Eurogruppo: raggiunto accordo Ue su MES, BEI e cassa integrazione

Un pacchetto economico di aiuti Ue, senza precedenti, del valore di 1000 miliardi e la possibilità di un Fondo per la ripresa finanziato da titoli congiunti

Eurogruppo: raggiunto accordo Ue su MES, BEI e cassa integrazione

Raggiunta l’intesa dell’Eurogruppo, nella serata del 9 aprile, sulla protezione economica europea con una tripla rete di sicurezza per lavoratori, imprese e Stati membri per affrontare l’emergenza del coronavirus. I Ministri delle finanze riuniti in video-conferenza - una maratona durata oltre 16 ore – hanno stabilito una posizione comune su un pacchetto - senza precedenti - pari a 1.000 miliardi di euro.

 

 “Abbiamo trovato un accordo su tre reti di salvataggio e un Piano di rilancio dell’economia” - cosi ha annunciato il Presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno, illustrando gli esiti delle trattative.


La decisione finale passa ora al Consiglio europeo della prossima settimana, ovvero finalizzare l’accordo su MES (Meccanismo europeo di stabilità), BEI (Banca europea per gli investimenti) e le misure di sostegno alla cassa-integrazione nazionale (SURE). Si lavorerà anche alla messa a punto di un ‘Recovery fund’ (Fondo per la ripresa) alimentato dall'emissione di debito comune europeo, eurobond.

 

Dato che, nel documento delle conclusioni dell’Eurogruppo, non c’è un riferimento specifico agli eurobond, Centeno ha puntualizzato che le dimensioni del ‘Recovery fund’ e le modalità di finanziamento verranno stabilite nell’ambito del prossimo Vertice europeo dei capi di Stato e di Governo dei 27. Manca l’accordo sulla mutualizzazione del debito. Ma c’è un’“apertura” implicita alla maggiore condivisione del debito tramite il fondo stesso, come ha spiegato il Ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire.

 

L’accordo raggiunto prevede, inoltre, una flessibilità nell’uso del MES solamente per sostenere il finanziamento interno dell'assistenza sanitaria diretta e indiretta, i costi relativi alla cura e alla prevenzione dovuti alla pandemia causata dal covid-19.

 

In un video-messaggio da Lisbona, Mario Centeno informa che invierà una lettera al Presidente del Consiglio europeo che rifletta tutte le proposte che sono state discusse e che motivano il percorso intrapreso dall’Eurogruppo. Alcuni Paesi hanno sostenuto la linea che suggerisce di arrivare ai nuovi equilibri mediante l'emissione di debito comune; altri, invece, hanno affermato che si dovrebbero trovare modi alternativi.

 

Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. (…) Ci batteremo per realizzarla" – così il Ministro dell'economia, Roberto Gualtieri, ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta, aggiungendo che, grazie alla posizione cercata su iniziativa dell’Italia, la tabella di marcia europea è passata da un'unica formula, il MES con ‘condizionalità leggere’, a un pacchetto molto più ampio che comprende anche la creazione, promossa da Roma e Parigi, del Fondo per la ripresa finanziato dal debito comune europeo (500 miliardi di euro).

 

 

Le reazioni - a caldo - dei principali protagonisti

Al termine dei lavori, i protagonisti di questa faticosa ‘maratona’ - storica per l’Unione – hanno twittato i primi messaggi (o considerazioni) per comunicare gli esiti e informare sui prossimi passi.

 

Per la Spagna, quello di oggi è un “accordo riuscito” - si legge in un tweet dell’economista Nadia Calviño, Ministro dell'economia e all'impresa del governo Sánchez.

 

Per la Francia, questo accordo è il risultato di uno sforzo straordinario in cui Bruno Le Maire vede un traguardo “eccellente (…), un giorno importante per l’Europa”.

 

Dal Bundestag di Berlino, il Ministro tedesco per l’economia, Olaf Scholz, ha lanciato un video-messaggio in cui fa trasparire soddisfazione per le 3 risposte “forti”dell’Europa a sostegno del sistema socio-economico e delle imprese.

 

Sempre dalla piattaforma Twitter, arriva la reazione del Ministro delle Finanze dei Paesi Bassi Wopke Hoekstra che, in linea con la Germania, si era opposto alle proposte italo-francesi durante lo svolgimento dell’Eurogruppo. "Siamo e resteremo contrari agli eurobond. (…) questo strumento non aiuterà né l'Europa e né l'Olanda nel lungo termine” – ha twittato il Ministro olandese, ma affermando che l’intesa raggiunta resta un grande passo avanti per l’Europa.

 

 

"C'è stato un grande sostegno per il recovery fund che intende fornire fondi aggiuntivi attraverso il bilancio dell’Ue. Sulla portata e sul finanziamento cercheremo la guida dei leader" - ha affermato il Presidente dell'Eurogruppo Centeno, ribadendo l’importanza di far fronte comune per il superamento di questa delicata fase e per proseguire sulla via della crescita - "Dobbiamo combattere il virus e sostenere le economie". Il Presidente ha poi concluso che il fondo dovrà essere predisposto e utilizzato al più presto per permettere la ripresa.

 

L'Europa è solidarietà” – ha twittato da Bruxelles il Commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni.

 

 

E dall’Europarlamento, il Presidente David Sassoli invita a restare fiduciosi nell’impegno dell’Unione, che ha confermato come le proposte intavolate dell'Eurogruppo stiano andando nella giusta direzione”.

 

La partita non è ancora chiusa. Si vedrà se il senso di solidarietà, emerso da questo appuntamento ‘speciale’ dell’Eurogruppo, resisterà anche durante il Consiglio europeo, in agenda per la prossima settimana, per dare segnali di speranza al futuro dell’Europa.

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