Reddito di inclusione ISEE e ISRE: soglie, limite di reddito, durata

Rei, reddito di inclusione 2019 ISEE e ISRE soglie di reddito, da quando domanda e modulo, quanto dura e rinnovo e novità reddito di cittadinanza da aprile

Redazione
di Redazione
12 ottobre 2019 12:02
Reddito di inclusione ISEE e ISRE: soglie, limite di reddito, durata

Il ReI, Reddito di inclusione, è l'attuale aiuto contro la povertà che i residenti in Italia possono richiedere ed ottenere in presenza di determinati requisiti e condizioni.

Ovviamente per accedere al beneficio economico che può arrivare fino a 534 euro, a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare richiedente, occorre essere in possesso di determinati requisiti di reddito ISEE e ISRE, rispettivamente a 6.000 e 3.000 euro e trovarsi in determinate condizioni.

 

Vi ricordiamo inoltre che affinché sia riconosciuto, e soprattutto mantenuto il ReI, oltre a possedere i requisiti, il beneficiario, è tenuto a sottoscrivere e a seguire minuziosamente quanto stipulato con il cd. progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, un piano messa a punto dal Comune e nello specifico dal centro per l’impiego, sevizi sanitari, scuole e soggetti privati attivi nel settore del contrasto alla povertà, gli enti no profit, finalizzato al superamento della situazione di povertà ed esclusione sociale dell’intera famiglia.

 

E’ quindi importante sapere che se si ottiene il reddito di inclusione, la possibilità di mantenerlo per tutta la durata prevista dalla legge, dipende solo se il beneficiario e la sua famiglia, seguono determinate regole e mantengono i requisiti, altrimenti, il bonus viene immediatamente sospeso ed occorre poi aspettare un bel pò prima di poterlo richiedere di nuovo.

 

Rei, reddito di inclusione novità Legge di Bilancio 2019:

Dal 6 marzo 2019, il reddito di inclusione è sostituito dal reddito di cittadinanza 2019 e dalla Carta RdC.

 

Reddito di inclusione 2019 ultime notizie:

Reddito di inclusione 2019 ultime notizie: con la legge di Bilancio 2019 prende l'avvio il famoso reddito di cittadinanza contro la povertà per le famiglie disagiate che andrà a sostituire il REI 2019, vi ricordiamo che anche in questo caso, tra i documenti per presentare la domanda, sarà richiesto l'ISEE relativo ai 12 mesi precedenti e la certificazione dell'eventuale reddito relativo ai successivi 12 mesi. Probabilmente bisognerà presentare l'Isee anche per la pensione di cittadinanza. 

 

REI, reddito di Inclusione novità

Rei, reddito di inclusione novità: con l'approvazione finale del testo definitivo della scorsa legge di Bilancio, sono state approvare alcune importanti modifiche alla normativa del REI, quali ad esempio:

  • nuovi requisiti REI: con la scorsa Legge di Bilancio, sono stati eliminati i requisiti collegati alla composizione del  nucleo familiare, per cui ora è possibile presentare  la domanda REI, a prescindere dal fatto che sia presente o meno all'interno del nucleo familiare: un minore, un disoccupato over 55 anni, una donna in gravidanza o disabili. Pertanto, la domanda REI è in funzione dei soli requisiti economici.

  • L'INPS con il Messaggio 1972 dell'11 maggio 2018 ha comunicato infatti che vista dell'abolizione dei requisiti familiari dal 1° giugno 2018, tutti coloro che hanno presentato la domanda nel corso del 2018, e fino al 31 maggio 2018, in possesso di DSU 2018 ma esclusi per sola mancanza dei requisiti familiari, l'Istituto provvederà a sottoporle al riesame di ufficio dopo il 1° luglio, con verifica dei requisiti alla data del 1° giugno 2018. 

  • nuovo importo REI: per effetto della scorsa Manovra è stato inoltre aumentato l'importo mensile per le famiglie con 5 o più componenti da 485,41 a 534 euro al mese.

 

ReI, reddito di inclusione Isee 2019: cos'è?

Per presentare al domanda reddito di inclusione 2019, la legge contro la povertà, richiede che il cittadino debba presentare obbligatoriamente il modello ISEE 2019.

L'Isee, infatti, è l'elemento fondamentale per ottenere il riconoscimento del contributo economico spettante stabilito sulla base del cd. reddito disponibile, ossia, delle risorse che la famiglia richiedente possiede per soddisfare i suoi bisogni.

 

Che cos'è l'ISEE 2019?

L'Isee, è l'indicatore della situazione economica che permette ai cittadini e alle loro famiglie, di poter accedere a determinate prestazioni sociali, agevolazioni, sconti, riduzioni di tariffe per i servizi di pubblica utilità, qualora il loro reddito Isee rientri in determinate soglie.

Per richiedere il reddito di inclusione, il cittadino, deve quindi consegnare al momento della presentazione della domanda, il suo ISEE 2019 così come calcolato dall'Inps sulla base delle informazioni raccolte nella Dsu.
La DSU, in pratica è la dichiarazione sostitutiva che il cittadino deve compilare presso un Caf, un intermediario autorizzato o online sul sito Inps, per ottenere il calcolo del suo reddito in base all'indicatore della situazione economica equivalente.

I dati contenuti nalla DSU, al momento, sono parzialmente precompilate dall'Inps e autodichiarate dal cittadino ma da settembre dovrebbe arrivare l'Isee precompilato.

 

Rei, Reddito di Inclusione 2019: perché serve l'ISEE?

Perché per il ReI, reddito di inclusione 2019 serve l'ISEE? Perché è in base a questo dato che dipende la misura del beneficio economico che si ottiene con il reddito di inclusione 2019.

Per fruire del REI 2019 in attesa del reddito di cittadinanza occorre pertanto presentare un'attestazione ISEE in corso di validità e poiché solitamente la scadenza ISEE è al 15 gennaio di ogni anno, il cittadino deve:

  • se presenta la domanda reddito di inclusione entro dicembre 2018: può utilizzare l'Isee in corso di validità 2018 con la consapevolezza che dovrà poi ripresentare un nuovo ISEE 2019 entro marzo 2019;

  • se presenta la domanda REI dal 1° gennaio 2019: deve essere in possesso dell'attestazione ISEE 2019.

 

Reddito di inclusione 2019 Isee precompilato:

Cosa significa reddito di inclusione 2019 e Isee precompilato? Significa che a partire dal 2019, il modello isee precompilato, potrebbe diventare realtà.

L'isee precompilato Inps, è quindi una novità 2019 che consentirà di ridurre i tempi di controllo, convalida dei dati e rilascio della certificazione da parte dell'Inps, in quanto la maggior parte dei dati che, ancora oggi sono autodichiarati dal cittadino, saranno precompilati dall'istituto di Previdenza, grazie all'incrocio dei dati in possesso dell'Agenzia delle Entrate, i Comuni e la stessa Inps.

 

Reddito di inclusione 2019 Isee, ISRE e scala di equivalenza:

L'importo del reddito di inclusione 2019 si calcola sulla base del numero di componenti e la scala di equivalenza ISEE, per cui spetta:

Reddito di inclusione importonumero componentiscala di equivalenza
187,5 euro11
294,38 euro21,57
382,5 euro32,04
461,25 euro42,46
534 euro euro52,85

 

Dalla tabella si evince quindi che l'importo spettante è proporzionale alla differenza tra il reddito familiare e una soglia, che è anche la soglia reddituale d’accesso. Tale soglia, è pari per ogni singolo cittadino pari a 3 mila euro ed è aumentabile in base al numero dei componenti della famiglia per effetto della scala di equivalenza dell’ISEE

In sede di prima applicazione, la soglia è considerata al 75%.

Ecco la tabella sinottica che spiega nel dettaglio quanto detto finora:

Numero componentiScala di equivalenzaSoglia di riferimento
11,002.250,00 euro
21,573.532,50 euro
32,044.590,00 euro
42,465.535,00 euro
52,856.412,50 euro
6 o più3,206.447,90 euro

 

Dal reddito della famiglia, sono sottratte:

  • le spese per l’affitto: fino a 7 mila euro. Tale soglia è aumentata di 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo.

  • il 20% del reddito da lavoro dipendente (fino ad un massimo di 3 mila euro, come avviene per l’ISEE). 

Da tenere conto poi che l'importo reddito di inclusione 2019, è ridotto:

  • in presenza di trattamenti assistenziali percepiti dalla famiglia nel periodo di fruizione del REI, fatta eccezione dei redditi come l'indennità di accompagnamento.

  • in presenza di redditi. In questo caso l'importo del REI si riduce di un importo pari al valore dell'ISR adottato ai fini ISEE.

 

Reddito di inclusione 2019: cos'è l'ISRE?

Che cos'è l'ISRE nel reddito di inclusione 2019? L'ISRE, è il parametro in base al quale si calcola il reddito disponibile delle famiglie e si accede al beneficio economico.

Tra i requisiti di reddito, infatti, è richiesto alle famiglie il possesso di:

  • un ISEE 2019 pari o inferiore a 6.000 euro;

  • un ISRE, ossia, ISR diviso la scala di equivalenza Isee, al netto delle maggiorazioni: non superiore a 3mila euro.

Ma esattamente cos'è l'ISRE?

L'ISR, è l'indicatore della Situazione Reddituale, ossia, del patrimonio disponibile di una famiglia. Tale parametro, si ottiene infatti sommando tutti i redditi meno le detrazioni, le franchigie e i redditi esenti.

Per cui se si vuole calcolare da soli il proprio ISR, occorre utilizzare la seguente formula di calcolo: ISR = Indicatore Situazione Reddituale = (RC + PAG + RPM) - DC.

  • RC = è il Reddito Complessivo risultante dalla dichiarazione IRPEF, fatta eccezione dei redditi esenti IRPEF;

  • PAG = Proventi Agrari, ove presenti;

  • RPM = Rendimento Patrimonio Mobiliare, calcolato moltiplicando il patrimonio mobiliare del dichiarante per il rendimento medio dei titoli decennali del tesoro;

  • DC = Detrazioni Canone annuo di locazione, dal calcolo infatti è escluso il canone di locazione annuo della casa di abitazione purché non sia di proprietà. Limite massimo è pari a 5.164,57 euro.

Reddito di inclusione 2019 ISRE: è il parametro che serve a stabilire se una famiglia rientra nel beneficio o meno ed è composto dall'Indicatore Situazione Reddituale e la scale di Equivalenza. In questo modo, la nuova misura diventa più equa, in quanto tiene conto dell'effettiva disponibilità economica delle famiglie, sottraendo per esempio l'affitto pagato nel corso dell'anno. 

Per cui più è basso l'ISRE e maggiore è l'importo del reddito di inclusione.

 

Reddito di inclusione 2019 durata: per quanti mesi dura e rinnovo?

Reddito di inclusione durata 2019: Per quanti mesi è pagato il reddito di inclusione ai soggetti beneficiari?

  • La durata reddito di inclusione 2019 è di 18 mesi.

  • Superata la suddetta durata, il cittadino deve procedere al rinnovo del beneficio non prima che siano passati 6 mesi dall'erogazione dell'ultima mensilità.

  • Il rinnovo reddito di inclusione è per 12 mesi.

  • Il primo pagamento del beneficio parte dal mese successivo alla richiesta ed ha una durata di 18 mesi, rinnovabile per altri 12 mesi, a patto di avere e mantenere i requisiti di accesso e seguire le regole sottoscritte con Progetto personalizzato, con il quale la famiglia è tenuta a svolgere determinate attività.

 

Che cos'è il ReI?

Il ReI, Reddito di inclusione, è una nuova misura universale contro la povertà in Italia in vigore dal 1° gennaio 2018 presentando il modello domanda reddito di inclusione 2018.

A chi spetta il reddito di inclusione 2019?

Il reddito di inclusione REI, almeno nella prima fase di attivazione è riservato alle fasce più bisognose come succedeva già con il SIA, Sostegno inclusione attiva e l’ASDI (Assegno di disoccupazione), in quanto misure sostituite dal ReI.

I beneficiari del reddito di inclusione devono essere in possesso dei soli requisiti di reddito ISEE e ISRE.

Che cos'è il ReI, reddito di inclusione? Il REI, è una nuova misura contro la povertà costituita da 2 componenti:

  • La prima componente del reddito di inclusione REI: è costituita da un beneficio economico erogato attraverso la cd. carta REI 2019, ossia, una carta elettronica simile ad una carte di credito sulla quale l’INPS, previa autorizzazione del Comune di residenza del beneficiario, erogherà l’importo spettante.

  • La seconda componente del reddito di inclusione, è l’attivazione obbligatoria di un progetto personalizzato REI di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà da parte della famiglia richiedente. Il suddetto progetto, è stipulato tra il soggetto beneficiario, il centro per l’impiego, i sevizi sociali del Comune e e gli enti no profit, ed i suoi obiettivi devono essere perseguiti da tutta la famiglia, pena la revoca del beneficio.

 

Reddito di inclusione 2019 domanda, come fare, dove farla e chi può farlo?

Chi può presentare al domanda reddito di inclusione 2019? I cittadini che possono presentare la domanda reddito di inclusione 2019 sono:

  • cittadini italiani;

  • cittadini comunitari;

  • familiari di cittadini italiani o comunitari: non aventi la cittadinanza in uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente

  • cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;

  • titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria);

purché residenti in Italia da almeno due anni al momento della domanda ReI 2019 stranieri.

Ai fini della presentazione della domanda, la legge contro la povertà, prevede inoltre che il beneficiario debba rientrare in queste condizioni:

  • avere un reddito Isee fino a 6.000 euro;

  • avere un ISRE sotto i 3.000 euro;

  • avere un patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;

  • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro. Tale soglia, scende a 8 mila euro in caso di coppia e a 6 mila euro per la persona sola). 

  • che nessun componente del nucleo deve:

    • percepire la Naspi o di altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;

    • possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi prima la domanda. Nella suddetta condizione, sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli acquistati con la legge 104;

    • possedere navi e imbarcazioni da diporto.

Reddito di inclusione 2018 da quando la domanda? La domanda REI, si può presentare a partire dal 1° dicembre 2017 ma da marzo 2019 entrano in vigore i nuovi requisiti reddito di cittadinanza 2019.

Reddito di inclusione 2019 come fare domanda e dove? La domanda reddito d inclusione va presentata sull'apposito modulo. Il modello di domanda, va poi presentato dal cittadino, presso i punti predisposti dal Comune.

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