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La grande fiction

Le serie turche dal successo planetario: da Cherry Season a Daydreamer

Le fiction che arrivano dalla Turchia stanno vivendo un periodo d'oro. Ecco i loro punti di forza (e perché sono così amate dal pubblico di tutto il mondo)

Le serie turche dal successo planetario: da Cherry Season a Daydreamer

Arrivano le turche (le serie): Daydreamer, la fiction trasmessa su Canale 5 ha sbancato con i suoi tre milioni di telespettator al giorno, e Cherry Season ha infiammato i social. La Turchia è il secondo esportatore al mondo di serie tv dopo gli Stati Uniti, a Istanbul si producono mediamente 70 soap opera ogni anno, che vengono vendute in oltre 100 Paesi.

 

Le fiction della Mezzaluna hanno un pubblico di 500 milioni di spettatori in Medio Oriente, Nord Africa, Europa, Asia e America Latina. Nel regno della produzione televisiva hanno tolto lo scettro perfino al Brasile che negli anni’70 aveva il primato delle telenovelas. Cosa c’è di speciale in queste serie dal successo planetario? In realtà gli ingredienti sono abbastanza classici: una storia d’amore contrastata, le differenze di classe (il ricco che ama il povero), i segreti e gli equivoci.

 

Serie tv turche cosa sono e perché funzionano:

Nelle serie Turche non ci sono scene di sesso, e i baci sono rarissimi. I personaggi si sfiorano, e si guardano negli occhi. È una narrazione obbligata in una società conservatrice, e con un governo pronto a intervenire quando le scelte editoriali non sono ritenute compatibili con la morale. Eppure è esplosa una vera Turkish drama mania. Perché?

 

Allora cominciamo dicendo che la fiction turca negli ultimi anni si è parecchio occidentalizzata. Le trame ricalcano sì gli ingredienti classici della soap opera, ma dietro gli intrighi e gli amori contrastati emerge lo scontro generazionale tra una concezione del mondo tradizionale, e una di tipo moderno. Sono storie che raccontano la Turchia stretta tra Europa e Medio Oriente, tra spinte al nuovo e resistenze al vecchio, e per questo creano empatia, e curiosità verso una cultura diversa dalla nostra.

 

Un altro punto di forza è l’estetica, gli attori sono bellissimi: uno per tutti Can Yaman letteralmente adorato da donne e ragazze di tutto il mondo, stupende anche le attrici con i loro capelli lunghi e il trucco perfetto sono super fashion. Vedere una serie turca poi è un po’ come vivere a Istanbul, sì perché i set sono pochissimi e le scene vengono girate maggiormente per le strade della città e sullo sfondo c’è una Istanbul moderna, dinamica e patinata.

 

Risultato, in questo modo si abbattono i costi di produzione (una puntata può costare dai 15.000 ai 60.000 euro, contro i 6 milioni di media di una serie italiana, francese o tedesca), ed è pubblicità praticamente gratis che incrementa il turismo nel Paese di Erdogan. Il vero obiettivo della produzione televisiva turca è dunque il mercato estero. Tanto per dare un’idea: alcune serie che hanno avuto un successo enorme al di fuori della Turchia, in realtà in patria sono poco conosciute.

 

Serie tv turche da Cherry Season a Daydreamer, da The Gift a The Protector

La serie tv di “Kiraz Mevsimi“ (Cherry Season), è stata la prima serie turca ad essere trasmessa in Italia un paio di anni fa, che pure ebbe un ottimo successo, ma che di fatto era totalmente sconosciuta in Turchia. Nel 2019 Canale 5 ha deciso di trasmettere la serie “Dolunay“ (Bitter Sweet: ingredienti d’amore), anche questa praticamente sconosciuta in Turchia, tanto che è stata sospesa dopo la prima stagione.

 

L’Italia rispetto ad altri Paesi è arrivata un po’ in ritardo sulle serie turche, ma ora è boom di telespettatori. Se vi piacciono le storie romantiche e non avete visto tutte le puntate di Daydreamer (in onda la domenica su Canale 5 alle 16.20), basta andare sull'app Mediaset Play. Un’ampia scelta è disponibile anche sulla piattaforma Netflix: se vi piacciono le serie di fantascienza, The Gift e The Protector fanno per voi.

 

Love 101 è un dramma adolescenziale, ambientato nella Istanbul di oggi, mentre se volete andare alla scoperta della storia Turca, L’impero Ottomano è la vostra serie. Avlu-The Yard è il racconto di un’ingiustizia. Deniz, madre e moglie devota, una sera litiga violentemente col marito e viene arrestata. Intersection, invece segue la storia di alcune persone i cui destini si incrociano in maniera definitiva.

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