Fase 2 coronavirus: le linee guida per le palestre e lo sport

Fase 2 coronavirus: linee guida per le palestre e le attività sportive pubblicate dall'Ufficio dello Sport, regole per allenamenti individuali e di squadra

Fase 2 coronavirus: le linee guida per le palestre e lo sport

L'Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito le linee guida per l’attività sportiva di base, per l'attività motoria in genere, gli sport di squadra e gli allenamenti individuali.

 

Vademecum con le raccomandazioni per ridurre al minimo il rischio di contagio- elaborate dopo un lavoro comune con la Federazione medico sportiva, la società Salute e Sport SPA il supporto dello studio Coni-Cip-Politecnico di Torino- indirizzati a palestre, centri sportivi e strutture in cui si svolge attività sportiva, ma anche alle singole discipline, stilate insieme alle federazioni.

 

 

Fase 2 coronavirus: le linee guida per palestre e centri sportivi

La riapertura delle palestre e dei centri sportivi è stata annunciata a partire dal 25 maggio: uniche eccezioni, la Lombardia (31 maggio) e la Basilicata (3 giugno).

 

Ma quali sono le indicazioni da seguire?

 

Il documento realizzato dal Ministero indica innanzitutto le misure per i lavoratori dello sport, invitandoli a privilegiare il lavoro da remoto, la formazione a distanza e l’uso di tecnologie che possano tracciare gli ingressi nelle strutture.

 

Spetta alla singola struttura effettuare la valutazione del rischio in modo da adottare strumenti e misure igieniche e organizzative efficaci.


Tra le varie misure previste, sono vietati gli scambi di attrezzi o di dispositivi come smartphone e tablet tra operatori sportivi e personale ed è richiesta la sanitizzazione a ogni cambio turno. Gli operatori dovranno anche indossare la mascherina.

 

Ovviamente resta il divieto di assembramento.


Per quanto riguarda le norme da rispettare all’interno della struttura per i frequentatori, è richiesto:

  • lavarsi le mani frequentemente oppure usare gel disinfettanti;

  • rispettare una distanza interpersonale di un metro se non si svolge attività fisica, ma di 2 metri in caso di allenamento;

  • non toccarsi bocca, naso e occhi;

  • utilizzare sempre un fazzolettino per starnutire o tossire, altrimenti farlo nella piega interna del gomito;

  • evitare di lasciare indumenti negli spazi comuni, ma riporli nella borsa personale: si consiglia anche di lavarli separatamente dagli altri vestiti;

  • bere da bicchieri monouso o bottiglie personali;

  • gettare in contenitori appositi fazzoletti o altro materiali;

  • disinfettare i propri effetti personali;

  • arrivare in struttura già vestiti per le attività, in modo da usare gli spogliatoi in maniera ridotta e per cambi minimi (come delle scarpe), muniti di buste in cui raccogliere rifiuti e riporre gli oggetti;

  • non usare phon condivisi, ma portarlo da casa;

  • non toccare segnaletica o altro presente nella palestra.


L’ingresso a spogliatoi, servizi igienici e docce è permesso, sono neccessari per chi svolge attività in piscina; ma gli ingressi saranno contingentati e le misure igieniche verranno rafforzate.

 

Le linee guida per le palestre sono anche contenute nell'accordo tra regioni e governo.

 

 

Fase 2 coronavirus: linee guida per le discipline sportive 

Anche le discipline sportive dovranno sottostare a determinate regole.


Per esempio i tennisti, oltre a mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro, dovranno indossare un guanto nella mano "non dominante" ed evitare di toccare le palline da passare all’avversario con le mani, ma utilizzare racchetta e piedi.

 

Nessun contatto deve avvenire con il tavolo da ping pong durante l’allenamento, e alla fine vanno lavate racchette e palline con acqua e sapone.


Per quanto riguarda le bocce, vanno pulite a fondo prima e dopo l’attività; il pallino e lo strumento di misurazione disinfettati dopo l’uso e va indossata la mascherina nel caso siano presenti due o più atleti nella corsia di gioco.


Particolari attenzioni vanno riservate anche durante il golf: vanno eliminati i rastrelli e la sabbia livellata con i piedi, mentre la pallina dovrà essere recuperata tramite un apposito strumento.

 

Nel baseball vanno disinfettate le mazze da gioco, mentre nella scherma gli schermidori dovranno indossare la mascherina.


In piscina i livelli di cloro devono rispettare determinati parametri, che andranno verificati ogni due ore.

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