poter continuare a beneficiare del sussidio, il cittadino e la famiglia beneficiaria, devono rispettare determinate condizioni, pena la revoca dell'aiuto economico mensile.

  • Infatti compilata la domanda si verrà ricevuti dal Centro per l'impiego di competenza dove verrà fatto un colloquio e redatto un patto di lavoro o un patto di inclusione sociale contenente diritti e doveri che il beneficiario dovrà rispettare.

 

Reddito di cittadinanza cosa succede se trovo lavoro? L'obiettivo di istituire un aiuto come questo è quello di aiutare e sostenere economicamente i cittadini durante la ricerca di un nuovo lavoro, al fine di evitare situazioni di crisi, esclusione sociale e povertà.

 

Ed è per questo motivo che alla base del reddito di cittadinanza c'è l'obbligo da parte del beneficiario e della famiglia beneficiaria, di ricercare in modo assiduo e documentabile, un nuovo posto di lavoro e di frequentare corsi di qualificazione o di riqualificazione professionale al fine di aumentare le sue possibilità di occupazione.

 

Pertanto il cittadino che non riesce a trovare lavoro ma si applica per 2 ore al giorno nella sua ricerca attiva e segue quanto specificato dal Centro per l'impiego e dai progetti

utili alla collettività, ossia da un minimo di 8 ore ad un massimo di 16 ore a settimana di lavoro gratuito presso il proprio Comune di residenza, mantiene il reddito di cittadinanza, in caso contrario, se non frequenta i corsi, non si iscrive al Centro per l'impiego, non offre le sue ore ai lavori socialmente utili o rifiuta per 3 volte un'offerta di lavoro o recede dall'impiego, perde il reddito di cittadinanza.

 

Reddito di cittadinanza novità Coronavirus:

L’articolo 34 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha disposto che: “In considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a decorrere dal 23 febbraio 2020 e sino al 1° giugno 2020 il decorso dei termini di decadenza relativi alle prestazioni previdenziali, assistenziali e assicurative erogate dall’INPS e dall’INAIL è sospeso di diritto.”

 

L'Inps con il messaggio n. 1408 del 14 aprile 2020, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, forniscono i primi chiarimenti in ordine all’ambito oggettivo di applicazione della norma, con riferimento a Reddito e Pensione di Cittadinanza e Reddito di inclusione.

  • variazione del nucleo familiare rispetto a quanto dichiarato ai fini ISEE.

  • obbligo di comunicazione deve intendersi sospeso a partire dal 23 febbraio 2020 sia per le attività di lavoro autonomo, sia per le attività di lavoro subordinato.

  • variazioni relative al patrimonio immobiliare (ad esempio, acquisto di una seconda casa) e ai beni durevoli (ad esempio, acquisto di autoveicoli e motoveicoli).

 

Reddito di cittadinanza ed emergenza Coronavirus: in base a quanto previsto dal decreto Cura Italia, vengono introdotte le seguenti novità:

sospensione per 2 mesi per i beneficiari del Reddito di cittadinanza degli obblighi derivanti dal sussidio, per cui:

  • sospensione di colloqui di lavoro;

  • sospensione offerte di impiego da accettare obbligatoriamente;

  • sospensione PUC, prestazioni di lavoro presso le amministrazioni pubbliche.

Nulla invece cambia per i pagamenti RdC e PdC di aprile.

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