Superticket sanitario

Abolizione Superticket da oggi 1° settembre: cos'è e come funziona

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Abolizione Superticket da oggi 1° settembre: cos'è e come funziona

Abolizione superticket sanitario: come promesso dal ministro Speranza, da oggi 1° settembre 2020 sarà cancellato il balzello dei 10 euro sulle impegnative.

 

Il super-ticket sanitario regionale, aveva detto il ministro Speranza, è "un balzello di 10 euro che purtroppo non consente a troppi cittadini di accedere al Servizio sanitario: ieri al Consiglio dei ministri abbiamo scritto per la prima volta che il super-ticket è sbagliato, produce diseguaglianze e quindi ci impegniamo a superarlo".

 

Il ministro Speranza ha inoltre affermato che si batterà "nei prossimi mesi perché questo avvenga nel più breve tempo possibile”.

 

Successivamente col Ddl Sanità 2020 ci sarà anche il riordino dei ticket in base al principio di progressività.

In pratica secondo la prima bozza resa nota all'Ansa, il costo dei ticket sanitari per le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio, sarà stabilito in base al costo delle prestazioni e del reddito familiare equivalente, ovvero del reddito prodotto dal nucleo familiare fiscale rapportato alla numerosità del nucleo familiare.

Sarà previsto anche un importo come limite massimo annuale di spesa, al raggiungimento del quale cesserà l’obbligo dell’assistito di partecipare alla spesa sanitaria.

 

Cos'è il Superticket santario?

Che cos'è il superticket sanitario? Il superticket sanitario regionale è una tassa pari a 10 euro che i contribuenti devono pagare alle Regioni che lo hanno applicato, al fine di effettuare visite specialistiche ed esami di laboratorio.

 

Il superticket sulle visite ed esami, è stato introdotto, in Italia, in piena spending review, per far fronte al taglio dei trasferimenti verso le amministrazioni locali.

L'obiettivo di far ottenere maggiori entrate alle Regioni grazie al superticket di 10 euro, fu subito raggiunto sia nel 2013 che nel 2014 ma poi come tante cose in Italia, il balzello da 10 euro è rimasto ma in modalità diversa da regione a regione.

 

Ora il Parlamento sta provando ad approvare una sua parziale abolizione almeno per i redditi più bassi con Isee a 15.000 euro e per i minori di 18 anni, perché, come affermato dal presidente del Gimbe, Nino Cartabellotta, il superticket è «una tassa estremamente iniqua perché pesa di più sui redditi bassi» e aggiunge «È fonte di diseguaglianze in quanto applicata in maniera diversa tra le Regioni e, determinando per molte prestazioni uno spostamento verso il più concorrenziale mercato privato, si traduce in uno svantaggio per le casse della sanità pubblica».

 

Lo svantaggio per le casse del SSN a favore del privato è presto detto confrontando i costi di alcuni semplici e più comuni esami:

  • esame delle urine: costo con la sanità pubblica16,17 euro mentre con ii privato 2,70 circa;

  • emocromo: costa nel pubblico 20,89 euro mentre nel privato costa solo 9,89 euro.

 

Superticket sanitario: dove si paga e quanto?

Quanto si paga di superticket? Il costo del superticket è di 10 euro.

 

Superticket dove si paga? l superticket si paga in modo pieno quindi a 10 euro nelle seguenti regioni: Abruzzo, Liguria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Lombardia ecc. Ciascuna regione prevede però delle apposite esenzioni per determinate categorie di cittadini.

 

Superticket in quali regioni non si paga? Tra le regioni che non applicano il superticket alla prestazioni sanitarie sono: Valle d'Aosta, Bolzano, Basilicata, Sardegna, Emilia Romagna, ecc.

 

Superticket dove si paga in base al reddito? Il pagamento del supertcket in base al reddito, è previsto in: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lombardia, Lazio ecc.

 

Superticket dove si paga in base al valore della ricetta medica? In Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia ecc.

 

Ma le differenze non finiscono qui, perché ci sono regioni in cui sono applicati dei ticket differenti in base al tipo prestazioni, specialmente se di alto costo, quali ad esempio Tac, risonanza magnetica, Pet, chirurgia ambulatoriale e delle esenzioni ticket sanitario completamente diverse da regione e regione, visto che c'è chi prevede l'esonero dal pagamento dal ticket per reddito, gravidanza ed invalidità, chi sono per lo screening preventivi e chi invece esonera dall'obbligo di versare il ticket in presenza di particolari condizioni sociali, reddituali o per patologie.

 

Secondo i dati Agena, ogni anno 30 milioni di italiani devono fare accertamenti medici e di questi, 15 milioni, devono pagare il superticket perché non rientrano nei requisiti per l'esenzione imposti dalla Regione di residenza, ed è per questi utenti che il ministro Speranza intende abolire il superticket.

 

Abolizione superticket dal 1° settembre 2020: come funziona, da quando e a chi spetta?

Come funziona l'abolizione superticket dal 1° settembre? Per chi è?

A chi spetta l'esonero esenzione dal pagamento del superticket sulle prestazioni sanitarie? 

 

Ormai certa l'abolizione superticket in Legge di Bilancio 2020 ossia del ticket da 10 euro richiesto da alcune Regioni su ciascuna impegnativa.

 

Il costo del superticket sanitario pari a 10 euro a ricetta per le prestazioni di diagnostica e specialistica, sta quindi per essere finalmente cancellato, da settembre 2020.

 

La completa eliminazione del balzello di 10 euro consentirà dal 2020, a molti cittadini di accedere al Servizio sanitario.

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