Reddito di inclusione immigrati, stranieri, richiedenti asilo

Rei 2019 cos'è come funziona per immigrati stranieri e richiedenti asilo requisiti e come quando richiederlo documenti da presentare allagare alla domanda

Redazione
di Redazione
12 ottobre 2019 12:05
Reddito di inclusione immigrati, stranieri, richiedenti asilo

Rei 2019 per immigrati, stranieri e richiedenti asilo: il reddito di Inclusione è in vigore con i nuovi requisiti universali dal 1° giugno dello scorso e può essere quindi richiesto da un maggior numero di cittadini aventi diritto fino al mese di aprile 2019, in quanto da tale data, il REI 2019 stranieri è sostituito dal nuovo reddito di cittadinanza.

 

I beneficiari del sussidio universale contro la povertà, possono ricevere i contributi economici del REI qualora risultino in possesso dei requisiti di reddito ISEE e ISRE e di altre condizioni che andremo ad analizzare nel dettaglio all’interno dell’articolo ma indipendentemente dal tipo di composizione del nucleo familiare.

 

Tra i cittadini che possono fruire del nuovo assegno di povertà ci sono anche gli immigrati e gli stranieri, in quanto il reddito di inclusione spetta non solo ai cittadini italiani e della Comunità Europea ma anche ai familiari extracomunitari di cittadini italiani e comunitari, ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo o con asilo e protezione di tipo sussidiaria, purché però siano sul suolo italiano da almeno 24 mesi, ossia, 2 anni.

 

Reddito di cittadinanza 2019 immigrati, stranieri e richiedenti asilo: ultime notizie

Con l'entrata in vigore del reddito di cittadinanza 2019 requisiti per gli extracomunitari diventano più strigenti, previste infatti le seguenti condizioni:

  • permesso di soggiorno di lungo periodo;

  • residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 anni consecutivi.

  • certificazione dei redditi.

Ecco quindi il modulo domanda reddito di cittadinanza e come fare domanda Reddito di cittadinanza.

 

Reddito di inclusione cos’è?

Che cos’è il reddito di inclusione?

  • Il reddito di inclusione, REI è il sussidio universale contro la povertà che rimane in vigore in Italia fino al 1° aprile 2019. Questa misura è un assegno di povertà che spetta a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni e che siano in possesso di determinati requisiti che valgono sia per chi ha la cittadinanza italiana che europea o extracomunitaria, per cui anche stranieri, immigrati e richiedenti asilo e protezione, possono richiederlo.

  • Il reddito di inclusione 2019, è destinato quindi ai nuclei familiari con disagio economico e consente di beneficiare di un sussidio mensile tra i 190 e i 534 euro per una durata massima di 18 mesi, rinnovabili dopo 6 mesi di pausa.

  • I soldi vengono addebitati su una speciale carta di pagamento elettronica chiamata carta REI.

Per mantenere il REI 2019, i beneficiari e la loro famiglia, hanno l’obbligo di partecipare ad un percorso personalizzato, messo a punto dai servizi sociali e dal Comune sulla base di una valutazione multidimensionale, in grado di evidenziare i reali bisogni e i punti critici della famiglia, e volto, a seconda della situazione familiare, alla ricerca attiva di un lavoro o all’inclusione sociale.

Si tratta in pratica di partecipare a corsi per imparare la lingua, un lavoro, una professione, tirocini, mandare i figli a scuola e di seguirli nelle visite mediche periodiche, ecc.

Da marzo 2019 per gli stranieri residenti almeno da 10 anni in Italia, posoono richiedere invece reddito di cittadinanza, per tutte le info leggi: reddito di cittadinanza a chi spetta e importi e a chi spetta la pensione di cittadinanza.

 

Reddito di inclusione immigrati, stranieri e richiedenti asilo: come funziona?

Rei 2019 per immigrati, stranieri e richiedenti asilo come funziona?

Gli aventi diritto al REI, possono presentare la domanda reddito di inclusione fino al 31 marzo 2019 e ricevere i primi soldi accreditati sulla propria carta elettronica chiamata carta REI.

Attraverso la carta, è quindi possibile effettuare acquisti o prelevare denaro contante per un massimo della metà dell’importo totale.

Quindi se ipotizziamo che il beneficiario sia single, su 190 euro di REI, potrà prelevarne in contanti, al massimo 85 al mese.

il resto, invece, dovrà usarlo con pagamenti elettronici in negozi, farmacie fatta eccezione dei farmaci e dei ticket sanitari o pagare le bollette di luce e gas alla Posta.

Inoltre alla carta saranno associati degli sconti fino al 5% del totale in vari esercizi commerciali.

 

Reddito di inclusione immigrati a chi spetta e quando?

Il reddito di inclusione a chi spetta?

Il REI spetta a:

  • cittadini italiani;

  • cittadini comunitari: per cui stranieri con cittadinanza in uno dei Paesi UE;

  • familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;

  • cittadini extracomunitari: per cui stranieri e immigrati in possesso del permesso di soggiorno CE;

  • titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria) residenti in Italia da almeno due anni.

Possono quindi presentare il modulo domanda reddito di inclusione stranieri, immigrati e richiedenti asilo e protezione.

 

NOVITA': i requisiti nucleo familiari reddito di inclusione sono stati aboliti dal 1° giugno 2018. Da tale data in poi, il reddito di inclusione è diventato una misura universale contro la povertà richiedibile da tutti i cittadini a prescindere dalla composizione del nucleo familiare.

Ricordiamo inoltre che per accedere al REI, il cittadino straniero, immigrato o richiedente asilo, deve rispettare i seguenti limiti di reddito:

  • reddito Isee sotto i 6.000 Euro;

  • patrimonio immobiliare, ad esclusione della prima casa, non superiore a 20.000 euro;

  • patrimonio mobiliare: conti correnti, depositi ecc superiori a 10 mila Euro. Tale soglia scende a 8.000 euro nel caos in cui il nucleo familiare sia costituito da 2 componente e a 6 mila per chi è da solo.

Per maggiori informazioni leggi reddito di inclusione isee e ISRE.

 

Domanda REI 2019: come funziona per stranieri e immigrati?

Gli stranieri ed immigrati, in possesso dei requisiti reddito di inclusione, per richiedere il sussidio devono consegnare l’apposito modulo domanda REI, debitamente compilato ed allegare i documenti richiesti, come ad esempio:

  • l’ISEE;

  • il documento di identità;

  • se cittadini extracomunitari: anche il permesso di soggiorno di lungo periodo CE o con asilo e protezione di tipo sussidiaria.

La domanda reddito di inclusione, deve essere presentata presso gli appositi “punti per l’accesso al Rei predisposti dal Comune.

Una volta consegnata la domanda e verificati i requisiti e le condizioni di accesso, il richiedente beneficiario straniero, ottiene in poco meno di una ventina di giorni il primo accredito del REI, il cui importo è calcolato secondo criteri specifici, vedi a tale proposito come si calcola il reddito di inclusione

Il diritto al REI, si ha per una durata massima di 18 mesi, dopo i quali, trascorsi 6 mesi, può essere presentata una nuova domanda. 

All’arrivo dei primi soldi, il beneficiario, inizia poi a partecipare al progetto personalizzato volto al superamento della propria condizione di povertà.

Tale progetto personalizzato, deve essere sottoscritto, infatti, entro 50 giorni dalla presentazione della domanda.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA