Il controllo medico fiscale

Visite fiscali dipendenti pubblici: orario e cosa c’è da sapere

Orari visite fiscali pubblico 2021 le fasce reperibilità Inps malattia, per quante ore vige l’obbligo di stare a casa e le nuove regole visita fiscale

Visite fiscali dipendenti pubblici: orario e cosa c’è da sapere

Orari visite fiscali dipendenti pubblici dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto n. 206 del 17 ottobre 2017, sono state tante le novità introdotte in materia di visite fiscali e che hanno riguardato specialmente gli statali e i dipendenti pubblici, come le nuove regole e orari di reperibilità Inps durante i periodi di assenza dal lavoro per malattia.

 

Le nuove regole sulle visite fiscali 2021 per i dipendenti della Pubblica Amministrazione (entrate in vigore dal 13 gennaio di due anni fa) saranno ancora in vigore oggi e nel 2020 ed hanno avallato sostanzialmente quanto sancito in precedenza dal decreto Pa cd. decreto Madia che ha posto l’accento sui furbetti della malattia, pianificando e mettendo in pratica una vera e propria stretta contro l’assenteismo per malattia in giorni particolari come quelli vicini al weekend, prima e dopo il riposo settimanale o a cavallo di festività, prevedendo la possibilità del controllo medico fiscale, passato sotto la guida del nuovo Polo unico Inps, anche più volte per lo stesso evento morboso e in maniera consecutiva, anche mantenendo gli stessi orari visite fiscali dipendenti pubblici ma ridefinendo le cause di esclusione dall’obbligo di reperibilità malattia.

 

In pratica, il decreto Madia ha avuto come primo obiettivo da perseguire quello di dover ridurre drasticamente i casi di falsa malattia da parte dei dipendenti del Pubblico Impiego e per farlo, ha deciso di passare il controllo delle visita fiscale dalle ASL all’Inps, sotto il cd. Polo unico viste fiscali Inps, grazie al quale ora l’Istituto può verificare lo stato di salute reale oltre che dipendenti privati da sempre sotto l’Inps, anche dei dipendenti statali, come gli insegnanti, personale ATA ecc che si assentano per malattia soprattuto nei giorni festivi o di riposo settimanale.

 

Gli orari visite fiscali dipendenti pubblici devono quindi essere rispettati sempre anche nelle giornate non lavorative e nei giorni festivi qualora ricadenti nel periodo di malattia indicato nel certificato medico consegnato dall’Inps alla Pubblica Amministrazione.

Di seguito ecco le novità contenute nel decreto in vigore quest’anno, con orari e regole per le visite fiscali degli statali nel 2021.

 

Visita fiscale pubblico 2021: ultime novità

Visite fiscali dipendenti pubblici 2021 ripetute e anche di domenica, cosa significa? Alla luce delle novità introdotte dal decreto Madia in Gazzetta Ufficiale e l’istituzione del Polo unico Inps sono in vigore nel 2019 le nuove regole per lo svolgimento del controllo medico fiscale nei confronti dei dipendenti “assenteisti” della Pubblica Amministrazione e che valgono per le visite fiscali 2021.

 

Le visite fiscali Inps in base all’articolo 2 del decreto Madia, possono ora essere disposte per gli statali in caso di malattia a cadenza sistematica e ripetitiva, anche in prossimità di giorni festivi o di riposo settimanale ma sempre negli orari di reperibilità indicati dalla legge, per cui parliamo anche di più controlli da parte dell’Inps in casi di malattia "sospetta".

 

Si tratta, quindi di visite fiscali disposte nei confronti di dipendenti statali che si assentano per malattia il venerdì oppure nei giorni immediatamente precedenti o successivi a giorni festivi.

 

In particolare l’articolo 2 del Decreto n. 206 che richiama al comma 5 dell’articolo 55 septies del Testo unico sul pubblico impiego dispone che i controlli sulle assenze per malattia debbano essere disposte dalle Pubblica Amministrazione valutando la condotta complessiva del dipendente, "tenendo conto dell’esigenza di contrastare e prevenire l’assenteismo".

Va ricordato inoltre che la visita fiscale Inps può essere richiesta e mandata fin dal primo giorno di assenza dal lavoro.

 

Vi ricordiamo che secondo le ultime novità è stato confermato l'assoggettamento delle visite fiscali forze armate e polizia, ecc, al Polo Unico Inps.

Nello specifico nei confronti del personale:

  • Forze armate: Esercito, Marina militare, Aeronautica militare;

  • Corpi di polizia ad ordinamento militare: Guardia di Finanza e Carabinieri;

  • Corpi di polizia ad ordinamento civile: Polizia dello Stato e Polizia Penitenziaria;

  • Corpo nazionale dei vigile del fuoco, escluso il personale volontario.

 

Orari visite pubblico 2021:

Quali sono gli orari delle visite fiscali pubblico 2021?

Le fasce orarie di reperibilità ed il numero di ore in cui vige l’obbligo di reperibilità malattia da parte dei dipendenti statali e per tutto il personale della Pubblica Amministrazione, sono fissati dalla legge.

 

Esse sono suddivise in 2 fasce orarie:

- una fascia oraria di mattina dalle 9 alle 13 che prevede quindi 4 ore di reperibilità obbligatoria;

 

- una fascia oraria di pomeriggio dalle 15 alle 18 che prevede 3 ore di reperibilità.

per un totale di 7 ore in cui il dipendente pubblico che si è dichiarato malato deve stare a casa per consentire l’eventuale controllo medico fiscale da parte dei medici Inps.

 

Ecco quali sono gli orari visite fiscali 2021 che devono essere rispettati in caso di malattia:

 

Visite fiscali 2021 orari dipendenti pubblici

  • fascia oraria di mattina dalle 9:00 alle 13:00.

  • fascia di oraria di pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00.

Si ricorda che in base a quanto disposto dall’art. 3 del decreto Madia, l’obbligo di reperibilità in caso di visita fiscale deve essere rispettato anche nei giorni non lavorativi e nei festivi, qualora ricadenti nel periodo di assenza per malattia.

 

Esenzione visite fiscali dipendenti pubblici 2021: quando e cause

Visite fiscali dipendenti pubblici 2021 nuove cause di esclusione: sempre in base a quanto previsto dal decreto Madia, vi sono delle cause per cui vige l'esclusione dall'obbligo di reperibilità malattia per i dipendenti pubblici.

 

Tali cause di esclusione dalle visite fiscali si verificano quando:

  • vi sono patologie gravi che richiedono terapie salvavita;

  • causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del decreto;

  • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

 

Visita fiscale statali 2021 come si svolge e assenza:

Visita fiscale dipendenti statali come si svolge?

1) Nel caso in cui l'Amministrazione o la stessa Inps, decida di attivare la visita fiscale nei confronti di un dipendente, il medico Inps incaricato deve recarsi presso l'indirizzo comunicato dal dipendente in sede di rilascio del certificato di malattia, durante gli orari della visita fiscale dipendenti pubblici 2021.

 

In caso di variazione dell'indirizzo di reperibilità malattia, il dipendente pubblico deve comunicarlo preventivamente alla PA, la quale dovrà poi comunicarlo all'INPS.

 

2) Una volta fatto entrare in casa, il medico Inps è obbligato a redigere il verbale visita fiscale relativo alla valutazione della capacità lavorativa riscontrata nel dipendente statale durante il controllo medico fiscale.

L'esito della visita e lo stesso verbale vanno poi inoltrati per via telematica a:

  • Inps;

  • dipendente pubblico interessato;

  • all'Amministrazione cui appartiene il lavoratore.

 

4) Se il dipendente non accetta l'esito visita fiscale Inps:

Qualora il dipendente pubblico non accetti l'esito della visita fiscale effettuata dal medico Inps deve darne comunicazione immediata al medico, il quale deve obbligatoriamente annotarlo sul verbale della visita fiscale che dovrà poi essere firmato dallo stesso dipendente e lo invita a presentarsi a visita presso l’Ufficio medico legale dell’INPS competente per territorio, per il giudizio definitivo.

 

3) In caso di assenza alla visita fiscale:

Nel caso in cui il dipendente statale non sia reperibile all'indirizzo comunicato durante gli orari della visita fiscale, il medico del Polo unico visite fiscale, deve darne immediata comunicazione motivata a chi ha richiesto il controllo, Inps o datore di lavoro pubblico.

 

Il medico Inps rilascia poi un'apposita comunicazione nella cassetta delle lettere del dipendente Pa, contenente l'invito a presentarsi alla visita ambulatoriale presso l’Ufficio medico legale dell’Inps competente per territorio per il primo giorno utile, al fine di giustificare l'assenza.

 

Qualora non giustifichi l'assenza alla visita fiscale, il dipendente pubblico è punito con:

  • Licenziamento senza preavviso: nel caso in cui la giustificazione dell’assenza avvenga tramite certificazione medica falsa o attestante un falso stato di malattia.

  • Licenziamento con preavviso: in caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a 3 nell’arco di un biennio o comunque per più di 7 giorni nel corso degli ultimi 10 anni ovvero mancata ripresa dal servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall’amministrazione.

 

Rientro anticipato al lavoro: serve nuovo certificato

Rientro anticipato del lavoratore: nel caso in cui il dipendente statale guarisca prima rispetto ai giorni di prognosi malattia indicati nel certificato medico, ed intenda tornare a lavoro prima, è tenuto a farsi rilasciare dal medico curante, un nuovo certificato medico a sostituzione del precedente.

 

Il certificato sostitutivo per il rientro anticipato al lavoro però deve essere rilasciato dallo stesso medico che ha rilasciato il primo certificato di malattia, solo i caso di sua assenza o impedimento, l'attestazione medica può essere rilasciata da un altro medico.

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