Cinema, discoteche, sale giochi: firmato nuovo Dpcm per riaperture

Cinema, teatri, discoteche e sale giochi: cambiano le date di riapertura. Firmato nuovo Dpcm. Ecco le linee guida regionali con le regole da rispettare

Cinema, discoteche, sale giochi: firmato nuovo Dpcm per riaperture

Il governo ha deciso di fare dietrofront stabilendo date diverse di riapertura per alcune attività rispetto al 15 giugno 2020, come precedentemente deciso. Conte ha infatti firmato un nuovo Dpcm giovedì 11 giugno.

 

Da lunedì via libera a cinema e teatri, e centri estivi per bambini adottando tutti i protocolli di sicurezza; mentre per le discoteche, le fiere e i congressi sarà necessario attendere il 14 luglio.

 

Dal 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali, ma solo "se le Regioni ma anche il ministro dello Sport e il ministro della Salute accertino che ricorra la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica".

 

Per quanto riguarda le sale giochi e bingo, così come per i centri termali, possono ripartire ma sempre a condizione che "le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi".

 

Dal 12 giugno riprendono le competizioni sportive, quindi anche la Coppa Italia ma a porte chiuse, quindi senza la presenza del pubblico.

 

Pre tutte le varie attività sarà necessario rispettare linee guida e regole stabilite dal congresso delle regioni.

 

Per il centri estivi è possibile utilizzare il bonus baby sitter se in possesso dei requisiti.

 

 

Cinema, teatri e spettacoli dal vivo: distanza di 1 metro e mascherina

Sarà di nuovo possibile vedere un film al cinema oppure assistere a uno spettacolo a teatro, ma gli spazi saranno riorganizzati.

 

L’ingresso dovrà essere ordinato evitando assembramenti, mentre i posti a sedere dovranno prevedere la distanza di un metro tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente. Esentati solo i componenti di uno stesso nucleo familiare.


Nel caso in cui gli spettacoli prevedano l’interazione tra artisti e pubblico, devono essere rispettate tutte le norme igienico-sanitarie già previste, oltre al distanziamento di 2 metri.


A tutti gli spettatori è richiesto di indossare la mascherina, mentre il personale deve indossare idonei dispositivi di protezione personale quando sono a contatto con il pubblico.


Per gli spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è 200, per quelli all’aperto invece è 1000, installando le strutture per lo stazionamento nella loro più ampia modulazione.


All’ingresso verrà sempre misurata la temperatura corporea.  Sarà vietato entrare nel caso superi i 37,5 °C: regola generale valida per qualsiasi struttura e attività.

 

 

Parchi tematici e di divertimento: prenotazioni e rispetto del distanziamento

I parchi tematici e acquatici, i luna park e le giostre, così come i parchi avventura dovranno rispettare le stesse regole anti-assembramento e la distanza di un metro dei posti a sedere sulle attrazioni.

 

Gli ingressi vanno preferibilmente prenotati: la lista dei nominativi andrà conservata per un periodo di 14 giorni. Anche in queste strutture è richiesto di indossare la mascherina (ad eccezione dei parchi acquatici) e di igienizzare frequentemente le mani.


Valgono inoltre le stesse regole di sanificazione e pulizia degli ambienti comuni, già richiesti nelle linee guida per le palestre e le piscine.

 

 

Congressi ed eventi fieristici: capienza massima e utilizzo di tecnologie digitali

Convegni, congressi, convention aziendali, così come cinema e teatri, dovranno essere riorganizzati negli spazi: l’ingresso infatti sarà separato dall’uscita e la distanza interpersonale di un metro dovrà sempre essere rispettata.

 

Le linee guida suggeriscono inoltre di promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali “ al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi al fine di evitare prevedibili assembramenti” e, nel rispetto della privacy, di mantenere un registro delle presenze per 14 giorni.

 

Nei guardaroba gli indumenti e gli oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti. Uditori e personale dovranno indossare la mascherina.

 

 

Sale slot e sale giochi: oggetti disinfettati e spazi riorganizzati

Per sale giochi, sale slot, bingo e sale scommesse, le linee guida raccomandano di calcolare con attenzione le entrate dei clienti in tutte le diverse aree, in modo che non si verifichino gli assembramenti.

 

Resta la distanza di sicurezza di un metro.

 

Tutte le apparecchiature devono essere disinfettate e pulite, altrimenti non possono essere utilizzate. C’è il divieto per i giochi a uso collettivo che non permettano il distanziamento di un metro.

 

 

Discoteche: mascherina e balli solo all’aperto

Le discoteche riapriranno a metà luglio, ma con una capienza ovviamente rivista: dovrà essere considerata la distanza interpersonale di un metro tra gli utenti, che diventano 2 metri nella pista da ballo.

 

Inoltre i clienti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso oppure quando non può essere rispettata la distanza. 

 

Per ciò che riguarda proprio i balli saranno permessi solo negli spazi all’aperto (terrazze, giardini, etc).

 

I drink non potranno essere consumati al banco e serviti solo nel caso in cui “sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso, contingentata.”

 

Inoltre ogni oggetto fornito agli utenti (ad esempio apribottiglie, secchielli per il ghiaccio, etc.), dovrà essere disinfettato prima della consegna.

 

Linee guida pdf

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