Piano Scuola: approvate le linee guida del Ministero per settembre

Piano Scuola: le linee guida del MIUR e del Cts per l'anno scolastico 2020/2021. Turni differenziati, lezione anche il sabato e ampia autonomia ai presidi

Piano Scuola: approvate le linee guida del Ministero per settembre

Linee guida Scuola Settembre ultime notizie

 

***Linee guida Scuola settembre ultime notizie 27 giugno 2020:

Il testo del Ministero dell'Istruzione ha avuto il via libera da parte delle regioni e degli enti locali: è quindi operativo e sarà presto trasmesso a tutte le istituzioni scolastiche.

“A settembre si torna a scuola in presenza e in sicurezza” ha dichiarato la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, presentando le Linee guida per la ripresa insieme al Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

 

Confermato un miliardo in più per la riapertura delle scuole, che permetterà anche di avere del personale in più in modo da evitare classi sovraffollate. "Saremo in grado di avere fra docenti e personale ATA 50 mila persone in più" ha sottolineato la Ministra.

 

Per quanto riguarda le date di riapertura, come già anticipato, dal 1 settembre le scuole riapriranno per poter permettere il recupero degli apprendimenti sia agli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza nell'anno scolastico appena concluso, che agli altri alunni a seconda della decisione dei docenti. 

 

Dal 14 settembre riprenderanno le lezioni in aula.

 

Le strutture scolastiche saranno costantemente pulite e fornite di tutto ciò di cui necessitano per garantire la sicurezza di personale e studenti.

 

Siccome sarà necessario assicurare più spazi per rispettare il distanziamento di un metro secondo le indicazioni del Cts, il Ministero ha già messo a punto un sistema informatico per incrociare i dati relativi ad aule, laboratori e palestre disponibili con il dato degli studenti. Così da individuare, per ogni singolo istituto, la necessità di trovare altri luoghi in collaborazione con gli enti locali.

 

Le linee guida del Cts sull'utilizzo delle mascherine, il distanziamento e le misure di igiene saranno aggiornate periodicamente.

 

Infatti il Comitato si è già riservato la possibilità di rivalutare, a ridosso della ripresa scolastica, l’obbligo di mascherina, sulla base dei dati del contagio che via via emergeranno.

 

 

Piano Scuola: le linee guida del Ministero dell'Istruzione per settembre

Come si tornerà a scuola a settembre? Per rispondere a questa domanda è arrivata la bozza del Piano scuola 2020/2021, che sarà discussa dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina con Cts, regioni e parti sociali giovedì 25 giugno.

Dopo le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico e le proposte delle regioni, il Ministero-come già annunciato alcuni giorni fa proprio dalla Ministra- ha quindi stilato le proprie misure.

 

Ma c’è anche un’altra novità che riguarda sempre la scuola: l’Educazione Civica che diventerà materia obbligatoria.

 

Il 14 settembre è la data ipotizzata per il ritorno in aula: si sta valutando se effettuare test sierologici a docenti e personale.

 

 

Piano Scuola: turni differenziati, lezione il sabato e gruppi di studio

Le linee guida del Ministero danno piena libertà ai presidi, che potranno decidere come organizzare il lavoro: in classe, all’aperto oppure in altri ambienti diversi rispetto alla struttura scolastica grazie ai “patti educativi di comunità”.

 

Cioè la possibilità che enti locali mettano a disposizione degli spazi più o meno gratuitamente, e che gruppi di volontari, che già operano nelle scuole, possano portare avanti attività integrative.


Proposti turni in aula, a seconda delle fasce di età e gruppi formati da studenti della stessa classe o classi differenti, oppure di diversi anni di corso. Ma anche l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari o una riconfigurazione della classe in più gruppi di aprendimento.


Gli studenti delle scuole secondarie di II grado potrebbero alternare la didattica a distanza, opportunamente pianificata, alle lezioni in presenza, considerando l’età e le capacità tecnologiche.


Il testo del Ministero propone inoltre di estendere l’orario scolastico anche al sabato, dove non già previsto, su delibera degli Organi collegiali competenti.

 

In ogni caso, si legge sul documento, le istituzioni scolastiche dovranno garantire la stessa offerta formativa a ciascun alunno “ferma restando l’opportunità di adottare misure organizzative differenti per realizzare attività educative o formative parallele o alternative alla didattica tradizionale.”


La presenza quotidiana a scuola degli studenti con disabilità dovrà essere garantita, seguendo le linee guida già stabilite dal Cts.


Le mense sono confermate e le istituzioni scolastiche potranno valutare se organizzare la refezione in due o più turni.

 

L’alternativa, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento sociale, è il lunch box da consumare in classe.

 

Piano Scuola: ingressi scaglionati e mascherine dai 6 anni in su

Nel testo delle linee guida del Ministero non ci sono riferimenti alle barriere in plexiglass né ad altri divisori tra gli alunni.

 

Per quanto riguarda i dispositivi di protezione personali e il distanziamento, si fa riferimento al documento del Comitato Tecnico Scientifico di maggio: quindi mascherine da dai 6 anni in su e un metro di distanza tra le persone.

 

Misure che però potrebbero essere riviste: infatti le regioni hanno chiesto che le mascherine vengano indossate solo negli spazi comuni.


Niente mascherina invece per i bambini delle scuole dell’infanzia, mentre gli educatori dovranno indossare delle visiere di plexiglass in modo che siano sempre riconoscibili. L’ingresso sarà scaglionato tra le 7:30 e le 9 e non saranno permessi i giocattoli portati da casa.


Ogni scuola dovrà riorganizzare gli spazi esterni e interni per evitare assembramenti e permettere l’entrata, uscita e distanziamento in maniera ordinata e adeguata.

 

Piano Scuola: personale docente e ATA

Nelle linee guida del Ministero viene sottolineata la necessità, per le istituzioni scolastiche di organizzare attività di formazione specifica sia per gli insegnanti che per il personale ATA in materia di utilizzo delle nuove tecnologie rispetto alle mansioni e alla professionalità.

 

Potrebbe essere ampliato l’organico in specifiche situazioni, ma questo è un aspetto che verrà deciso più avanti.

 

Piano Scuola: e se si verificasse un nuovo lockdown?

Nel caso in cui il quadro epidemiologico dovesse peggiorare, si tornerà alla didattica a distanza che sarà però regolamentata con apposito documento e ogni istituto scolastico dovrà quindi individuare le modalità per l’erogazione.

 

Il Ministero dell’Istruzione ha sottolineato di aver avviato la progettazione di una piattaforma pensata proprio per poter erogare contenuti didattici a distanza.

 

Potranno comunque andare in classe gli studenti con disabilità e i figli del personale sanitario o di altri lavoratori le cui prestazioni sono considerate indispensabili.

 

Piano Scuola: Educazione Civica obbligatoria

Come annunciato dalla stessa Azzolina in un post sul suo profilo Facebook, a partire dall’anno scolastico 2020/2021 l’Educazione Civica diventerà obbligatoria per tutti i gradi dell’istruzione proprio a partire dalla scuola dell’infanzia.

 

Secondo quanto previsto dalla legge 92 del 2019, avrà un proprio voto e almeno 33 ore dedicate all’anno. Il Ministero ha inviato a tutti gli Istituti delle linee guida per il suo insegnamento.


Tre gli assi attorno ai quali ruoterà l’Educazione civica:

  • lo studio della Costituzione;

  • lo sviluppo sostenibile;

  • la cittadinanza digitale.

L’obiettivo è fare in modo che “le ragazze e i ragazzi, fin da piccoli, possano imparare principi come il rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda, utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando sono sui social media o navigano in rete” ha dichiarato Lucia Azzolina.

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