«E' una democratica radicale», «E’ sempre stata terribile e ingiusta, proprio come la maggioranza dei reporter delle Fake News, ma io giocherò lo stesso». Con queste parole Donald Trump non ha nascosto il suo disappunto alla scelta di Kristen Welker come moderatrice del secondo e ultimo confronto tv tra i due candidati alla Casa Bianca, dopo che il secondo è saltato a causa della positività del presidente uscente. Nonostante le proteste, però, Trump ha fatto sapere che parteciperà a faccia a faccia con l’avversario, in programma a Nashville, in Tennessee, nella notte italiana tra il 22 e il 23 ottobre. Ecco chi è la Welker, la sua storia privata e professionale che l’ha portata a condurre il programma tv più atteso negli Usa (e non solo).
Chi è la giornalista Kristen Welker
Kristen Welker è una giornalista della Nbc (dal 2005) per la quale è co-conduttrice di Weekend Today, edizione del sabato di Today, al fianco di Peter Alexander. Corrispondete dalla Casa Bianca, ha iniziato la carriera dopo una laurea in storia ad Harvard con lode, muovendo i primi passi alla Abc in California. Si è fatta conoscere per il suo stile diretto, per nulla timoroso davanti ai “potenti”. Conoscitrice del mondo politico, nel 2019 ha condotto il quinto dibattito per le primarie democratiche, mentre nel 2016 aveva seguito la campagna elettorale di Hillary Clinton. Nello stesso anno si era guadagnata il titolo di «Donna dell’anno delle elezioni» per aver anticipato la notizia che Joe Biden non avrebbe corso per la Casa Bianca, come invece ha deciso di fare quattro anni dopo.
Ma chi è la Welker nella vita privata?
Una donna impegnata per le donne
Nata a Filadelfia il 1° luglio del 1976, la 44enne Kristen Welker ha ispirato il movimento #WhereAreTheGirls, che ha un certo seguito sui social ed esorta le donne a far sentire la propria voce. Figlia di un imprenditore bianco e di una agente immobiliare di colore, lei stessa è particolarmente fiera delle origini e della storia della madre e sue. In una intervista pubblicata in occasione della Festa della Mamma sul sito della giornalista, scrittrice e attivista americana Maria Shriver, ha raccontato quale sia stato il miglior insegnamento della madre, unendosi alle testimonianze di personaggi come Nancy Pelosi, la speaker della Camera statunitense. «Mia madre, Juliet Welker (della quale ha voluto il cognome, NdR) è la mia più grande supporter, la mia migliore amica e la mia maggiore ispiratrice. La lezione più importante che mi ha dato è di credere in me stessa». Welker ha raccontato di come la madre sia stata la prima afroamericana presidentessa di un’associazione studentesca, di come si sia laureata con lode e abbia ottenuto l’Hetzel Award, riconoscimento universitario che viene assegnato a chi ha un ottimo rendimento scolastico, un alto senso civico e una buona partecipazione alla vita studentesca.
Kristen sostiene che non sarebbe mai diventata la giornalista che è oggi senza la madre. Schiva e riservata sui social network, anche se particolarmente attiva su Twitter, nel proprio album Facebook ha inserito però una foto con Michelle e Barak Obama, in occasione di un Natale passato. Non ci sono invece scatti con il marito, John Hughes, sposato nel 2017.
Tutto sull’ultimo confronto tv: quando, dove e come
Spetta dunque alla Welker l’onore (e l’onere) di essere la prima donna a moderare un confronto tv tra i candidati in corsa per la Casa Bianca. Si tratta del secondo faccia a faccia, dopo quello del 29 settembre, mentre è stato cancellato quello in programma il 15 ottobre a causa del contagio da Covid di Donald Trump. Proprio Trump ha fortemente criticato le modalità del “duello tv”, in programma a Nashville, in Tennessee, giovedì 22 ottobre (nella notte italiana tra giovedì e venerdì). La Commissione per i dibattiti presidenziali, infatti, ha deciso di introdurre il “silenzio” durante la risposta iniziale di un candidato da parte dell’avversario, in modo da evitare le interruzioni e sovrapposizioni che si sono invece verificate in occasione del primo appuntamento.
Il dibattito avrà una durata complessiva di 90 minuti e sarà suddiviso in 6 parti di 15 minuti ciascuna (dedicata rispettivamente ai temi della famiglia, razzismo, cambiamenti climatici, sicurezza nazionale e guida del Paese). Ogni candidato avrà 2 minuti di tempo per esporre le proprie linee generali per poi dare il via al dibattito vero e proprio con lo sfidante per i restanti 9 minuti.
Trump protesta (ma accetta) di essere “silenziato”
«Parteciperò, ma è molto ingiusto che abbiano cambiato gli argomenti ed è molto ingiusto che ancora una volta abbiamo un moderatore totalmente di parte» ha commentato polemico Donald Trump, aggiungendo che però parteciperà al dibattito, come confermato dal suo staff:«Il presidente Trump si è impegnato a dibattere con Joe Biden indipendentemente dalle modifiche alle regole dell'ultimo minuto da parte della commissione, parziale, nel suo ultimo tentativo di fornire un vantaggio al loro candidato favorito». Si tratterà dell’ultima occasione per rivolgersi alla platea di elettori in diretta tv e in prima serata prima del voto del 3 novembre.