Coronavirus, rimborsi viaggi ed eventi secondo il Decreto Rilancio

Rimborso biglietti viaggi ed eventi emergenza Coronavirus: come richiederlo, a chi rivolgersi, i soggetti interessati, le novità del Decreto Rilancio

Coronavirus, rimborsi viaggi ed eventi secondo il Decreto Rilancio

Coronavirus, come chiedere il rimborso biglietti viaggi ed eventi:

 

Vacanze e viaggi annullati.

 

Biglietti per eventi e spettacoli ormai non più validi.

 

L’emergenza Coronavirus ha avuto ripercussioni anche su partenze e appuntamenti già pianfiicati e organizzati da tempo.


Il Governo è intervenuto inserendo nel Decreto 9/2020 del 2 marzo, nel successivo Decreto Cura Italia del 17 marzo e nel Decreto Rilancio trasformato in legge il 17 luglio 2020, la possibilità di ottenere un rimborso per:

  • biglietti acquistati in occasione di viaggi;

  • biglietti per concerti, spettacoli, eventi sportivi, culturali, musei;

  • soggiorni in alberghi prenotati al di fuori di un pacchetto turistico.

Ci sono delle procedure da seguire per ogni tipologia di rimborso, eseguito perlopiù tramite emissione di voucher: una situazione che ha provocato diverse proteste da parte dei consumatori e ha anche richiamato l'attenzione dell'Ue.

 

Decreto Rilancio, tutte le novità per i rimborsi

Lo scorso 2 luglio la Commissione europea ha avviato nei confronti dell'Italia una procedura d'infrazione.

 

Il motivo? Aver concesso a compagnie aeree e tour operator, proprio con il decreto Cura Italia, di emettere voucher invece del rimborso in denaro per voli e viaggi cancellati a causa del Covid.

 

Mentre la normativa europea in materia di viaggi prevede che sia il consumatore,  in caso di cancellazione, a poter scegliere fra voucher o rimborso.

 

Il decreto Rilancio, trasformato in legge il 17 luglio 2020, contiene alcune novità in merito, anche se rimangono i voucher sia per i viaggi che per gli eventi cancellati.

 

Sul testo si legge infatti che, per tutti i rapporti inerenti ai contratti instaurati dall'11 marzo al 30 settembre 2020, in caso di recesso esercitato entro il 31 luglio 2020, si può ottenere un voucher "di pari importo emesso entro 14 giorni dalla data di esercizio del recesso e valido 18 mesi dall'emissione" ma che "non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario". 

 

Durata prolungata rispetto agli iniziali 12 mesi, ma nessuna possibilità reale di scelta: il nodo isituzionale legato ai voucher non è stato risolto.

 

La vera novità riguarda gli eventi musicali nel caso in cui vengano definitivamente cancellati

 

È stato infatti approvato u emendamento che prevede il diritto al rimborso in denaro.

 

L'organizzatore deve provvedere "al rimborso dei titoli di acquisto, con restituzione della somma versata ai soggetti acquirenti, alla scadenza del periodo di validità del voucher quando la prestazione dell'artista originariamente programmata sia annullata, senza rinvio ad altra data compresa nel medesimo periodo di validità del voucher. In caso di cancellazione definitiva del concerto, l'organizzatore provvede immediatamente al rimborso con restituzione della somma versata."

 

Rimborso biglietti viaggio Decreto 9/2020: chi può richiederlo

Il decreto 9/2020 ha stabilito che è possibile richiedere il rimborso per i viaggi in aereo, autobus, traghetto e treno acquistati da soggetti:

  • residenti o domiciliati in Italia che siano stati sottoposte a quarantena oppure che abbiano contratto il Covid-19;

  • dai soggetti residenti, domiciliati o destinatari di un provvedimento di divieto di allontanamento nelle aree interessate dal contagio (ossia le zone rosse);

  • che hanno prenotato soggiorni o viaggi per turismo con partenza o arrivo da aree interessate dal contagio;

  • che abbiano programmato la partecipazione a concorsi pubblici, manifestazioni oppure eventi pubblici e privati, anche culturali, ludici, sportivi e religiosi sul territorio nazionale, annullati o posticipati a causa dell'emergenza sanitaria da Coronavirus;

  • intestatari di titolo di viaggio, acquistato in Italia, con destinazione estera, in cui siano stati impediti sbarco, arrivo o approdo a causa della pandemia di Coronavirus.


Rimborso viaggi, la scadenza per richiederlo:
la richiesta di rimborso deve essere presentata entro 30 giorni:

  • dal termine del divieto imposto: quindi, al momento, 30 giorni a partire dal 13 aprile 2020;

  • dall’annullamento o dal rinvio dell’evento programmato;

  • dalla data di partenza prevista.


Cosa allegare alla domanda di rimborso viaggi? È necessario allegare il titolo di viaggio, la documentazione che attesti la partecipazione a concorsi pubblici, manifestazioni oppure eventi annullati a causa dell'emergenza sanitaria.

Rimborso viaggi, le tempistiche per ottenerlo: entro 15 giorni dalla richiesta il vettore o l'agenzia di viaggi deve procedere al rimborso integrale del biglietto. In alternativa, può emettere un voucher di pari importo utilizzabile entro un anno dall'emissione.

Rimborso biglietto aereo: cosa fare se la compagnia aerea non risponde?

Potrebbero esserci delle difficoltà per mettersi in contatto con la compagnia aerea, soprattutto in questi giorni in cui le varie compagnie si ritrovano a dover gestire un numero elevato di contatti.


Sempre tenendo conto della data del 13 maggio, Altroconsumo consiglia di inviare una Pec alla Compagnia Aerea, in modo da dimostrare che la richiesta di rimborso sia avvenuta secondo i tempi corretti. La Pec infatti ha valore pari di una raccomandata.

È possibile richiedere il rimborso del soggiorno in hotel?
Il decreto Cura Italia ha previsto la possibilità di richiedere il rimborso anche dei soggiorni, non solo dei biglietti di viaggio, anche se prenotati senza pacchetto turistico.


Si applicano le stesse condizioni dei viaggi, con rimborso oppure voucher.

 

Rimborso per biglietti di spettacoli, eventi Decreto Cura Italia

Il decreto 9/2020 aveva previsto il rimborso solo dei titoli di viaggio.

 

Il decreto Cura Italia ha invece previsto anche altri rimborsi, dato che sul territorio nazionale è stato impedito l’accesso, oppure sono stati chiusi i luoghi di aggregazione, svago, strutture di socializzazione e sportive.

 

Per questo motivo sono stati previsti rimborsi anche per i biglietti acquistati per:

  • accedere ai musei;

  • partecipare a eventi culturali, spettacoli teatrali ed eventi sportivi.


Rimborso biglietti eventi, come richiederlo:
chi ha acquistato un biglietto può richiedere il rimborso al venditore entro 30 giorni a partire dal 17 marzo 2020, ossia la data di entrata in vigore del decreto.

Rimborsi biglietti eventi, cosa allegare: alla richiesta di rimborso è necessario allegare il titolo d’acquisto.

Rimborsi biglietti eventi, le tempistiche per ottenerli: entro 30 giorni il venditore deve emettere un voucher di pari importo rispetto alla cifra spesa, da utilizzare dall'acquirente entro un anno dall'emissione.

Per cancellazioni e rimborsi di biglietti acquistati con Alitalia, EasyJet, RyanAir, Flixbus, Trenitalia e Italo, oltre che per i soggiorni prenotati tramite Booking.com e Airbnb, le indicazioni arrivano dalle singole società.

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