Concorso straordinario precari scuola 2020: novità e aggiornamenti

Concorso straordinario precari scuola, tutte le novità previste nel Decreto. In attesa di una data ufficiale, ecco come sarà la prova per i docenti

Concorso straordinario precari scuola 2020: novità e aggiornamenti

Il concorso straordinario per l’assunzione di docenti 2020 nelle scuole secondarie di I e II grado (quindi medie e superiori) si farà, ma subirà dei cambiamenti.

 

Il decreto sulla Scuola, approvato in Senato e diventato legge il 6 giugno, contiene infatti diverse novità.


“Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità alla scuola, e vogliamo farlo attraverso una modalità di assunzione che garantisca il merito” ha dichiarato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Viene accolta la richiesta di modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette che erano stati previsti nel decreto scuola votato a dicembre in Parlamento.”

 

Infatti è stato necessario un vertice di maggioranza con la mediazione del premier Giuseppe Conte per arrivare a un accordo.

 

Concorso straordinario precari scuola: cosa cambia

Come sottolineato dalla Ministra Azzolina, i docenti che hanno i requisiti per partecipare al concorso (tra cui 36 mesi di servizio)  non sosterranno più una prova a crocette, bensì uno scritto con quesiti a risposta aperta, da svolgere sempre al computer.

 

La prova sarà diversa per ogni classe di concorso. Il bando, che è stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale alla fine del mese di aprile (GU n.34 del 28-04-2020) sarà quindi modificato.

Quando si terrà il concorso straordinario della scuola? Al momento non si conosce ancora la data in cui sarà possibile svolgere la prova. Inizialmente previsto per fine luglio, si terrà dopo l’estate, non appena il quadro epidemiologico lo consentirà.

 

La data indicativa, comunicata dalla Ministra Azzolina, è quella di fine settembre


Intanto ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022, che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021, verrà riconosciuta la decorrenza del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020.


“Le scelte che facciamo oggi avranno infatti ripercussioni nei prossimi anni” ha sottolineato la Ministra. “Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo tra concorsi ordinari e concorso straordinario.

 

Fra gli aspiranti anche migliaia di giovani che si preparano da tempo e vogliono avere la loro occasione per cominciare ad insegnare.”

 

Decreto Scuola: supplenze e percorsi abilitanti

Oltre alle modifiche sul concorso straordinario per i precari, nel Decreto sono contenute anche delle novità sulle supplenze e sul percorso per poter diventare insegnanti.


Le graduatorie dei supplenti saranno aggiornate, provincializzate e digitalizzate.

 

Saranno gli Uffici territoriali del Ministero a seguire tutto il processo e ad assegnare le supplenze; inoltre la presentazione delle domande sarà informatizzata, in modo da garantire un processo più veloce e anche più efficiente.


È stata inoltre prevista l’istituzione di un tavolo di confronto, presieduto dal Ministro, per avviare "percorsi abilitanti periodici" per diventare insegnanti.

 

Anche i neo-laureati potranno così usufruire di una modalità di accesso all’insegnamento con una formazione adeguata.

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