Reddito di inclusione: cosa è cambiato con il Reddito cittadinanza

Reddito di inclusione 2019 requisiti e nuovo modello di domanda Carta REI, a chi spetta, novità e ultime notizie reddito di cittadinanza in vigore da marzo

Redazione
di Redazione
14 novembre 2019 15:05
Reddito di inclusione: cosa è cambiato con il Reddito cittadinanza

Reddito di inclusione 2019: requisiti domanda Reddito di Cittadinanza: in base alle novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2019, il REI, reddito di inclusione non è più la misura universale contro la povertà in vigore in Italia, in quanto è stato sostituito dal Reddito di cittadinanza.

 

Reddito di inclusione novità: 

dal 6 marzo 2019, è quindi partito il reddito di cittadinanza come misura universale con nuovi requisiti e nuovo modulo di domanda RdC.

 

Reddito di inclusione 2019 ultime novità:

Per effetto della nuova legge di Bilancio 2019, pertanto, il REI è inglobato al reddito di cittadinanza e non può essere erogato.

 

Reddito di inclusione cos'è e come funziona?

Che cos'è il reddito di inclusione universale?

Il reddito di inclusione 2019 è l'attuale beneficio economico riservato alle famiglie che vivono in povertà in Italia.

Dalla sua entrata in vigore e fino al 31 maggio scorso, la misura è stata caratterizzata da determinati requisiti di accesso che dovevano essere posseduti dalla famiglia richiedente, al momento della domanda presentata al Comune di residenza.

 

Dal 1° giugno, invece, i requisiti Reddito di inclusione, sono cambiati per effetto di una delle tante novità introdotte dal Governo con la scorsaLegge di Bilancio.

Da tale data, il REI, diventa una vera e propria misura universale contro la povertà, richiedibile da tutti i cittadini.

Reddito di inclusione universale come funziona? Il Reddito di inclusione universale funziona così:

  • la famiglia in possesso di tutti i requisiti redditi di inclusione, presenta il nuovo modulo domanda REI, al Comune di residenza;

  • il Comune, una volta ricevuta tutta la documentazione, verifica la correttezza dei dati e la trasmette all’Inps;

  • L'Inps, a sua volta controlla il possesso dei requisiti, e:

    • se l'esito è positivo, invia a Poste Italiane, l'ok per l'erogazione dell'importo spettante in base al numero dei componenti della famiglia richiedente;

    • se l'esito è negativo, comunica al cittadino, il motivo del rigetto e le istruzioni per presentare eventualmente il ricorso;

  • Dopo l'ok dell'Inps, Poste Italiane, emette la Carta REI a nome del cittadino beneficiario. Da aprile la carta REI verrà sostituita per chi vorrà dalla Carta RdC.

 

Reddito di inclusione 2019: proroga

Reddito di inclusione 2019: 

  • In base alle ultimissime notizie, il REI 2019 sarà sostituito dal Governo Conte con il famoso reddito di cittadinanza Ms5 e dalla pensione di cittadinanza 5 stelle.

  • Infatti i 5 stelle e la Lega sono a lavoro per delineare le misure che entreranno a far parte della nuova Legge di Bilancio 2019 ed insieme alla flat tax, alla pace fiscale, al superamento della legge Fornero con la Quota 100, arriverà anche il reddito di cittadinanza.

  • Reddito di inclusione cosa cambia dal 2019? Le ultime notizie affermano che il reddito di inclusione 2019 sarà sostituito dal reddito di cittadinanza e saranno introdotti nuovi requisiti per accedere al beneficio, in questo modo il sussidio sarà subito disponibile ad una più ampia platea di beneficiari. L'RdC sarà in vigore a partire da aprile 2019.

 

Reddito di inclusione novità:

Reddito di inclusione cosa è cambiato dal 1° giugno? Dal 1° giugno, il reddito di inclusione è diventato universale, grazie alle novità introdotte dalla scorsa Legge di Bilancio, ossia, grazie all'abolizione del requisito familiare come condizione di accesso alla domanda REI.

Da tale data infatti tutti i cittadini hanno diritto a presentare la domanda REI al proprio Comune di residenza a prescindere dal fatto che nella famiglia ci sia almeno:

- 1 figlio minorenne;

- 1 figlio disabile anche maggiorenne;

- 1 donna in gravidanza;

- o un over 55 disoccupato.

In pratica, il reddito d inclusione universale, è ora concesso solo sulla base del requisito economico familiare ISEE e ISRE, di patrimonio immobiliare e mobiliare.

 

Reddito di inclusione requisiti 2019: quali sono?

Quali sono i requisiti universali Reddito di Inclusione 2019? A partire dal 1° giugno 2018  per cui anche nel 2019 e fino all'entrata in vigore del reddito di cittadinanza,le nuove condizioni per accedere al reddito di inclusione universale 2019 sono.

Reddito di inclusione: requisitirequisiti fino al 31 maggioreddito di inclusione nuovi requisiti validi 2019
 

Requisiti nucleo familiare:

  • figli minorenni;

  • figli con disabilità (anche maggiorenni);

  • donna in stato di gravidanza;

  • componenti disoccupati over 55 anni.

 Requisiti economici:

  • soglia Isee fino a 6.000 euro.

  • soglia ISRE fino a 3.000 euro, per la parte patrimoniale

  • Patrimonio immobiliare: la soglia è sotto 20mila euro al netto dell'abitazione principale.

  • Patrimonio mobiliare: come conti correnti, depositi ecc se superiori a 10 mila euro.

 

Solo requisiti economici:

  • soglia Isee fino a 6.000 euro;

  • soglia ISRE fino a 3.000 euro, per la parte patrimoniale;

  • Patrimonio immobiliare: la soglia è sotto 20mila euro al netto dell'abitazione principale;

  • Patrimonio mobiliare: come conti correnti, depositi ecc se superiori a 10 mila euro.

 

L'INPS con il Messaggio 1972 dell'11 maggio 2018, ha comunicato che in vista dell'abolizione dei requisiti familiari REI dal 1° giugno 2018, tutto coloro che hanno presentato la domanda nel corso del 2018, e fino al 31 maggio 2018, in possesso di DSU 2018 ma esclusi per la sola mancanza dei requisiti familiari, l'Istituto provvederà a sottoporle al riesame di ufficio dopo il 1° luglio, con verifica dei requisiti alla data del 1° giugno 2018.

 

Reddito di inclusione abolito il requisito nucleo familiare:

Come abbiamo detto fino adesso, a partire dal 1° giugno 2018, è entrato in vigore il reddito di inclusione universale, quale misura nazionale contro la povertà in Italia, richiedibile da tutti i cittadini a prescindere da come è composta la famiglia, in quanto da tale data, è abolito il requisito nucleo familiare.

Dal 1° giugno, pertanto, anche chi è solo, chi è sposato senza figli o chi ha figli maggiorenni, per esempio, potrà presentare la domanda per ottenere la carta REI e l'importo spettante del reddito di inclusione ma solo se in possesso dei requisiti economici ISEE e ISRE del patrimonio mobiliare ed immobiliare e se:

  •  cittadini italiani;

  • cittadini comunitari: per cui stranieri con cittadinanza in uno dei Paesi UE;

  • familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;

  • cittadini extracomunitari: per cui stranieri e immigrati in possesso del permesso di soggiorno CE;

  • titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria) residenti in Italia da almeno due anni.

Reddito di inclusione universale nuovi requisiti:

  • REI, Reddito di inclusione 2019 ISEE e ISRE:

    • soglia Isee fino a 6.000 euro: se poi nell'arco dell'anno, dovesse cambiare la situazione lavorativa o reddituale della famiglia, si dovrà presentare il modello Isee 2019 corrente e un Isre più semplice. Al fine poi di evitare che la carta REI reddito di inclusione, si trasformi che in un disincentivo alla ricerca del lavoro, la legge ha previsto la possibilità che il beneficio possa continuare ad essere erogato, almeno in parte e solo per alcuni altri mesi, anche in caso di nuovo lavoro o di un aumento di reddito.

    • soglia ISRE fino a 3.000 euro, per la parte patrimoniale. L'ISRE, è l'indicatore della Situazione Reddituale calcolato sulla base della somma dei tutti i redditi meno le detrazioni, le franchigie e i redditi esenti. L'ISRE, in pratica calcola l'effettiva disponibilità economica delle famiglie, sottraendo eventuali affitti pagati.

  • Patrimonio immobiliare: la soglia è sotto 20mila euro al netto dell'abitazione principale, ciò significa che possono accedere al beneficio anche i proprietari di prima casa che vivono in condizioni di povertà.

  • Patrimonio mobiliare: come conti correnti, depositi ecc se superiori a 10 mila euro. Tale soglia scende a 8.000 euro nel caos in cui il nucleo familiare sia costituito da 2 componente e a 6 mila per chi è da solo.

  • INOLTRE ciascun componente del nucleo familiare:

    • non deve percepire la NASpI o altro ammortizzatore sociale per disoccupazione involontaria;

    • non possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi prima della domanda, fatta eccezione per quelli acquistati con la legge 104;

    • non possedere navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

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