1 maggio 2020: Festa dei lavoratori ai tempi del Coronavirus

1 maggio 2020 Festa dei lavoratori ai tempi del Coronavirus, perché si festeggia, cosa ricorda, la storia, significato, dove si festeggia nel mondo

1 maggio 2020: Festa dei lavoratori ai tempi del Coronavirus

1 maggio 2020: Festa dei lavoratori ai tempi del Coronavirus

 

Il 1 maggio si celebra la festa del lavoro e dei lavoratori.

Una ricorrenza istituita nel 1889 a Parigi, ispirata da una vicenda accaduta a Chicago tre anni prima.

 

Il 1 maggio 2020 è giorno di festa nazionale in molti paesi del mondo, oltre che in Italia.

 

Concertone del 1° maggio 2020 in Tv:

Il tradizionale concertone del 1 maggio a Roma è stato annullato a causa dell’emergenza Coronavirus.

 

Dalla piazza questa grande festa in musica si sposterà in Tv, negli studi di Rai 3 di via Teulada: andrà in onda in prima serata un evento collettivo con molti ospiti, collegamenti e contributi musicali selezionati.

 

Le performance saranno realizzate in gran parte all'Auditorium Parco della Musica di Roma, dove sarà allestito l'Auditorium Stage Primo Maggio 2020, ma anche in altre location in Italia.

 

Agli artisti ospiti dell'evento si aggiungeranno anche i 4 vincitori del contest "Primo Maggio NEXT 2020".

 

"Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro" è il tema scelto per il 2020 da Cigl, Cisl e Uil che promuovono lo storico appuntamento.

 

1 maggio, perché si festeggia?

1 maggio, com'è nata la festa del lavoro: nel luglio 1889, in occasione del congresso della Seconda Internazionale, riunito proprio nella capitale francese, venne lanciata l’idea di indire una grande manifestazione per chiedere di ridurre per legge la giornata lavorativa a 8 ore.

 

Come data per l’evento venne quindi scelta il 1 maggio, in riferimento al alcuni episodi accaduti a Chicago tre anni prima, conosciuti come “la Rivolta di Haymarket”.


L’iniziativa riuscì a diffondersi oltre i confini francesi: nonostante le azioni contrarie e repressive di alcuni governi, il 1 maggio 1890 la partecipazione alla manifestazione fu tale che diventò la data simbolo delle lotte operaie per la conquista dei propri diritti.

1 maggio, la rivolta di Haymarket: Nel XVIII secolo gli operai erano costretti a turni massacranti, che duravano anche 16 ore al giorno.

 

Non esistevano misure di sicurezza e rischiavano spesso la vita durante le loro attività lavorative.

 

Il 1 maggio del 1886 le organizzazioni sindacali decisero di proclamare un giorno di sciopero nazionale per rivendicare una giornata lavorativa di 8 ore.

 

A Chicago la protesta andò avanti per 3 giorni, fino al 4 maggio: a scontrarsi furono lavoratori e polizia e la manifestazione venne repressa nel sangue. A morire furono 11 persone.

 

1 maggio, dove si festeggia?

Il 1 maggio è la festa dei lavoratori in Italia ma anche in molte altre nazioni europee.

 

Viene inoltre celebrata in Asia, in alcuni paesi dell’Africa, in America Latina.

 

Il Labour Day negli Stati Uniti e in Canada non è il 1 maggio, bensì il primo lunedì di settembre.

 

In Australia il Labour Day viene celebrato per ricordare la conquista delle 8 ore lavorative (è chiamato anche Eight Hours Day o May Day) e ha una data diversa a seconda del territorio.

 

Il 1 maggio viene festeggiato solo nel Territorio del Nord; altre date sono il primo o secondo lunedì di marzo, il primo lunedì di maggio oppure il primo lunedì di ottobre.

 

Il 1 maggio in Italia

Durante il ventennio fascista, dal 1924 fino al 1944, la festa dei lavoratori del 1 maggio venne anticipata al 21 aprile, in occasione dei Natali di Roma, che diventò quindi un giorno festivo.


La festa dei lavoratori fu riportata al primo maggio nel 1945.


Un episodio della storia italiana che viene ricordato in relazione al 1 maggio è l'eccidio di Portella della Ginestra, in provincia di Palermo.

 

Il 1 maggio 1947 la banda criminale del brigante Salvatore Giuliano sparò sul corteo dei lavoratori, provocando il giorno stesso 11 morti e diversi feriti, alcuni dei quali morirono nei giorni seguenti.

 

1 maggio, il concerto a Roma: dal 1990 le confederazioni sindacali CIGL, CISL e UIL, in collaborazione con il comune di Roma, celebrano la giornata con un concerto in piazza San Giovanni Laterano, chiamato anche Concertone del 1 maggio.

 

Un evento trasmesso in TV e in radio, con la partecipazione di molti cantanti e band e amato soprattutto dai più giovani, che si è esteso anche in altre città italiane come Taranto, Milano, Napoli e Bologna.

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