Spesa mensa 2020: come si dichiarano nel modello 730 e Redditi

Spesa mensa 2020 come si dimostrano i pagamenti effettuati? Come si dichiarano nel 730 e Redditi? Ai fini di detraibilità quali righi e codice si compilano?

Spesa mensa 2020: come si dichiarano nel modello 730 e Redditi

Le spese mensa scolastica sono da quest’anno detraibili dalla dichiarazione dei redditi 2020 tramite 730/2020 e Redditi 2020.

 

A seguito infatti delle novità introdotte dalla scorsa Legge di Stabilità e del decreto La Buona Scuola, i contribuenti che hanno figli a carico che frequentano una scuola di primo ciclo di istruzione, possono portare a detrazione la spesa mensa 2020 sostenuta nel corso del 2018 per la mensa scolastica a prescindere dal fatto che la scuola sia privata o statale.

 

Ai fini di detrazione 730 e modello Redditi come si fa a dimostrare il pagamento della mensa della scuola e quali quadri, codici e sezioni vanno compilati?

Vediamo di spiegare il tutto, passo per passo.

 

Vi ricordiamo che per effetto della legge di Bilancio 2020 detrazioni, dal 1° aprile 2020 per la maggior parte delle detrazioni fiscali 2020 è scattato l'obbligo di pagamento tracciabile. Per tutti coloro che intendono fruire della detrazione fiscale al 19% spese mensa 2020 non devono effettuare il pagamento in contanti ma tramite carta di credito, bancomat ecc.

 

Detrazione spese mensa 2020:

La spesa mensa è detraibile dalla dichiarazione dei redditi 2020.

Le famiglie pertanto, che nel corso dell’anno 2019, hanno sostenuto tra spese d'istruzione, le spese mensa scolastica del figlio o dei figli a carico, possono dichiararle nel proprio 730/2020 o Redditi/2020 e detrarre il 19% per una spesa massima di 800 euro a studente.

 

Con la Legge sulla BUONA SCUOLA (L. 107/2015) è stata, infatti, riscritta la lettera e) del comma 1 dell’art. 15 del Tuir, concernente la detraibilità delle spese d’istruzione.

Sulla base della nuova formulazione dell’articolo 15 è stata introdotta, come confermato dalla circolare Agenzia delle Entrate e dal MIUR, la detrazione spesa mensa 19% e nello specifico per:

  • Spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria, la detrazione spetta in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi delle università statali;

  • Contributi volontari intesi come erogazioni liberali finalizzate all’innovazione tecnologica, edilizia scolastica e ampliamento dell’offerta formativa che rientrano nell’ambito di applicazione della lettera i-octies) TUIR, è prevista la detrazione del 19% per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritarie senza scopo di lucro. 

  • Spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado: la nuova lettera e-bis, prevede la detrazione al 19% per un massimo di spesa non superiore a 400 euro per alunno o studente. Rientrano nella nuova lettera i contributi obbligatori, nonché i contributi volontari e le altre erogazioni liberali, decise dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica con finalità diverse da quelle elencate nella lettera i-octies. Pertanto, la spesa mensa come la tassa di iscrizione e frequenza, sono detraibili al 19% nel limite massimo di spesa di 400 euro. 

 

Come si compila il modello 730 e Redditi? Spesa mensa Codice 12

Grazie alla novità introdotta dal decreto La buona Scuola e dalla Legge di Stabilità, dal precedente anno, la spesa mensa scolastica sostenuta dal contribuente, per conto del figlio a carico per frequentare il primo ciclo di studi, è detraibile dal 730 e Unico.

 

Pertanto, i genitori degli alunni che frequentano una scuola privata o statale relativa al primo ciclo di studi, ovvero: ex asili, elementari e media, possono detrarre dal proprio reddito il 19% della spesa mensa per un importo massimo di 786 euro all’anno. In questo caso il beneficio fiscale massimo corrisponde alla detrazione di euro 149,34 euro..

 

Nel caso in cui la retta + mensa, complessivamente pagata durante l’anno, risultino essere di importo inferiore a 786 euro, la detrazione è calcolata sulla somma effettivamente pagata dal contribuente.

 

Spesa mensa 730 come si compila?

Le spese mensa scolastica sostenute dal contribuente vanno indicate nel 730 tra le spese d’istruzione codice 12.

 

Nel nuovo modello 730, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto ad istituire il nuovo codice “12” che identifica tali spese, da indicare nei righi da E8 ad E12; le istruzioni modello 730 Agenzia delle Entrate pag. 44, precisano poi che questa detrazione non è cumulabile con quella prevista per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche per l’ampliamento dell’offerta formativa che vanno indicate con il codice 31.

L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 12. 

 

Spesa mensa modello Redditi 2020 dove e come si indicano? I contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi tramite modello Redditi 2020, che intendono portare a detrazione la spesa mensa scolastica, possono farlo indicando tali spese nei righi da RP8 a RP14 con il codice 12.

 

Il codice 12, secondo le istruzioni modello Redditi PF, va utilizzato infatti per indicare l'importo delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado.

 

L'importo annuo massimo di detrazione spesa mensa 2020, non può superare euro 800, ad alunno o studente, inoltre, non è cumulabile con quella prevista per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche elencate nell'articolo 15 del TIUR comma 1 lettera e i-octies che vanno invece indicate con il codice 31. 

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Spesa mensa scolastica 2020: come si dimostra il pagamento?

I contribuenti che nel corso dell’anno 2019 hanno sostenuto spese per la mensa scolastica del figlio studente, possono da quest’anno portarle in detrazione dalla dichiarazione dei redditi 2020 tramite modello 730 e Redditi.

Ai fini di detrazione, come si dimostra il pagamento della spesa mensa? La spesa mensa scolastica è dimostrabile attraverso la seguente documentazione fiscale:

  • Copia delle ricevute di pagamento: conto corrente, bonifico bancario o postale, MAV relativi al servizio mensa dell’anno scolastico o qualsiasi altra attestazione che ne dimostri l’effettivo pagamento;

  • Eventuale rilascio da parte della scuola, dell’attestazione dei pagamenti della retta relativi al 2019. Ad esempio per le scuole private e paritarie, è possibile richiedere in segreteria, il rilascio del documento di certificazione attestante la spesa mensa scolastica dello studente. Si ricorda che su tale attestazione è prevista l’applicazione dell’imposta di bollo 2,00 qualora l’importo superi 77,47 euro. Come stabilito dall’art. 1199 c.c., l’importo dell’imposta di bollo sulle dichiarazioni contabili compete, di norma, a carico del debitore, anche se è prevista una responsabilità solidale di entrambe le parti, quindi, sia di chi emette, sia di chi riceve il documento senza la corretta applicazione del bollo.

A titolo puramente esemplificativo e dimostrativo, ecco un fac simile richiesta attestazione spesa mensa, che potrebbe essere rilasciata ai genitori:

Certificazione spese mensa 2020:

Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni e integrazioni, si certifica che per l'anno _____  sono state pagate a questa Scuola ........ rette di frequenza + mensa (contributo a carico della famiglia) per un importo complessivo di € ……………………...

Si rilascia la presente dichiarazione per tutti gli usi consentiti dalla legge.

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