Multe in spiaggia fino a 7.000 euro per chi compra merce, massaggi o tatuaggi, da ambulanti senza permesso ecco cos'è e cosa ha previsto l'operazione Spiagge sicure di Salvini.
Matteo Salvini ha provveduto ad emenare a fine di giugno dello scorso anno, una nuova direttiva ministeriale denominata "Spiagge Sicure" da inviare a tutte le Prefetture d'Italia e che previsto la tolleranza zero contro i venditori ambulanti in spiaggia senza permesso e verso coloro che comprano merce irregolare.
Andiamo a vedere cos'è e cosa ha previsto l'operazione spiagge sicure che compre anche la lotta alla contraffazione e a quanto ammonta la multa per chi compra merce contraffatta.
Spiagge Sicure, Salvini: cos'è?
Che cos'è l'operazione Spiagge sicure di Salvini?
Spiagge Sicure è un'operazione promossa e fortemente voluta dal ministro dell'Interno e vice presidente, Matteo Salvini come risposta all'allarme lanciato da Confesercenti, il 13 giugno scorso, circa la contraffazione in Italia che da sola, è in grado di generare un introito di 22 miliardi di euro in settori come il commercio ed il turismo che ovviamente non vengono dichiarati.
L'operazione Spiagge Sicure di Salvini ha visto quindi il ruolo fondamentale della polizia urbana che avrà il compito di vigilare, verificare e controllare non solo le nostre spiagge ma anche chi affitta loro abusivamente alloggi e magazzini merce e saranno previste anche multe fino a 7.000 euro per acquista merce contraffatta da venditori ambulanti o per chi si fa fare massaggi o tatuaggi in spiaggia.
Operazione Spiagge Sicure 2018: cosa prevede?
Cosa prevede l'operazione spiagge sicure 2018 di Salvini? L'operazione spiagge sicure di Salvini ha previsto nello specifico i seguenti punti chiave:
- prima di tutto dobbiamo dire che "Spiagge Sicure" è un'operazione che fa parte della nuova direttiva ministeriale che Matteo Salvini, in qualità di ministro degli Interni, ha diramato a tutta le Prefetture con l'obiettivo di tolleranza zero verso gli ambulanti senza permesso che vendono in spiaggia, fanno massaggi o tatuaggi.
Vale la pena ricordare che le linee guida volute da Salvini, non riguardano solo gli ambulanti ma anche coloro che comprano, in spiaggia o altrove, merce contraffatta.
- l'operazione spiagge sicure ha previsto anche controlli e presidi dei litorali italiani, che ogni anno vengono presi d'assalto dai venditori ambulanti abusivi noti anche con il nome di "vu cumprà", e monitoraggio per chi affitta loro alloggi e magazzini per la merce.
- ricordiamo che il business generato dai venditori ambulanti sulle spiagge è un fenomeno estivo che si ripropone ogni anno e che ogni anno, secondo i dati di Confesercenti, genera un giro d’affari che da solo vale 22 miliardi di euro.
Per cui stop all'invasione dei vu cumprà sulle spiagge, alla fabbricazione, stoccaggio e diffusione di falsi prodotti griffati e stop dello smercio al dettaglio tra lettini e ombrelloni, fino all’occupazione di appartamenti messi a disposizione da parte di persone compiacenti e maggiore attenzione a certe zone come Napoli e Prato, dove la contraffazione di abiti, borse e accessori, sembra essere la più alta.
- con la direttiva spiagge sicure, inoltre, c'è stata una maggiore collaborazione tra forze dell'ordine e la polizia municipale delle zone balneare.
Multe spiaggia fino a 7.000 euro per chi acquista da ambulanti: merce, tatuaggi o massaggi
Multe spiaggia per chi acquista da ambulanti merce contraffatta, tatuaggi e massaggi: in base a quanto previsto dalla direttiva ministeriale denominata operazione spiagge sicure, sono stati avviati una raffica di controlli, di verifiche e di monitoraggi verso le zone balneari e sulle spiagge italiane sia per chi vende abusivamente merce contraffatta, fa tatuaggi o massaggi in spiaggia che per le persone che comprano la suddetta merce o che si fanno fare un tatuaggio o un massaggio da un abusivo.
Multe fino a 7.000 euro per chi acquista prodotti falsi e contraffatti, tatuaggi o massaggi: le sanzioni per chi acquista in spiaggia merce contraffatta, sono state previste dall'articolo 17 Contrasto alla contraffazione, legge 99/2009, che ha previsto multe da 100 euro fino a 7.000 euro per l’acquirente finale che "acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l’entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale". Per cui non si parla solo di abbigliamento ma anche di cd e dvd, software, orologi, occhiali, scarpe ecc. In base alla legge quindi, chi compra merce falsa per mero utilizzo personale incorre in una sanzione amministrativa mentre in caso contrario, può scattare anche il reato e la sanzione per ricettazione se la merce acquistata in spiaggia è rubata e se l'acquirente è consapevole di ciò.
Multe per chi vende merce contraffatta: per chi cede merce in aree pubbliche senza l’autorizzazione e fuori dal territorio previsto dalla autorizzazione stessa, il Dlgs n. 114/1998 ha previsto multe che vanno da 2.582 a 15.493 euro, più la confisca delle attrezzature e della merce.