La dichiarazione dei redditi

Modello Unico 2020: scadenza 10 dicembre istruzioni compilazione invio

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Modello Unico 2020: scadenza 10 dicembre istruzioni compilazione invio

Guida completa Modello Unico 2020 redditi 2019: il modello Unico 2020 Agenzia delle Entrate è il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2020, entro la nuova scadenza 10 dicembre 2020, nuova scadenza Unico fissata dal decreto Ristori quater.

 

L’approvazione del Modello Unico 2020 inoltre, è utile ai fini della comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione dei parametri e degli indicatori di normalità economica da utilizzare per il periodo d’imposta 2019, nonché per esprimere la scelta di destinare l’otto, cinque e 2 per mille dell’IRPEF da parte dei soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione ai sensi dell’articolo 1, quarto comma, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

 

Vediamo quindi il Modello Redditi PF 2020 scadenza, come e dove presentare la dichiarazione dei redditi, istruzioni software compilazione online gratis Agenzia delle Entrate e modello F24, alla luce anche del modello ISA 2020 per gli obbligati ai nuovi ISA indici sintetici di affidabilità 2020.

 

Modello Unico 2020: scadenza 10 dicembre nel Ristori quater:

Comunicato Mef, ufficiale la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’IRAP:

Nel comunicato Mef si legge infatti che: Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione.

  • Proroga più ampia per le imprese non interessate dagli ISA, ovunque localizzate, che hanno conseguito nel periodo d’imposta precedente a quello in corso ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Per queste imprese il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà prorogato al 30 aprile 2021.

  • Proroga al 30 aprile 2021 sarà prevista, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per i soggetti non interessati dagli ISA che operano nei settori economici individuati nei due allegati al decreto-legge “Ristori bis” e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, nonchè per i soggetti che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni.

I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021.

 

  • Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”.

Il decreto legge in arrivo prorogherà anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, assicurando in tal modo dieci giorni in più ai contribuenti e agli intermediari.

 

Modello Unico 2020 Agenzia delle Entrate: soggetti obbligati

Il Modello Unico 2020 Agenzia delle Entrate va utilizzato dai contribuenti che sono tenuti a comunicare le dichiarazione dei redditi non hanno i requisiti per poter utilizzare il Modello 730 come i contribuenti che hanno un reddito derivato dal solo lavoro dipendente, compresi i redditi dei pensionati e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, nonché le indennità sostitutive come cassa integrazione o indennità di mobilità ecc. 

 

Il modello Unico 2020 PF è obbligatorio per i contribuenti che:

  • nell'anno precedente hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario.

  • nell'anno precedente non risultano residenti in Italia.

  • nell'anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto come per i collaboratori familiari e altri addetti alla casa.

  • devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato.

  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

  • sono lavoratori con contratto a tempo indeterminato, il cui rapporto di lavoro, al momento della presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista abilitato, è cessato(sempreché non si conoscano i dati del nuovo sostituto d’imposta che potrà effettuare i conguagli).

 

Inoltre, anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Redditi Pf:

  • Quadro RM: per chi è proprietario o titolare di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero, per il calcolo dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e dell’imposta sulle attività detenute all’estero (IVAFE).

  • Quadro RT: per dichiarare alcune plusvalenze finanziarie.

  • Quadro RW: per poter indicare gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell’anno precedente, nonché i trasferimenti effettuati, nel corso dell’anno precedente, per un importo complessivo superiore a 10.000 euro.

 

Modello Unico scadenza 10 dicembre 2020:

Unico 2020 Persone Fisiche scadenze: è il termine entro il quale deve essere presentato il modello. Tali scadenze variano a seconda della modalità di trasmissione della dichiarazione, ovvero:

 

Se il modello redditi è trasmesso online per via telematica: direttamente tramite i servizi Fisconline ed Entratel dell’Agenzia delle Entrate solo se muniti di PIN o tramite intermediari autorizzati, la scadenza per la trasmissione dell’UNICO 2020 PF è fino ed entro il 10 dicembre 2020.

 

Se il modello redditi è inviato tramite ufficio Postale: solo per i contribuenti autorizzati ad utilizzare il modello cartaceo, ovvero, per coloro che non hanno un datore di lavoro o non sono titolari di pensione, che pur potendo presentare il 730, devono dichiarare redditi o comunicare dati tramite quadri del modello Unico quali redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva, imposte su immobili e attività finanziarie all’estero, plusvalenze di natura finanziaria, investimenti all’estero e/o trasferimenti da, per e sull’estero), comunicazione dell’amministratore di condominio, devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti, sono privi di un sostituto d’imposta al momento della presentazione della dichiarazione perché il rapporto di lavoro è terminato, oppure perché sono all’estero.

 

In questi casi, è possibile utilizzare il modello Redditi Pf cartaceo e spedirlo tramite gli uffici postali, dal farlo tra il 2 maggio al 1° luglio 2020.

 

Unico 2020 presentato in ritardo? Ravvedimento operoso e sanzioni:

  • Le dichiarazioni dei redditi comunicate tramite il modello Redditi, presentate in ritardo sono comunque ritenute valide solo se vengono trasmesse entro 90 giorni dalla data di scadenza ma per il ritardo, viene applicata una sanzione da 258,00 euro a 1.032,00 euro, che può aumentare fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

  • Il contribuente per evitare la sanzione massima applicabile per la tardiva presentazione del modello Unico, può avvalersi dell’istituto del Ravvedimento Operoso, sempre entro lo stesso termine di 90 giorni, versando tramite Modello F24 Agenzia delle Entrate e i relativi Codici Tributo:

  • La dichiarazione presentata con ritardo superiore a 90 giorni si considera, invece, omessa, ma costituisce comunque titolo per la riscossione delle imposte da essa derivanti e viene applicata la sanzione per omessa dichiarazione dei redditi, che va dal 120% al 240% dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di 258,00 euro, aumentata di un terzo se l’omissione riguarda redditi prodotti all’estero, con riferimento alle imposte relative a tali redditi (art. 1, commi 1 e 3 del DLgs. 471/97).

 

Unico 2020 rettificativo: quando?

I contribuenti che a causa di errori hanno la necessità di correggere la dichiarazione già inviata, possono presentare, entro la scadenza del 30 settembre, un nuovo modello, barrando la casella “Correttiva nei termini”. 

 

Se dalla dichiarazione “rettificativa” dovesse poi emergere un importo maggiore a pagare, il contribuente, può versare la differenza tramite modello F24 mentre nel caso di una minore imposta, dovrà scegliere tra chiedere un immediato rimborso, usufruire del credito per l’anno successivo, oppure, utilizzare il credito a compensazione di altri tributi da lui dovuti.

 

Trascorso il termini massimo di presentazione, oltre il 10 dicembre 2020, il contribuente può rettificare o integrare solo presentando una nuova dichiarazione e quindi un nuovo Modello Redditi, ma solo se la precedente dichiarazione è stata trasmessa entro i tempi per legge o massimo entro 90 giorni dalla scadenza.

 

Altresì, il contribuente può presentare una dichiarazione integrativa anche al fine di trasformare la richiesta di rimborso dell’eccedenza d’imposta in credito da utilizzare in compensazione.

 

Unico Web 2020 invio telematico modello:

Il servizio Unico Web 2020 dell’Agenzia delle Entrate è un servizio che consente di compilare e trasmettere direttamente on-line e senza scaricare alcun software, il modello Redditi presentato da persone fisiche, solo se:

  • non sono soggette agli studi di settore

  • non possiedono redditi da partecipazioni

  • non presentano dichiarazione Iva.

Il servizio "Unico Web", al quale si può accedere solo dopo la registrazione ai servizi telematici Agenzia delle Entrate, consente al contribuente non solo di compilare il modello ma di avere una guida e istruzioni durante la compilazione fornendo un modello pre-compilato in cui sono pre-impostate alcune informazioni che possono essere modificate sui redditi dominicali, agrari e dei fabbricati, i familiari a carico, gli oneri rateizzati e le eccedenze di imposta risultanti dalla dichiarazione dell’anno precedente, gli estremi dei versamenti e delle compensazioni relativi al periodo di imposta precedente. Dopo aver trasmesso la dichiarazione con "Unico Web", è possibile versare on line le relative imposte utilizzando l’F24 Web.

 

I contribuenti obbligati alla presentazione del Modello Redditi, possono farlo entro le specifiche scadenze, ovvero, entro il 30 settembre seguendo le seguenti modalità di presentazione:

  • direttamente, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: Fisconline ed Entratel, solo se muniti di credenziali di accesso ai servizi online.

  • tramite intermediari abilitati: come commercialisti, Caf o associazioni di categoria.

  • direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate: che forniscono assistenza anche per la compilazione e provvedono all’invio telematico

 

Software modello Unico 2020 Agenzia delle Entrate:

Software modello Redditi 2020: L’Agenzia delle Entrate, ogni anno, in occasione delle dichiarazione dei redditi tramite il modello Redditi, provvede ad aggiornare il software compilazione Redditi Pf gratuito che consente ai contribuenti di compilare il modello Redditi Persone fisiche e di generare il modello F24 per il pagamento della relativa imposta.

 

Il sistema consente inoltre di precompilare il modello Redditi Persone fisiche con alcune informazioni della dichiarazione presentata per il precedente periodo d’imposta.

Inoltre dovrà essere aggiornato anche il software di controllo Redditi Pf che serve a verificare la conformità o le anomalie del modello di dichiarazione e negli allegati.

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