Regime forfettario

Start up Regime forfettario 2020: flat tax 5% requisiti e durata

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Start up Regime forfettario 2020: flat tax 5% requisiti e durata

Il regime forfettario start up 2020 è il regime fiscale che spetta a chi apre una nuova impresa e una nuova Partita IVA.

 

Il titolare di una nuova partita IVA se è in possesso di tutti i requisiti di accesso al forfetario 2020 come previsto dalla legge, entra di diritto nel regime contabile agevolato, accedendo così alle agevolazioni per le start up.

 

Vediamo quindi nello specifico: cos'è e come funziona il regime forfettario 2020 per chi apre una nuova partita IVA, quali sono le agevolazioni sulla tassazione previste per chi è in possesso dei requisiti e condizioni di accesso ed apre una nuova partita IVA, ossia, quando si applica l'imposta sostitutiva al 5% per 5 anni, come si calcola il reddito, quali sono i vantaggi, gli obblighi e i doveri fiscali e il calcolo dei contributi Inps.

 

Regime forfettario start up 2020 novità in Legge di Bilancio 2020:

Nella Legge di Bilancio 2020 viene confermata flat tax partite IVA 2020 al 15% per chi ha un limite di ricavi o compensi fino a 65.000 euro e flat tax 2020 start up al 5% per 5 anni.

  • Limite di 30.000 euro per i lavoratori dipendenti che aprono partita IVA, misura volta ad evitare possibili fenomeni elusivi.

  • Limite dei beni strumentali è stato eliminato dal testo dell'ultima bozza della Manovra.

  • Limite per le spese del personale dipendente, fissato a 20.000 euro (fino al 2018 era pari a 5.000 euro).

Confermata la norma conto i furbetti della flat tax che vieta di applicare la nuova tassazione sostitutiva per chi nei due anni precedenti, ha lavorato o lavora con lo stesso datore di lavoro - committente.

 

Regime forfettario start up: cos'è?

Che cos'è il regime forfettario start up 2020?

Il regime forfettario 2020 start up è il regime naturale delle persone fisiche che aprono una nuova impresa nell'esercizio di un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale, qualora siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e non vi siano al contempo, cause di esclusione.

Al regime forfettario 2020, possono accedere anche i soggetti già in attività.

 

Con la precedente Legge di Stabilità (L. 208/2015), il regime forfettario è stato modificato al fine di renderlo più conveniente e meno restrittivo. Le suddette novità, hanno riguardato l'aumento dei cd. coefficienti di redditività e di conseguenza il limite massimo di fatturato in base al codice Ateco dell'attività, le regole per il versamento dei contributi Inps e per accedere al regime contributivo agevolato e la tassazione agevolata per gli imprenditori e i professionisti che iniziano una nuova attività cd. start up, aprendo una nuova partita IVA.

 

Prima di vedere come funziona il regime forfettario 2020 start up, andiamo ad elencare i requisiti regime forfettario che i contribuenti devono possedere per entrare e rimanere nel regime:

  • Il contribuente deve aver conseguito ricavi o percepito compensi non superiori ai coefficienti di redditività diversificati in base al codice ATECO dell'attività esercitata. Non rientrano nel calcolo del limite di reddito i ricavi e i compensi derivanti dall’adeguamento agli studi di settore. Per i contribuenti che esercitano più attività contraddistinte da codici ATECO diversi, occorre considerare il limite più elevato tra quelli fissati per ciascuna delle attività esercitate. Il limite di ricavi regime forfettario 2020 grazie all'introduzione della flat tax è elevato a 65.000 euro.

  • Limite di 30.000 euro per i lavoratori dipendenti che aprono partita IVA, misura volta ad evitare possibili fenomeni elusivi.

  • Limite dei beni strumentali è stato eliminato dal testo dell'ultima bozza della Manovra.

  • Limite per le spese del personale dipendente, fissato a 20.000 euro (fino al 2018 era pari a 5.000 euro).

 

Regime forfettario start up requisiti per chi apre nuova Partita IVA:

Chi apre una nuova Partita IVA nell'esercizio di attività di impresa, arte o professione in forma individuale, può fruire del regime forfettario start up, se oltre ai requisiti ordinari del regime forfettario sopra elencati, possiede anche qusti ulteriori requisiti:

  • Il contribuente non deve aver esercitato nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività: attività artistica, professionale, d’impresa, anche in forma associata o familiare.

  • L'attività esercitata non deve essere in alcun modo la mera prosecuzione di un'altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, fatta eccezione del praticantato obbligatorio svolto ai fini dell’esercizio di arti o professioni.

  • Il contribuente può proseguire l'attività svolta in precedenza da un altro soggetto, a patto che i ricavi o compensi derivanti, realizzati nell'anno precedente, siano entro la soglia limite di reddito previsto per quel codice attività dalla normativa del regime forfettario.

 

Regime forfettario start up 2020: aliquota 5% e durata 5 anni

Regime forfettario 2020 start up: aliquota flat tax 5%

Le agevolazioni previste per chi apre una nuova attività e può accedere al regime forfettario riguardano sia la tassazione che la durata.

 

Regime forfettario 2020 start up aliquota 5%: il contribuente in possesso di tutti i requisiti sopra elencati che apre una nuova partita IVA nell'esercizio di impresa, arti o professioni, può accedere al forfettario con aliquota sostitutiva al 5% al posto di quella ordinaria al 15%.

 

Regime forfettario 2020 start up durata 5 anni: per quanti anni si applica alle start up, il regime forfettario al 5%? La durata è d 5 anni, per cui se si apre l'attività nel 2020 si permane nel regime per gli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024.

A partire del 2025, si applica l'aliquota al 15%.

 

Coefficienti di redditività regime forfettario start up:

I coefficientti di redditività regime forfettario start up servono per il calcolo flat tax 2020:

  • Alimentari, bevande: 65.000, redditività 40%;

  • Commercio (ingrosso e dettaglio): 65 mila euro, redditività 40%;

  • Commercio ambulante (alimenti e bevande): 65 mila euro, redditività 40%;

  • Commercio ambulante altri prodotti: 65 mila, redditività 54%;

  • Costruzioni, immobiliari: 65.000 euro, redditività 86%;

  • Commercio (intermediari): 65 mila euro, redditività 62%;

  • Servizi alloggio e ristorazione: 65 mila euro, redditività 40%;

  • Attività dei professionisti: 65.000 euro, redditività 78%;

  • Altre attività: 65.000 euro, redditività 67%.

Come si calcola il reddito nel regime forfettario? Il calcolo si effettua applicando l'ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti, il coefficiente di redditività diversificato a seconda del codice ATECO assegnato all'attività, e poi si calcola la flat tax al 15%.

 

Agevolazioni fiscali regime forfettario start up, esoneri e obblighi:

Agevolazioni fiscali regime forfettario start up

  • Non addebitano l'Iva in fattura ai propri clienti;

  • Non detraggono l'iva sugli acquisti;

  • Non liquidano l’imposta, non la versano, non sono obbligati a presentare la dichiarazione IVA e la comunicazione annuale Iva nonché lo spesometro o il nuovo spesometro 2017 con la comunicazione IVA 2017 fatture .

  • Non ha l’obbligo di registrare i corrispettivi, le fatture emesse e ricevute. 

Obblighi Iva:

  • numerare e conservazione delle fatture di acquisto e le bollette doganali; 

  • certificare i corrispettivi; 

  • integrare le fatture per le operazioni di cui risultano debitori IVA.

Semplificazioni:

  • sono esonerati dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili;

  • non applicano gli studi di settore e i parametri;

  • non operano le ritenute alla fonte; 

  • non subiscono le ritenute.

  • sono esonerati dalla fattura elettronica;

  • sono esonerati dalla Comunicazione Esterometro.

 

Regime forfettario 2020 Inps contributi:

Come funziona il regime forfetario 2020 Inps? 

Per i contribuenti nel regime forfettario start up e non, è prevista la possibilità di accedere al regime agevolato dei contributi INPS ridotti del 35%.

 

Possono accedere al regime, i titolari di partita IVA nel regime forfettario che:

  • svolgono attività d’impresa;

  • devono iscriversi obbligatoriamente alla gestione artigiani e commercianti.

Come fare domanda per la riduzione dei contributi Inps? Come spiegato nella circolare Inps n.22 del 31 gennaio 2017, i soggetti che aprono una nuova attività devono comunicare tempestivamente all'Inps, la volontà di applicare l'agevolazione.

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