La nuova stretta

Nuovo DPCM, ristoranti e bar chiusi da oggi alle 18 e domenica aperti

Nuovo Dpcm 25 ottobre 2020 testo chiusi alle 18 pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie - aperti la domenica e festivi, durante la settimana dalle 18:00

Nuovo DPCM, ristoranti e bar chiusi da oggi alle 18 e domenica aperti

Nuovo Dpcm 25 ottobre, cosa prevede il testo definitivo per le attività di Ristorazione:

 

In base al testo del provvedimento firmato da Conte riguardante il nuovo DPCM 25 ottobre c'è un punto molto importante che riguarda le attività di ristorazione ed i vari provvedimenti che comunque potrebbero cambiare fino a quando non ci sarà la firma ufficiale del decreto.

 

Dpcm 25 ottobre ristoranti aperti la domenica a pranzo?

Al termine della riunione tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione e il ministro Francesco Boccia, il Governo non ha cambiato linea su una delle misure del nuovo dpcm più contestate dalle regioni, ovvero la chiusura anticipata alle 18 delle attività di ristorazione nei giorni feriali.

 

È ufficiale, c'è stata un'apertura da parte del Governo che consente ai ristoranti di restare aperti la domenica a pranzo.

 

Nel testo pdf definitivo questa opzione è stata dunque approvata.

 

DPCM 25 ototbre testo definitivo pdf:

Ecco le misure restrittive per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie:

 

 

Dpcm 25 ottobre Ristoranti: chiusi domenica e alle 18 in settimana

In base al testo definitivo del DPCM 25 ottobre 2020 a partire da lunedì 26 ottobre 2020:

  • Aperti la domenica e festivi: le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) non sonosospese la domenica e i giorni festivi;

  • Durante la settimana le predette attività sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00

  • il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; 

  • dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico

  • consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti; 

  • sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; 

  • le attività di cui al primo periodo restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; 

  • detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all'allegato 10; continuano a essere consentite le attivita' delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al periodo precedente;

Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;

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