Scheda carburante: abolita con obbligo fattura elettronica

Abolizione scheda carburante dal 1° gennaio 2019 per obbligo benzinai e-fattura elettronica per documentare le spese benzina con pagamenti elettronici

Redazione
di Redazione
15 novembre 2019 13:52
Scheda carburante: abolita con obbligo fattura elettronica

Abolizione scheda carburante proroga e rinvio fino al 31 dicembre 2018: La scheda carburante chiamata anche carta carburanti, è stata introdotta dall’art. 2 della Legge n. 31 del 21 febbraio 1977, come documentazione attestante gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso i distributori stradali, al fine di consentire la detrazione IVA e la deduzione fiscale del costo dal reddito di imprese e professionisti.

 

Con le ultime novità introdotte dal decreto semplificazioni, la scheda carburante non è più obbligatoria se il pagamento viene documentato mediante moneta elettronica, ovvero, carta di credito, di debito o prepagata, inoltre per effetto della Legge di Bilancio, è stata prevista l'abolizione scheda carburante dal 1° gennaio 2019.

 

Abolizione scheda carburante 2019:

Scheda carburante abolizione 2019: per effetto della scorsa legge di Bilancio. In base alle novità introdotte dalla Manovra 2018, a partire dal 1° luglio 2018, le spese sostenute per l’acquisto di carburanti, potranno essere portate in deduzione e l’Iva in detrazione, solo se il pagamento verrà effettuato con mezzi tracciabili, per cui con carte di credito o di debito e prepagate ma anche bonifici ed altri mezzi ma non in contanti.

 

L'emendamento approvato con la Legge di Bilancio 2018, ha previsto infatti:

  • che le spese sostenute per l’acquisto di carburante, sono deducibili se effettuate con mezzi tracciabili;

  • stessi obblighi ai fini della detraibilità Iva.

Al fianco dell’obbligo dei pagamenti elettronici per il carburante, la Legge di Bilancio 2018, ha previsto anche l'obbligo sempre a partire dal 1° luglio 2018 l'obbligo fattura elettronica carburante per i benzinai e per tutti i privati titolari di partita IVA dal 2019 con conseguente abolizione spesometro.

Abolizione scheda carburante proroga al 31 dicembre 2018: in base alle utlime novità, arriverà entro la prossima settimana, il decreto proroga scheda carburante e fattura elettronica per le cessioni di benzina..

 

Scheda Carburante modello fac simile gratis

La scheda carburante fac simile, è il modulo con il quale professionisti e aziende, devono utilizzare fino al 30 giugno 2018, per documentare le spese di rifornimento di benzina, diesel o gas.

 

Tali spese, pertanto, devono essere annotate e registrate sul modello scheda carburante conforme a quello allegato al DPR n. 444/1997 e, ai sensi del comma dell’articolo 1.

 

Scheda Carburante pdf modello fac simile gratis ministeriale, è un modulo da stampare e compilare per documentare i costi di rifornimento ai fini di deducibilità della spesa e la detraibilità IVA per professionisti e imprese: Scheda Carburante modello fac simile gratis.

 

Nel modello scheda carburante, il professionista o l’azienda, deve provvedere, qualora non utilizzi il pagamento con carta di credito, carta di debito o prepagata, ad annotare sul modulo carburanti tutte le spese effettuate per acquistare benzina, gasolio, diesel, gas ecc, in quanto sostitutivo della fattura di acquisto ai fini IVA, così come prevista dall’articolo 22 del DPR n. 633/1972.

 

Dati per la compilazione della scheda carburante:

Scheda carburante pdf e editabile, per essere valida ai fini di deducibilità dei costi e la detrazione IVA, deve essere compilata nel modo corretto.

I dati per la compilazione modello scheda carburante pdf e editabile, che vanno inseriti obbligatoriamente dall’imprenditore o dall’azienda sono i seguenti:

Dati Veicolo scheda carburante ai sensi dell’art. 2 del DM 7/6/1977 vanno indicati gli “estremi di individuazione del veicolo”, ovvero, marca, modello e targa o numero di telaio. L’assenza di uno di questi dati, non consente la deduzione dei costi e la detrazione IVA relativa agli acquisti di carburante.

Al momento del rifornimento, la compilazione scheda carburante modello pdf e scheda carburante modello editabile, deve essere eseguita indicando i seguenti dati:

  • data rifornimento

  • prezzo pagato, comprensivo di IVA

  • dati del gestore impianto di distribuzione anche tramite timbro

  • firma dell’addetto all’impianto di distribuzione che ha materialmente effettuato il rifornimento. L’assenza di firma sul modello scheda carburante, è da intendersi come reale omissione di compilazione del modello che di fatto non convalida l’acquisto e di conseguenza la deduzione dei costi e la detrazione IVA relativa al carburante. 

  • Dati impresa o dati libero professionista:

    • ditta per le imprese individuali;

    • ragione o denominazione sociale per le società;

    • nome e cognome o studio associato per i professionisti;

  • domicilio fiscale;

  • numero partita IVA;

  • per i soggetti residenti all’estero con stabile organizzazione in Italia, è necessario indicare i dati dettagliati sia del soggetto residente all’estero che del rappresentante fiscale in Italia;

  • se l’acquisto è stato effettuato dai dipendenti dell’impresa che utilizzano la propria autovettura per conto del datore di lavoro, è necessario indicare sia i dati del datore di lavoro che quelli del dipendente a cui è intestato il veicolo.

  • Chilometri percorsi, indicazione obbligatoria per le imprese e non per i professionisti. Le imprese pertanto sono obbligate a riportare sul modello scheda carburante quanti km sono stati percorsi dal veicolo ogni fine mese o ogni tre mesi. Tale obbligo, è stato introdotto per permettere all’Amministrazione finanziaria di verificare la coerenza tra il numero di chilometri percorsi e i costi annotati sulla scheda carburante.

 

Scheda Carburante 2018 professionisti e aziende: modello editabile

La scheda carburante modello editabile gratis professionisti e aziende è un modulo fac simile ministeriale che consente ai professionisti e aziende di scaricare e stampare gratis il modello per l’annotazione delle spese carburante: scheda carburante modello editabile professionisti aziende

Il modello editabile scheda carburante, da scaricare in download gratuito sul proprio computer e stampare dall’imprenditore o il professionista che utilizza autoveicoli per la propria attività aziendale o professionale, quando fa rifornimento di carburante presso gli impianti stradali di distribuzione. Dal momento che per legge, non è ammessa l’emissione e il rilascio della fattura da parte dell’esercente della stazione di servizio.

 

Come funziona la registrazione IVA?

Le annotazioni acquisti rifornimento effettuate da imprenditori, professionisti e aziende riportate sulla scheda carburante modello pdf e scheda carburante modulo editabile, vanno registrate sul registro IVA acquisti entro gli ordinari termini di registrazione delle fatture d’acquisto, ovvero, mensilmente o trimestralmente.

Dalla registrazione IVA riferite alla scheda carburante deve risultare, obbligatoriamente:

  • numero progressivo di registrazione (protocollo delle fatture d’acquisto);

  • mese o trimestre a cui si riferisce la scheda carburante

  • imponibile e imposta, ottenuta tramite la procedura di scorporo.

 

Deducibilità costi 20% e detraibilità IVA 40%

La scheda carburante limiti deducibilità costi e detraibilità IVA, riguarda tutte le modifiche apportate dalla legge 44/2012 di conversione del D.L. 16/2012 c.d. semplificazioni fiscali, dalla Riforma del mercato del lavoro e della Legge di Stabilità 2013, circa i nuovi limiti di deducibilità IVA delle spese effettuata da  imprese, professionisti, lavoratori autonomi, per gli autoveicoli aziendali e quindi anche dei costi carburante.

Infatti, i limiti di deducibilità costi auto per le spese di autoveicoli aziendali, ovvero, per quelli concessi in uso ai dipendenti è passata dal 90% al 70%.

Deducibilità costi auto per veicoli esclusivamente strumentali per l’attività della propria impresa è rimasta al 100%, per gli agenti rappresentanti all’80% e adibiti ad uso pubblico al 100% ed esclusi da limitazione alla detraibilità dell’IVA per:

  • taxi

  • scuole guida, a fini di formazione

  • attività di leasing o noleggio

  • rappresentanti di commercio.

Deducibilità costi auto veicoli ad uso promiscuo, il limite percentuale passa dal 40% al 27,5% e poi nel 2013 con la Legge di Stabilità, è passata al 20%.

In questo limite percentuale del 20% rientrano anche le spese di rifornimento ad autotrazione effettuate dal professionista o dal dipendente, che ha l’onere di compilazione e registrazione della scheda carburante, oppure, di dimostrare il pagamento con moneta elettronica. Pertanto, fatta eccezione per casi particolari, come sopra esposto, agli acquisti di beni e servizi inerenti gli autoveicoli è applicabile la deduzione del costo nella misura del 20% e la detrazione dell’IVA nella misura forfetaria del 40%.

Acquisti carburante documentati con scheda carburante spetta la detrazione IVA al 40%, e riguarda i veicoli a motore:

  • adibiti al trasporto di persone o beni di massa complessiva autorizzata non superiore a 3.500 kg;

  • con un numero di posti a sedere, escluso il conducente, non superiore a 8 (esclusi trattori agricoli o forestali);

  • non utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’attività.

     

Scheda Carburante IVA: pagamento elettronico carta di credito

Il decreto Legge 70/2011 ha introdotto una importante novità circa gli acquisti di benzina, gasolio, diesel effettuati da imprese, lavoratori autonomi presso i distributori stradali. 

Prima i professionisti e le imprese, ai fini di detrazione IVA e deduzione della spesa con la cd. Scheda Carburante, dovevano effettuare i pagamenti utilizzando la scheda a sostituzione della fattura.

Poi, con l'entrata in vigore del decreto, è stata modificata questa regola, per cui le imprese, professionisti e lavoratori autonomi, sono stati esclusi dall’obbligo di utilizzare esclusivamente la scheda carburante per documentare le spese di rifornimento dei veicoli.

Il pagamento delle spese di rifornimento, quindi possono ora essere documentate ai fini IVA tramite carta di credito, carta di debito e carta prepagata senza compilare la scheda carburante.

Per tale semplificazione, occorre però, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 42/E/2012, la necessità un doppio passaggio nelle scritture contabili per i contribuenti in regime ordinario, ovvero, annotazione di ogni movimento della carta e trascrizione di tutte le spese effettuate con pagamento elettronico nel documento di riepilogo mensile.

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