Dagli Stati Generali Conte propone “Progettiamo il Rilancio”

Il premier Conte agli Stati Generali presenta il nuovo progetto per la digitalizzazione, le infrastrutture, il green, più imprese e lavoro, produzione e PA

Dagli Stati Generali Conte propone “Progettiamo il Rilancio”

Presentato agli Stati Generali per l'economia il nuovo documento messo a punto da Conte e dal suo staff dal nome “Progettiamo il Rilancio”.

 

La giornata di oggi è dedicata al lavoro e vede i partecipanti confrontarsi con gli interventi di Colao e quello dei leader sindacali confederali mentre alle 18:00 ci sarà l'incontro con Anci, Upi e Conferenza delle Regioni.

 

Ma è solo il primo giorno di una lunga settimana ricca di impegni soprattutto fuori da villa Pamphili a Roma, parliamo degli appuntamenti istituzionali alla Camera, dove la commissione Bilancio è chiamata a decidere sugli emendamenti al “decreto Rilancio” mentre l'aula a votare il decreto che accorpa a settembre le elezioni amministrative e referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Fino ad arrivare a venerdì 19 quando si terrà un altro Consiglio Europeo.

 

“Progettiamo il Rilancio” ecco il nuovo piano di Conte:

“Progettiamo il Rilancio” in pratica è l'ultimo e nuovo "libro dei sogni" scritto dal Premier Conte, anche se più schematizzato del solito e raccolto in un coloratissimo pdf fatto di 9 capitoli, ognuno dei quali accoglie diverse importanti misure, in tutto 55. I capitoli riguardano la digitalizzazione con la necessità di portare la fibra in tutto il Paese allo scopo di superare il divario digitale, reso ancora più evidente durante il periodo di lockdown e i problemi della didattica a distanza.

 

La necessità di realizzare infrastrutture efficienti e sicure, orientate al completamento dell'Alta velocità, ai porti, alla rinascita urbana e agli impianti sportivi, punto di ritrovo e crescita "sana" per i nostri giovani, la voglia di avere un Paese pù green e sostenibile, più imprese e lavoro, investimenti e lotta al caporalato, la filiera produttiva, la Pubblica Amministrazione, la Formazione e la ricerca e un'Italia più equa con una migliore sanità, l'assegno universale, aumento delle pensioni di invalidità fino ad arrivare alle fantomatiche ma quanto necessarie ed inevitabili riforme sulla Giustizia e sul Fisco.

 

Ecco quali sono i 9 capitoli:

  • “Un Paese completamente digitale” (per connettere tutti alla fibra ottica e superare il divario digitale);

  • “Un Paese con infrastrutture più sicure ed efficienti” (completamento dell’Alta velocità, un programma per i porti, realizzazione del “Progetto rinascita urbana”, rilancio dell’impiantistica sportiva);

  • “Un Paese più verde e sostenibile” (investimenti sulle energie rinnovabili, creazione del “Parco solare Italia”, lotta agli sprechi alimentari, progetto “Italia in bici” ed efficientamento energetico di tutto il patrimonio pubblico); 

  • Imprese e lavoro (i nuovi incentivi di Impresa 4.0 Plus, attrazione degli investimenti, contrasto al caporalato e lavoro “nero”, rimodulazione dell’orario di lavoro); 

  • Filiere produttive (tax credit per gli alberghi, piano di sviluppo degli agriturismi, riforestazione, passaggio più rapido a veicoli meno inquinanti, un piano nazionale per l’acciaio); 

  • Pubblica amministrazione da digitalizzare sempre più; 

  • Formazione e ricerca (creazione di ecosistemi dell’innovazione al Sud , contrasto alla dispersione scolastica, avvicinare la ricerca alle imprese); 

  • Un’Italia più equa e inclusiva” (potenziamento della sanità e dei servizi di prevenzione, assegno universale ai figli, tassazione di vantaggio per il Sud, aumento delle pensioni d’invalidità, potenziamento del servizio civile universale);

  • Giustizia e Fisco e le necessarie riforme.

Il contenuto del documento sarà da oggi e nei prossimi incontri oggetto di discussione da parte degli invitati agli Stati Generali. Tra gli ospiti di oggi Vittorio Colao, il manager che ha guidato la task force Fase 2 coronavirus e che ha provveduto a redigere anche il famoso piano Colao da 121 pagine e 102 schede, solo in parte confluito ora nel documento governativo "Progettiamo il Rilancio". 

 

Progetto Rilancio pdf di Conte:

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