Dichiarazione dei redditi

Spese deducibili dichiarazione dei redditi: quali sono, cosa scaricare

Spese deducibili scaricabili dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 e Unico, se comprese nell’elenco e entro un limite spesa minimo e massimo

Spese deducibili dichiarazione dei redditi: quali sono, cosa scaricare

Le spese deducibili 730 e Unico sono "oneri" che i contribuenti possono scaricare dalla denuncia dei redditi, al fine di ridurre le imposte altrimenti dovute.

 

La scadenza per la trasmisisone all’Agenzia delle Entrate, di detta dichiarazione, varia a seconda dei modelli dichiarativi utilizzati dalle categorie di lavoratori e di pensionati.

 

La dichiarazione dei redditi, è quindi obbligatoria per quasi tutte le tipologie di contribuenti ma può essere presentata anche da coloro che pur essendo esonerati da tale adempimento, la trasmettono comunque per poter beneficiare delle deduzione e detrazione Irpef delle spese sostenute nel corso dell'anno precedente

 

A tal fine, i contribuenti, sia nella fase di compilazione che di consegna dei due modelli, sono tenuti ad allegare alle dichiarazioni, la documentazione fiscale di spesa, la cui copia va conservata per i 5 anni successivi alla dichiarazione dei redditi, per consentire il calcolo delle deduzioni sull'imponibile Irpef e delle detrazioni sull’imposta Irpef da pagare, come previsto dalla legge.

 

Andiamo quindi a vedere quali sono le spese deducibili che si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi.

 

Cosa si può scaricare dalle tasse?

Cosa si può scaricare dalle tasse: La dichiarazione dei redditi 2020 per l’anno di imposta 2019, può essere presentata dai contribuenti tramite il modello 730 o modello Unico, a seconda che abbiano i requisiti per presentare l'uno o l'altro modello. Tale denuncia dei redditi, può essere trasmessa, anche, da coloro che non sono obbligati alla dichiarazione, in modo da portare a deduzione e a detrazione, spese ed oneri, al fine di ridurre la propria Irpef.

 

Ciò consente ai contribuenti di poter scaricare le spese sostenute nell’anno 2018 nel proprio interesse e/o nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico, ovvero, di quei familiari con reddito inferiore d una determinata soglia, pari a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

 

Vi ricordiamo che dal 2019 per effetto della Legge di Bilancio, il limite di reddito per essere considerati figli a carico, sale a 4.000 euro fino a 24 anni e poi a 2.840,51 euro dai 25 anni in su.

 

Pertanto per poter dedurre/detrarre, ovvero, scaricare le spese dalla Dichiarazione dei redditi 2020 con il modello 730 e Unico, è importante conservare la documentazione fiscale che attesti le spese sostenute nell’arco dell’anno precedente, quindi: scontrini, fatture, ricevute, bonifici, assegni.

 

Tale documentazione per le deduzioni fiscali 2020 va allegata al ai modelli e conservata per i successivi 5 anni per eventuali controlli e contestazioni relative alla dichiarazione, come e per esempio deduzioni beneficiate ma non spettanti o deduzioni spettanti ma non calcolate, ecc.

 

Spese Deducibili, quali sono?

La deduzione è una spesa che il contribuente può sottrarre dall’imponibile Irpef, ovvero, prima che gli venga calcolata l’imposta che dovrà pagare per le tasse sui redditi. 

 

Tali spese deducibili, riguardano tutta una serie di spese "oneri" che lo Stato riconosce per legge e per le quali consente al dichiarante di scaricarsi entro o al di sopra di una certa soglia di limite si spesa che, ogni anno viene fissata dall’Erario.

 

Elenco Spese Deducibili:

Gli oneri deducibili che i contribuenti possono scaricare devono essere indicate nel rigo da E21 al E31 del modello 730 e da Rigo RP21 a RP31 del Modello UNICO Persone Fisiche, sono: 

 

Spese mediche:

Le spese mediche generiche che possono essere scaricate con il modello 730 e Unico, sono quegli oneri che il contribuente ha sostenuto nel corso dell'anno precedente per lui e per i familiari a carico, sempre se certificati con ricevute, fatture con l’indicazione del codice fiscale/partita Iva del professionista o della struttura sanitaria, scontrini ecc, su cui il sostituto di imposta calcola il 19% sulla parte eccedente la franchigia di 129,11:

  • Ticket del Servizio Sanitario Nazionale per i non esenti dal ticket.

  • Assistenza infermieristica e riabilitativa disabili: se prescritta da un medico

  • Spese mediche e di assistenza specifica per i Disabili: Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica, sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo e riguardano la seguente tipologia di oneri:

    • personale infermieristico e operatori tecnici assistenziali

    • personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo

    • personale con la qualifica di educatore professionale

    • personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

  • Spese assistenza e ricovero Disabili: non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter beenficiare della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza. 

Vi ricordiamo che nel modello 730 precompilato e modello Unico precompilato, sono state inserite le seguenti nuove spese mediche sanitarie nella precompilata, quali:

  • Spese per farmaci da banco;

  • Spese per lo psicologo;

  • Spese infermieristiche;

  • Spese sostenute per l'ostetrica/o;

  • Spese per occhiali, lenti a contatto, etc effettuate nei negozi di ottica;

Ai fini di detraibilità delle suddette spese, occorre sempre lo scontrino parlante, che va conservato per 5 anni.

 

Contributi previdenziali e assistenziali e volontari:

I contributi previdenziali ed assistenziali, e quelli volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza, sono oneri deducibili dalla dichiarazione dei redditi annuale anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico e sempre se versati secondo le disposizioni di legge.

 

Rientrano pertanto come oneri deducibili le spese sostenute dal dichiarante o per conto dei suoi famigliari a carico le seguenti voci di spesa:

  • Contributi previdenziali e assistenziali;

  • Contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale;

  • Contributi per forme pensionistiche complementari e individuali per un importo non superiore a 5.164,57 euro;

  • Contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL: riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe).

  • Riscatto anni di laurea;

  • Ricongiunzione contributi.

 

Assegni periodici per il mantenimento coniuge:

Gli assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi mentre sono esclusi gli assegni periodici per il mantenimento dei figli. 

Ciò è infatti sancito dall’articolo 10, comma 1, lettera c), del TUIR che stabilisce che “gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell’autorità giudiziaria”.

 

Spese Deducibili Dichiarazione Redditi donazioni:

Le erogazioni liberali, sono i versamenti che i contribuenti effettuano a favore di organizzazioni non-profit e di istituzioni religiose, commerciali e non commerciali, come ad esempio:

  • Donazioni a favore di istituti religiosi;

  • Donazioni a favore delle organizzazioni non governative;

  • Donazioni a favore di ONLUS;

  • Donazioni a favore di universitàenti di ricerca;

La detrazione d’imposta per erogazioni in favore di Onlus e di partiti politici passa dal 19 al 26%. È stata introdotta anche una detrazione del 19% per erogazioni liberali in denaro al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Inoltre, si possono dedurre, dal reddito complessivo imponibile, le erogazioni liberali, a favore dell’Unione Buddhista Italiana e dell’Unione Induista Italiana.

 

Colf e badanti:

Le spese sostenute dal contribuente per i contributi deducibili assistenti familiari, colf, badanti e baby sitter sono deducibili entro il limite massimo di euro 1.549, 37 euro per anno, al di fuori della predetta soglia, gli importi eccedenti non vengono quindi considerati, anche se indicati nella dichiarazione dei redditi.

  • modello Unico: i contributi pagati a favore di colf, badanti, baby sitter vanno indicati all’interno del quadro RE del modello Unico.

  • modello 730: la spesa sostenuta per colf e badanti, baby sitter sempre con il limite di deduciblità, vanno indicati nel quadro RP del modello 730.

importante: Non è deducibile dalla dichiarazione dei redditi, il contributo forfettario di 1.000 euro versato per la regolarizzazione dei lavoratori dipendenti stranieri. 

  

L'Rc auto non è deducibile:

Il contributo al SSN sulla RC di auto, moto e natanti, è quella parte di premio (il 10,5%) che tutti i titolari di polizza RC pagano attraverso il premio annuale alle compagnie per assicurare il proprio veicolo. Tale contributo, viene versato allo Stato per la copertura dei feriti e delle vittime della strada, e dal 2014 non può più essere portato a deduzione con la dichiarazione dei redditi annuale.

 

“A decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014, il contributo previsto nell’articolo 334 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive. A decorrere dal medesimo periodo d’imposta cessa l’applicazione delle disposizioni del comma 76 dell’articolo 4 della legge 28 giugno 2012, n. 92”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA